NVIDIA GeForce RTX 4070
Di recente la RTX 3060 ha finalmente scalzato la buon vecchia GTX 1060 dal podio delle schede video più utilizzate dagli utenti Steam. E la serie 40 come se la cava? Bene, anche se i modelli lanciati finora sono tutti top di gamma, quindi non alla portata di tutte le tasche. Ed ecco quindi arrivare la nuova NVIDIA GeForce RTX 4070, la medio gamma che potrebbe finalmente mettere d'accordo tutti. Il suo obiettivo? Contribuire alla diffusione delle RTX 40 con prezzi più aggressivi e, soprattutto, ad aiutare a diffondere il DLSS 3, una delle migliori novità introdotte con la fa recente famiglia di schede video. Vediamo quindi come si comporta all'atto pratico!
INDICE
Caratteristiche tecniche NVIDIA RTX 4070 Founders Edition
Vediamo come prima cosa le caratteristiche tecniche di questa NVIDIA GeForce RTX 4070 Founders Edition. La scheda è ovviamente basata sull'architettura Ada Lovelace a 4 nm. Così come la 4070 Ti e la 3080 Ti, vanta 12 GB di memoria GDDR6X e un numero di unità computazionali inferiore. Se non altro a bordo troviamo i tensore core di 3° generazione e i RT core di 4° generazione. Sul retro troviamo come al solito 4 porte: una HDMI con supporto 4K@120Hz HDR o 8K@60Hz HDR e VRR, e 3 DisplayPort v1.4a. Come è facile intuire la scheda supporta fino a 4 schermi in contemporanea.
- Architettura: Ada Lovelace
- Processo produttivo: 4 nm TSMC NVIDIA Custom Process
- Transistor: 35,8 miliardi
- CUDA Core: 5.888
- Tensor core: 184 (4a generazione)
- RT core: 46 TFLOPS (3a generazione)
- Shaders FLOPS: 29
- Memoria video: 12 GB GDDR6X
- Ampiezza interfaccia di memoria: 192-bit
- Memory Bandwidth: 21 Gbps
- Memory clock: 10.500 MHz
- Boost CLock: 2.475 MHz
- Display supportati: fino a 4
- Risoluzione massima: 7.680 × 4.320 pixel
- Interfaccia: PCI-Express 4.0 x8
- Connettività: 1x HDMI, 3x DisplayPort 1.4
- Raffreddamento: custom NVIDIA FE
- Form Factor: 2 slot
- Dimensioni: 337 x 140 x 77 mm (circa)
- TGP: 200 W
- PSU raccomandato: 650 W
Le dimensioni tornano a essere ben più umane. Si tratta di una scheda Dual-Slot, a differenza delle ultime serie 40 che erano tutte a triplo slot. La RTX 4070 è addirittura più corta di una 3080 Ti, anche se è leggermente più spessa. E il peso stavolta non grava più di tanto sullo slot PCIe, e di conseguenza non c'è bisogno di sostegni esterni. Il design termico e l'aspetto generale sono molto simili a quelli di tutte le ultime Founders Edition, comprese quelle della serie 30. Mancano giusto i sono i bordi stondati visti sulle triplo slot della serie 40, ma ritroviamo le due ventole per il raffreddamento (una per faccia), più altre classiche soluzioni che si intravedono dalle alette poste ai lati.
Il consumo energetico è ai minimi storici. Il TGP (total graphics power) è limitato a 200W, equivalente quindi a quello di una RTX 3060 Ti. Cala anche il requisito minimo per l'alimentatore: sarà sufficiente un PSU da 650W, rendendo potenzialmente più basso l'investimento per la costruzione di una build basata sulla 4070.
Inoltre sono sufficienti 2 x PCIe cavi a 8-pin per il collegamento all'alimentatore, esattamente come le schede di precedente generazione. Vediamo anche le caratteristiche salienti a confronto con la 4070 Ti e la 3080 Ti.
RTX 4070 Ti |
RTX 4070 |
RTX 3080 Ti |
Ada Lovelace | Ada Lovelace | Ampere |
4 nm TSMC | 4 nm TSMC | 8 nm TSMC |
7680 | 5888 | 10240 |
240 di 4° generazione | 184 di 4° generazione | 320 di 3° generazione |
Terza generazione | Terza generazione | Seconda generazione |
2,31 GHz | 1,92 GHz | 1,36 GHz |
2,61 GHz | 2,48 GHz | 1,66 GHz |
12 GB GDDR6X | 12 GB GDDR6X | 12 GB GDDR6X |
192 bit | 192 bit | 384 bit |
PCIe 4.0 | PCIe 4.0 | PCIe 4.0 |
285 W | 200 W | 350 W |
700 W | 650W | 750 W |
Funzionalità
Niente di particolare da segnalare sul fronte delle funzionalità. Essendo una Founders Edition, non presenta extra o software particolari da cui mettere mano a determinati parametri. C'è ovviamente il supporto a tutte le tecnologie di casa NVIDIA, compresi il DLSS 3 (ovvero la terza versione del Deep Learning Super Sample) che ha fatto il suo debutto proprio con la serie 40, e NVIDIA Reflex, oltre alla piena compatibilità con i vari software proprietari quali NVIDIA Broadcast, NVIDIA Canvas e iCAT. Nel caso si volesse usare la RTX 4070 per la produttività, da NVIDIA GeForce Experience si possono scaricare gli NVIDIA Studio Driver, ovvero i driver pensati appositamente per app creative quali Lightroom, Premiere Pro e simili.
Piattaforma di test
Per i test della RTX 4070 abbiamo sfruttato nuovamente una build leggermente diversa dal solito (quella precedente "non esiste più"), quella che abbiamo messo su per la prova del case NZXT H5 Elite. Non si tratta comunque di un cambio così drastico, di conseguenza i risultati ottenuti in questa prova sono tranquillamente paragonabili a quelli delle recensioni delle precedenti schede. Tutti i test sono stati effettuati su Windows 11 aggiornato alla versione 22H2.
Benchmark generali
A livello di prestazioni generali, la RTX 4070 si colloca tra una RTX 3080 Ti e una 4070 Ti. Anzi, possiamo quasi dire che siamo più o meno sullo stesso livello di una 3080 Ti. Qualcuno potrebbe rimanere deluso da questo paragone, ma ci sono diverse considerazioni da fare a riguardo. Su Port Royale con Ray Tracing attivo si ottengono poco più di 11.000 punti. Con Fire Strike in DirectX 11 il risultato totale è pari a 36.230 punti, maggiore di quello ottenuto con la RTX 3080 Ti e persino di quello della 4070 Ti.
Bisogna però far caso al Graphic Score, inferiore alle due schede appena citate.
Anche in questa occasione abbiamo lanciato l'NVIDIA DLSS Feature Test. Il test di 3DMark ci permette di provare le performance del DLSS 3 a confronto con le precedenti iterazioni del sistema di Super Sampling di NVIDIA. Come funziona il DLSS 3 basato sul così detto Frame Generation ve lo abbiamo spiegato qui. Il test offre appunto l'opportunità di passare tra le varie versioni del DLSS per apprezzarne il guadagno in fps e vedere a schermo la qualità complessiva.
I risultati ottenuti con il DLSS 3 attivo sono in linea con le aspettative, ovviamente leggermente inferiori a quelli ottenuti con la 4070 Ti. In 4K con DLSS disattivato il test restituisce un risultato di 23 fps circa. Attivando il DLSS 2 il frame rate sale a 64fps, con l'ausilio del DLSS 3 si sale invece a 94 fps. Un boost di 30 frame fra DLSS 2 e 3, non male quindi, e in linea anche con quanto si otteneva ad esempio con la RTX 4080, dove il boost tra DLSS 2 e DLSS 3 era esattamente di 30 frame al secondo.
La 4070 ha senza dubbio il suo perché anche in ottica di gaming in QHD. E anche in questo caso si può sfruttare il DLSS 3 per guadagnare qualche frame in più. Il divario ovviamente è meno accentuato, anche perché al diminuire della risoluzione cala il vantaggio del Super Sampling. Si passa da 52 fps in QHD senza l'ausilio di DLSS a 120 fps con DLSS 2 o 132 fps con DLSS 3.
Benchmark gaming
Anche per questa RTX 4070 abbiamo svolto un gran numero di test gaming con Cyberpunk 2077, ancora fra i titoli più pesanti tra quelli disponibili per PC. Adesso poi il DLSS 3 è arrivato anche nella versione stabile del gioco di CD Projekt, e di conseguenza lo abbiamo inserito tra i test di routine, integrandoli nel grafico relativo alle prove con il Super Sampling attivo. Tutti i test sono stati effettuati con il preset Ultra, attivando o disattivando il Ray Tracing (sempre a livello Ultra) e il DLSS.
Vediamo come prima cosa le prove senza l'ausilio del DLSS, confrontando i risultati ottenuti con quelli della 3080 Ti e della 4070 Ti.
Da questa prima comparativa si potrebbe intuire che la nuova RTX 4070 si colloca appena sotto la 3080 Ti, anche se di pochi fps. In realtà non è sempre così. Vediamo anche i risultati con DLSS 2 e DLSS 3. A tal proposito c'è da sottolineare quella che è la grande differenza tra la 4070 e la 3080 Ti: la possibilità di attivare il DLSS 3, che permette alla nuova scheda di superare di ben 23 frame al secondo le performance ottenute con la 3080 Ti. E giusto per ricordarvelo, la terza versione del Super Sampling di NVIDIA non è da assimilare a un upscaling qualsiasi. Si generano frame aggiuntivi, ottenendo un miglioramento del frame rate spesso notevole. In 4K con preset Ultra, Ray Tracing Ultra e DLSS 3 attivo (DLSS 2 su Equilibrato) si riesce a giocare a 72 fps di media, un risultato davvero niente male.
Per qualche motivo è superiore a quello ottenuto con la 4070 Ti, ma è possibile che dipenda da una versione più stabile del gioco.
E visto che ci siamo, abbiamo svolto gli stessi test anche in QHD (2.560 x 1.440). I monitor 2K sono comunque tra i più diffusi tra i PC Gamer (anzi, stando a Steam addirittura i full HD), ed una scheda del genere offre prestazioni ancora più solide proprio in QHD. Vediamo quindi le performance in 2K a confonto con quelle che avevamo ottenuto con la 4070 Ti. I risultati non sono troppo distanti tra loro, il che è un bene (per la 4070). Con DLSS 3 attivo si ha un boost di oltre 40 fps, davvero un gran bel miglioramento.
Come di consueto poi, siamo passati a Forza Horizon 5 e Metro Exodus, titoli che integrano un ottimo benchmark con cui testare a dovere le capacità della scheda. Molto bene i risultati della 4070 con il racing game di Microsoft, un po' meno quelli ottenuti con Metro Exodus.
Tutti i test sono stati effettuati con i preset Ultra e con il Ray Tracing attivo.
A Plague Tale Requiem in DLSS 3
Torniamo a provare anche A Plague Tale: Requiem, uno dei giochi che supporta il Frame Generation del DLSS 3. Come specificato nelle precedenti recensioni, il nuovo capitolo di A Plague Tale non include un benchmark. Di conseguenza abbiamo utilizzato lo stesso frangente di gioco (l'inizio) come punto di riferimento per la raccolta dati e FrameView come strumento per la raccolta dei dati. Nel grafico sottostante abbiamo incluso sia i risultati in 4K che quelli in QHD. Da notare il boost di performance attivando proprio il DLSS 3. In 4K si passa da una media di 37 frame al secondo a ben 81 punti, valore più che raddoppiato quindi. Idem dicasi per il QHD, che registra un passaggio ancora più marcato: da 63 a 139 fps!
F1 2022
La versione stabile di F1 2022 integra il supporto al Frame Generation del DLSS 3 oramai già da qualche tempo.
Qui, a differenza di A Plague Tale, troviamo un ottimo benchmark integrato che riesce a registrare senza problemi anche i frame extra generati dal nuovo algoritmo di super sampling di NVIDIA. Le prestazioni sono inferiori a quelle della 4070 Ti, come era lecito aspettarsi. Come accennammo nella recensione della variante Ti, il boost di performance maggiore con DLSS 3 si è visto con la 4080 e la 4090, ma nel caso della 4070 si parla comunque di un raddoppio del frame rate, che non è certo poca cosa. Si passa da una media di 47 fps in 4K con DLSS off a una media di 99 fps con l'ausilio del DLSS 3.
Con DLSS disattivato, il gioco riprodotto in 4K al massimo dei dettagli raggiunge una media di 82 fps, addirittura più alto del risultato ottenuto dalla RTX 4080. Con DLSS 3 attivo la media sale a "soli" 111 fps, valore tra l'altro confermato sia da FrameView che dal benchmark integrato. Non ci sarebbe niente di male, se non fosse che la 4080 e la 4090 con la terza versione del DLSS fanno molto, molto meglio di così.
Ottimi i risultati ottenuti in QHD. Si passa da una media di 92 fps con dettagli al massimo, ray tracing e DLSS disattivato ad una media di quasi 180 fps con DLSS qualità e frame generation attivo.
Nonostante non si tratti certo di un titolo pesante, un test con uno sparatutto di stampo competitivo ci sta sempre bene. E qui è d'obbligo tirare in ballo anche i consumi e le temperature registrate.
Overwatch 2 riprodotto con l'ausilio di una RTX 3080 Ti Founders Edition in full HD con dettagli al massimo raggiungeva 330 fps di picco, con temperature che raggiungevano i 76° e consumi fino a 346 watt. Sulla nuova RTX 4070 si raggiungono anche i 350 fps di picco, con temperature che non superano mai i 60° e consumi pari a 192W. Prestazioni migliori, consumi quasi dimezzati, temperature inferiori: difficile chiedere di meglio, no?
In 4K si gioca stabilmente tra i 190 e i 210 frame al secondo. Di conseguenza si riesce a sfruttare al meglio monitor top di gamma come il Lenovo Legion Y32p-30 (4K@144Hz) che abbiamo usato per la recensione della 4070.
In QHD invece non si sale molto: si parla di qualche decina di frame in più, che comunque, con qualche aggiustamento, vi permetterebbero di sfruttare monitor 2K@240Hz.
Quando uscì la RTX 4070 Ti non era ancora uscito Hogwarts Legacy. Visto che oramai è disponibile da qualche mese, e visto che anche il gioco ambientato nell'universo di Harry Potter integra il DLSS 3, ci siamo fatti un giro anche con lui. Non è un titolo che ci va leggero, e la RTX 4070 riesce a gestirlo bene, ma con l'ausilio del DLSS. In 4K, con effetti RTX al massimo, preset Ultra, DLSS equilibrato e Frame Generation il gioco si muove tra i 50 e i 70 frame al secondo. Può essere preferibile utilizzare un'impostazione equilibrata del super sampling di NVIDIA per non perdere troppo nella resa dell'immagine. Aprite in un nuovo tab l'immagine nella gallery sottostante ripresa proprio con queste impostazioni e guardate quanto è nitida e definita.
Non essendoci un benchmark integrato abbiamo effettuato i test nella medesima location (la Foresta Proibita) raccogliendo i dati con FrameView. Negli screenshot potete notare in alto a destra il report istantaneo di FrameView.
Passando alla modalità Ultra Prestazioni del DLSS, mantenendo le altre impostazioni viste prime, si ha un boost anche di 40/50 fps, a discapito però della qualità di immagine. Diciamo che in un gioco come Hogwarts Legacy così carico di dettagli, andare a diminuire la resa con un upsampling più aggressivo potrebbe non essere una buona idea.
Accontentandosi, si fa per dire, del QHD, si può tranquillamente sfruttare il DLSS su qualità con ray tracing attivo, preset Ultra e frame generation si gioca anche sopra i 90 frame al secondo.
Warhammer 40K: Darktide
Tra i giochi che hanno aggiunto il supporto al DLSS 3 c'è anche Warhammer 40,000: Darktide di Fatshark, già autori di Vermintide. A dirla tutta al lancio non era tra i titoli più ottimizzati, tant'è che su alcune schede della serie 30 (figuriamoci quelle prima) non poteva fare a meno del DLSS.
Sulla serie 40 si può appunto sfruttare il frame generation, cosa che abbiamo fatto per eseguire un po' di test. Anche qui purtroppo manca una modalità benchmark, e di conseguenza ci si deve appoggiare a FrameView per raccogliere dati. In 4K con dettagli al massimo, ray tracing, DLSS e frame generation attivo la situazione è comunque pesante da gestire. Si riesce a giocare tra i 55 e i 65 fps, più che sufficienti per godersi il gioco alla massima risoluzione.
È preferibile però, vista la natura action frenetica del titolo, passare al QHD, dove a parità di impostazioni si riesce a giocare a un frame rate di gran lunga più soddisfacente. Ci si muove tra i 115 e i 135 fps, e con qualche aggiustamento si può arrivare anche in un intorno di 150 fps, in modo da sfruttare monitor a 144 Hz.
Temperature e consumi
Come avrete già capito dai precedenti paragrafi, la nuova RTX 4070 di NVIDIA se la cava bene anche sul fronte consumi e temperature.
Anzi, in quanto consumi se la cava fin troppo bene. Le prestazioni sono simili a quelle di una 3080 o di una 3080 Ti, il tutto consumando 150 W in meno. Il limite raggiunto nei nostri test infatti è di 200 W, e come già visto nella scheda tecnica è sufficiente un alimentatore da 650W per soddisfare il fabbisogno energetico della GPU.
Dopo più di 15 minuti di stress test di FurMark abbiamo raggiunto 199W di consumo e una temperatura massima di 69°, temperatura che dopo un po' però si è stabilizzata a 68°. La RTX 4080 in quanto a temperature faceva meglio, ma in quel caso è semplice capire il perché: il design termico è simile, ma la 4080 presenta un corpo ben più ampio (anche troppo), sfiati e ventole più grandi, heat pipe interne più lunghe.
Vediamo temperature e consumi nei giochi su cui abbiamo svolto i benchmark principali, ovvero Cyberpunk 2077, Forza Horizon 5 e Metro Exodus.
Ecco anche qualche altro valore raggiunto con gli altri giochi testati, in 4K senza l'ausilio di DLSS o altre tecniche di upsampling:
- F1 2022 - 68,8° | 198 W
- Overwatch 2 - 68,2° | 200,88 W
- A Plague Tale: Requiem - 68,8° | 200,63 W
- Hogwarts Legacy - 68,8° | 195 W
Valori insomma sufficientemente in linea. Il consumo in alcuni giochi cala un po' in full HD, ma non così drasticamente. C'è da dire che la temperatura potrebbe anche essere influenzata dal case utilizzato per la prova, l'H5 Elite, che ha una ventola obliqua sul fondo che contribuisce a raffrescare un minimo la GPU. Da specifiche di NVIDIA il massimo raggiungibile dalla scheda è pari a 90°, ma nei nostri test non ci siamo mai spinti sopra i 70°.
Uscita e prezzo
Ma veniamo all'informazione fondamentale. L'uscita della NVIDIA GeForce RTX 4070 Founders Edition è prevista per oggi 12 aprile al prezzo di listino di 669€ IVA inclusa. Scavando nel passato ci ricordiamo che il prezzo della RTX 3070 all'uscita era di 519€ (listino, si intende), ma sono passati quasi 3 anni, e vista la condizione in cui verte il mercato, 669€ non ci sembrano poi troppi.
Si parla poi di 250€ in meno del prezzo di listino della 4070 Ti uscita a gennaio 2023. Le performance sono leggermente inferiori, ma si parla appunto di 250 euro meno. Considerate anche questo: le prestazioni sono assimilabili a quelle di una RTX 3080 Ti, una scheda che difficilmente si trova sotto i 1.000/1.200€. Anche volendo scomodare la RTX 3080, si parla comunque di un investimento di un migliaio di euro. E a tutto ciò ci dovete aggiungere l'assenza del DLSS 3, consumi maggiori e hardware dotato di componenti di generazione precedente. In tutto questo rimane da vedere come si comporteranno produttori quali ASUS, MSI, Gigabyte & co con i prezzi delle loro versioni. La speranza è che ci siano dei modelli con prezzi altrettanto accessibili.
Recensione RTX 4070 - Foto dal vivo
Recensione RTX 4070 - Foto dal vivo
Giudizio Finale
NVIDIA GeForce RTX 4070
Buone prestazioni in 4K, ottime in QHD, consumi estremamente ridotti, dimensioni umane, DLSS 3 e prezzo accessibile: dovrebbe bastare questo per convincere anche i più scettici a dare una chance alla serie 40 delle RTX di NVIDIA. Anzi, proprio un prodotto del genere potrebbe essere il giusto Cavallo di Troia per il Frame Generation, una gran bella feature introdotta con le RTX 40. Certo, si parla ancora di un investimento di 669€ (sperando che i produttori non sforino troppo), ma di questi tempi mettere su una build decente senza spendere molto non è affatto banale, e una scheda come questa permette di farlo senza sforare i 1.500€.
Pro
- Prestazioni in linea con la 3080 Ti, non troppo inferiori alla 4070 Ti
- Consumi e temperature ridotti
- DLSS 3 (Frame Generation) permette spesso un raddoppio del frame rate
Contro
- Buono il prezzo di listino, ma i partner che faranno?
- Forse più adatta al gaming in QHD che al 4K
- Risultati 3DMark un po' sottotono
Lorenzo Delli Cresciuto a "computer & biberon", si è avvicinato al mondo dell'informatica alla tenera età di 5 anni. Si occupa principalmente di news e recensioni legate al mondo del gaming (mobile e non) e dei canali Social per il network SmartWorld.