Non mi stancherò mai di ripeterlo, ma l’ultimo anno si sta rivelando davvero proficuo e ricco di titoli interessanti per il mercato videoludico italiano: a partire dallo stilosissimo Soulstice fino a Saturnalia, survival horror tanto originale quanto inquietante, senza dimenticare ovviamente anche Mario + Rabbids Sparks of Hope, secondo capitolo dello strategico a turni che ha preso forma presso le fucine della sezione milanese di Ubisoft.
Insomma, l’industria italiana sta finalmente iniziando a dire la sua anche a livello videoludico, e i prossimi mesi non saranno da meno, con l’arrivo dell’attesissimo summer soulslike Enotria: The Last Song. Tra nomi più o meno altisonanti mi è capitato anche di imbattermi in una vera e propria sorpresa: una piccola perla indie dal titolo One Many Nobody,