Recensione Fiido C11 Pro: bella come una bici, potente come una gran elettrica

2 weeks ago 67

Quando ho ricevuto la Fiido C11 Pro, la prima cosa che mi ha colpito è stata la cura con cui è confezionata, quasi come se fosse un prodotto di design tanto quanto un mezzo di trasporto. È un modello di city bike (qui trovate la nostra guide delle migliori bici elettriche) che punta all'estetica, oltre a perfezionare uno dei modelli di punta dell'azienda, che già ci aveva colpito con la Fiido C22. Vediamo come se l'è cavata dopo diverse settimane di test.

Unboxing e Montaggio

L'esperienza di unboxing con la Fiido C11 Pro denota una spiccata attenzione ai dettagli che francamente non mi aspettavo, abituato appunto a scatole piuttosto anonime.

La confezione degli accessori è tutt'altro che anonima o mal organizzata, anzi, è una bella scatola rettangolare che fa impallidire tutto il resto dei produttori: chiavi, pedali, campanello e tutti i componenti necessari per il montaggio sono ordinatamente inseriti in spugnette protettive, con uno schema a doppio strato che facilita la ricerca dei pezzi.

Il montaggio, poi, è abbastanza semplice e ben illustrato. Il manuale cartaceo ed un video di supporto vi accompagnano passo dopo passo, rendendo l'assemblaggio alla portata di chiunque. Anche senza esperienza pregressa, è possibile completare l'operazione in circa un'ora, mentre i più esperti possono impiegarci 30-40 minuti.

La bici arriva con il manubrio, la ruota anteriore e alcuni piccoli dettagli ancora da assemblare, ma tutto risulta intuitivo e privo di complicazioni, se non per un elemento, cioè il parafango anteriore, del quale vi parlerò a breve.

Caratteristiche Tecniche

  • Formato: eBike da città Step-Thru
  • Telaio: Telaio in lega di alluminio 700C
  • Altezza manubrio: 115 cm (inclinabile)
  • Altezza Sella: 79 - 105 cm
  • Lunghezza: 182 cm
  • Altezza guidatore consigliata: 155 - 195 cm
  • Pneumatici: 27,6" x 1,57"
  • Peso con batteria: 24,5 kg
  • Peso massimo trasportabile: 120 kg
  • Motore: 250 W
  • Coppia: 55 Nm
  • Cambio: Shimano a 7 velocità
  • Velocità massima: 25 km/h (con acceleratore 6 km/h)
  • Livelli pedalata assistita: 3-5
  • Batteria: Rimovibile da 499,2 Wh
  • Autonomia (modalità assistenza alla pedalata): 104 km dichiarati
  • Tempo di ricarica: 5 ore
  • Freni: Freni a disco idraulici a doppio pistone
  • Luci: LED anteriori e posteriori, con indicatori di direzione integrati
  • Altre caratteristiche: Forcella a sospensione in lega di alluminio (40 mm di escursione), cicalino, portapacchi posteriore, supporto app con anti-furto.

Quel che stupisce fin da subito è il colore scelto per la Fiido C11 Pro, il suo verde smeraldo metalizzato che brilla alla luce del sole. Pure le rifiniture sono di alto livello: manopole e sella in pelle marrone si sposano perfettamente con il telaio in lega di alluminio dal design Step-Thru.

Considerando la sua potenza e le sue dimensioni, poi, il peso di circa 24,5 kg è molto più che giustificato: per dire, un modello come la Eleglide T1 Step-Thru pesa 26 kg e ha un'autonomia minore.

In più gode di una costruzione resistente agli agenti atmosferici, con una classificazione IP54 che garantisce impermeabilità e protezione dalla polvere.

Uno dei punti di forza della Fiido C11 Pro è il sensore di coppia Mivice S200 con motore brushless da 250 W, del quale vi parlerò in maniera più approfondita nel paragrafo dedicato alla modalità di guida.

Le ruote da 27,6" x 1,57" sono ideali per percorsi urbani e offrono un buon comfort anche su terreni leggermente accidentati. Questi pneumatici extra-grandi aiutano a ridurre le vibrazioni e rendono la bici stabile, mentre la forcella a sospensione in lega di alluminio migliora ulteriormente l'esperienza di guida sulle superfici irregolari.

Se cercate una bici che possa affrontare anche qualche tratto di sterrato leggero o strade dissestate, la C11 Pro non vi deluderà.

I freni a disco idraulici sono un'altra chicca della Fiido C11 Pro: sono precisi, potenti, adatti anche per velocità elevate o per fermarsi rapidamente in caso di necessità, o di bagnato.

Un elemento che stona con il resto della bici, invece, sono i parafanghi in plastica, che appaiono meno robusti rispetto al telaio e agli altri componenti. Sebbene svolgano il loro compito proteggendo dagli schizzi, il contrasto con l'elevata qualità del resto della bici è evidente. Le astine in acciaio inox, inoltre, richiedono un montaggio attento per evitare vibrazioni o rumori durante la pedalata.

Funzionalità

La dotazione di funzionalità della Fiido C11 Pro sarebbe anche notevole, se non fosse per delle mancanze che mi hanno fatto storcere il naso.

Oltre alla qualità altalenante dei parafanghi, sulla quale ci ritorneremo, quel che delude è l'assenza delle frecce. Certo, è una mancanza alla quale si può ovviare con una ventina d'euro su Amazon, ma il fatto che non ci ci siano in un modello così avanzato è quantomeno opinabile.

Per il resto ha tutto: il campanello, un potente faro anteriore azionabile dal display, un bel cavaletto lungo e stabile, un robusto portapacchi posteriore (che può sopportare un massimo di 25 kg), un cicalino piuttosto fastidioso, l'acceleratore per la modalità walk a 6 km/h (è sbloccabile, ma illegale) e pure il supporto app.

Non sarà superlativa, ma l'interfaccia fa il suo dovere ed è ben organizzata: si può bloccare o sbloccare la bici, modificare i livello di assistenza (e passare da 3 a 5), sbloccare la velocità (lo ribadiamo ancora, è illegale), attivare il Cruise Control e altro ancora.

Chiudono il cerchio una comodo ingresso USB sotto al display per ricaricare lo smartphone ed una batteria rimovibile con chiave, ottima tanto per la ricarica, che per la sicurezza generale.

Modalità di guida

Fiido C11 Pro è una bici per tutti, comodissima nelle manopole, ampie e ben modellate, e nel manubrio, che può essere inclinato e alzato a seconda delle proprie preferenze.

I ciclisti con un'altezza compresa tra 155 e 195 cm, stando ai dati forniti dall'azienda, possono gestirla facilmente.

La posizione di guida è rilassata e piacevole, anche nel caso siate persone alte. La sella non è assolutamente comoda come quella di una Engwe LE20, ma fa il suo dovere, mi ha ricordato la seduta della Eleglide T1 Step-Thru, da cui eredita i tocchi in pelle: alcuni potrebbero preferire la gomma per una questione di longevità, ma personalmente mi piacciono molto così.

Per quanto riguarda l'assistenza della pedalata, oltre all'ovvia disattivazione e utilizzo classico, ci sono di base tre livelli tra cui scegliere, cioè Eco, Sport e Turbo, con l'eventuale possibilità di aggiungerne altre due tramite app, Normal e Turbo+.

Come però anticipavo prima, Fiido C11 Pro vanta un nuovo ensore di coppia Mivice S200: questo sensore brevettato offre una reattività eccezionale, rilevando la pressione sui pedali in appena 0,01 secondi per garantire un'assistenza precisa e naturale.

Il motore brushless da 250 W si comporta in maniera eccellente, fornendo una coppia di 55 Nm che rende l'assistenza alla pedalata particolarmente fluida, grazie anche all'uso del cambio Shimano a 7 velocità.

È chiaramente una bici da città ma la forcella ammortizzata lavora bene anche su terreni misti: se la cava alla grande pure sulle pendenze del 20%.

Display

Il display a colori della Fiido C11 Pro si presenta molto bene, con un design minimalista da 1,47'' e ben integrato nel manubrio.

Offre informazioni essenziali come la velocità, lo stato della batteria e la modalità di assistenza selezionata, mantenendo una leggibilità ottimale anche sotto la luce diretta del sole grazie ad una buona luminosità dello schermo.

Purtroppo il cambio delle modalità di assistenza avviene tramite un singolo pulsante, rendendo meno immediato il passaggio tra i livelli di supporto.

Come detto, c'è un tasto per attivare il cicalino, che per carità, fa il suo, emettendo un suono stridulo e forte, ma va utilizzato solo in caso emergenza, onde evitare di diventare il più fastidoso del quartiere.

Se qualcuno con questa bici passasse sotto il mio balcone attivando il cicalino, non esiterei a gettargli un secchio d'acqua ghiacciata. Sì, anche d'inverno.

Autonomia

La Fiido C11 Pro offre un'autonomia notevole, con una batteria rimovibile da 499,2 Wh. L'azienda assicura un'autonomia massima di 104 km in modalità Eco, un risultato notevole per una bici di questo tipo: i nostri test si avvicinano, visto che si attestano sui circa 80 km, utilizzando però soprattutto la modalità Turbo. Il tempo di ricarica di circa 5 ore è in linea con la capacità della batteria.

Esperienza d'uso

Fiido C11 Pro è, prima di tutto, una bella bici. Ora, ammetto di essere in parte condizionato dal fatto che ricorda molto la mia prima bici, quella che utilizzavo durante l'adolescenza, ma fatico ad immaginare un modello esteticamente più accattivante di questo, specialmente nella variante verde smeraldo.

Non è solo una questione di colore, ma proprio di cura ai dettagli, come le cuciture delle manopole.

Anche i pedali, per esempio, sono dotati di un piccolo strato gommato che migliora l'aderenza, un dettaglio particolarmente utile nei giorni di pioggia, quando la suola delle scarpe può essere scivolosa.

Al di là dell'estetica, però, ciò che stupisce è la reattività del sensore di coppia, più piacevole anche di bici di un certo livello come la Engwe LE20, complice anche il peso leggero. Ogni pressione sui pedali viene rilevata in una frazione di secondo, e l'assistenza elettrica entra in funzione in modo così fluido e preciso che anche chi non è abituato a questo mezzo.

Durante una salita abbastanza ripida, vicino casa, il motore è intervenuto con precisione, senza quella sensazione di "strappo" che alle volte si percepisce in altre bici elettriche.

Ho avuto modo di testare la bici su diversi tipi di percorso. Il motore si è comportato benissimo in ogni situazione, così come la forcella ammortizzata, che ha smorzato efficacemente le vibrazioni su superfici più irregolari.

Anche i freni a disco idraulici mi hanno dato una grande sicurezza: sono silenziosi, precisi e garantiscono una frenata sicura anche a velocità elevate.

Non mi capacito però dell'assenza delle frecce integrate, un'opzione che ormai considero quasi indispensabile in una bici elettrica urbana moderna, e soprattutto della qualità sottotono dei parafanghi: sono in plastica leggera che non è all'altezza del resto della bici. Fanno il loro dovere proteggendovi da schizzi d'acqua, ma le astine in acciaio inox che li fissano richiedono una regolazione precisa per evitare fastidiosi rumori durante la pedalata.

Prezzo e Acquisto

La Fiido C11 Pro è disponibile sul sito ufficiale al prezzo di 1.099€ spedita dall'Europa, una cifra in linea con il mercato e con quanto offerto dall'azienda. 

Fiido C11 Pro - Foto dal vivo

Il sample per questa recensione è stato fornito da Fiido, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Fiido C11 Pro

Fiido C11 Pro è un bici stabile, agile, comoda, ben costruita e molto divertente da guidare. Non mi capacito però come una qualità costruttiva così eccellente debba sottostare a dei parafanghi così sottotono, e soprattutto non capisco come mai manchino le frecce, specialmente in una variante Pro di una bici già esistente. Per il resto è una delle migliori bici nella sua fascia di prezzo, e di sicuro una delle più belle in assoluto.

Voto finale

Fiido C11 Pro

Pro

  • Agile, solide prestazioni del sensore di coppia
  • Estetica e design curatissimi
  • Ammortizzata e con ottimi freni idraulici
  • Autonomia notevole

Contro

  • I parafanghi lasciano a desiderare
  • Solo un tasto per il cambio di assistenza
  • Le frecce sono assenti

Giorgio Palmieri

Giorgio Palmieri Da oltre 10 anni scrive sulle pagine del network di SmartWorld. Adora la tecnologia come Winnie The Pooh con il miele. Ama scrivere di videogiochi e si occupa di info-commerce, ed è anche particolarmente bello. Almeno, così dice sua madre.

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