Recensione Oppo Find N2 Flip, si può migliorare ma mi ha già convinto!

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Recensione Oppo Find N2 Flip, si pu migliorare ma mi ha gi convinto!

22 Febbraio 2023 0

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Esattamente una settimana fa, Oppo ha lanciato ufficialmente in Europa, Italia compresa, il suo primo smartphone pieghevole a conchiglia, che è poi anche il primo smartphone pieghevole dell'azienda ad arrivare sul nostro mercato. Sto parlando di Find N2 Flip che lo scorso mercoledì vi ho mostrato in anteprima e che sto ormai utilizzando da una decina di giorni. Un foldable con formato a conchiglia che va a porsi come diretto competitor di Galaxy Flip4 e di Motorola RAZR 2022, portando con sé alcune caratteristiche che lo rendono per certi aspetti anche più interessante di queste soluzioni.

Basterà per convincerci ad eleggerlo a miglior smartphone pieghevole della sua categoria? Ve lo racconto nelle prossime righe, per il momento vi posso dire che un pochino mi dispiace che sia toccato solo a questo Flip e non anche a Find N2, ma è un parere soggettivo e chissà mai che Oppo non ci accontenti nei prossimi mesi. Incrociamo le dita e godiamoci questo Flip, per ora.

INDICE

MATERIALI BUONI E ASSEMBLAGGIO CURATO

Partiamo subito dando uno sguardo alla costruzione e ai materiali perchè trattandosi di una prima volta non è comunque scontato che vada tutto per il verso giusto. La cover posteriore, ovviamente divisa in due parti, è rivestita con uno strato di vetro Gorilla Glass 5 definito "edge to edge" che spiove leggermente ai lati coprendo parte del bordo dello smartphone. L'effetto è molto bello e visto in pianta frontalmente potrebbe sembrare interamente rivestito di vetro. In realtà una cornice c'è ed è realizzata in lega di alluminio, così come l'elemento che riveste la cerniera, sul quale è stato inciso il logo Oppo.

Da aperto misura solo 7,5 millimetri di spessore che da chiuso ovviamente raddoppiano; ma in questo caso la buona notizia è data dal fatto che le due parti combaciano perfettamente senza lasciare spazio nemmeno per il passaggio di uno spillo. Considerando la presenza del meccanismo di apertura e chiusura anche il peso non è certo esagerato; parliamo di 191 grammi che sono assolutamente in media con la concorrenza.


Ma parliamo un secondo di questa cerniera su cui Oppo ha lavorato tanto e che dovrebbe garantire fino a oltre 400.000 cicli di apertura e chiusura. Si tratta di una cerniera che offre una buona resistenza nel primo tratto del movimento, rendendo praticamente impossibili le aperture accidentali, salvo poi diventare più morbida man mano che aumenta l'angolazione. Tecnicamente è possibile mantenerlo in posizione all'interno di un range compreso tra 45 e 110 gradi, ma nella realtà dei fatti il 99% delle volte lo aprirete completamente o al massimo a 90 gradi o poco più. Detto questo anche le aperture intermedie sono comunque decisamente stabili.

Lungo la cornice trovano poi posto i soliti elementi come il bilanciere del volume, la USB-C 2.0 con OTG, microfoni e carrellino per la scheda SIM che offre due slot, entrambi in formato Nano. Find N2 Flip supporta infatti la funzione dual SIM sia con due SIM fisiche che con una SIM fisica e una eSIM. Infine abbiamo un tasto di accensione e spegnimento che ospita il lettore di impronte per lo sblocco. Un sensore abbastanza preciso e rapido che è stato messo nella posizione giusta per poter essere facilmente azionato sia a telefono aperto che chiuso; ben raggiungibile con il pollice dai destrorsi e con l'indice dai mancini.

In tutto questo ho molto apprezzato anche l'assemblaggio, assolutamente preciso e privo di movimenti strani e cedimenti. C'è anche la certificazione IP54 per quello che riguarda la resistenza alle infiltrazioni di acqua e polvere, non è come la IP68 ovviamente ma meglio di nulla.

DUE OTTIMI DISPLAY

Aprendo Find N2 Flip ci si trova immediatamente davanti al principale dei suoi due display. Parliamo di un ottimo pannello da 6,8 pollici di diagonale con una risoluzione di 2520x1080, quindi FullHD+, un refresh rate che può arrivare fino a 120Hz e un rapporto di forma di 21:9. Trattandosi di un AMOLED LTPO, il refresh rate variabile può teoricamente passare dinamicamente da 1a120Hz, ed effettivamente questo è quello che dichiara Oppo.

Nella realtà dei fatti, andando a visualizzare gli fps generati dal display in ogni frangente, ho notato che il passaggio è soltanto da 60 a 120 nella modalità dinamica, mentre si rimane fissi a 60 in quella standard. Anche restando fermi sulla schermata home senza fare nulla per diversi minuti (ovviamente con sfondo statico) il refresh rate rimane sempre fisso a 120 senza calare nemmeno per un secondo. Sicuramente questa caratteristica poteva essere gestita meglio; avrebbe permesso un ulteriore risparmio di energia e un'autonomia ancora maggiore.


Refresh rate a parte abbiamo un pannello molto luminoso. Oppo dichiara 500 nit di luminosità massima tipica e un picco che può arrivare fino a 1600 nit. Con le mie misurazioni ho riscontrato lo stesso valore per quello che riguarda la luminanza tipica in modalità auto,; mentre ho registrato un picco un pochino inferiore, fermandomi a poco più di 1000 nit. Probabilmente il valore dichiarato da Oppo si registra solo in determinate situazioni, magari in esterna quando si è proprio sotto la luce piena del sole ad agosto. Ma comunque non vi preoccupate, in questi giorni anche in ambiente esterno e con molta luce non ho mai avuto problemi di visualizzazione.

Bene poi anche la precisione nella riproduzione dei colori. Lasciando perdere la modalità Vivida, che è quella impostata di default e visivamente extra-satura e tendente al blu, abbiamo una modalità Cinematografica, all'interno della voce Pro dei preset del display, che garantisce un'ottima qualità. Le nostre misurazioni hanno rilevato addirittura un Delta E inferiore a 1 per i colori, avendo come riferimento lo standard DCI-P3, un risultato assolutamente invidiabile.


Molto bello poi anche il display esterno che con i suoi 3,26 pollici di diagonale è il più grande all'interno della sua categoria. Non abbiamo potuto misurarne la luminanza massima ma Oppo dichiara 500 nit di tipica e 900 di picco. Ad occhio, dopo averlo utilizzato un bel po', posso dirvi che potrebbero essere valori molto vicini al vero e, in ogni caso, siamo di fronte ad un display che si vede sempre bene, definito, con colori brillanti e un touch reattivo.

Restando in tema multimedialità vi parlo anche dell'audio. Find N2 Flip offre una configurazione di speaker stereo che utilizza lo speaker vero e proprio e la capsula auricolare come rafforzativo. Devo dire che, nonostante questo espediente, il volume ottenuto è molto alto, forse il più elevato nella sua categoria. Anche la qualità non è male, ma come sempre la dimensione di questi altoparlanti non consente miracoli, qui ci sono medi un po' eccessivi e bassi abbastanza poveri.

Anche in chiamata non ci si può lamentare; il timbro restituito è fedele, il volume buono sia per le conversazioni in capsula che per il vivavoce, e i microfoni funzionano bene anche nelle condizioni più complicate. E infine sono rimasto soddisfatto anche della vibrazione, bella secca e precisa per quello che riguarda il feedback aptico e sufficientemente vigorosa per le notifiche.

FOTOCAMERE OK

Di fianco al display esterno trovano posto le due fotocamere principali di questo Find N2 Flip. Il modulo standard offe un sensore da 50 megapixel, per la precisione un Sony IMX890, e una lente wide con apertura f/1.8. Questo stesso è poi affiancato da un secondo modulo con sensore Sony IMX355 da 8 megapixel e lente ultra-wide con lunghezza focale equivalente di 16mm e apertura f/2.2. Entrambe possono godere poi della compagnia della NPU Marisilicon X, un chip introdotto lo scorso anno a bordo dei top di gamma della serie Find X e studiato per migliorare le prestazioni della fotocamera sfruttando machine learning e intelligenza artificiale. Non manca poi anche la collaborazione con Hasselblad, con la quale Oppo ha collaborato per lo sviluppo del software e degli algoritmi di scatto.

Le foto scattate di giorno con le due fotocamere sono molto buone. Presentano una gamma dinamica molto ampia, a tutto favore di un HDR che può lavorare in condizioni ideali e risulta cosi sempre naturale. Il rumore, specie nelle campiture monocromatiche è decisamente ridotto, con il cielo che presenta una grana finissima e spesso quasi impercettibile. Molto buono anche il livello di dettaglio, anche se, specialmente per la ultra-wide, si nota un utilizzo abbastanza copioso della maschera di contrasto. La messa a fuoco è poi veloce e precisa e il riconoscimento delle scene funziona bene.

Ovviamente in condizioni di scarsa luminosità il discorso è decisamente diverso. Viene in nostro soccorso la modalità notte che, tuttavia, se avete attiva la funzione di miglioramento tramite AI, è sostanzialmente integrata nella modalità foto classica. I parametri e gli algoritmi applicati sono infatti gli stessi della modalità notte dedicata e i risultati sono sovrapponibili pixel per pixel.

Al contrario di quanto accade per le foto alla luce, in queste situazioni la fotocamera principale ha un netto vantaggio. Le foto scattate con quest'ultima conservano una buona qualità complessiva. La dinamica rimane molto buona, lo sviluppo delle zone d'ombra permette di contenere il rumore di fondo garantendo comunque un contrasto adeguato e anche le fonti di luce diretta sono ben gestite. I fenomeni di flair sono molto limitati e in generale è difficile vedere parti bruciate, sia in corrispondenza delle ombre che delle alte luci. Insomma, risultati più che buoni per la categoria.

Diverso il discorso per quel che riguarda la grandangolare, per la quale si nota subito un maggiore degrado. Le foto restano comunque godibili se osservate sul display dello smartphone, ma se le ingrandiamo un pochino non possiamo non notare un rumore più diffuso, zone d'ombra meno contrastate e dettagli che sono generalmente più spalmati. Resta invece invariata la vividezza dei colori, che comunque contribuisce a rendere le immagini più piacevoli.

Il punto di forza di questo smartphone in termini di fotocamere è però sicuramente dato dalla sua versatilità e flessibilità. Il fatto di poterlo piegare di 90 gradi e appoggiare su un qualsiasi piano di appoggio ci permette infatti di sfruttare le fotocamere principali in maniera più profonda e in un numero maggiore di situazioni. Si possono scattare selfie di ottima qualità, oppure mostrare al soggetto inquadrato la sua posa e cosa lo circonda, oppure ancora possiamo sfruttare la stabilità data dal piano di appoggio per scattare con impostazioni professionali e tempi di scatto più elevati senza rischiare di incappare nel micromosso. Insomma, tutte situazioni che rendono quasi inutile avere una fotocamera interna che comunque qui è di ottima qualità.


Parliamo di un modulo con 32 megapixel di risoluzione e auto-focus che è in grado di scattare foto molto buone sia di giorno che la sera. C'è la modalità ritratto, ovviamente, che funziona anche abbastanza bene, e c'è la possibilità di attivare tutti i filtri del caso per migliorare l'immagine ottenuta. Tuttavia, come vi dicevo, il fatto di avere un display cosi grande esternamente e di poter sfruttare così le fotocamere esterne anche per i selfie, fa sì che questa fotocamera interna sia utile principalmente per videochiamate o simili.

Non siamo ovviamente di fronte ad un camera phone, ma è assolutamente normale. Le dimensioni dello smartphone sono contenute e lo spazio a disposizione per disporre le fotocamere è oggettivamente poco. Fare di più è sicuramente complesso e probabilmente comporterebbe uno spessore maggiore, quantomeno dei moduli delle fotocamere. Onestamente su questa tipologia di dispositivo preferisco avere questi risultati, che sono comunque ottimi, mantenendo un profilo più sottile.

E devo poi parlarvi anche dei video perchè la flessibilità e la versatilità del fatto di avere tra le mani uno smartphone pieghevole ci permettono anche di impugnare questo Find N2 Flip come fosse una "Handycam" mantenendo così una presa più stabile. Non che ce ne sia bisogno; proprio la stabilizzazione è a mio modo di vedere il punto di forza di questo smartphone in termini di video. non c'è OIS ma a fronte di un piccolo crop abbiamo una stabilizzazione elettronica molto efficace. Peccato che i video possano essere girati ad una risoluzione massima di 4K 30fps con la principale e 1080p 60fps con la grandangolare. Per il resto abbiamo una buona nitidezza, messa a fuoco rapida e una buona gestione del controluce. I colori non sono così vivaci come nelle foto ma in generale la resa è comunque soddisfacente.

HARDWARE E SOFTWARE

E parte delle ragioni del fatto che la risoluzione di cattura dei video è limitata a 4K 30 fps è sicuramente dovuta all'ISP del SoC che troviamo dentro a questo Find N2 Flip. Si tratta del Mediatek Dimensity 9000+, il chipset top di gamma di Mediatek che qui è stato ottimizzato per poter rendere al meglio all'interno di uno smartphone pieghevole di questo tipo. Oppo ci ha assicurato che non si tratta solo di marketing e che gli ingegneri hanno davvero lavorato sodo per aggiustare frequenze e modalità d'uso per fare in modo di ridurre al minimo il dispendio energetico e le situazioni di surriscaldamento.

Ed effettivamente in questi 10 giorni ho sempre avuto l'impressione di avere tra le mani un prodotto comunque ben ottimizzato. Nessun lag evidente, caricamenti veloci, sistema sufficientemente reattivo e surriscaldamento molto molto limitato. Ho notato che il telefono si stava un po' scaldando solamente in due momenti: durante la configurazione (mentre scaricava circa 100 applicazioni) e con hotspot attivo per oltre mezz'ora. Insomma, nulla di preoccupante, anzi, una gestione termica molto buona considerando gli spazi a disposizione per la dissipazione.


La versione venduta in Italia affianca poi a questo SoC una memoria RAM LPDDR5X da 8GB e 256GB di storage su memorie UFS 3.1. La RAM può essere espansa tramite le impostazioni fino a 12 GB sfruttando una parte della memoria di storage, ma onestamente non ne ho mai sentito la necessità.

Non manca nulla anche a livello di connettività. Find N2 Flip offre WiFi 6, Bluetooth in versione 5.3 e connettività dati 5G. La ricezione è assolutamente di buon livello, le celle vengono agganciate rapidamente e non ci si trova mai ad "attendere" la connessione. Anche la prima registrazione sulla rete è molto rapida, tanto che la scorsa settimana a Londra ha agganciato la rete in roaming anche più rapidamente del mio iPhone 14 Pro Max.


Ma parliamo un attimo del software perchè in questo tipo di dispositivi è una componente che gioca un ruolo molto importante. A bordo di questo Find N2 Flip troviamo ovviamente Android 13 che è personalizzato con l'interfaccia utente Color OS 13. Una Color OS che già conosciamo alla perfezione e che con il tempo è migliorata molto, offrendo un buon livello di personalizzazione e una ottimizzazione degna di un marchio dell'importanza di Oppo. In una situazione normale sarebbe bastato questo, ma qui è evidente che non si tratta di uno smartphone qualsiasi e personalmente avrei gradito qualche novità in più e qualche strumento aggiuntivo per poter sfruttare al meglio il display esterno e anche il fatto che si tratta di uno smartphone pieghevole.

SCHEDA TECNICA OPPO FIND N2 FLIP

  • display:
    • esterno: AMOLED 3,26" 720x382, 30/60Hz, 250ppi, 800nit, Corning Gorilla Glass 5
    • interno: AMOLED LTPO 6,8" FHD+, 1-120Hz, 403ppi, 1.200nit, vetro UTG
  • processore: MediaTek Dimensity 9000+
  • memoria:
    • 8GB di RAM LPDDR5
    • 256GB interna UFS 3.1
  • connettività: 5G, WiFi 6, Bluetooth 5.3, USB-C, NFC, GPS
  • sensore impronte: laterale
  • fotocamere:
    • frontale: 32MP, f/2,4, FOV 90°, AF
    • posteriori:
      • 50MP principale, f/1,8, FOV 86°, AF
      • 8MP ultra grandangolare, f/2,2, FOV 112°
  • batteria: 4.300mAh con ricarica SUPERVOOC da 44W
  • dimensioni:
    • aperto: 166,2x75,2x7,45mm
    • chiuso: 85,5x75,2x16,02mm
  • peso: 191g

Rimanendo sul display interno non c'è alcuna funzione studiata appositamente per sfruttarne il form factor. Le uniche app che si adattano alle diverse posizioni del display sono quelle che sfruttano le API di Android, oltre ovviamente alla fotocamera, che è però proprio il minimo sindacale.

Guardando invece al display esterno, invece, abbiamo attualmente solo 5 widget con cui poterlo sfruttare; oltre alla funziona AOD. C'è quello della fotocamera, il più utile per distacco, quello del calendario, il meteo, il registratore vocale e un widget dedicato alle cuffie TWS. Quest'ultimo permette di controllare lo stato della batteria delle auricolari e attivare/disattivare le diverse modalità di cancellazione del rumore. Durante l'evento di lancio è stato mostrato un widget per Spotify che attualmente non è ancora disponibile, e da Oppo ci hanno comunicato che non verrà rilasciato un SDK per lo sviluppo di questi widget. Sarà Oppo stessa a contattare gli sviluppatori delle app di cui gli interessa avere il widget per fornire loro il kit di sviluppo. Speriamo presto e speriamo che queste app siano tante.


Infine occorre parlare un secondo anche della gestione delle notifiche dal display secondario. Queste vengono ricevute tutte e senza problemi ma solo alcune possono essere visualizzate completamente. Si tratta principalmente delle chat private di Telegram e Whatsapp e, ovviamente degli SMS. A queste notifiche possiamo anche rispondere, al momento solo con emoji o messaggi pre-impostati. Per il resto abbiamo Gmail che mostra solo mittente e oggetto, le notifiche dai gruppi che mostrano solo il nome del gruppo e quelle di sistema che danno una anteprima quasi mai completa. Questo gruppo di avvisi possono essere solo archiviati, eliminati o aperti sul display principale, costringendoci ad aprire lo smartphone.

Spero davvero che Oppo lavori tanto nei prossimi mesi allo sviluppo e all'integrazione di nuove funzioni legate al display secondario. La sua dimensione, infatti, superiore a quella di qualsiasi alternativa, lo rende pronto ad accogliere applicativi ben più complessi di quelli ora disponibili.

UNA BUONA AUTONOMIA

Chiudiamo poi parlando di batteria e autonomia perchè qui si nasconde un'altro dei primati di questo Find N2 Flip. Parliamo infatti del pieghevole a conchiglia con la batteria più capiente: 4300 mAh. Una batteria che ci consente, grazie anche all'ottimizzazione di cui sopra, di arrivare tranquillamente ad ora di cena con un buon quantitativo di carica residua. Ad esempio, in una giornata da turista a Londra con un utilizzo importante della fotocamera e di Google Maps, sono arrivato a sera con ancora un 15-20% di batteria che mi hanno permesso di stare tranquillo anche dopo cena.

Ma se dovessimo trovarci in difficoltà abbiamo anche la ricarica a 44W con tecnologia SuperVOOC, che è la ricarica più rapida attualmente disponibile su un pieghevole in questo formato. Permette di caricare lo smartphone da 0 a 100 in meno di un'ora e di raggiungere l'80% di carica in soli 30 minuti. Il caricatore in confezione, per altro, è quello da 67W, utilizzabile anche per caricare molti dei notebook attualmente in commercio.

PREZZI E CONSIDERAZIONI

Sin da subito Oppo a dichiarato di non voler essere per forza di cose la prima a portare sul mercato questo tipo di soluzioni; l'importante è arrivare con un prodotto pronto e ben funzionante. Tanto che, lo sviluppo dei prodotti pieghevoli è iniziato addirittura ai tempi del lancio del primo Find X, quello dotato di quel sistema di sollevamento per nascondere le fotocamere. Beh, devo dire che l'obiettivo è stato raggiunto. Pur trattandosi di una prima volta questo Find N2 Flip è sicuramente un prodotto ben realizzato e convincente. Con qualche peccato di gioventù, certo, ma basteranno davvero pochi sviluppi per migliorarlo molto e renderlo ancora più appetibile.

Ok ma quanto costa? Al momento il listino recita 1199 euro che, al netto di varie promozioni di sorta, è esattamente lo stesso prezzo di Galaxy Z Flip4 nella versione 8/256 GB. Parliamo quindi di una cifra evidentemente allineata alla concorrenza più stretta e che, grazie alle promo di lancio, considerando buoni sconto vari e il valore della garanzia aggiuntiva, scende fino a poco più di 1000 euro. Se siete poi parte della Community Oppo, fino al 28 febbraio è possibile registrarsi per provare il dispositivo per 20 giorni e decidere, al termine di questi, se restituirlo o acquistarlo al prezzo speciale di 999 euro.

PRO E CONTRO

VOTO: 8.2

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