Recensione NuPhy Air96: meccanica, senza fili e sottilissima, praticamente un best buy?

1 year ago 214

Tastiera Meccanica sottile Wireless

Dopo avervi parlato di NuPhy Halo96, una gran bella tastiera meccanica di stampo classico, passiamo adesso a una novità sbarcata di recente sul mercato prodotta dallo stesso marchio. Stiamo parlando di NuPhy Air96, la versione sottile della Halo96 con tasti e switch meccanici a basso profilo. Un prodotto davvero interessante, che potrebbe incuriosire anche i non fan delle tastiere meccaniche. Scopriamo insieme cosa potrebbe renderla appetibile!

Video Recensione

Lo stile di NuPhy lo ritroviamo anche in questa Air96. La passione per gli anime del team responsabile di queste tastiere si intuisce nuovamente dalla confezione di vendita, nonostante si tratti anche in questo caso di un prodotto pensato per la produttività. Sul retro della confezione ritroviamo quindi un mascotte anime in stile "waifu", la stessa che ritroviamo anche in un set di sticker presenti dentro la confezione. Continuando con lo spacchettamento, all'interno troviamo un copri-tastiera in plastica rigida,  una selezione di tasti sostitutivi per dare un tocco di colore alla tastiera (o per trasformarla in un modello Windows friendly), un cavo in tessuto (sulla Halo96 era in plastica!) e una selezione di switch low-profile da provare con mano sulla tastiera. Non manca ovviamente un manuale inglese/cinese con le principali shortcut e funzioni della tastiera. Anche qui in fase di acquisto si può decidere se abbinare o meno all'acquisto un poggiapolsi speciale, pensato appositamente da NuPhy per questa tastiera.

Al momento è disponibile solo la variante Acrylic Frosted, quella che ho provato per questa recensione. Presto saranno disponibili anche l'Acrylic Noir, ovvero una versione più scura, e la variante Beech in legno. Tra le cose che si possono aggiungere in fase di acquisto ci sono anche i set di tasti e di switch sostitutivi.

NuPhy Air96 è una tastiera meccanica low-profile hot-swappable NKRO (confermato anche da test online) formato 96% composta da 100 tasti. Non è solo sottile, è anche più compatta del solito. C'è il tastierino numerico, che però non è separato dal resto: tutti i pulsanti sono in un'unica isola, che così come avevamo visto sulla Halo96 va a formare un blocco uniforme ed elegante. E qui non ci sono nemmeno punti di rottura. Non manca praticamente niente tra i tasti a disposizione: c'è anche PrintScreen, di solito snobbato tra i modelli meccanici compatti.

C'è un po' da farci l'abitudine, propria per via del fatto che il tastierino è di fatto "attaccato" al resto della tastiera. Il layout è ANSI con tasti USA, diverso quindi dal nostro (ISO), e anche per questo non adatto a tutti. Il tasto Invio è più piccolo, e la u accentata, se si utilizza il layout ITA sul sistema operativo in utilizzo, è il tasto leggermente allungato posto subito sopra invio. Anche lo Shift di destra è un po' più corto del solito, in modo da lasciare sufficiente spazio alle frecce direzionali.

I keycap in dotazione sono realizzati in PBT (polibutilentereftalato) double-shot, ovvero i più resistenti in assoluto per qualità della stampa e longevità. Se masticate l'inglese qui trovate una valida spiegazione relativa alle differenze di qualità dei materiali usati per i tasti. Non sono shine-through, di conseguenza la retro-illuminazione non va a illuminare lettere e simboli.

Se non altro il colore dei tasti fa sì che, anche in caso di luminosità scarsa, si riesca a distinguere un minimo i tasti. La tastiera che ho avuto modo di testare è il modello Lunar Gray, grigio quindi, con tasti principali bianchi affiancati da tasti grigi, arancioni e verdi. Il font è bello grande e leggibile, con tasti funzione dotati di testo tutto maiuscolo (a differenza della Halo96).

A costo di passare per blasfemo, ho però sostituito i tasti presenti di default con un kit che mi ha inviato NuPhy stessa, ovvero un set in ABS shine-through per provare appunto qualcosa in cui la retro-illuminazione assumesse un po' di senso. Il set in questione è composto da pulsanti tutti neri, tranne qualche accento di colore su Barra Spaziatrice, Invio ed Esc. Stesso font, stessa leggibilità, anche a LED spenti. A differenza di quelli in PBT però, trattengono un bel po' le impronte, donando al tutto quella classica patina che si ritrova anche in altre tastiere dotate di tasti simili.

Il profilo dei tasti realizzati da Nuphy per la sua Air96 è denominato nSA. Il nome rimanda al profilo SA dotato di linee più curve del solito. Ovviamente in questo caso l'altezza dei tasti è ribassata, e non ci sono differenze di altitudine tra le varie file dei tasti. Il feeling quindi è diverso dalle solite tastiere meccaniche. In ogni caso, potete osservare il profilo dei tasti in dote alla NuPhy Air96 nella foto seguente.

Gli switch della Air96 che ho avuto modo di provare con mano sono stati realizzati da NuPhy in collaborazione con Gateron, e sono ovviamente switch meccanici a profilo ribassato. Si tratta dei NuPhy Daisy (L48). Sono switch meccanici a 3 pin di tipo lineare. Sono dotati di una forza di attuazione di 48 ± 15 gf, di una distanza di attuazione di 1,7 ± 0,4 mm e di una corsa totale di 3,2 ± 0,2 mm. Lo stelo, dotato di spesse paratie antipolvere, è realizzato in plastica POM; la parte superiore dello switch è in policarbonato, mentre quella inferiore in nylon pa66.

Sotto lo stelo troviamo una molla da 16,5 mm. Qui trovate lo schema tecnico completo. Da buoni esponenti della linea Pro di Gateron, sono già lubrificati a livello di fabbrica. Il suono non è male, anche se il profilo ribassato fa sì che le sonorità non siano all'altezza di alcuni modelli meccanici classici. Non che non ci siano soluzioni fonoassorbenti, ma in generale il suono è un po' più accentuato di quanto mi aspettassi. La Halo96 con switch tattili per dire ha un suono quasi più ovattato. Comunque sia si tratta di ottimi switch, leggermente più duri dei classici lineari, che possono nel caso essere smontati e lubrificati nuovamente. Inoltre in fase di acquisto si può anche optare per altri due modelli di switch sempre realizzati in collaborazione con Gateron: gli Aloe, sempre lineari ma più morbidi dei Daisy, e i Wisteria, tattili e quindi leggermente più cliccosi.

La cosa sorprendente di questi switch, compreso i Daisy che ho provato, è la loro corsa totale molto simile a quella di switch normali. Alternativamente si può anche optare per i Red 2.0, i Brown 2.0 o i Blue 2.0 sempre di casa Gateron. A seguire test audio in digitazione della NuPhy Air96 con switch Nuphy Daisy.

Test audio in scrittura

Molto buoni gli stabilizzatori, probabilmente a marchio Gateron vista la collaborazione di NuPhy con questo marchio. Sono il classico modello fissato alla piastra, e sono dotati di paratie anti-polvere. Sono già lubrificati, in realtà anche troppo come vedrete dall'immagine sottostante, e non solo non traballano e non producono ping metallici o altri rumori fastidiosi, ma suonano discretamente. Purtroppo qui non ritroviamo la GhostBar dei modelli Halo, e non ci sono nemmeno i cuscinetti in silicone nelle fessure della piastra all'altezza della Barra Spaziatrice. Ciò nonostante, proprio la barra spaziatrice non se la cava così male.

Addentriamoci un attimo nel modo in cui è assemblata questa NuPhy Air96. NuPhy non ha diffuso un vero e proprio schema esploso della tastiera, ma il video di presentazione del modello ci dà un'idea più che concreta degli strati che la costituiscono. Per forza di cose, in una tastiera così sottile non si poteva sfruttare il silicone, un materiale sempre più in voga che dona peso, struttura e proprietà fonoassorbenti al tutto. Ci sono comunque due strati: un cuscinetto in poliuretano espanso tra la piastra e la PCB e uno strato sotto la PCB in materiale IXPEm, entrambi, per forza di cose, molto molto sottili. Sicuramente aiutano a migliorare le sonorità generali, ma non si può pretendere miracoli. Anzi, considerato che nella parte inferiore della scocca troviamo anche una batteria incastonata non c'è molto di cui lamentarsi.

La PCB, come già accennato, presenta socket hot-swappable. Nonostante quindi si tratti di un modello low-profile, ritroviamo tutti i vantaggi delle tastiere meccaniche di stampo classico.

Ogni slot è dotato di LED RGB orientato verso nord, e ovviamente la PCB è compatibile solo con switch a basso profilo. Sul sito non si nomina il polling rate della tastiera, ma, almeno in modalità cablata, dovrebbe raggiungere i 1.000 Hz. La scocca vanta una cornice superiore in alluminio ultra sottile di pregevole fattura. La sezione inferiore invece è in policarbonato traslucido che lascia intravedere il retro della PCB.

A differenza del modello Halo, che presenta una sorta di aureola che corre lungo il perimetro della tastiera, la Air96 presenta due piccole strisce LED laterali. Quella di sinistra serve per vedere quando è attivo il CapsLock, mentre quello di destra indica l'autonomia residua grazie a un'apposita combinazione di tasti. Quando non segnalano stati della tastiera, possono essere colorati con colori statici o gradienti. E per quanto riguarda lo smontaggio del tutto? Non ci sono viti sul retro, le trovate invece tutte sulla piastra.

Rimuovendo tasti e switch, si possono svitare le viti che tengono insieme il tutto e procedere a scollegare le due sezioni. Occhio anche ai vari collegamenti tra PCB, porta USB ed eventuali altre connessioni. Il fatto però è che non se ne sente troppo il bisogno. Gli strati fonoassorbenti sono realizzati su misura, e fare di meglio sarebbe estremamente difficile. Gli stabilizzatori sono a piastra, e di conseguenza cambiarli o rimuoverli per lubrificarli non richiede lo smontaggio completo della tastiera.

Dimensioni e peso sono ovviamente il punto di forza di questa Air96. L'obiettivo era quello di proporre un modello quanto più semplice possibile da portare con sé, che in uno zaino o in una borsa non gravasse né sulla schiena né sullo spazio a disposizione. Il tutto è racchiuso in un corpo che misura 373,4 x 132,6 x 17,5 mm. In realtà lo spessore passa da 17 mm a circa 22,4 mm nella parte superiore, ma è comunque la metà di una tastiera meccanica classica.

Il peso ammonta a soli 663 grammi, e questo nonostante la scocca superiore in alluminio e la batteria integrata da ben 4.000 mAh.

Lato connettività NuPhy Air96 può essere utilizzata in tre diversi modi: cablata, grazie al cavo USB-C in dotazione (o qualsiasi altro cavo), via Bluetooth 5.0 o via Wi-Fi 2.4 GHz grazie all'apposito ricevitore che trovate in confezione. Sul lato sinistro c'è uno slot per poter inserire il dongle quando non lo usate. Si possono collegare fino a 5 dispositivi contemporaneamente: 3 in Bluetooth, 1 in Wi-Fi e uno via cavo. La porta USB-C tra l'altro è compatibile con praticamente ogni cavo personalizzato che possiate sfoderare dal cassetto della vostra scrivania. Ci sono anche due switch fisici sul lato opposto: uno per passare fra le varie modalità d'uso (cablato, senza fili) e un altro per passare dalle modalità Windows a quella macOS. Per quanto riguarda la compatibilità, la NuPhy Air96 è utilizzabile su sistemi Windows e macOS (tramite il già citato switch fisico), e anche su dispositivi mobili tramite Bluetooth (o cablata su Android).

Estetica, costruzione ed ergonomia

NuPhy Air96 è una tastiera, almeno nella sua colorazione Lunar Grey, elegante e priva di fronzoli eccessivi. Tralasciando la retro-illuminazione, che comunque può essere regolata per mostrare colori singoli, vanta linee curate e una scocca superiore in alluminio che gli donano nel complesso un aspetto gradevole e da prodotto top di gamma. Forse parte dell'eleganza si perde dotando la tastiera dei tasti ABS shine-through, ma anche qui si può impostare un'illuminazione tutta bianca ed evitare così l'effetto RGB arcobaleno. Molto carino anche il poggiapolso in acrilico, simile a quello della Halo96 ma ovviamente molto più sottile, che in qualche modo completa la tastiera fornendoci anche un piano inclinato che migliora la posizione di scrittura. Nel complesso direi che non sfigurerebbe affatto in un ambiente professionale, forse anche più della Halo96.

La retro-illuminazione è purtroppo quasi inutile. Con i tasti base in PBT e in stanze illuminate praticamente è come se non ci fosse.

C'è ovviamente meno spazio tra i tasti, e anche il fatto che siano molto più bassi fa sì che la luce sia più ostacolata del solito. Con il set in ABS ovviamente la situazione è completamente diversa.

Da un punto di vista costruttivo, NuPhy Air96 è solida, anche più di quanto ci si aspetti. È sottile e leggera, ma non per questo sacrifica qualcosa in solidità strutturale. La struttura flette leggermente, ma perché deve farlo (alluminio, policarbonato e PCB sono comunque flessibili), e comunque bisogna applicare un bel po' di forza per tentare di piegarla. Non ci sono comunque scricchiolii o altre debolezze apparenti, anche grazie al sistema di montaggio che non sfrutta viti sul retro ma perni e viti a piastra. Stando a quanto riportato da NuPhy la tastiera è stata testata per usi tra i -10° e i 50°, a riconferma della sua resistenza generale.

Sul retro troviamo 5 piedini in gomma che assicurano sufficiente grip. Sufficiente, perché comunque la tastiera è leggera, e ci sta che ogni tanto si sposti. Sul retro si nota anche una placchetta metallica con il nome della tastiera, certificazioni e altri dati.

Ci sono anche i supporti per rialzare il tutto: Air96 si può quindi usare a 3 diverse inclinazioni: quella di base a 3,5° più altre due, una a 6,5° e una a 8,5°. A seguire le foto delle tre inclinazioni d'uso della tastiera.

Come di consueto ho usato la tastiera per scrivere questa recensione per intero, sfruttandola anche nelle sessioni di gaming con Overwatch 2. Non è una tastiera gaming, anche se il poggiapolsi la rende più comoda del solito (ma va comunque comprato a parte). Gli switch lineari possono aiutare, ma forse in ottica di gioco sarebbe meglio scegliere gli Aloe che sono più morbidi di questi.

Questa comunque rimane una tastiera dedicata alla produttività, da avere sempre con sé, anche in trasferta, pensata per digitare a lungo e con soddisfazione. Ammetto che ci vuole un po' di tempo ad abituarsi al layout con tutti i tasti in un'unica isola. Si tende a premere Del invece di Backspace, o il punto o lo zero del tastierino invece delle frecce direzionali. C'è anche da fare i conti con il layout ANSI USA che può portare ad altri errori di digitazione. Tralasciando questi "errori", che sono comunque estremamente soggettivi, ci si scrive ottimamente. Il fatto che siano switch low-profile dotati però di corsa e feedback simile agli switch meccanici li rende per certi versi quasi indistinguibili da quelli normali. C'è poi chi è abituato a tastiere da ufficio, solitamente a membrana e particolarmente sottili, e che non se la sente di passare a quelle meccaniche per via delle diversità che le contraddistinguono.

NuPhy Air96 è il perfetto punto di incontro tra i due mondi: tasti ribassati con altezze uniformi, sensazione di scrittura da vera meccanica.

Tra i punti negativi della Halo96 avevamo sottolineato il software. Air96 condivide lo stesso applicativo, e temevamo che ci sarebbero stati problemi anche stavolta. E in effetti qualche problema c'è stato, ma comunque meno della volta precedente. Il software si chiama NuPhy Console e si scarica direttamente dal sito di NuPhy. Per farlo funzionare ho dovuto sfruttare la stessa soluzione che avevo scovato su Reddit, ovvero consultare manualmente TUTTE le cartelle del programma cercando gli eseguibili denominati OemDrv. Stavolta ne ho trovato uno che mi ha forzato un aggiornamento firmware della tastiera per poi far partire NuPhy Console in inglese invece che in cinese. Un passo in avanti, seppur piccolo.

Le considerazioni comunque sono le stesse. Il software offre funzionalità base confezionate in un'interfaccia grafica che avevamo già visto sui programmi di altre tastiere di origine cinese.

Dalla schermata base si può regolare le impostazioni di retroilluminazione scegliendo tra una decina di effetti. Non c'è la possibilità di creare un pattern proprio, per cui questa schermata è anche abbastanza inutile. Si può infatti fare tutto tramite scorciatoie da tastiera. Dal tab Key Setting si può riprogrammare la tastiera, cambiando il comportamento dei tasti principali. Non c'è però il selettore per vedere lo strato FN, di conseguenza si può modificare solo il comportamento base della tastiera. Da Macro si possono creare macro con un editor rudimentale che, se non altro, permette di aggiungere eventi e modificare i ritardi tra le pressioni dei tasti. Occhio che come al solito l'editor prende il layout ANSI USA anche se il vostro computer è impostato con quello ISO ITA.

Come già accennato, NuPhy Air96 è già programmata con tutta una serie di scorciatoie da tastiera indicate nella manualistica.

Alcune sono già indicate sui tasti. Gli effetti delle combinazioni di tasti cambiano a seconda del sistema operativo in uso. Ai tasti funzione (F1-F12) sono abbinati i classici task che troveremmo anche sulle tastiere dei laptop: modifica della luminosità dello schermo, apertura dei centri di controllo dei programmi, gestione della riproduzione dei contenuti multimediali. Il tasto PrintScreen è sostituito da un tasto con un logo particolare che rimanda appunto all'operazione di cattura schermata. Su macOS il tasto ha una funzione in più del solito: con la pressione singola scatta uno screenshot della finestra che state utilizzando, mentre con FN + il tasto apposito farete uno screenshot di tutto ciò che c'è sullo schermo.

In definitiva, il voto è leggermente basso per via delle poche funzionalità accessibili via software, ma comunque più alto di quello assegnato dalla Halo96 visto che di fatto farlo funzionare è leggermente più semplice.

La batteria da 4.000 mAh è bella capiente, anche più di quella in dotazione a tastiere meccaniche 75%. Si parla di 30/50 ore con tutti e 100 i LED accesi e fino a 300 ore con i LED spenti. Ci si fa insomma una settimana lavorativa, spesso anche qualcosa in più, e visto che il modello base arriva con i tasti in PBT si può anche pensare di usarla sempre con i LED spenti e farla durare molto di più. Ci sono ovviamente politiche automatiche di stand-by che disattivano il tutto in caso di inutilizzo. Per sapere se ci si avvia verso la fine dell'autonomia è sufficiente tenere premuti FN e il tasto |/ per far colorare la striscia LED di destra.

Air96 è disponibile direttamente sul sito di NuPhy. In fase di acquisto si possono scegliere 2 diversi colori, Lunar Grey e Ionic White, e 6 diverse tipologie di switch meccanici. Dalla scelta dello switch dipende il prezzo finale.

Quelli speciali, ovvero Daisy, Wisteria e Aloe, fanno salire il prezzo finale di circa 10$. L'unico poggiapolso al momento disponibile costa 19$, mentre il set di keycap ABS shine-through che ho provato costa altri 19$. Il prezzo di base della tastiera è pari a 119,95$ con switch Gateron 2.0 e 129,95$ con switch speciali. A questo ci dovete aggiungere circa 20 dollari di spedizione, meno di quanto spendereste per la Halo96. Perché? Semplice: confezione più sottile, peso ridotto. Diciamo che ve la cavate con 150$. Se in fase di checkout usate il coupon "SmartWorld" avrete però il 10% di sconto sul prezzo della tastiera (non è inclusa la spedizione quindi).

Coupon "SmartWorld"

Si spende insomma meno che per una Halo96, anche se stiamo pur sempre parlando di due prodotti sufficientemente diversi. Considerate che una Logitech MX Mechanical su Amazon si paga circa 160€, e si parla di un modello senza Wi-Fi (ha il Bluetooth), non hot-swappable e con i LED non RGB.

Diciamo che è una buona alternativa con qualcosa in più.

Recensione NuPhy Air96 - Foto dal vivo

Giudizio Finale

NuPhy Air96

Un'altra gran bella tastiera. NuPhy Air96 è il punto di incontro tra le tastiere meccaniche tradizionali e quelle da ufficio, solitamente caratterizzate da profili ribassati. E il bello è che, nonostante lo spesso ridottissimo (la metà di una meccanica classica) è dotata di switch con una corsa complessiva simile a quella di switch "normali". Non mancano poi i vari comfort che avevamo apprezzato anche sulla Halo96: più modalità di connessione, varie shortcut, ottimi materiali, sonorità buone (anche se non all'altezza dell'altro modello di punta), poggiapolsi opzionale, varie opzioni di personalizzazione hardware e software. Se NuPhy lavorasse un po' sul suo applicativo desktop sarebbe davvero il top! Peccato solo che non venga offerta la variante ISO.

Sommario

Caratteristiche tecniche 10

Estetica, costruzione ed ergonomia 10

Pro

  • Sottile e leggera
  • Tastierino numerico, layout ancora più compatto
  • Meccanica Hot-swappable, tasti in PBT
  • Anche Bluetooth o Wi-Fi via ricevitore USB
  • Scocca superiore in alluminio

Contro

  • Solo layout ANSI USA
  • Retro-illuminazione quasi inutile
  • Software incompleto
  • Ci sono alternative ISO simili a questa

Lorenzo Delli

Lorenzo Delli Cresciuto a "computer & biberon", si è avvicinato al mondo dell'informatica alla tenera età di 5 anni. Si occupa principalmente di news e recensioni legate al mondo del gaming (mobile e non) e dei canali Social per il network SmartWorld.

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