Tastiera Meccanica Gaming
Parola d'ordine velocità: MSI Vigor GK71 SONIC è una delle nuove ammiraglie di casa MSI, una tastiera meccanica di stampo gaming con switch lineari più rapidi del solito realizzati in collaborazione con Kailh. Tra gli altri suoi punti di forza si annoverano poggiapolsi integrato, controlli multimediali dedicati e tasti "pudding" davvero particolari. Scopriamola insieme!
Unboxing MSI Vigor GK71 SONIC
L'unboxing della MSI Vigor GK71 SONIC riserva una sola, gradita sorpresa: un poggiapolsi con base in plastica, piedini antiscivolo e cuscinetto imbottito con memory foam. Non è di quei modelli da tenere attaccato direttamente alla tastiera, ma risulta comunque sufficientemente comodo. Ci sono anche un manuale in più lingue e una pinzetta per la rimozione dei tasti.
MSI Vigor GK71 SONIC è una tastiera meccanica 6+NKRO (100% anti-ghosting, passa da 6 a N a seconda di quanti tasti vengono premuti) formato 100% composta da 104 tasti (più controlli multimediali a parte). È quindi dotata di tastierino numerico, e sono presenti anche tutti i classici tasti che troveremmo sopra le frecce direzionali. Non è insomma un formato compatto. Il layout è ISO ITA, un gran bel valore aggiunto. A renderla diversa dal solito ci sono i comandi multimediali sulla parte destra, composti da un potenziometro retro-illuminato che sporge leggermente dalla scocca e da tre pulsanti per la gestione dei contenuti multimediali.
Il potenziometro è anche premibile e serve, come sempre, a mutare del tutto l'audio di sistema.
I keycap dotazione, gli MSI ClearCaps, sono realizzati in ABS (acrilonitrile-butadiene-stirene, la stessa plastica dei mattoncini LEGO). Se masticate l'inglese qui trovate una valida spiegazione relativa alle differenze di qualità dei materiali usati per i tasti. Sono shine-through, di conseguenza la retro-illuminazione va a illuminare lettere e simboli. Ciò nonostante sono ben leggibili anche a retro-illuminazione spenta. Sono tra l'altro tasti di tipo "pudding", ovvero realizzati con la prima parte del corpo trasparente e con la testa color nero lucido. A differenza di buona parte dei pudding, i tasti di MSI presentano corpo completamente trasparente. Di conseguenza la retro-illuminazione si diffonde molto più del solito. Il font dei tasti è quello classico di MSI, molto in stile gaming. Essendo tasti in ABS e dotati di una finitura lucida, tendono a trattenere le impronte molto più del solito.
Il profilo dei tasti è OEM: simile allo Cherry, con linee geometriche e adatto sia al gaming che alla digitazione, ma caratterizzato da tasti più alti. Possono comunque essere sostituiti con facilità se ne sentiste il bisogno: gli switch sono compatibili con qualsiasi set di keycap a croce. Nella foto seguente il profilo della MSI Vigor GK71 Sonic.
Gli switch della nuova tastiera di MSI sono realizzati in collaborazione con Kailh. Si chiamano MSI SONIC RED, e sono switch meccanici di tipo lineare dotati di una forza di attuazione di 35 gf, di una distanza di attuazione di 1,9 mm e di una corsa totale di 4,0 mm. Sono garantiti per 70 milioni di pressioni. In sostanza MSI e Kailh hanno preso i classici switch rossi lineari e ne hanno realizzato una versione ancora più veloce. Non sono certo gli unici a vantare simili valori, ma sanno comunque il fatto loro. Sono pensati per il gaming, come è giusto che sia, ma con un minimo di manualità si lasciano usare anche per la digitazione.
Vi devono comunque piacere gli switch lineari, visto che la tastiera non è hot-swappable e di conseguenza è impossibile cambiarli. Il suono emesso in digitazione è quello tipico di tastiere del genere: cliccoso, ma non troppo. Gli stabilizzatori sono il classico modello a piastra dotato di paratie anti-polvere. Nonostante siano a piastra potrebbe comunque risultare difficile sostituirli. Sono già lubrificati, anche troppo per la verità, ma il rumore emesso in digitazione non è comunque dei più piacevoli. Non che ci siano ping metallici particolari, ma è comunque un suono poco coerente con il resto dei tasti. Non ci sono riempimenti nelle fessure della barra spaziatrice, e da queste stesse fessure si intravede direttamente la PCB, il che ci permette di capire che non c'è alcuno strato fonoassorbente tra piastra e PCB.
Poco da dire sulla PCB e sullo schema costruttivo. MSI non ha diffuso schemi costruttivi o esplosi della tastiera, e di conseguenza no so dirvi se all'interno ci siano soluzioni fonoassorbenti.
Visto il suono in digitazione comunque propenderei per il no. L'unico dettaglio su cui MSI si è soffermata è la parte superiore della scocca che funge anche da piastra: è realizzata in lega di alluminio, e va a impreziosire il tutto donando anche maggior resistenza al prodotto. La PCB non è hot-swappable, ma se non altro integra una memoria per il salvataggio di tre profili di utilizzo. Ogni slot è dotato di LED a sé stante orientato verso nord. Il polling rate non è specificato da nessuna parte, ma dovrebbe ammontare a 1.000 Hz. Strano che non sia specificato un dato del genere, considerato che si tratta di un prodotto gaming anche di una certa fascia di prezzo.
Le dimensioni sono ovviamente generose: si parla di 438 mm x 99 mm x 41 mm, a cui ci dovete aggiungere anche 438 x 38 x 21 mm di poggia polso. Generosa sì, ma se non altro è meno lunga di altri modelli.
Il peso della sola tastiera ammonta a 854 grammi. Ci sono anche 3 LED di stato posti subito a sinistra delle frecce direzionali utili a tenere traccia di CapsLock, Bloc Num e WinLock.
Lato connettività la Vigor GK71 SONIC di MSI può essere utilizzata solo ed esclusivamente in modalità cablata. Il cavo non removibile che sbuca dalla tastiera è ricoperto in tessuto, e può essere direzionato verso varie uscite grazie ad una serie di scanalature ad-hoc poste sul retro. Da sito MSI la compatibilità è prevista solo con Windows.
Estetica, costruzione ed ergonomia
Che MSI Vigor GK71 SONIC è una tastiera gaming si vede da chilometri di distanza. La retro-illuminazione RGB coadiuvata da tasti semi-trasparenti e shine-through è così prominente che tanti altri aspetti estetici passano in secondo piano. Si ritrovano anche alcuni aspetti legati al marchio, come gli angoli geometrici, il particolare font dei tasti, il logo MSI impresso sulla piastra in lega di alluminio.
Davvero particolare il potenziometro in alto a destra, che può essere usato sia impugnando la manopola che ruotando la rotella che fuoriesce dalla scocca. Il poggiapolso in qualche modo completa il look della tastiera, anche se non riprende il colore della piastra e non si attacca in alcun modo alla tastiera. Comunque sia, la Vigor GK71 è decisamente una tastiera da postazione da gioco, e difficilmente ce la vedrei bene in un contesto lavorativo e professionale. Certo, spegnendo i LED sia un look ben più morigerato, ma avrebbe senso su un modello del genere disattivare la retro-illuminazione? Rispondo io per voi: no.
Ottima, come già accennato, la retro-illuminazione, che illumina chiaramente le lettere dei tasti shine-through diffondendo anche la luce colorata attraverso le loro sezioni trasparenti. I colori sono brillanti e vividi, forse anche troppo!
Da un punto di vista costruttivo, la tastiera è sufficientemente solida. La placca superiore in alluminio aiuta sicuramente, anche se gli altri materiali, compresi quelli dei tasti, sono sicuramente meno nobili.
Ci sono un po' di flessioni in alcune zone per via dell'assenza di strati fonoassorbenti interni che di solito contribuiscono a dare un minimo di struttura al tutto. Il rumore emesso in digitazione, come già accennato, non è dei più gradevoli. Il tutto suona in modo molto plastico, e si sente che MSI non ha lavorato particolarmente nella resa sonora. Difficile anche modificare il tutto, visto che la tastiera non è hot-swappable ed è anche difficilmente smontabile. Vediamo una foto del retro della tastiera.
Si notano 4 piedini in gomma sul lato inferiore e 2 piedini in gomma su quello superiore, che sono in realtà i fianchi dei supporti per rialzare la tastiera. Questi ultimi permettono di rialzare il tutto a circa 10°. Vediamo quindi anche la foto dell'inclinazione massima ottenibile con i piedini posteriori.
Veniamo quindi all'ergonomia. Vista la presenza in confezione, sorge spontaneo usare il poggiapolsi. Vi avverto però: è bello alto.
L'altezza della tastiera va a salire, e la parte più vicina all'utilizzatore è piuttosto bassa. Di conseguenza il poggiapolsi risulta più alto della prima parte della struttura. Comunque sia migliora di molto l'esperienza di scrittura, il che non è male. Come di consueto ho usato la tastiera per scrivere questa recensione per intero, sfruttandola anche nelle sessioni di gaming con Overwatch 2 e Call of Duty: Modern Warfare 2. Essendo a tutti gli effetti una tastiera gaming, dà il meglio di sé proprio in questo campo. Gli switch lineari sono velocissimi, e difficilmente deluderanno chi cerca qualcosa di rapido pensato per i titoli action o comunque molto frenetici. L'esperienza di digitazione invece non è delle migliori. Così come altre tastiere gaming provate negli ultimi mesi (K60 TKL e Vulcan II Max), si concentra più sul gioco che sulla parta "lavorativa". Non aiuta probabilmente la linearità dei tasti, incrementata ulteriormente in questo modello, ma se non altro ci troviamo di fronte a un layout ISO ITA.
MSI Vigor GK71 SONIC sfrutta MSI Center, il software di MSI che riunisce tutti gli strumenti per la gestione di tutto l'hardware del celebre produttore. Il che è un bene, soprattutto se avete altri dispositivi a marchio MSI. Per la corretta gestione della tastiera dovrete scaricare i moduli Gaming Gear e Mystic Light.
Il software permette in realtà di mettere mano a non troppi parametri. Da Gaming Gear si possono creare Macro e assegnarle a qualsiasi tasto della tastiera. C'è un solo problema: il registratore di macro prende gli input da tastiera come se fosse un layout ANSI USA, anche se cambiate layout dal menu a tendina che si vede a sinistra. Una scocciatura questa che troviamo solitamente nelle tastiere di origine cinese, che può essere risolta premendo le combinazioni da tastiera che apparterebbero di solito al layout americano. Peccato che non ci sia un modo rapido per riprogrammare la tastiera, ma si può sopperire a questa mancanza registrando macro che eseguano singole operazioni e assegnarle poi ai tasti.
Per tornare rapidamente allo stato di partenza c'è il tasto Default che resetta tutte le modifiche. Si possono registrare fino a 30 macro, e anche creare 3 profili di utilizzo con assegnazioni diverse da richiamare con FN + F5.
Da Mystic Light gestite tutti i parametri della retro-illuminazione. Oltre ai 10 pre-set, che potete ciclare anche direttamente dalla tastiera, è anche possibile creare un pattern personalizzato scegliendo il colore di ogni tasto. Anche qui c'è la divisione in profili, in modo che possiate assegnare non solo macro ma anche luci specifiche ad ognuno dei 3 profili memorizzati via hardware.
Sul software non c'è altro da dire. Non che manchi qualche funzione essenziale, ma almeno sulla mappatura dei tasti si poteva decisamente fare di più. Alcune delle funzionalità sono accessibili tramite scorciatoie da tastiera. Tutti i tasti che hanno una doppia funzione attivabile con il tasto FN (quello con il drago di MSI per intenderci) hanno il logo e la dicitura della funzionalità stampato sul tasto.
Quelli sopra le frecce direzionali e le frecce stesse servono a gestire la retro-illuminazione. FN + F5 permette di passare fra i tre profili memorizzati a livello hardware. Il tasto cambia colore per farci capire quale profilo abbiamo selezionato. FN + Win blocca l'utilizzo del tasto Windows, una funzionalità comoda per chi gioca e non vuole incorrere in ritorni incidentali al desktop. FN + F1 attiva il software Afterburner di MSI.
Il prezzo di listino della MSI Vigor GK71 SONIC è perfettamente in linea con quello proposto da altri concorrenti. Si parla di 149,99€, anche se su Amazon si trova a circa 5€ meno. È MSI stessa a paragonarla a tastiere quali la Steelseries Apex 7 e la ROG Strix Flare di ASUS, tastiere che vantano prezzi molto simili a questa e che offrono gli stessi (o quasi) comfort di questa. Il perché del prezzo è giustificato da diversi aspetti: gli switch rossi più veloci del solito realizzati in collaborazione con Kailh, i comandi multimediali dedicati, il layout ISO ITA e i tasti così particolari, il poggiapolso incluso in confezione.
Recensione MSI Vigor GK71 SONIC - Foto dal vivo
Recensione MSI Vigor GK71 SONIC - Foto dal vivo
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Giudizio Finale
MSI Vigor GK71 SONIC
MSI Vigor GK71 SONIC è una tastiera meccanica gaming di stampo classico. Fa esattamente quello per cui è stata realizzata, senza eccellere in nessun campo particolare (se non negli switch). E non pensiate che rivolgendosi ad altri marchi a questi prezzi si trovi molto di più. Certo, se si è disposti a sacrificare il layout ITA e l'aspetto gaming si trovano tante altre valide alternative, ma se quella che cercate è una compagna di gioco affidabile allora con la Vigor GK71 dormirete quasi sicuramente sonni tranquilli.
Sommario
Unboxing MSI Vigor GK71 SONIC 8
Caratteristiche tecniche 7
Estetica, costruzione ed ergonomia 8
Voto finale
MSI Vigor GK71 SONIC
Pro
- Shine-through, layout ISO ITA
- Poggiapolso incluso
- Controlli multimediali dedicati
- Switch lineari più veloci del solito
Contro
- Solo cablata
- Polling rate "classico"
- Priva di soluzioni fonoassorbenti
- Programmabile ma fino a un certo punto
Lorenzo Delli Cresciuto a "computer & biberon", si è avvicinato al mondo dell'informatica alla tenera età di 5 anni. Si occupa principalmente di news e recensioni legate al mondo del gaming (mobile e non) e dei canali Social per il network SmartWorld.