Recensione Honor Magic 4 Pro
Che la nuova Honor sia una Honor diversa da quella che ci aveva lasciato prima della "pausa" è chiaro quando guardiamo questo Honor Magic 4 Pro. Uno smartphone premium, un prodotto che con queste velleità non è mai esistito nel portafoglio dell'azienda. Ma come detto questa è una Honor diversa, una Honor che una volta separata da Huawei è intenzionata in tutti i modi a prenderne il suo posto nel mercato smartphone.
La confezione di questo smartphone contiene al suo interno, oltre allo smartphone, anche una cover in silicone, un cavo USB/USB-C e un incredibile (e anche minuscolo in proporzione) alimentatore da ben 100W.
Dal punto di vista costruttivo e soprattutto di design questo Honor fa parte di un processo già avviato da qualche tempo dall'azienda, che però trova per la prima volta una sua espressione anche sul mercato europeo. Ha un design molto riconoscibile con sul retro un ampio cerchio che contiene tutti i componenti fotografici. Il fatto di essere un blocco centrato fa sì che anche se leggermente sporgente non farà "ballare" lo smartphone quando è poggiato su di un piano. Il retro è in vetro e dobbiamo rendere onore a Honor per aver fatto un ottimo lavoro con il trattamento oleofobico, senza tra l'altro rendere lo smartphone troppo scivoloso. È comunque un dispositivo dalle dimensioni generose e che in mano non sempre è facile da utilizzare agevolmente. Pesa 209 grammi, non pochi ma in proporzione alle dimensioni, neanche troppi.
Honor Magic 4 Pro ha poi un frame in metallo lucido e la sua protezione è garantita dalla certificazione IP68 contro acqua e polvere. Qualcosa che finalmente ormai possiamo iniziare a dare per scontata nella fascia di prezzo.
Honor Magic 4 Pro ha a disposizione l'hardware di un vero top di gamma premium. Abbiamo un processore Snapdragon 8 Gen 1 octa core a 3 GHz, una GPU Adreno 730, 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna UFS 3.1. Come sempre più spesso succede, anche qui la memoria non è però espandibile. Abbiamo il supporto alla connettività 5G, al Wi-Fi 6, al Bluetooth 5.2 e all'NFC. La porta USB-C è di tipo 3.1 e abbiamo anche un emettitore ad infrarossi. Molto bene il feedback aptico della vibrazione e anche il lettore di impronte digitali ultrasonico, una vera rarità (fino ad oggi esclusivo dei Samsung in Europa).
Segnaliamo poi parlando di "esclusività" che al momento questo è l'unico smartphone recente del mondo Android che integra un vero sblocco del volto 3D grazie al sensore ToF frontale. Manca purtroppo un jack audio per le cuffie, cosa però condivisa con buona parte del mercato premium. In termini di prestazioni questo Honor Magic 4 Pro non si contiene, garantendo sempre il massimo, anche se a discapito delle temperature e in parte dell'autonomia.
È indubbio come la battaglia negli smartphone premium si combatta principalmente nel campo della fotografia. E Honor Magic 4 Pro non si tira indietro. Abbiamo un kit fotografico di tutto rispetto: su entrambi i lati. 50 megapixel ƒ/1.8 principale, 50 megapixel ƒ/2.2 grandangolare, 64 megapixel ƒ/3.5 zoom 3.5X, sensore ToF e sensore anti flickering. Sulla parte frontale troviamo invece una 12 megapixel ƒ/2.4 e un sensore ToF.
Gli scatti realizzati dal sensore principale sono molto buoni, con un ottimo bilanciamento dei colori e delle luci. Permette anche di scattare buone foto con poca luce, dove la modalità notturna diventa necessaria quasi solo quando si è quasi nel buio totale. Molto buona anche la fotocamera grandangolare, che offre delle immagini un po' più scure, ma ancora estremamente buone. Meno convincente invece il sensore zoom. All'esterno e con luce perfetta garantisce immagini inarrivabili senza uno zoom ottico, ma appena la luce è leggermente meno (basta essere al chiuso, seppur di giorno) il confronto non regge con alcuni concorrenti.
Una nota stonata: nonostante il sensore ToF la messa a fuoco diventa molto imprecisa al minimo controluce, sia nei video che nelle foto. Speriamo che possa essere risolto con un aggiornamento software.
Per la parte video possiamo registrare in 4K a 60fps dalla principale a a 30fps dalla grandangolare e dalla frontale. I video sono di ottima qualità, anche se la stabilizzazione non arriva ai livelli di alcuni concorrenti premium, probabilmente a causa dell'assenza di stabilizzazione ottica sul sensore principale. Si fa in parte perdonare introducendo per la prima volta negli smartphone la registrazione 4K@60fps in LOG. I professionisti o semi-professionisti apprezzeranno la possibilità di poter registrare filmati che possano poi diventare una tavolozza per un color-grading che possa dargli vita come se li immaginano nella loro testa. Honor fornisce un LUT di ripristino Rec.709.
Bene la parte fotografica del sensore frontale: in automatico si attiva la modalità ritratto per sfruttare al meglio anche il sensore ToF a cui è accoppiato.
Honor Magic 4 Pro ha a disposizione un enorme display da 6,81 pollici di diagonale. Si tratta di un pannello LTPO OLED che garantisce un refresh rate variabile fra 1 e 120 Hz e che nelle impostazioni permette anche di bloccarlo manualmente a 60, 90 o 120 Hz. Il display ha una luminosità di picco di 1.000 nits e supporta l'HDR10+. Supporta anche al 100% lo spazio colore DCI-P3 e c'è anche la funzione di DC dimming, non affatto scontato negli schermi LTPO. Un pannello di altissima qualità, curvo su ben 4 lati, caratteristica che potrebbe far storcere il naso a qualcuno.
Honor Magic 4 Pro arriva sul mercato con Android 12 aggiornato con le patch di aprile 2022. Il software è la Magic UI 6.0, personalizzato come sempre da Honor ma basato comunque su una versione di Android che comprende ovviamente ancora una volta tutti i servizi Google. Visti però i trascorsi della ex-gemella Huawei è sempre meglio specificare.
Il software è fluido e funzionale, ma gli contestiamo un po' di immobilismo rispetto al passato. Per fare un paragone non troviamo particolari novità con il software con cui veniva lanciato Honor 10 nel 2018. Soprattutto dal punto di vista estetico, ma anche funzionale. Non fraintendeteci, il software non ha problemi di sorta da segnalare, ma visto quanto Honor è avanzata nell'hardware ci aspettavamo un passo in avanti simile anche nel software. Noi comunque speriamo in qualche aggiornamento a breve.
Tra le funzioni più interessanti troviamo però la barra laterale che oltre a permettervi di accedere alle app più utilizzate, vi permetterà anche di trascinarle sullo schermo per attivare lo schermo diviso. Abbiamo poi l'always-on altamente personalizzabile e una funziona dal nome Chiamata Privacy AI che impederà ai vostri vicini di sentire l'audio della vostra telefonata.
Honor Magic 4 Pro monta una batteria da 4.600 mAh. Non proprio enorme per gli standard ordierni, soprattutto considerando le dimensioni dello smartphone. L'autonomia è discreta, ma ammettiamo che quel 10-15% di batteria in più che ci saremmo aspettati avrebbe fatto probabilmente comodo. Con un utilizzo intenso potreste aver bisogno di caricare lo smartphone prima di cena. Ma solo per un attimo. Questo perché lo smartphone ha a disposizione l'unico sistema di ricarica a 100W valido sia per la ricarica cablata che per quella wireless. Un risultato davvero da record e che vi permette di caricare lo smartphone in circa 15 minuti. Presente anche la ricarica wireless inversa.
Honor Magic 4 Pro ha "alzato la cresta" e questo si ripercuote ovviamente, come già dimostrato da altri produttori, anche nel prezzo. Questo smartphone ha infatti un prezzo di 1099€, in linea con i prodotti premium ma comunque molto alto. Sebbene la cifra potrebbe anche essere giustificata da alcune specifiche di questo prodotto, ammettiamo che potrebbe trovarsi comunque in difficoltà nel confronto con altri marchi che hanno rafforzato la loro posizione in questi anni di "pausa".
A questo punto aspettiamo solo di scoprire se ci saranno delle promozioni di lancio per questo dispositivo.
Foto
Honor Magic 4 Pro
- Display 6,81" 1312 x 2848 PX
- Fotocamera 50 MPX ƒ/1.8
- Frontale 12 MPX ƒ/2.4
- CPU octa 3 GHz
- RAM 8 GB
- Memoria Interna 256 GB Espandibile
- Batteria 4600 mAh
- Android 12