Recensione EPOMAKER Eclair 75%: la tastiera meccanica personalizzata

2 years ago 221

Recensione EPOMAKER Eclair 75%

Dopo aver recensito varie tastiere EPOMAKER e AKKO pre-assemblate, passiamo ad un qualcosa di più particolare. Stiamo parlando di Eclair 75% di casa EPOMAKER, quello che viene definito un DIY (do it yourself) kit per assemblare una tastiera meccanica completamente personalizzata. In realtà definirlo DIY kit non è forse appropriato, ma ci arriveremo anche a questo. Oltre ad essere disponibile sullo store ufficiale, è venduta anche su Amazon Italia sempre da EPOMAKER.

Si può davvero parlare di fai-da-te?

Questa non sarà una recensione classica suddivisa in paragrafi e comprensiva di voto finale. Vogliamo invece descrivervi cosa comporta l'acquisto di prodotti del genere (ovviamente concentrandoci sulle caratteristiche dell'Eclair) e quali considerazioni andrebbero fatte prima di preferire un kit ad una tastiera pre-assemblata. La EPOMAKER Eclair 75% arriva in una confezione nera piuttosto anonima che comprende il kit stesso già assemblato, un cavo USB-C in corda e il dongle per l'utilizzo senza fili. Perché diciamo già assemblato? Di fatto EPOMAKER li definisce kit DIY, ma in questo caso il fai-da-te si limita alla scelta di switch meccanici e tasti e alla loro semplice collocazione.

Non dovrete quindi montare la scocca, inserire la schiuma o compiere altre operazioni che di solito caratterizzano una tastiera "fatta in casa". Ma prima di lanciarci in altre considerazioni relative alla scelta di un prodotto del genere, vediamo quelle che sono le caratteristiche salienti di Eclair 75%:

  • Di base è una tastiera senza switch e senza keycap formato 75% con 82 tasti.
  • Il layout è ANSI. C'è quindi non solo il tasto Invio orizzontale con tasto sopra (abbinato alla ù con layout ITA su Windows), ma anche frecce direzionali spostate e solo una selezione di tasti che di solito troviamo sopra le frecce e nel tastierino.
  • Le dimensioni ammontano a 32,8 cm di lunghezza, 14,8 di larghezza e 4,2 di altezza.
  • Lato connettività presenta una porta USB Type-C, modulo Bluetooth 5.0 e Wi-Fi 2,4 GHz grazie al dongle incluso in confezione. Si possono collegare fino a 5 dispositivi contemporaneamente.
  • Ha una batteria integrata da 3.000 mAh.
  • La PCB ovviamente è hot-swappable, ed è compatibile con switch a 3 o 5 pin. Ogni slot ha il suo LED orientato verso nord. Ci sono 21 effetti di retro-illuminazione pre-impostati da richiamare con combinazione di tasti.
  • Tra gli extra vanta una manopola metallica per il volume (non premibile) e una striscia LED che corre lungo tutta la scocca.
  • Gli stabilizzatori sono pre-lubrificati di fabbrica.

Di base insomma condivide molte delle caratteristiche che ritroviamo ad esempio su una EPOMAKER TH80. Cambia la scocca, visto che ad esempio la Eclair 75% integra dei vistosi LED di stato utili a capire l'autonomia della batteria o la connettività, e vista anche la particolare posizione della manopola del volume. Il risultato finale però potrebbe avvicinarsi molto. Quindi perché dovreste o non dovreste scegliere un dispositivo del genere? Entra in gioco, almeno a nostro avviso, anche un fattore di tipo economico. Partiamo ad esempio dal presupposto che vogliate acquistare tutti i componenti, partendo da zero come abbiamo fatto nel caso di questa tastiera. Vi serviranno quindi, oltre alla base Eclair, anche almeno 82 switch meccanici e un set di keycap. Per quanto riguarda gli switch ce la possiamo cavare con due confezioni da 45 pezzi, per una spesa totale che si aggira intorno ai 40€. EPOMAKER nel suo store italiano su Amazon offre diverse alternative, tra cui anche gli ottimi switch AKKO CS dotati di stelo anti-polvere. Li trovate tutti qui. Quindi ai circa 70€ della base se ne aggiungono altri 40, per un totale che raggiunge già quota 110€. Dobbiamo poi abbinarci un set di tasti. Anche in questo caso viene in nostro soccorso lo store di EPOMAKER Italia, che offre un bel po' di alternative di qualità che ci permettono di non spendere una follia. Accontentandosi, si fa per dire, di keycap in PBT (ottimi quindi) con profilo XDA (tasti bassi, concavi e uniformi) ci si può limitare a spendere una cifra che si aggira intorno ai 30€. Il totale raggiunge quindi i 140€, sempre che non vogliate concedervi qualche set di tasti più particolare o switch meccanici diversi.

Nel nostro caso, per completare la base EPOMAKER Eclair 75% abbiamo scelto switch meccanici Ajazz Diced Fruit Kiwi, dei simpaticissimi switch con scocca traslucida verde di tipo tattile (forza di attuazione 60 ± 5 gf, distanza di attuazione di 1,9 ± 0,3 mm e di una corsa totale di 3,3 ± 0,4 mm) e un meraviglioso set di keycap AKKO NEON Cyberpunk in PBT double-shot con profilo ASA. Il totale quindi è leggermente più alto: quasi 190€. Ecco un video del montaggio della tastiera.

Qualche considerazione sul perché abbiamo selezionato questi pezzi. La scelta degli switch deriva dal semplice fatto che tutte, o quasi, le tastiere meccaniche che abbiamo provato ultimamente erano dotate di switch lineari o comunque molto leggeri. C'era quindi molto semplicemente la volontà di provare qualcosa di diverso dal solito, anche per apprezzare le differenze che sussistono tra switch lineari e tattili (o clicky addirittura) prodotti da aziende vicine a EPOMAKER. E la differenza vi assicuriamo si percepisce eccome. Dopo aver passato una giornata intera di lavoro con la EPOMAKER Eclair 75% dotata di switch tattili così "duri" e rumorosi rispetto ai lineari, tornare ad un qualcosa di più morbido fa percepire tantissimo la differenza. Anzi, possiamo quasi dire che scrivere tanto e per diverse ore con switch del genere è sicuramente più stancante, un fattore che dovreste seriamente tenere in considerazione nel caso vogliate assemblare un modello tutto vostro. Se ne fate un uso più sporadico e non dovete scrivere lunghi testi il discorso è ovviamente diverso. La soddisfazione che deriva da un tasto bello duro e rumoroso è sicuramente più alta.

La scelta del set dei tasti deriva invece da una nostra esperienza pregressa sempre con un kit di casa AKKO, l'EVA-01, che si trova fra l'altro a un prezzo molto scontato. La qualità di questi keycap è ineccepibile, ed è considerabile a tutti gli effetti come una scelta da top di gamma. Sia la plastica che le stampe sono perfette, e il kit di tasti vi arriva in una confezione rigida dove potrete conservarli, con pulsanti extra e una dotazione sufficientemente ampia da completare anche una tastiera 100% (dotata quindi di tastierino numerico). In questo caso poi i colori del set NEON Cyberpunk si sposavano bene con il colore nero della scocca dell'Eclair in nostra dotazione. Approfittiamo per mostrarvi un altro set molto, molto carino di casa EPOMAKER demominato Soymilk. Sono tasti profilo Cherry ribassato che costano un po' meno degli AKKO ma che sono comunque di più che discreta qualità. Li abbiamo montati sulla nostra AKKO 3084B Plus di ufficio.

Detto questo, siamo piuttosto soddisfatti del risultato finale, anche se sono molte le considerazioni da portare avanti. Come già detto, la scelta degli switch è dipesa da un mero test tecnico, e nel caso dobbiate usare la tastiera a lungo ogni giorno vi consigliamo di valutare switch lineari (tipo questi). C'è soprattutto da tenere in considerazione il fattore spesa: la build da noi messa in piedi viene a costare quasi 190€, un prezzo davvero alto che non solo potrebbe scoraggiare più di un acquirente, ma che potrebbe anche portare a guardarsi in giro a caccia di alternative di fascia alta. La Eclair poi, come base, ha delle piccole problematiche da tenere in considerazione. La scocca presenta delle accortezze costruttive piuttosto classiche, ovvero degli strati di schiuma (fra piastra superiore e PCB e tra PCB e parte inferiore della scocca) atte a migliorare il suono emesso in digitazione. La parte inferiore della schiuma però si interrompe per fare spazio all'hardware aggiuntivo (batteria, modulo Bluetooth e Wi-Fi, controller della striscia LED), facendo sì che il rumore e le vibrazioni non siano attenuate in modo uniforme. Inoltre la barra spaziatrice non ha alcuna soluzione di contenimento del rumore (come inserti in gomma o in schiuma), e il rumore da lei emesso è "importante" e di minor qualità rispetto al resto della tastiera.

 In questa fila di tasti si nota l'interruzione della schiuma. Sono chiaramente visibili cavi e altri componenti.

In questa fila di tasti si nota l'interruzione della schiuma. Sono chiaramente visibili cavi e altri componenti.

Dopo aver speso una cifra del genere, dover mettere anche le mani sopra alla base della tastiera per migliorarla potrebbe scoraggiare l'utente finale. A tal proposito abbiamo alcuni consigli per voi. Il primo potrebbe essere quello di partire da modelli pre-assemblati anche della stessa EPOMAKER, come la TH80 che per un centinaio di euro vi offre un'ottima base di partenza, switch di qualità e un set di keycap davvero niente male. Si può operare su quella per cominciare, cambiando magari solo gli switch (per testarne di nuovi) o solo i tasti. L'altro consiglio è quello di prendere in considerazione anche altri kit DIY, possibilmente privi di connettività Wi-Fi. Non potete farne a meno? Puntate su altri modelli già assemblati. Quelli di questo tipo potrebbero avere lo stesso problema di interruzione della schiuma della Eclair. Sulla falsa riga di quello da noi testato c'è ad esempio EPOMAKER Skyline, disponibile tra l'altro in diverse colorazioni.

Quale tastiera scegliere

Approfittiamo per proporvi uno dei nostri ultimi video dedicati proprio alle ultime tastiere recensite qui sulle pagine di SmartWorld. Vi mostriamo in azione anche la Elcair 75% insieme a tante altre tastiere di casa EPOMAKER.

Prezzi e acquisto

Tutti i nostri componenti vengono dallo store di EPOMAKER su Amazon Italia, ma sono disponibili anche nel negozio ufficiale del marchio. Ecco i link per l'acquisto:

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

EPOMAKER Eclair 75% Hot Swappable

La Eclair 75% è solo uno dei tanti modelli di tastiera fai-da-te che EPOMAKER propone anche sul mercato italiano. Forse non è del tutto appropriato definirli tali, visto che di fatto è sufficiente incastonare switch e tasti per utilizzarle. Ha comunque il suo perché abbinare ad un corpo tastiera con funzionalità ben definite un proprio set di tasti e switch, anche in modo da andare incontro ai propri gusti. Se però siete neofiti vi consigliamo di rivolgere la vostra attenzione a tastiere pre-assemblate, anche della stessa EPOMAKER (come la già citata TH80), a cui magari abbinare in un secondo momento tasti e switch diversi.

Pro

  • Hot-swappable NKRO
  • Manopola per il volume
  • Anche Bluetooth o Wi-Fi via dongle

Contro

  • Strato fonoassorbente non uniforme
  • Prezzo simile a tastiere già assemblate
  • Confezione povera

Lorenzo Delli

Lorenzo Delli Cresciuto a "computer & biberon", si è avvicinato al mondo dell'informatica alla tenera età di 5 anni. Si occupa principalmente di news e recensioni legate al mondo del gaming (mobile e non) e dei canali Social per il network SmartWorld.

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