Recensione Lenovo Legion 7i Gen7: lezioni di gaming

2 years ago 220

Legion 7i torna con la sua 7a generazione per essere ancora una volta il portatile gaming di punta di Lenovo. Forte quindi di una base solida, il Legion 7i 2022 riuscirà in qualche modo a migliorarsi o si siederà sugli allori? La risposta è sia positiva, che negativa, in un certo senso.

lenovo legion 7i gen 7 unboxing

La confezione di Legion 7i Gen 7 riserva una sola sorpresa: un piccolo contenitore con 4 tasti in ceramica, completamente bianchi, ed 8 switch di riserva, oltre allo strumento per rimuovere detti tasti. Si tratta di una piccola chicca di personalizzazione per la tastiera, che gli utenti più smaliziati non mancheranno di apprezzare.

A parte questo, avete il notebook ed il suo generoso alimentatore da 300 Watt, separati in due confezioni singole, come ormai di moda da tempo, ma senza un packaging particolarmente degno di nota.

lenovo legion 7i gen 7 costruzione

Legion 7i 2022 è realizzato interamente in alluminio: grigio scuro nella parte superiore, spazzolato nel profilo, e più scuro in quella inferiore. In più la scritta LEGION sul retro dello schermo è dotata di LED RGB, un leitmotiv di tutto il notebook, con strisce LED lungo tutto il profilo, che si illuminano in accordo con la tastiera, come già sulla generazione passata.

Lungo la scocca troviamo quattro fori per l'aerazione, due sui fianchi e due dietro, ed un buon numero di porte disseminate sui 3 lati, tra le quali manca giusto un lettore SD, sempre un po' snobbato dai portatili gaming, che però sono ottimi anche per la content creation.

Presente anche, sul fianco destro, un tasto dedicato a disabilitare la webcam, ormai una tradizione sui portatili Lenovo. E nel tasto di accensione c'è anche un buon lettore di impronte digitali.

Il peso non è indifferente, con i suoi 2,5 Kg circa, in linea però con gli altri prodotti di questo tipo e dimensioni, visto anche che siamo di fronte ad un 16''.

lenovo legion 7i gen 7 tastiera

La tastiera TrueStrike è ormai un marchio di fabbrica per i Legion. I suoi switch "soft-landing" offrono un input preciso e puntuale (100% anti-ghosting), ma anche silenzioso. La corsa è una classica 1,5 mm, con un pelo di resistenza in più rispetto ad una comune tastiera a membrana, ed un'ottima "ammortizzazione", che dà proprio la sensazione di poter essere "maltrattata", perché di fatto quando sarete nel vivo dell'azione è facile andarci giù pesante su quei tasti.

Inutile poi parlare della perfetta retroilluminazione, quanto piuttosto è meglio soffermarci un minimo sulla WASD Force Sensor Technology.

Si tratta di un sensore presente nello switch a membrana che, in combinazione con il software pre-installato Hydra, permette di creare dei profili di forza di attuazione personalizzati per ciascun gioco, ideale da usare in congiunzione con i tasti in ceramica, perfettamente lisci e più pesanti di quelli in plastica, che dicevamo prima.

C'è una sola nota stonata in una tastiera altrimenti perfetta per il gaming: la parte centrale, intorno ad FGH per capirsi, flette più del resto della scocca, ed i tasti hanno anche una sonorità diversa in quel punto, più metallica. Nel video ho provato a farvi sentire l'effetto dal punto di vista uditivo, ma nella pratica non ci sono particolari differenze e la scrittura non ne risulta compromessa. Tutto ciò è probabilmente il frutto del design termico del portatile, che sotto quella zona della tastiera è evidentemente più vuoto. Peccato che ciò crei appunto questa piccola disarmonia in uno strumento altrimenti perfettamente accordato.

Nulla da dire sul touchpad, ingrandito del 25% rispetto alla generazione passata, e preciso nel rilevamento di tocco e gesture multi-dito.

Il sito Lenovo propone varie configurazioni di Legion 7i di settima generazione, a partire da i7 ed RTX 3070. Il modello da noi provato è il più potente (anche se ci sono varianti con display superiori per luminosità e refresh rate).

  • Schermo principale: 16'' WQXGA (2.560 x 1.600 pixel, 16:10), refresh dinamico 83-165Hz, 500nit, tempo di risposta di 3 ms, G-SYNC.
  • CPU: Intel Core i9-12900HX
  • GPU: NVIDIA GeForce RTX 3080 Ti con 16GB GDDR6
  • RAM: 2x 16 GB DDR5-4800
  • Archiviazione: 1 TB SSD M.2 NVMe PCIe 4.0
  • Webcam: 1080p@30fps
  • Porte: 2x Thunderbolt 4, USB-C 3.2 Gen 1, 2x USB-A 3.2 Gen 1 (una sempre attiva a 5 V), USB-C 3.2 Gen 2 (20 Gbps per trasferimento dati, DisplayPort 1.4, alimentazione fino a 135 Watt), HDMI 2.1, Ethernet a 2,5 Gbps, alimentazione, jack audio
  • Connettività: Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.2
  • Batteria: 99 Wh con alimentatore da 300 Watt
  • Peso: 2,552 Kg
  • OS: Windows 11 Home

Lenovo punta in alto con la serie Legion 7, questo da sempre, e con la Gen 7 siamo al vertice del mercato odierno.

La GPU può raggiungere i 175 Watt di potenza, ed anche il processore (in assenza di grafica discreta attiva) può arrivare per brevi periodi a 175 Watt, ed a regime si assesta sui 125 Watt.

In più abbiamo un display collaudato e ben bilanciato con il resto dell'hardware, ed un gran numero di porte, anche se ci vuole un po' una mappa per le varie USB-C, perché quelle sul lato sinistro sono Thunderbolt 4, quella sul fianco destro è una semplice Gen 1, mentre quella sul retro è una Gen 2 con anche pover delivery a 135 Watt.

Da notare anche che la batteria è di capacità massima, visto che oltre i 100 Wh non si va, e che la webcam è stata portata da una full HD, con una discreta qualità dell'immagine, senz'altro adatta per le videochiamate, ma volendo anche per lo streaming, con la giusta illuminazione.

lenovo legion 7i gen 7 schermo

C'è un bel display su questo Legion 7i Gen 7, magari non particolarmente innovativo, perché è il già collaudato 16'' in 16:10, 2.

560 x 1.600 pixel a 165 Hz, ma ciò non toglie che sia comunque un buono schermo per questo portatile. Ci sono anche opzioni a maggiore refresh, o maggiore luminosità, ma questa rappresenta comunque la soluzione più bilanciata. E se poi non dovesse bastarvi, potete sempre prendere una soluzione esterna, monitor Lenovo Legion Y25-30 con il quale lo abbiamo provato, che arriva fino a 280Hz in override.

Tornando a noi, abbiamo la certificazione VESA DisplayHDR 400, a dispetto di una luminosità massima che, con contenuti in Dolby Vision, arriva a sfiorare i 500 nit, e che comunque giunge fino a 450 nit stabili su tutto il pannello, che è senz'altro un valore superiore alla media.

Ottima poi la calibrazione di fabbrica, con delta E di 1,4 in scala di grigio ed 1,2 sui colori. Non troppo ampio invece lo spettro coperto, con un circa 100% sRGB che ormai può essere considerato lo standard, ma non di più.

Per fortuna poi Windows 11 inizia a supportare il refresh rate variabile, inquesto caso 83 o 165 Hz, sperando che poi col tempo arrivino regolazioni più fini. A seguire l'analisi CalMAN a riprova di quanto appena detto.

  ROG Zephyrus Duo 16 Lenovo Legion 7 Legion 7i
3DMark (Port Royal) 7915 7540 8260
PCMark 10 10100 9667 11224
GeekBench 5 single-core 1637 1540 1890
GeekBench 5 multi-core 10520 8620 15700
GeekBench 5 GPU (RTX) 146200 133200 147000
Procyon 8350 (photo) / 6505 (video) 7220 (photo) / 5950 (video) 9797 (photo) / 7407 (video)
Cinbench R23 1611 (single) / 14650 (multi) 1480 (single) / 13665 (multi) 1870 (single) / 21600 (multi)
CrystalDisk lettura 6750 MB/s 3330 MB/s 6630 MB/s
CrystalDisk scrittura 4700 MB/s 3000 MB/s 4673 MB/s

Poche settimane fa recensivamo lo Zephyrus Duo di ASUS, definendolo il portatile più potente che avessimo mai provato (Ryzen 9 6900HX + RTX 3080 Ti + 32 GB RAM) e ora arriva il Legion 7i che lo supera in ogni singolo test. Così è la vita!

E non solo il Legion 7i 2022 riesce a spingere un po' di più la GPU di NVIDIA, che di fatto è la stessa tra i due notebook, ma la CPU di Intel supera nettamente quella di AMD di circa il 50%, dimostrando che il salto compiuto dagli Alder Lake è notevole, anche se a scapito di una grande potenza richiesta.

Il PL2 arriva infatti fino a 175 Watt, e se la GPU discreta è ferma il Legion 7i riesce a mantenerlo per un buon minuto.

Poi ci assestiamo su un PL1 di 125 Watt che viene tenuto a tempo indefinito, con temperature sui core che sono sempre al limite del thermal throttling, ed un clock che a regime si stabilizza su quello base, a 3,6 GHz su tutti i performance core. A dispetto di ciò le temperature superficiali sulla tastiera sono sempre buone, ulteriore segno dell'ottima dissipazione del calore operata da Lenovo (nella parte alta, ai lati del tasto di accensione, le cose si fanno ben più roventi, ma è anche una superficie che non andrete a toccare se non volutamente).

Se poi di mezzo c'è anche la RTX al 100%, allora la potenza a disposizione della CPU cala fino a 50 Watt, con conseguente discesa delle frequenze di clock, fino ad almeno 2,5 GHz, o anche meno, a seconda del carico. In questo caso le temperature della CPU non sono certo più un problema, ulteriore ragion per cui durante il gaming non saranno mai un fastidio.

Interessante anche il confronto tra Legion 7 (2021) e Legion 7i. Lo scorso anno avevamo provato il modello con AMD Ryzen 9 5900HX ed RTX 3080, che ovviamente viene superato dal nuovo Gen 7, sia lato CPU (oltre l'80% in più in multi core) che GPU (solo +10% in questo caso).

Nella video recensione abbiamo definito Legion 7i Gen 7 un portatile praticamente perfetto, e lo è. Da un notebook gaming è difficile chiedere di più, perché da un lato abbiamo prestazioni al vertice, dall'altro abbiamo buone temperature, e per arricchire il tutto c'è uno schermo che valorizza l'hardware ed una tastiera adatta al gaming.

Lati negativi? Pochi in realtà, per non dire nessuno. Al netto dell'osservazione che abbiamo fatto sulla tastiera, che comunque coinvolge più la digitazione ordinaria che non l'aspetto ludico, potremmo citare l'ovvia rumorosità delle ventole, che in ogni caso non raggiungono i 50 db sotto carico massimo.

Un buon paio di cuffie è come sempre consigliato a prescindere, con qualsiasi notebook gaming, se volete giocare senza un inevitabile ronzio di fondo.

Lodi anche per il software di Lenovo, che in un'unica utility vi consente di gestire il dispendio energetico, gli aggiornamenti, le macro,  la retroilluminazione ed altro; non da ultimo anche la modalità di lavoro della GPU, avendo la possibilità di escludere del tutto la RTX, in modo da massimizzare l'autonomia.

A proposito di app, è presente anche quella di nahimic per gestire l'audio, che ha vari profili per gioco, film, musica e altro, e vuole aumentare il senso di coinvolgimento offerto dai giochi, anche con l'ausilio di eventuali speaker esterni, ideale se avete un setup da gaming molto completo.

E parlando di giochi, segnaliamo gli ottimi framerate ottenuti con tutti i titoli provati, del tipo che nella maggior parte dei casi potete mettere ogni parametro al valore massimo, e godervi il titolo al meglio:

Di fronte a numeri del genere, nei quali solo Cyberpunk maxato ci ha "costretto" ad attivare il DLSS, c'è poco da dire.

Si può fare di meglio praticamente solo con un desktop, ed appunto sfruttando tecniche quali il DLSS è possibile spingere ancora molto più in su il framerate. Questo depone poi molto a favore anche della varianti di Legion 7i Gen 7 con hardware un po' inferiore, che possono permettervi di risparmiare non pochi soldi, e godere comunqe di una buona esperienza di gioco. Ma di questo riparleremo a breve.

lenovo legion 7i gen 7 autonomia

Come già sottolineato, Lenovo ha messo la batteria più grande possibile su Legion 7i Gen 7, il che significa che di fatto più di così non potrete fare. E sia chiaro che, disattivando del tutto la RTX, si ottengono dei valori non malvagi, intorno alle 6-7 ore lavorative "vere", ovviamente senza spingere troppo sulla luminosità.

Va da sé che un portatile del genere non è fatto per stare a batteria, perché perde del tutto il suo lato ludico, dato che comunque la grafica discreta non può andare a piena potenza senza l'alimentatore.

Detto questo, in virtù del fatto di avere anche ricarica tramite USB-C fino a 135 Watt (non incluso), potreste anche usarlo in mobilità, in caso di necessità, per quanto i suoi 2,5 Kg non siano propriamente "mobili", almeno per gli standard odierni.

I valori di PCMark 10 sono in linea con quanto appena detto, cosa che bene o male accade quasi sempre per i notebook così potenti, dove il battery drain è più costante.

  • Idle (massimo risparmio energetico, minima luminosità): 13 ore
  • Gaming (massime prestazioni, massima luminosità): 1 ora
  • Modern Office (scrittura, navigazione e video conferenza separati da brevi periodi di riposo - luminosità a 25, modalità auto): 7 ore

Nota davvero dolente quella del prezzo. Purtroppo l'inflazione sta colpendo tutto, anche l'elettronica di consumo, che in generale non è mai stata così cara. Pensate, tanto per fare un esempio completamente diverso, che dei semplici auricolari rincareranno del 50% a breve.

Tutto questo per dire che anche Lenovo, che di solito ha nel prezzo un punto a suo favore, a questo giro non è riuscita a fare meglio della concorrenza, ovvero 4.699€ per il modello che abbiamo in prova, come da listino sul sito ufficiale.

Per fortuna la variante con i7-12800HX ed RTX 3070 Ti costa intorno ai 2.900€, che è già una cifra sensibilmente inferiore, e siamo sicuri che è in grado di garantire comunque un'ottima esperienza. 

Purtroppo poi Legion 7i Gen 7 non è ancora disponibile presso la grande distribuzione, quindi non abbiamo particolari offerte o sconti da segnalarvi (ma voi intanto potete iscrivervi al nostro canale Telegram con il pulsante qui sotto, per non perdervene neanche uno). Diciamo insomma che le cose non possono fare altro che migliorare, sul versante prezzo, da qui in avanti.

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Giudizio Finale

Lenovo Legion 7i Gen 7

Con Legion 7i Gen 7 Lenovo ha realizzato un portatile gaming praticamente perfetto. Ottime prestazioni, grande schermo, tastiera precisa e "massacrabile": non c'è quasi nessun punto debole per chi voglia godere di un'ottima esperienza di gioco. A patto, mai come quest'anno, di avere i soldi per potersela permettere.

Sommario

Benchmark e Temperature 10

Voto finale

Lenovo Legion 7i Gen 7

Pro

  • Ottime performance
  • Display luminoso e ben calibrato
  • Ben costruito
  • Tastiera ampiamente personalizzabile

Contro

  • Prezzo elevato
  • Il centro della tastiera flette un po'
  • Ventole sensibili
  • Peso importante

Nicola Ligas

Nicola Ligas Nicola è caporedattore su SmartWorld.it, e per questo motivo è odiato da tutti. I colleghi. Gli piace credere che il suo lavoro semplifichi la vita agli altri, in qualche modo. Ma non ai colleghi. Nel tempo libero cerca di complicare la sua vita, con nuovi progetti che non ha mai tempo di realizzare. Per fortuna. Dei colleghi.

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