Recensione Logitech MX Mechanical: la tastiera meccanica "per tutti"

2 years ago 228

Forte della sua esperienza nel mondo delle tastiere (anche gaming), Logitech propone un indedito modello: una tastiera meccanica "da lavoro", disponibile in due taglie (completa o "Mini"), che unisce il meglio dei modelli della serie MX con quelli della serie Logitech G. La fusione sarà stata un successo o no? Prima di scoprirlo vi ricordiamo che assieme ad MX Mechanical è stato lanciato anche il mouse MX Master 3S, che abbiamo recensito a parte.

MX Mechanical è realizzata al 45% in post-consumer recycled plastic (PCR) (47% nella versione mini). A dispetto di ciò, e della sue dimensioni (circa 43 centimetri di lunghezza) non si sono scricchiolii né flessioni della scocca, che anzi rimane rigida anche sotto il picchiettare pesante sui suoi keycap.

La ricarica avviene tramite USB-C, con la porta posta sul retro, a fianco del tasto di accensione. In basso ci sono due piedini che è possibile rialzare (in una sola posizione) per inclinare la tastiera verso l'utilizzatore.

Gli switch del modello in prova sono brown, ma dovrebbero essere disponibili anche varianti blue (più cliccose) e red (lineari). La retroilluminazione, con 6 effetti diversi, è per singolo tasto e dotata di sensore di prossimità, per accendersi/spegnersi in base al posizionamento della mano.

A dispetto del fatto di essere una tastiera meccanica, Logitech ha cercato di mantenere un profilo il più basso possibile, tanto che MX Mechanical non viene venduta assieme ad un poggiapolsi, accesorio tipico delle tasitere meccaniche (il che rimane comunque un peccato). Qui sotto la potete vedere accostata ad una MX Keys Mini, che logicamente è più sottile.

Con MX Mechanical, Logitech vuole sdoganare l'utilizzo delle tastiere meccaniche in ufficio, o comunque al di là dell'ambiente ludico. Lo fa in due modi, entrambi azzeccati. Anzitutto la comodità: MX Mechanical non è alta e faticosa come molte tastiere meccaniche. Anche senza poggiapolsi, soprattutto inclinandola verso l'utente, potrete usarla tutto il giorno senza particolari affaticamenti. Certo, fa un po' strano il fatto che MX Keys abbia un poggiapolsi opzionale (per soli 5 euro in più), mentre MX Mechanical ne sia del tutto priva: una scelta che sinceramente non comprendiamo.

Secondo elemento importante: la rumorosità. De default, la tastiera è dotata di switch Tactile Quiet (Brown), che offrono tutto il piacevole feedback e la precisione tipici delle tastiere meccaniche, con poco rumore, in modo da non disturbare le persone attorno a voi. L'effettiva attuazione la sentirete quasi più con il polpastrello che non con l'orecchio, il che è esattamente ciò che l'azienda voleva (una tastiera a membrana è comunque più silenziosa).

La corsa è di 19 millimetri, che sono anche pochi per una tastiera di questo tipo, e contribuiscono a quel profilo ribassato di cui sopra. Tutti i key cap sono ovviamente removibili.

C'è poi la stessa retroilluminazione smart già apprezzata sulle tastiere a membrana dell'azienda, ovvero con sensori di prossimità e personalizzabile con 6 effetti diversi: static, breathing, contrast, wave, random, e reaction. C'è però una differenza importante al riguardo: l'autonomia.

Con MX Mechanical l'azienda promette 2 settimane di utilizzo con retroilluminazione, il doppio rispetto alla sue tastiere a membrana, e 10 mesi senza. Nel nostro utilizzo di almeno 8 ore al giorno (lunedì-venerdì) abbiamo sì fatto 2 settimane, ma senza i weekend. Sono comunque tanti giorni, soprattutto perché con le altre tastiere MX non arrivavamo a 5 giorni, e ricaricare la tastiera ogni settimana è un po' noioso.

La superficie dei tasti è lievemente incavata, hanno un buon grip, ed il fatto che il layout sia internazionale (quello italiano non è proprio previsto) è una penalità solo parziale. Chi sappia scrivere senza guardare la tastiera non avrà alcuna difficoltà, perché i key cap ci sono tutti e sono "al posto giusto" (invio su due righe, tasto compreso tra shift sinistro e zeta, e tutti i pulsanti per macOS e Windows). Unico tasto "fuori posto" è il pulsante fn sulla destra, mentre invece solitamente si trova sul lato sinistro. 

In seconda battuta (ma possono facilmente diventare in prima) sui tasti funzione ci sono una serie di toggle personalizzabili via software, che d'ora in poi sarà Logi Options+, appena uscito dalla fase beta. Questo vi consente infatti di adattare, entro certi limiti, la tastiera alle vostre esigenze, andando a cambiare il comportamento di certi tasti, inclusi i 4 sopra il tastierino numerico.

A questo proposito, MX Mechanical, come tutti i prodotti di punta Logitech, offre connettività Bluetooth Multipoint fino a 3 dispositivi (supportati tutti i sistemi operativi fissi e mobili), commutabili al volo tramite appositi tasti sopra ad ins, home e pg up, e via dongle Logi Bolt (USB-A).

Purtroppo abbiamo potuto provare solo il modello più grande, dotato di tastierino numerico, e non la variante Mini (per darvi una vaga idea delle differenze dimensionali, qui sotto trovate una foto con la MX Keys Mini). La MX Mechanical Mini non solo costa 20 euro meno, ma potrebbe essere più indicata a chi provenga da un portatile, perché più affine dimensionalmente e priva di un tastierino numerico che, se non utilizzato, occupa solo spazio sulla scrivania e vi costringe a tenere più lontano il mouse.

Logitech MX Mechanical ha un prezzo di 179€ (159 euro per la versione Mini). È una via di mezzo tra MX Keys ed Craft, ma fare paragoni con il mondo delle tastiere a membrana ha poco senso.

Di certo è una cifra importante, destinata più a chi sappia già cosa aspettarsi da una tastiera meccanica, piuttosto che a stuzzicare chi non ne abbia mai provata una. Indubbiamente però ci sono poche tastiere così, ovvero meccaniche ma con una forte inclinazione all'uso quotidiano e lavorativo, e questa potrebbe essere la molla giusta per molti utenti; ancor più tra qualche tempo, con un auspicabile calo di prezzo.

Giudizio Finale

Logitech MX Keys

MX Mechanical è la tastiera Logitech che mancava. Una che unisse il piacere degli switch meccanici, all'uso più lavorativo che ludico. È un prodotto azzeccato, sotto molti punti di vista: il piacere di scrittura, la comodità, la personalizzazione. Peccato che il layout sia internazionale e non italiano, una cosa che potrebbe alienare una (piccola) fetta del suo pubblico.

Voto finale

Logitech MX Keys

Pro

  • Comoda
  • Bella retroilluminazione
  • Relativamente silenziosa
  • Buona autonomia

Contro

  • Prezzo
  • Layout internazionale
  • Pulsante fn sulla destra
  • Poggiapolsi non incluso

Nicola Ligas

Nicola Ligas Nicola è caporedattore su SmartWorld.it, e per questo motivo è odiato da tutti. I colleghi. Gli piace credere che il suo lavoro semplifichi la vita agli altri, in qualche modo. Ma non ai colleghi. Nel tempo libero cerca di complicare la sua vita, con nuovi progetti che non ha mai tempo di realizzare. Per fortuna. Dei colleghi.

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