Tastiera meccanica compatta Wireless
Vi ricordate di LOFREE 1%? Ve ne ho parlato a fine settembre in una lunga recensione dedicata. Si tratta di una tastiera meccanica davvero, davvero particolare, realizzata con una cura a livello estetico che non tutti i produttori applicano. Oggi vi parlo brevemente anche di LOFREE 1% Orange Soda, una variante estiva (anche se un po' fuori tempo massimo) della medesima tastiera.
Chiariamo subito un aspetto fondamentale: LOFREE 1% Orange Soda (o Summer Boom Edition) è sostanzialmente la stessa, identica tastiera di cui vi ho già parlato nella recensione di fine settembre. Si tratta sostanzialmente di una variante pensata per variare l'aspetto e la resa della tastiera, e forse anche per sperimentare tonalità diverse strizzando l'occhio ad un pubblico diverso. Vediamo al volo la confezione per poi fare un riassunto delle caratteristiche tecniche salienti.
La confezione si presenta in modo molto simile: elegante, ma non certo ricca di contenuti. All'interno troviamo solo un cavo USB-C per il collegamento della tastiera. Mancano gli strumenti per rimozione di keycap e switch anche perché la 1% di LOFREE non è un modello hot-swappable. Sì, è una tastiera meccanica un po' atipica per gli standard cinesi. Ecco la confezione e il contenuto nella gallery sottostante.
Il tema dei tasti è denominato Orange Soda. Mi pare inutile spiegarvi il perché.
I colori ricordano quelli di un'aranciata (o di un bel thè ghiacciato) servita in un bicchiere di vetro di quelli tendenti al verde. Non a caso nella pagina ufficiale della tastiera si parla anche di "Summer Boom Edition", un chiaro rimando all'estate e alla sensazione di freschezza trasmessa da una bella bevanda con ghiaccio. Proprio la particolare struttura dei tasti della tastiera LOFREE rimanda tra l'altro ai cubetti di ghiaccio, contribuendo ulteriormente a trasmettere questa sensazione.
Al centro il colore predominante è l'arancione, anche se i tasti mantengono lo stesso grado di trasparenza della versione "classica" della 1% di LOFREE. I tasti ai lati invece tendono all'azzurrino / verde. Ma non è solo il colore a cambiare: anche il font è completamente diverso e molto più giocoso ed estivo. E tutti i tasti funzione includono simboli o disegni che richiamano sempre l'estate, il mare e il cibo. Sulla barra spaziatrice capeggia la scritta "Summer Boom" come richiamo diretto al tema.
Ecco anche altri scatti che li ritraggono più da vicino.
Come vi dicevo, anche i keycap di questa versione mantengono la stessa peculiarità di quelli che troviamo a bordo della 1% normale. Sono realizzati in policarbonato premium di provenienza tedesca (da una costola di Bayer specializzata nella chimica dei materiali) e sono completamente trasparenti. In questo caso sono colorati, ma la trasparenza permane, e di conseguenza la luce emessa dal LED sottostante passa attraverso con facilità. Ogni tasto inoltre è costituito da due sezioni: una base con incastro a croce, che va appunto a collocarsi sopra lo switch, ed una sezione superiore cava trasparente. I due pezzi sono uniti grazie ad un classico sistema ad incastro, anche per evitare colle o altri materiali che avrebbero potuto peggiorare la trasparenza generale. Le stampe su ogni keycap sono realizzate mediante tampografia (o stampa a tampone) e successivo trattamento UV per il fissaggio, in modo da renderli non solo ben leggibili, ma anche resistenti allo sbiadimento e all'unto delle dita.
Cambiano anche gli switch, o meglio, un piccolo dettaglio riguardante alcuni di loro. Come nel modello precedente, si tratta di switch meccanici Kailh Clione Limacina a 5 pin di tipo lineare dotati di una forza di attuazione di 38 ± 10 gf, di una distanza di attuazione di 1,9 ± 0,5 mm e di una corsa totale di 4,0 ± 0,4 mm. Quelli subito sotto i tasti arancioni hanno uno stelo a croce arancione, molto ben visibile anche osservando la tastiera (vista la trasparenza dei tasti). Dal feeling e dal rumore si intuisce però che si tratta degli stessi, identici switch dotati però appunto di uno stelo diverso. Spulciando il listino di Kailh non ho trovato corrispondenze: si dovrebbe quindi trattare di una variante realizzata ad-hoc per questo modello. A riconferma che si tratti dei medesimi switch, ecco anche un test audio in fase di digitazione.
La retro-illuminazione rimane la medesima.
Ogni tasto ha un LED bianco (non RGB quindi) e ci sono i soliti pattern di retro-illuminazione che troviamo a bordo della 1% classica. Ammetto però che su questo modello la retro-illuminazione è decisamente più inutile, nel senso che perde un po' della spettacolarità del modello trasparente e si perde anche in leggibilità. Quest'ultimo fattore dipende forse dal font molto particolare e dai colori scelti. A mio avviso il tutto risulta più leggibile con la retro-illuminazione spenta, ma se non guardate molto la tastiera mentre scrivete e preferite attirare lo sguardo di colleghi o passanti (nel caso sia sempre con voi anche in trasferta) potete anche scegliere uno dei pattern che si attiva alla pressione del singolo tasto.
Se volete dare uno sguardo ai pattern di retro-illuminazione vi rimando al video su TikTok che pubblicai in occasione della prima recensione.
Se non altro tenere spenta la retro-illuminazione è anche una soluzione per risparmiare batteria.
Anche LOFREE 1% Orange Soda mantiene infatti connettività Bluetooth 5.1 e 2.000 mAh di batteria, con un'autonomia complessiva che dovrebbe portarvi in fondo ad una settimana lavorativa senza grossi drammi. Il retro, sempre a specchio, ospita uno switch per l'accensione/spegnimento, uno per il passaggio dalla modalità Windows/Android a quella macOS/iOS (a riprova dell'ampia compatibilità) e due piedini per rialzare la tastiera.
Anche dimensioni e peso sono identici: 306 x 144 x 30,6 mm per un peso complessivo di ben 812 grammi. Sì, è bella pesante, nonostante non siano presenti particolari soluzioni fonoassorbenti all'interno. In alto a destra ci sono i soliti LED di stato, e alcune delle funzionalità alternative dei tasti sono specificate direttamente sul tasto (oltre che sul manuale presente in confezione). FN + Q, W ed E permettono di passare fra i tre dispositivi abbinati via Bluetooth, FN + i numeri da 1 a 0 permettono di usare i classici tasti funzione.
Occhio che anche qui ci sono due tasti FN, uno verde che va ad attivare i simboli verdi sulla tastiera e l'altro bianco.
Visto che ci siamo vediamo anche la 1% classica a confronto con la 1% Orange Soda. D'altro canto l'obiettivo di LOFREE è quello di proporre un'alternativa che non è detto che piaccia a tutti, e nulla vieta di preferire una variante piuttosto che un'altra.
La recensione completa
A costo di ripetermi, se volete entrare più nel dettaglio a riguardo del prodotto in questione vi rimando alla mia recensione della LOFREE 1% dove ne ho analizzato più a fondo pregi e difetti. La Orange Soda (o Summer Boom Edition) è semplicemente una variante in cui cambiano solo i tasti. Vi propongo anche un altro video breve in cui compare la 1% Orange Soda a fianco di altri modelli.
Prezzo e acquisto
Il vero difetto di questa 1% Orange Soda è il prezzo. Probabilmente il policarbonato trasparente e colorato costa molto di più di quello solo trasparente.
Di conseguenza il costo complessivo, fra tastiera, tasse e spedizioni, sale a ben 300 dollari. La base di partenza è pari a circa 241 dollari, a cui si aggiungono appunto le spese extra per evitare la dogana nell'Unione Europea e la spedizione. Se non altro dal 2 al 30 novembre 2022 ci sono gli sconti Black Friday: potete usare il codice sconto "BF20" per ricevere un 20% di sconto sul prezzo finale. In questo caso quindi spendereste 240€.
Giudizio Finale
Recensione LOFREE 1% Orange Soda
LOFREE 1% Orange Soda altro non è che un'alternativa più colorata e a tema estivo della LOFREE 1% recensita a fine settembre. Sostanzialmente il produttore offre un colore in più nel caso si cerchi qualcosa di ancora più bizzarro e particolare. La qualità costruttiva rimane ottima, così come i vantaggi offerti dal Bluetooth e la resa in fase di scrittura. Peccato per il prezzo, ancor più salato, e per la retro-illuminazione che con questi colori tende a rendere il tutto un po' più illeggibile.
Pro
- Unica nel suo genere
- Keycap trasparenti a doppia sezione, stavolta anche colorati
- Bluetooth 5.1 o modalità cablata
- Tante scorciatoie già pre-impostate
- Qualità costruttiva
Contro
- Solo layout ANSI USA
- Non hot-swappable
- Non programmabile
- LED solo bianchi
- Prezzo ancor più salato
Lorenzo Delli Cresciuto a "computer & biberon", si è avvicinato al mondo dell'informatica alla tenera età di 5 anni. Si occupa principalmente di news e recensioni legate al mondo del gaming (mobile e non) e dei canali Social per il network SmartWorld.