Recensione Microsoft Surface Laptop Go 2: un solo passo avanti

Surface è sinonimo di premium, e la sensazione di un prodotto del genere passa prima di tutto per la qualità costruttiva. E qui ce n'è, come sempre; giusto con qualche piccola nota.

Surface Laptop Go 2 non è infatti realizzato interamente in metallo, come praticamente tutti gli altri Surface, ma ha una base in policarbonato. Nel 90% dei casi non ve ne accorgerete nemmeno, perché schermo e tastiera sono tutti circondati dal freddo alluminio, e perché la scocca è comunque solida e priva di scricchiolii o di giunture troppo evidenti. Il colore del policarbonato poi richiama abbastanza da vicino quello chiaro dell'alluminio, ed è facile non farci caso.

Lo schermo è touch, ricoperto in vetro, come da tradizione Surface, ma è anche praticamente l'unico modello di questa famiglia che non supporti gli stylus. Detta altrimenti, non potrete usare la Surface Pen con lui.

Altro punto di forza della famiglia sono da sempre i dispositivi di input, e questo è vero anche per Surface Laptop Go 2, ma sempre con un paio di distinguo.

La tastiera è molto piacevole, con quel giusto compromesso tra feedback tattile e silenziosità, con una buona corsa dei tasti, e con una dimensione non sacrificata, a dispetto del fatto che siamo di fronte ad un piccolo tablet. Ci si scrive velocemente fin da subito, con una curva di apprendimento quasi piatta, ed in generale non ci sono critiche di alcun tipo da farle. Se non che è ancora una volta priva di retroilluminazione. Un'assenza mal giustificabile in alcun modo.

Ultima nota relativa alla tastiera: il pulsante di accensione, saggiamente posto a sinistra del tasto canc, fa anche da lettore di impronte digitali.

Funziona ottimamente, non ha mai fallito una sola volta a riconoscere il mio indice, ed assicura uno sblocco rapido e sicuro.

Il touchpad è un po' piccolo, ma qui entrano in causa le dimensioni complessive del laptop, ed allargarlo ulteriormente avrebbe solo dato fastidio al palm rest. Dal punto di vista della risposta al tocco è però impeccabile come sempre, infallibile nel riconoscere le gesture. C'è però un "ma" anche per lui.

Su praticamente l'intera superficie del touchpad c'è un minimo di gioco. Prima di arrivare al clic sonoro vero e proprio, sentirete il touchpad andare giù "a vuoto", abbastanza perché riconosca la pressione del dito, ed abbastanza da sentire anche un minimo rumore (in una stanza silenziosa). Parliamo di una corsa minima, pochissimi millimetri, dopo la quale dovrete spingere con più forza per arrivare al clic vero e proprio.

È fastidioso? Non molto, ma dà comunque una sensazione di minore solidità al touchpad, che teoricamente dovrebbe essere una superficie rigida, mentre usando il tocco al posto del clic sentirete che non è così.

Microsoft propone 3 configurazioni diverse di Surface Laptop Go 2 sul proprio sito. Quello che abbiamo provato noi è il modello di punta, riassunto come sempre qui sotto.

• Schermo principale: 12,4'' 1.536 x 1,024, 3:2, 148 PPI, touch
• CPU: Intel Core i5-1135G7
• RAM: 8 GB LPDDR4x
• Archiviazione: 256 GB SSD
• Webcam: 720p@30fps
• Porte: USB-C, USB-A, Surface connect, jack audio
• Connettività: Wi-Fi 6 ax, Bluetooth 5.1
• Batteria: 41 Wh con ricarica a 39 Watt
• Peso: 1,128 Kg
• OS: Windows 11 Home

Micorosoft non ha certo "scialato" con le specifiche di Laptop Go 2, anche se nel complesso è tutto abbastanza ben bilanciato. Display a bassa risoluzione, ma piccolo. Processore uguale per tutti, e più che sufficiente per quello che dovrete farci con un notebook del genere; anzi, così potente che Microsoft può anche permettersi di farlo andare col freno a mano tirato (ne parliamo meglio tra poco).

Solita dotazione di porte sulle quali è inutile insistere, classica connettività wireless, e zero altri fronzoli.

Niente sblocco col volto, e niente sensore di luminosità, due marchi di fabbrica di tanti altri Surface. E la webcam? 720p ovviamente.

Se non ci fosse stata una prima generazione forse non ci saremmo lamentati più di tanto, ma se pensiamo che tra il vecchio modello e l'attuale c'è stato in pratica solo un cambio di processore, non possiamo non criticare la pigrizia di Microsoft.

12,4'', sempre nel formato 3:2, che dal punto di vista lavorativo sono una benedizione, e lo faranno sembrare più grande di quanto non sia. La risoluzione però rimane bassa per gli standard odierni: 1.536 x 1.024 pixel. Un po' si nota, anche senza avere l'occhio particolarmente allenato, proprio sugli stessi font che sto digitando adesso a schermo, che sono meno definiti, meno precisi.

La luminosità è discreta (300 nit e poco più), senz'altro sufficiente per l'uso al chiuso, assai meno per quello all'aperto, soprattutto perché lo schermo è lucido e la finitura antiriflesso fa poco.

C'è anche un sensore di luminosità ambientale, che regola convenientemente la retroilluminazione. Manca poi del tutto, a dispetto dello schermo touch, il supporto a qualsivoglia stylus: è praticamente l'unico Surface che non può usare l'omonima "Pen".

Buona la calibrazione di fabbrica, superiore alla media in quanto a precisione sia sul colore che in scala di grigio, mentre la copertura sRGB intorno al 100% dello spettro, come mostra l'analisi CalMAN seguente.

Rispetto al primo Surface Laptop Go la differenza è evidente, soprattutto in merito alle prestazioni della GPU, che sono più che raddoppiate. Del resto il precedente modello montava un i5-1035G1, quindi è ampiamente in linea con le aspettative. Lato CPU ci sono stati dei passi avanti, ma non così evidenti, al punto che l'attività quotidiana non dovrebbe trarne eccessivi benefici.

Interessante anche il confronto che l'LG Gram 14, che in pratica vanta lo stesso hardware dell'ultimo portatile Microsoft.

In questo caso il notebook di LG primeggia un po' in tutti i benchmark, il che ci fa intuire che Microsoft non ha spinto minimamente sull'acceleratore.

Surface Laptop Go 2 arriva infatti al massimo a 25 Watt, ma solo per meno di un minuto, poi la potenza massima concessa al processore cala a 20 Watt, e se il carico continua, dopo circa un quarto d'ora, siamo già scesi intorno ai 10 Watt. Di fatto non c'è mai thermal throttling, anzi le temperature sono molto contenute (nei picchi iniziali il package arriva intorno ai 90°, ma da lì in poi cala anche di 20-30°), perché al processore non viene nemmeno erogata la potenza che gli servirebbe per scaldarsi troppo.

Vero è che non parliamo di un laptop pensato per stare ore a pieno carico, ed anche se doveste tenercelo il sistema rimarrà più che stabile e con temperature contenute; ci vorrà solo un po' di più a terminare le operazioni che vorrete fare.

Ciò significa infatti che le performance calano con il passare del tempo: dai 4.535 punti iniziai su Cinebench R23, dopo mezz'ora siamo passati a 3.958, un buon 13% in meno. Del resto cosa pretendereste da un processore a cui vengono dati a malapena 10 Watt di potenza?

La buona notizia poi è che, al contrario del precedente modello, i numeri della GPU significano che ci potete anche giocare a qualcosa di più di Return to Monkey Island. Abbiamo provato Overwatch, con dettagli minimi, ed il gioco è tendenzialmente fluido, grazie anche al fatto che la risoluzione massima è piuttosto ridotta. Allo stesso modo un Fortnite gira benino. Certo non siamo di fronte ad un laptop gaming in alcun modo, questo è chiaro, ma qualche voglia ogni tanto potreste togliervela, senza troppe pretese, cosa che col vecchio Laptop Go non era fattibile.

Surface Laptop Go 2 è piacevole da usare. Il marchio di fabbrica non mente, eppure, al contrario dei tanti altri modelli di Microsoft, qui ci sono anche diversi "ma", un po' sotto ogni aspetto.

Il portatile è ben costruito, ma la base è comunque in policarbonato. La tastiera è molto buona, ma non è retroilluminata. Il touchpad è preciso, ma con un po' di corsa a vuoto. Il display è touch, ma non supporta lo stylus; è in 3:2, ma a bassa risoluzione. L'autonomia è buona in condizioni ideali, ma in pratica molto meno. Le prestazioni ci sono, ma il power limit in parte le vincola. E tutti questi "ma" un po' si ripercuotono anche sull'esperienza d'uso complessiva. 

Del policarbonato magari potete anche dimenticarvene, ma quando vi servirà una tastiera illuminata non ce l'avrete. Della Surface Pen si può fare a meno, soprattutto in un notebook non convertibile, ma il vostro smartphone avrà facilmente una risoluzione maggiore del display di questo Surface Laptop Go 2. Ed ora che ci faccio caso, la batteria è all'11% in questo momento e non me l'aspettavo, perché è calata più rapidamente di quanto mi sarei aspettato, pur non avendo fatto nulla di particolare, perché il sensore di luminosità ha aumentato la retroilluminazione.

Ci può insomma essere qualcosa che vi guasterà un po' il piacere d'uso, e con i Surface solitamente questo non succede.

Lo standard medio si è elevato molto nel corso degli ultimi anni, complice in parte anche la pandemia, e limitarsi al "compitino" di aggiornare il processore è un po' troppo poco, ed un po' troppo facile. Anche perché Surface Laptop Go 2 non aveva bisogno di maggiore potenza. C'erano tante altre limature da fare che non avrebbero chiesto di reingegnerizzare tutto il laptop, e che lo avrebbero reso più al passo coi tempi. Dalla retroilluminazione, alla webcam full HD, da una batteria maggiorata, ad un display a più alta risoluzione. E sono proprio queste le cose che invece vanno a limare l'uso quotidiano del Laptop, che è sì piacevole, ma avrebbe anche potuto esserlo di più, senza enormi sforzi.

Gli tiro le orecchie perché gli voglio bene a Laptop Go 2.

L'ho usato volentieri perché non ho spesso esigenze delle sue deficienze, non in una giornata tipo almeno. Ci ho anche giocato un po' ad Overwatch 1 e non si è nemmeno comportato male (con Overwatch 2 ho dovuto ridurre un po' la risoluzione per evitare eccessivi scatti). Ed anche in qualche prova con Premiere Pro ha gestito bene un po' di editing basilare in 4K. Adesso ha davvero una spinta in più di prima, ma probabilmente non era quella la cosa che gli serviva di più, no?

Esattamente come il suo predecessore, anche l'autonomia di Surface Laptop Go 2 può essere ingannevole. I test di PCMark 10 ci dicono che non c'è battery drain, e che con un carico leggero e luminosità piuttosto bassa (25/100) si può arrivare intorno alle 11 ore di utilizzzo. La realtà però è ben diversa.

Con luminosità a 35/100 (il minimo indipensabile per vederci bene), navigando con Chrome e una decina almeno di schede sempre aperte, Telegram attivo, ed un po' di attività extra (Photoshop, Microsoft Store, e poco altro) ho consumato circa il 20% l'ora.

Le 11 ore si raggiungono quindi solo in condizioni ideali, mentre nella realtà è più facile che siano 5 e mezzo, purtroppo. La buona notizia è sapere che c'è modo di risparmiare, la cattiva è che non sempre ci saranno le condizioni per farlo.  

• Idle (massimo risparmio energetico, minima luminosità): 19 ore e 50 minuti
• Gaming (massime prestazioni, massima luminosità): 1 ora e 45 minuti
• Modern Office (scrittura, navigazione e video conferenza separati da brevi periodi di riposo): 11 ore
• Video (riproduzione continua di un video in HD con luminosità a 50 e volume a 25): 9 ore e 40 minuti

Abbiamo già accennato al fatto che esistono 3 SKU di Surface Laptop Go 2: vediamo quindi quanto costa ciascuna di queste (per fortuna meno del primo Laptop Go al lancio)

• 4/128 GB: 679€
• 8/128 GB: 779€
• 8/256 GB: 879€

Questi sono i prezzi di listino sullo store Microsoft. Ad occhio il modello mediano può essere il più conveniente, a patto però che 128 GB di spazio di archiviazione siano abbastanza per voi (spoiler: sono pochi).

Il modello base è decisamente da scartare: 4 GB di RAM sono davvero risicati a quel prezzo, ed inoltre è anche privo del lettore di impronte digitali.

Insomma, per avere una configurazione più longeva, dovrete per forza optare per la terza opzione. E come sempre con i Surface non è certo il rapporto qualità/prezzo a pendere a loro favore. Inutile lanciarsi nell'elenco di quanti e quali notebook più potenti comprereste con le stesse cifre: sarebbe una lunga lista ed anche un po' fuorviamente. Chi sceglie Surface Laptop Go 2 cerca un compatto premium dalla buona autonomia, il classico "portatile" propriamente detto, ed in questo senso le alternative non sono moltissime.

Per fortuna Amazon ci mette una buona pezza: al momento la versione 8/256 GB viene 747€, cifra già migliore dei prezzi ufficiali. Non sono certo abbastanza per definire il portatile di Microsoft "concorrenziale", ma lo mettono già sotto una luce diversa.

Detto questo, c'è un'altra domanda fondamentale alla quale rispondere: Surface Laptop Go o Surface Laptop Go 2? Perché di fatto sono notebook identici, al netto del processore, e la versione aggiornata vi servirà solo se per caso aveste delle aspirazioni grafiche in più, magari per giocarci anche un po'. Ma è proprio uno sfizio da poco.

Putroppo il vecchio modello non è che costi tanto meno, anzi. Solitamente lo si trova poco sotto i 600 euro per 8/128 GB, ma ha un prezzo molto oscillante, e spesso non troppo più basso rispetto al nuovo modello, anche perché partiva appunto da un listino più alto.