Recensione Nothing 3a Pro: foto ottime ma il listino sale troppo

23 hours ago 36

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Spendereste 130€ in più per avere delle fotocamere migliori sul vostro attuale smartphone? Nothing si interroga su questa domanda è risponde in modo affermativo: al Nothing (3a), uno smartphone quasi eccellente per 349€ che abbiamo recensito qualche giorno fa, si aggiunge il Nothing (3a) Pro.

Stesso processore, stesso display, stessa batteria, stesso software, stessa intelligenza artificiale, stessi speaker e microfoni.. insomma non cambia praticamente nulla. L'unico miglioramento di questa variante Pro sono a tutti gli effetti le fotocamere (e la eSIM). Ha senso?

La nostra risposta, dopo aver provato attentamente entrambi i dispositivi ed esserci presi una ulteriore settimana di test per capire al 100% questo prodotto, è parzialmente negativa. Secondo noi pochi utenti potrebbero davvero beneficiare di questo upgrade e di questi è probabile che molti all'aumentare del prezzo prediligano altri smartphone, sempre incentrati sulla fotografia.

Ciò non toglie che il Nothing (3a) Pro ha delle frecce interessanti al suo arco fotografico: una telemacro 3X molto simile a quella dei top di gamma come Xiaomi 15, una fotocamera principale sempre da 50 megapixel ma migliore del modello base (per sensore e lenti) ed anche la selfie camera guadagna megapixel e video 4K. Il prezzo è di 130€ più alto rispetto al (3a) base, ma qui partiamo da 12/256GB al prezzo di 479€, sparisce fortunatamente il taglio da 128GB!

UN CAMERAPHONE DI FASCIA MEDIA?

Il primo interrogativo che dobbiamo porci, quando di fronte a noi troviamo due smartphone completamente identici ma con delle fotocamere differenti è: riuscirò a sfruttare il beneficio hardware, le fotocamere migliori in soldoni, che potrei avere fra le mani?

Se mia madre infatti passasse dal suo POCO F5 Pro a questo Nothing, si troverebbe con una fotocamera telemacro in più. Anche non sapendo cosa sia e come funzioni ne trarrebbe vantaggio ogni volta che per fare una foto fa dei pinch-in con le dita e quando proverebbe a fotografare soggetti molto vicini al telefono.


Se ipotizzassimo la stessa situazione, ma con il passaggio da Nothing (3a) a (3a) Pro, che differenza (esclusa la qualità degli scatti migliore ovvio) noterebbe? Essenzialmente che zoomando riesce a mettere a fuoco da più vicino, che le foto oltre il 10X sembrano più dettagliate (ma neanche di troppo) e che in notturna vengono meno mosse e più dettagliate. Tutti questi aspetti, seppur molto di meno, li potrebbe notare anche con il passaggio delle fotocamere 1X.

Insomma, nel quotidiano difficilmente queste differenze farebbero tanto la differenza da far esclamare, anche ad una persona totalmente ingorante sull'argomento, "wow che incredibile miglioria!", ma ad un pubblico più esperto potrebbero esattamente suscitare la reazione opposta.

Io in primis, con un occhio di riguardo alla fotografia, apprezzo tantissimo la distanza minima di messa a fuoco da 15cm sulla tele 3X (LYT-600) del (3a) Pro, rispetto a quella da 25cm del tele 2X (Isocell JN5) del (3a). Apprezzo tanto anche il passaggio alll'Isocell GNJ al posto dell'Isocell GN9 sulla fotocamera principale. La selfie camera, se ne facessi un uso davvero inteso, farebbe sicuramente la differenza. L'ultrawide da 8 megapixel è effettivamente l'unica fotocamera mediocre in entrambi ed identica.

La fotocamera ultrawide è quella meno utilizzata su smartphone simili. Tornando all'esempio di mia madre, il newbie perfetto, è molto più probabile che lei tenti di fare dei pinch in sullo schermo per zoomare, che il contrario. In quei casi difatti si è portati a fare qualche passo indietro. Al netto di ciò i produttori di smartphone, quando devono tagliare i costi, rinunciano alla qualità sulla fotocamera meno utilizzata, la ultrawide.

I risultati danno ragione a Nothing, anche perché se affianchiamo questo IMX355 da 8 megapixel all'Isocell JN1 di Nothing (2a) Plus otteniamo dei risultati paradossalmente molto simili (escluso nei video dove la differenza è più netta).

Nothing inoltre non fa discriminazioni software e permette ad entrambi i modelli di scattare in RAW, così facendo i risultati finali tra il modello base ed il pro si assottigliano ancor di più. Con i dovuti aggiustamenti un (3a) avrà risultati molto simili al (3a) Pro, esclusi i limiti fisici come le lenti telemacro, insostituibili dal software ed i suoi miracoli.


E proprio in tema di video è qui che il divario fra i due aumenta, seppur entrambi gli smartphone mostrano una criticità non da poco: le fotocamere secondarie funzionano soltanto in FullHD. Anche su questa variante PRO da quasi 500€ non si può sfruttare una fotocamera 3X come quella basata sul Lytia-600 in 4K, uno scivolone non da poco.

Non ha davvero senso avere delle fotocamere così performanti ma essere limitati al FullHD per sfruttarle. Ok, qui negli zoom 10X la differenza è netta fra il (3a) ed il (3a) Pro, il primo sembra molto più impastato ed acquarelloso mentre il secondo è decisamente più definito!


Insomma i benefici ci sono, tangibili per un pubblico più esperto e che sa cosa ha in mano e come sfruttarlo, molto meno per gli altri! Avete mai sentito la necessità di avere un teleobiettivo in grado di fare macro? Probabilmente potreste continuare a vivere senza di esso, certo una volta provato difficilmente si torna indietro ai classici tele come quelli di iPhone, Samsung o Pixel, ma tutto sommato non è la fine del mondo.

Dopo aver testato questo Nothing (3a) Pro in modo approfondito, non vi nego che sono tornato ad utilizzare il Nothing (3a) base. Il design è molto più minimale, lo smartphone è meno pesante e nel mio quotidiano, per un telefono da 350-500€, aspetti come questi sono essenziali e molto più importanti!


Dovete infatti considerare che tutti questi vantaggi fotografici, come il teleobiettivo con periscopio avanzato, la fotocamera principale migliore, le lenti migliori, un blocco delle fotocamere più massiccio e con una protezione in metallo, sono tutti aspetti che vanno ad intaccare anche il design e l'usabilità generale.

Sarà praticamente impossibile usarelo smartphone senza toccare l'enorme oblò posteriore, poggiarlo su un tavolo senza che il device traballi o usarlo in orizzontale (per foto o gaming o visualizzazione di contenuti multimediali) senza andare a toccare con le nostre mani tutto il blocco fotografico.

I COMPROMESSI DELLA FASCIA MEDIA

Insomma, anche solo all'interno del capitolo fotografico abbiamo notato come un telefono medio gamma/economico, anche con un hardware fotografico di alto livello, continuerà comunque ad avere limiti evidenti in alcune sfaccettature (quasi tutte esclusa quella meramente fotografica standard).

Se espandiamo poi l'aumento di prezzo a tutto il resto dello smartphone, che essenzialmente ha lo stesso hardware della variante base ma a 130€ di più, ecco che il castello di carta inizia a perdere pezzi e crollare.


Eh sì perché a 349€ quello che era un buon frame in plastica inizia a diventare, per 479€, un frame che poteva essere in metallo. Il display AMOLED non LTPO e con 1200 Nit diviene un display da "solo 1200 Nit" e "la mancanza dell'LTPO si avverte".. insomma cambiano quasi tutte le considerazioni!

Banalmente anche il fattore prestazioni è un aspetto da considerare: a 349€ lo Snapdragon 7S Gen 3 è ottimo, fantastico per i consumi ridottissimi e le performance comunque di buon livello. Ad un prezzo maggiore però è lecito aspettarsi di più, un 7+ Gen 3, un 8S Gen 3, un Mediatek 8200 o giù di lì.. insomma qualcosa di più potente!


Idem aspetti secondari come la ricarica: i competitor a 500€ iniziano a mostrare la ricarica wireless, o una via cavo più rapida. Quasi tutti i competitor del 2025 hanno batterie in silicio-carbonio da 5500/6000/6500mAh e addirittura andiamo per i 7000 mAh, qui invece restiamo ancora su una "più classica" da 5000mAh.

I microfoni, seppur di ottimo livello sul (3a) e su questo (3a) Pro, qui si inizia a sentire la mancanza di un terzo dedicato alla specifica cancellazione dei rumori di fondo nei video e chiamate. Gli speaker, con un buon volume, qui iniziano ad evidenziare dei bassi un po' carenti.. insomma ad un nuovo prezzo cambia globalmente il giudizio che si può avere di una determinata funzione o specifica.

IL SOFTWARE E L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Questa ulteriore settimana in compagnia dei Nothing (3a) però ci ha lasciato con una certezza: l'azienda cino-londinese al momento è una delle migliori per quanto riguarda gli aggiornamenti e la cura dei propri prodotti nel tempo.

A pochi giorni dalla commercializzazione ufficiale è già arrivato un primo aggiornamento migliorativo. Come da tradizione Nothing il changelog è di ben due pagine di migliorie: funzione "Essential Key & Space" migliorata (l'AI di Nothing, ci torniamo tra poco) con nuovi Widget, homepage migliorata, nuova sezione "Upcoming" per i task creati automaticamente dall'IA e miglioria della lingua italiana.


Anche la fotocamera è stata già migliorata e non di poco. Tradizionalmente la fotocamera viene migliorata mese per mese da Nothing, in base al feedback dell'utenza e quello che poi viene riscontrato nei laboratori. Si possono importare ora file .cube con delle color corretion che magari sfruttiamo nella suite Adobe all'interno dell'app Fotocamera stock, così da avere già un look familiare a quello che utilizziamo in ambito "PRO" di solito. La modalità "blur" negli scatti ritratto è migliorata e l'app è più performante in generale.

Altre aggiunte carine da segnalare con l'ultimo aggiornamento: ora nell'app galleria vengono riconosciuti volti simili così da accorpare le foto delle stesse persone in gallerie auto-create distinte (come iPhone da anni) ed una "Power-off verify", ovvero la possibilità di inserire una password per spegnere lo smartphone.


Se uniamo tutto ciò ai tre anni di major update ed ai sei di aggiornamenti generali otteniamo un risultato assolutamente niente male. Ok, i tre major per 479€ seguono lo stesso discorso dell'hardware, a questi prezzi ce ne saremmo aspettati perlomeno 4, ma tutto sommato i sei di aggiornamenti generali in stile Nothing fanno ben sperare per il futuro di questo smartphone.

Per il resto l'esperienza è la stessa del precedente modello, inclusa quella dell'IA con quel tasto fisico aggiunto sul frame chiamato "Essential Key" e che riprendiamo brevemente dal precedente articolo.


Ma come funziona questa nuova chicca software ed il tasto dedicato? Facile: con un click "catturiamo" uno screenshot, al quale possiamo allegare un vocale o meno. Lo screenshot catturato tramite l'Essential Key verrà mandato nell'Essential Space.

Con un click prolungato dell'Essential Key possiamo registrare una nota vocale, associata o meno a quello che stiamo osservando. Ciò ovviamente può essere fatto anche mentre siamo all'interno dell'app fotocamera, nel caso ad esempio stessimo inquadrando un paio di scarpe che vogliamo acquistare e volessimo salvare un reminder su dove le abbiamo viste, il colore o simili.


Con un doppio click del tasto entriamo invece all'interno dell'Essential Space, dove vengono immagazzinati questi screenshot e note vocali, o entrambe le cose assieme. Qui dentro c'è una intelligenza artificiale che elabora il contenuto che abbiamo inviato e crea dei riassunti, riepiloghi e nel caso ci fosse qualche appuntamento viene automaticamente creato un promemoria.

Ho fatto in questo caso due simulazioni: in una nota vocale ho detto che l'8 Maggio avrei voluto acquistare dei biglietti per il circo ed è stato correttamente creato un promemoria "Acquistare biglietti del circo" per le 09:00 dell'8 Maggio.


Ho poi fatto uno screenshot ad un manifesto (finto) dove c'erano a vista le date del circo e l'orario di apertura. Nell'audio collegato ho solo chiesto se mi fosse ricordato l'acquisto. L'evento era riportato tra il 20 ed il 25 Giugno, lui mi ha impostato un promemoria per il 18 giugno, qualche giorno prima, per acquistare i biglietti. Ha anche salvato l'evento con il nome mostrato nello screenshot con orario e date corretti.

Non parliamo di una funzione rivoluzionaria e vorremmo vedere un funzionamento così fluido e semplice anche su Google Gemini, al momento un po' più impostato, ma in ogni caso è una aggiunta gradevole. Per chi come me è solito fare una miriade di screenshot è un buon modo per organizzarli e ricordarsi anche il perché si era fatto un determinato screenshot.

IL GIUSTO PREZZO E LA CONCORRENZA

Insomma il discorso è chiaro: Nothing (3a) ci aveva creato tanto entusiasmo grazie al suo bilanciamento qualità/prezzo quasi perfetto. Parliamo di uno smartphone che per 349€ consiglieremmo pressoché a tutti a scatola chiusa.

D'altro canto il Nothing (3a) Pro ci offre un comparto fotografico parzialmente migliorato (tanto nelle foto, meno nei video) poiché il prezzo in ogni caso lievita. Peggiora però il giudizio su tutto il resto, poiché a 479€ di listino per la variante 12/256GB tanti aspetti sono posti sotto una luce differente.


Insomma ad oggi non c'è un reale motivo per preferire il Nothing (3a) Pro al Nothing (3a), a meno che voi non stiate proprio cercando questo tipo di prodotto, vogliate un Nothing Phone ma anche un comparto fotografico più prestante. Insomma le variabili che rendono questo prodotto appetibile non sono poi molte e la concorrenza taglia un po' le gambe anche ad esse.

Honor 200 Pro per circa 400€ di spesa media è un prodotto completo allo stesso modo, meno appagante poiché ha sì un teleobiettivo ma senza periscopio e telemacro, ma dalla sua ha ad esempio la ricarica wireless rapidissima e un processore migliore. Realme 14 Pro+ ha lo stesso processore di questo Nothing ma più batteria (e costa già circa 400€).

Nothing (3a) Pro però, in attesa dei nuovi Motorola Edge 60 e Pixel 9A ha il vantaggio di essere l'unico smartphone su questa fascia di prezzo ad offrire un fantastico software, tendenzialmente simile ad Android Stock, associato ad un buon hardware. I telefoni citati poco sopra hanno infatti interfacce grafiche personalizzate che possono sì offrire tante feature ma anche essere più lente e alla lunga creare noie.

Questo ad esempio lo abbiamo evidenziato nella recensione del Realme 14 Pro+, dove per l'appunto tale smartphone con il 7S Gen 3 era abbastanza "gommoso", mentre questi Nothing (3a) sembrano girare come dei top di gamma.

E voi, cosa ne pensate? Vi aspettiamo come sempre qui sotto nei commenti per parlarne approfonditamente!

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