Recensione Razer Hammerhead HyperSpeed: addio cuffie a padiglione su PS5!

Ora, in teoria Razer sottolinea come non ci sia una nicchia o uno slot per riporre questo ricevitore quando si viaggia. In teoria il dongle è fatto per essere utilizzato su PC o su console (in questo caso PS5), e ci si aspetta che rimanga collegato a questi dispositivi. Quando si è in "trasferta" si può infatti utilizzare la connettività Bluetooth. C'è però da dire che essendo USB-C, il ricevitore può tranquillamente essere collegato alla porta del case.

Anche perché fa il suo in Bluetooth, ma la qualità audio che si raggiunge utilizzando il ricevitore è ben più alta, e nulla vieta di collegarlo alla porta USB-C dello smartphone.

A livello di specifiche tecniche, le nuove Hammerhead HyperSpeed sono praticamente identiche alle precedenti versioni delle Hammerhead. Cambia giusto la versione del Bluetooth, 5.2 nella versione attuale, 5.1 sulle Pro, e pochi altri dettagli. In questa nuova edizione manca la certificazione THX, ma in compenso, c'è la tecnologia HyperSpeed. A bordo ritroviamo anche i nuovi doppi microfoni con cancellazione del rumore ambientale ENC oltre alla cancellazione del rumore classica. Vediamo quindi un recap delle specifiche:

• Risposta in frequenza: 20 Hz – 20 kHz
• Impedenza: 16 Ω
• Sensibilità: 91 dB @ 1mW / 1 kHz
• Potenza in ingresso: 5 mW (max in ingresso)
• Driver: 10 mm
• Connettività: Bluetooth 5.2, Wi-Fi 2.4 GHz HyperSpeed
• Codec supportati: SBC, AAC
• Lunghezza del cavo: Cavo di ricarica USB Type-C: 0,5 m
• Peso charging case: 43 g
• Dimensione charging case: 64,1 x 52,8 x 25,1 mm
• Peso singolo auricolare: 5 g
• Dimensione singolo auricolare: 37,3 x 26,7 x 20,5 mm
• Pattern microfono: Omnidirezionale
• Signal-to-noise ratio microfono: 64 dB
• Sensibilità microfono (@1KHZ):-26 dBFS
• Compatibilità: PS5, PC, Mac, Smartphone, tablet e dispositivi da gioco portatili con capacità audio Bluetooth o porta USB-C / USB-A
• Autonomia:
  
  • ILLUMINAZIONE SPENTA/ANC SPENTO - Fino a 32,5 ore: 6,5 ore per i soli auricolari + 26 ore dalla custodia (4 cariche complete degli auricolari). Testati con un dispositivo iOS con il volume al 50%.
  • ILLUMINAZIONE ACCESA/ANC SPENTO - Fino a 27,5 ore: 5,5 ore per i soli auricolari + 22 ore dalla custodia (4 cariche complete degli auricolari). Testati con un dispositivo iOS con il volume al 50% e la luminosità impostata sull'effetto Respirazione.
  • ILLUMINAZIONE SPENTA/ANC ACCESA Fino a 22,5 ore: 4,5 ore per i soli auricolari + 18 ore dalla custodia (4 cariche complete degli auricolari). Testati con un dispositivo iOS con il volume al 50% e la cancellazione attiva del rumore attiva.
  • ILLUMINAZIONE ACCESA/ANC ACCESA - Fino a 20 ore: 4 ore per i soli auricolari + 16 ore dalla custodia (4 cariche complete degli auricolari). Testati con un dispositivo iOS con il volume al 50%, la luminosità impostata sull'effetto Respirazione e la cancellazione attiva del rumore attiva.

Per quanto riguarda il design, sono più simili alle Hammerhead True Wireless che alla variante Pro.

Troviamo quindi i LED Razer Chroma RGB all'esterno e una forma estremamente classica che si ritrova anche in tanti altri auricolari senza fili. Cambia se non altro il colore di riferimento, almeno nella variante da noi testata. Quelle dedicate a PlayStation vantano sia case che corpo dei due auricolari di colore bianco, e c'è anche un piccolo logo PlayStation sulla parte frontale del case. C'è anche la variante Xbox, caratterizzata però dal solito look total black che ritroviamo anche sugli altri auricolari di casa Razer.

A livello di prestazioni audio non ce ne vogliate, ma vi rimandiamo alla recensione delle Hammerhead True Wireless Pro. Tranne alcune diversità su cui abbiamo già posto l'evidenza, l'hardware vero e proprio è praticamente identico, e potete aspettarvi prestazioni molto, molto simili. Il che è un bene, sia chiaro: il modello Pro ci aveva colpito proprio per l'ottima qualità audio, caratteristica che ritroviamo anche a bordo delle nuove HyperSpeed.

Anzi, per certi versi le HyperSpeed hanno una marcia in più: se usate con il ricevitore Wi-Fi vantano una qualità audio anche migliore, e lo si nota anche grazie al supporto multi-dispositivo. I nuovi auricolari possono infatti collegarsi a due dispositivi contemporaneamente: uno via Bluetooth 5.2 e l'altro via ricevitore Wi-Fi. Per passare velocemente da uno all'altro è sufficiente un triplo tap su uno dei due auricolari (dove c'è il LED RGB). Una funzionalità che torna molto utile se volete giocare avendo allo stesso tempo la possibilità di rispondere velocemente al telefono senza interrompervi. Ascoltando la stessa traccia su un PC collegato con il ricevitore Wi-Fi e su uno smartphone collegato in Bluetooth si nota la differenza. L'ascolto con il ricevitore HyperSpeed permette di avvalersi di un audio anche più alto privo di distorsioni, mentre in Bluetooth con alcune tracce già a media potenza si sente un po' di disturbo.

Discreti anche i microfoni, che grazie alla cancellazione del rumore ambientale filtrano alcuni rumori esterni rendendo la voce di chi parla protagonista assoluta. Il suono è leggermente metallico, ma c'è di peggio in circolazione, anche nella stessa fascia di prezzo. Certo, non potete aspettarvi le performance di un microfono ad archetto dedicato, ma per essere degli auricolari wireless non se la cavano affatto male.

Alcuni di voi si chiederanno da cosa nasce l'esigenza di una versione dedicata a PlayStation. Bisogna intanto specificare che la compatibilità è ben più ampia di così. Se avete letto la scheda tecnica avrete visto che gli auricolari sono compatibili con PC, macOS e anche con dispositivi mobili dotati di Bluetooth o di porta USB-C (io ad esempio li ho usati su Android proprio con il dongle). Su PS5, così come su PS4, non si possono però collegare auricolari o cuffie a padiglione via Bluetooth.

Ci sono dispositivi compatibili realizzati appositamente, che però vantano sempre e comunque ricevitori Wi-Fi da collegare direttamente alla console, proprio come questi Razer Hammerhead HyperSpeed. Il ricevitore delle HyperSpeed può essere collegato direttamente sulla parte frontale della PlayStation 5, e non c'è bisogno di far alcunché perché la console li riconosca. Una volta collegati nelle impostazioni della PlayStation troverete anche la voce dedicata agli auricolari nell'elenco degli accessori, e potrete poi regolare i parametri di ascolto direttamente dal classico menu audio richiamabile con il DualSense. Un altro dei motivi per cui nasce un prodotto del genere è anche quello di offrire una valida alternativa a chi non sopporta sessioni di gioco prolungate con cuffie a padiglione. C'è anche a chi da fastidio l'uso prolungato di auricolari in-ear, e per certi versi sono tra quelli che rientrano in questa casistica, ma devo ammettere di averle usate giornalmente oramai per diverse settimane senza aver percepito particolari fastidi.

• Attivare o disattivare la Cancellazione attiva del rumore, o, alternativamente, attivare la modalità Ambiente, utile per percepire i rumori esterni quando ad esempio si cammina in città
• Effetto Chroma, ovvero la regolazione dei LED integrati nella parte frontale degli auricolari. Qui potete scegliere vari preset o impostare dei colori fissi.
• Attivare Non disturbare, una modalità che blocca le chiamate in ingresso mentre si gioca con il ricevitore HyperSpeed.
• Attivare gli Equalizzatori, scegliendo tra alcuni preset (tra cui uno dedicato agli sparatutto in prima persona) o creando il proprio mettendo mano ai classici parametri
• Attivare la Game Mode, una modalità di cui vi parlammo anche nella recensione delle Hammerhead Pro. Con questa modalità la latenza del segnale Bluetooth scende fino a soli 60 ms. Ovviamente serve solo in Bluetooth, se usate il ricevitore HyperSpeed la latenza è inferiore
• Rimappare gli auricolari: questa sezione torna utile per due motivi. Il primo riguarda le gesture con cui sono già programmati gli auricolari di Razer. Ce ne sono diverse, peccato però che non siano indicate nel manuale incluso in confezione. Dall'app si scoprono tutte, scoprendo che praticamente tutte le funzionalità dell'applicativo stesse sono utilizzabili con tap o pressioni sugli auricolari. Se per qualche motivo non vi piacessero quelle predefinite, da qui potete anche riprogrammarle.

Anche l'autonomia è in linea con quanto vi dicemmo a riguardo delle Hammerhead Pro.

I valori comunicati dalla stessa Razer, che poi sono quelli che trovate nella scheda tecnica, sono confermati dai test pratici. Con illuminazione sempre accesa e ANC attivo siamo intorno alle 4/5 ore di utilizzo continuato, più altre 25/26 ore di ascolto grazie al case. Disattivando LED e ANC si guadagna qualcosina, ma sarebbe un peccato non usarle. Magari se avete intenzione di usarle solo al chiuso può anche aver senso disattivare i Razer Chroma, quello sì, ma è comunque l'ANC a consumare più batteria.

L'unico neo che davvero mi sento di sottolineare è la gestione della connettività senza fili su PC, ma la colpa potrebbe essere in larga parte di Windows. Per qualche motivo quando avviate il PC è probabile che Windows non riconosca al volo il dongle, non restituendo le cuffie nell'elenco dei dispositivi audio collegati. È sufficiente scollegare il ricevitore, aprire il case delle cuffie (con le cuffie inserite) e ricollegare il ricevitore, ma se avete la porta USB-C in una posizione scomoda è una gran bella scocciatura.

La stessa cosa fortunatamente non accade su PlayStation.