Recensione Realme GT6: medio gamma completo che va (quasi) come un TOP
25 Giugno 2024 0
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Qualche giorno fa abbiamo messo a confronto il Realme GT6 con il Samsung Galaxy S24+, notando quanto ad oggi uno smartphone che costa già meno di 550€ nella versione 16/512GB possa competere con un top di gamma effettivo. Paragonando la scheda tecnica di questo nuovo Realme GT6 anche a smartphone più costosi, come OnePlus 12, Honor Magic 6 Pro, Xiaomi 14 o Zenfone 11 Ultra ci accorgiamo di quanto ormai un top di gamma economico, o medio gamma di alta fascia, possa competere tranquillamente e non farci rimpiangere nulla.
Oggi andiamo quindi a focalizzarci un po' di più su questo Realme GT6, prendendolo singolarmente, per raccontarvi la nostra esperienza d'uso accumulata ormai in queste due settimane di utilizzo. Tra le caratteristiche degne di nota di questo nuovo smartphone vi ricordo che annoveriamo un display AMOLED da ben 6000 Nit di picco, una super batteria da 5500mAh con ricarica rapidissima a 120W, uno Snapdragon 8S Gen 3, un sistema di fotocamere completo e valido, un buon audio stereo, degli ottimi microfoni e tanto altro che vi racconterò all'interno di questa recensione! Occhio però perché c'è qualche incognita e cercheremo di approfondirle, iniziamo!
ESTETICA E DESIGN
Una volta preso in mano Realme GT6, soprattutto nella sua colorazione silver, ci si accorge di come sia un prodotto più curato di quanto ci si potrebbe aspettare. La back cover è in vetro, non plastica, e forgiata con un particolare procedimento che rende la superficie idrorepellente anche essendo lucida, trattenendo quindi pochissime ditate e sporco. Non solo perché nella zona delle fotocamere troviamo un bitono grazie ad una banda specchiata che dona un po' di originalità ad un design comunque abbastanza standard. La back cover è leggermente curvata sui due lati lunghi laterali e si va perfettamente ad annegare all'interno del frame in plastica.
La scelta della plastica in realtà non è solo legata all'estetica e alla spesa, ma anche alla resistenza. Un pessimo alluminio non avrebbe donato la stessa resistenza strutturale permessa invece da questo frame in plastica che però all'interno contiene una struttura decisamente resistente, così da resistere al meglio alle cadute. Realme GT6 tra l'altro è certificato IP65. Insomma un Armored Aluminum di S24+ lo avremmo preferito ma questa plastica è un compromesso accettabile a questo prezzo. Occhio a tre fattori sul frame: è presente un sensore ad infrarossi, abbiamo un carrellino per due SIM fisiche ed infine la type-c è 2.0. Non abbiamo insomma l'uscita video e la possibilità di sfruttare l'eSIM.
DISPLAY E SBLOCCO
Realme GT6 si può sbloccare in due semplici maniere: il sensore di impronte digitali ottico posto sotto al display o grazie allo sblocco del volto 2D permesso dalla selfie camera frontale. Entrambi i metodi sono reattivi, escluso il riconoscimento del volto in notturna, ma l'impronta digitale resta il metodo più efficace e sicuro. Una volta sbloccato lo smartphone notiamo come anche il vetro frontale, assieme leggermente al display, sia leggermente curvato ai lati più lunghi del device. Le cornici sono decisamente ridotte se non perfettamente simmetriche e rastremate come su un Galaxy S24 o iPhone 15 Pro.
Il vero cavallo di battaglia del display del Realme GT6 è però l'essere un pannello AMOLED da 6.78" da ben 6000 Nit di picco in contenuti HDR e 1600 Nit in contenuti SDR. Una luminosità così estrema la ritorviamo solo in una manciata di top come Honor Magic 6 Pro e iPhone 15 Pro Max, in modalità automatica. Già perché i 6000 Nit sono estremi ma li potrete osservare soltanto in piccoli spot e per brevissimi istanti, mentre la luminosità quotidiana, di circa 1548 Nit nei nostri test, è garantita stabilmente e senza risparmi energetici a frapporsi.
Le specifiche tecniche di punta del display non si arrestano qui. Il refresh rate è dinamico 1-120Hz, essendo il pannello un LTPO, ed il PWM Dimming è di 2160Hz alle basse luminosità, con uno switch al DC Dimming ad alte luminosità. Bene anche il Touch Sampling Rate di 360Hz ma che arriva fino a 2500 in modalità gaming GT. Abbiamo tra l'altro una profondità colore pari a 10 bit, quattro profili colore, l'effetto "TrueTone" per adattare il display all'ambiente circostante ed infine il supporto all'HDR10+, HEVC e Dolby Vision. Occhio però perché Netflix al momento ancora non supporta queste tre funzionalità HDR, un peccato. YouTube ad altre app riconoscono invece perfettamente le funzionalità HDR.
SOFTWARE E AGGIORNAMENTI
A quanto pare c'è stato un aggiornamento ufficioso di Realme che dovrebbe garantire 4 major update e 4 anni di patch di sicurezza a questo Realme GT6. Il risultato non è male se consideriamo lo street price di 500€, seppur 5 major avrebbero fatto sicuramente più piacere ai molti ora che si inizia già a parlare di fine beta per Android 15. Escluso ciò la Realme UI 5 basata su Android 14 è completissima e ricca di funzioni.
All'interno del confronto con Galaxy S24+ abbiamo proprio effettuato una lista delle tante funzioni extra software disponibili su questo Realme e non sul Samsung. Trovo la RealmeUI/ColorOS/OxygenOS una interfaccia grafica decisamente ben riuscita, ricchissima di funzioni e con una grafica piacevole ma all'occorrenza anche profondamente personalizzabile. C'è ad esempio un editor integrato per le icone del launcher, una grandissima varietà di AOD e delle animazioni in tutte le applicazioni proprietarie che impreziosiscono l'esperienza d'uso. Essendo OPPO ampiamente esperta nel settore Realme attinge da tutto ciò ed integra tre feature come l'Holo Audio degne di nota.
VIBRAZIONE, RICEZIONE E MICROFONI
Realme GT6 prende in prestito dai modelli top di OnePlus e OPPO l'O-Haptics, quell'integrazione software della vibrazione aptica che stravolge completamente l'esperienza d'uso dello smartphone. Basterà ad esempio alzare il volume per avere un feedback aptico differente per ogni livello più alto o basso del volume, con un feedback totalmente differente quando raggiungiamo il massimo o il minimo. Quando si prova un sistema di vibrazione così profondamente integrato e radicato nel sistema è difficile tornare indietro e qui siamo secondi soltanto a Xiaomi, che fa qualcosa di meglio.
REGISTRAZIONE IN UN LOCALE ALL'APERTO
Benissimo anche la ricezione dato che qui ritroviamo il Matrix Antenna Array 360°, ulteriore tecnologia sviluppata sui top di gamma OPPO e OnePlus e che ora ritroviamo anche su questi Realme più economici. Grazie a questa feature abbiamo un sistema di antenne perfettamente distribuito su tutta la superficie del frame. Pensate che ci sono alcune antenne dedicate specificatamente al gaming, poste su lato lungo, in zone dove non andiamo mai a porre le nostre mani quando teniamo lo smartphone per orizzontale, così da avere la miglior connessione anche durante le sessioni di gaming online.
CONCERTO CON 2 METRI DI DISTANZA DAL PALCO
Chiusa finale sui microfoni che sono soltanto due, non tre come sui top di gamma, ma che si comportano più che bene. All'interno del confronto con S24+ abbiamo proprio ascoltato come Realme GT6 alla fine avesse un risultato sovrapponibile. Ciò non è affatto scontato su questa fascia di prezzo. Durante la presentazione di OPPO Reno 12 Pro, ad Ibiza, abbiamo avuto modo di registrare dei video all'Ushuaia con questo GT6 ed il risultato è di alto livello con bassi presenti e frequenze alte non tagliate di netto. Bene anche il Wi-Fi 6 ed il Bluetooth 5.4.
PRESTAZIONI E BATTERIA
Realme GT6 è un ottimo smartphone per quanto riguarda le prestazioni grazie allo Snapdragon 8S Gen 3 affiancato da 8/12GB di RAM LPPDR5x e 256/512GB di storage UFS 4.0. A differenza di tanti medio gamma con memorie UFS 4.0, come ad esempio POCO F6 Pro, qui abbiamo risultati simili ai top di gamma nelle varianti ultra. Raggiungiamo infatti circa 4000MB/s in lettura e 3800MB/s in scrittura. POCO F6 Pro nella variante da 1TB raggiunge i 3000MB/s in scrittura e 3000MB/s in lettura. Al netto quindi del SOC poco inferiore all'effettivo Snapdragon 8 Gen 3 ma anche Gen 2 non abbiamo compromessi.
A dirla tutta l'anello più debole dello Snapdragon 8S Gen 3 è la GPU, poco inferiore a quella montata sullo Snapdragon 8 Gen 2. La CPU a conti fatti è sullo stesso livello della precedente generazione di TOP e questo significa che nella vita quotidiana non si riesce a notare differenza sia da un ex top di gamma sia da un attuale top di gamma. Soltanto spingendosi nel gaming si nota come su intense sessioni di utilizzo si abbia qualche calo di framerate sporadico. Le temperature invece sono tenute egregiamente a bada da un sistema di dissipazione a 9 strati mastodontico formato da:
BATTERIA E RICARICA
La batteria da 5500Ah è eccellente. In un uso standard, leggermente blando, dello smartphone possiamo anche pensare di arrivare a fare due giorni di utilizzo. Con una giornata stress, come una delle classiche durante le mie recensioni, arriviamo a sera con non meno del 15% di autonomia. La giornata che trovate sotto screenshot credo sia la più esemplare: sveglia alle 04:00 e da lì android auto wireless, tutto 5G, due voli, tantissime foto, tanti social, un po' di uso multimediale in aereo, navigazione, registrazione video e sono comunque arrivato a sera, verso le 20:00, con ancora circa il 20% di autonomia residua e oltre 5h30min di display. Benissimo poi la presenza della ricarica a 120W che permette una ricarica completa in meno di 20min. Peccato non ci sia una ricarica wireless, anche lenta. Cito qui l'NFC a 360° dato che non l'ho fatto in precedenza.
FOTOCAMERE E VIDEO
Realme GT6 soprende quando parliamo di foto e video. Già perché a bordo troviamo la stessa fotocamera principale osservata su OnePlus 12 e OnePlus Open, due smartphone apprezzatissimi dalla critica per quanto riguarda le foto. Il sensore è un Lytia-808 di ultimissima generazione con tecnologia stacked CMOS. Seppur le dimensioni siano di 1/1.3" abbiamo comunque la gestione del rumore simile a quello che ci offrirebbe un sensore non stacked da 1" come l'IMX989, senza però ovviamente quella sua capacità di ottenere uno sfocato naturale impareggiabile.
Le foto ottenute dalla fotocamera principale sono di alto, anzi altissimo livello. Nel confronto con S24+ abbiamo notato proprio come fossero preferibili in pressoché ogni occasione. Possono tranquillamente competere anche con Honor Magic 6 Pro e Xiaomi 14, due smartphone non da poco. Bene poi anche il supporto ai RAW e addirittura ai RAW+, una sorta di ProRAW di Apple ovvero dei file parzialmente grezzi poiché leggermente già pre-elaborati ed ottimizzati dal software.
Non delude neanche la fotocamera tele, presente su questo Realme GT6, da ben 50MP. Il sensore è l'Isocell JN5, lo stesso già visto su Reno 12 Pro con dimensioni pari a 1/2.76". L'apertura focale è di f/2.0. Purtroppo lo zoom arriva soltanto ad un mero 2X, buono per i ritratti ma che avremmo gradito di più fosse stato un 70MM come su Realme 12 Pro Plus. Nei nostri test questa fotocamera funziona anche durante la registrazione 4K/30fps, a differenza della fotocamera ultrawide da 8MP.
Già perché la terza fotocamera posteriore, la ultragrandangolare, si ferma a soli 8MP e ad un sensore minuscolo di dimensioni 1/4", l'IMX355. I risultati sono okay di giorno ma nulla più. Di sera sarà difficile ottenere foto di alta qualità. Per fortuna anche questa fotocamera ha il supporto ai RAW, cosa difficile da osservare su molti medio o basso gamma con fotocamere simili. Molto bene anche la selfie camera anteriore da 32MP che spesso ci ha offerto foto e ritratti migliori di Galaxy S24+.
I video non sono al livello di un top di gamma ma si difendono bene, soprattutto se registrati dalla fotocamera principale. Sia anteriormente che posteriormente arriviamo al 4K/30fps, anzi sul posteriore possiamo spingerci fino al 4K/60fps. Attivando la modalità "ritratto" nei video, simil cinema di Apple, otteniamo un file 1080p/30fps non di altissimo livello. "Grazie" all'IA Realme GT6 può registrare video anche in condizioni di estremo buio, senza soffrire troppo l'alzare le alte ombre con un rumore modesto.
CONCLUSIONI
Realme GT6 è un ottimo acquisto insomma sin day one. Abbiamo visto come, escluse le promo ufficiali, ci siano stati già interessantissimi cali di prezzo. La versione 512GB ad esempio a già meno di 550€ è un acquisto difficile da non consigliare. Certo rispetto ad un top super completo ci perdiamo la ricarica wireless, una uscita video, l'eSIM, una ultrawide magari migliore e la certificazione IP68, aspetti che possono essere importanti per qualcuno ma difficilmente essenziali. Insomma al netto di compromessi accettabili si ottiene in cambio un prodotto di alto livello e supercompetitivo.
VOTO 8.6
VIDEO
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(aggiornamento del 25 giugno 2024, ore 11:40)