Tastiera Meccanica Compatta Gaming
Non è la prima volta che proviamo una versione alternativa di una tastiera già in commercio. Questa volta, però, non parliamo di colorazioni frizzantine, bensì di un'edizione più piccola di un modello a layout completo: ecco la recensione della tasteria da gaming ROCCAT Vulcan II Mini, sorella minore della Vulcan II Max già recensita sulle nostre pagine.
Nessuna sorpresa per quanto riguarda la confezione della Vulcan II Mini, poiché vi è solo della manualistica, un cavo USB-C rinforzato in tessuto per la connessione al PC e nient'altro. Il poggiapolsi è un'esclusiva della versione Max ed in sostituzione non vi è nulla.
ROCCAT Vulcan II Mini è una tastiera meccanica compatta nel formato 65%: ciò significa che è priva di tastierino numerico ed è assente anche la linea con i tasti funzione (F1-F12), richiamabili però con una combinazione di tasti. Pur sposando un design più piccolo, il sacrificio non ha portato via alcuni tasti importanti come le frecce direzionali, Pg Up, Pg Dn e il tasto DEL, disponibile accanto al backspace, un manipolo di pulsanti indispensabili per la produttività.
Il layout del nostro modello è quello ISO DE (o FR, a seconda del modello acquistato su Amazon), dotata del classico tasto Invio, dello Shift di sinistra corto e del tasto per maggiore e minore.
Speriamo che in futuro ROCCAT possa commercializzare in Italia le sue tastiere con il layout ITA, ma per il momento ci dobbiamo accontentare della loro presenza su Amazon del nostro paese, che non è così scontata.
ROCCAT consente il cambio di tasti con facilità anche per la variante Mini ed è possibile sostituirli con qualsiasi set di tasti che abbia l'incastro a croce, ovvero praticamente tutti quelli che trovate su Amazon. Quelli in dotazione sono in ABS e vantano un profilo ribassato, con tutte le file caratterizzate dalla stessa altezza e inclinazione. Il modello arrivato in redazione è quello nero, sul quale è possibile apprezzare ancora di più i pulsanti shine-through, con la luce dei LED che va ad illuminare lettere e simboli.
Come da previsioni, poi, anche la Vulcan II Mini non è hot-swappable. Monta i Titan II Optical Red, gli stessi della sorella maggiore, cioè switch ottico-meccanici dotati della classica struttura di uno switch meccanico, ma con una distanza di attuazione ulteriormente ridotta, garantiti per 100 milioni di pressioni.
Sfruttano un fascio di luce che, quando interrotto, invia l'input al PC, una soluzione più rapida di quelle canoniche.
A livello tecnico, parliamo di switch lineari velocissimi caratterizzati da una forza di attuazione di 45 gf, di una distanza di attuazione di 1,4 mm e di una corsa totale di 3,6 mm. Del resto, Vulcan II Mini è una tastiera da gaming pura e gli switch non potevano che essere così. L'esperienza di digitazione è però molto buona, complice anche il formato ridotto, ma rimane uno dei problemi riscontrati nella Max, ovvero la rumorosità.
Potete ascoltare voi stessi una clip audio della ROCCAT Vulcan II Mini con switch Titan II Optical Red in fase di digitazione.
La scocca invece è notevole, con la parte superiore realizzata in alluminio anodizzato, mentre quella posteriore in plastica di buona qualità. In più, ogni slot della PCB è dotato di LED RGB, con alcuni tasti dotati addirittura di doppio LED, che non è affatto un solo vezzo estetico: questo serve a mostrare direttamente sulla tastiera il doppio funzionamento di determinati tasti o l'attivazione di funzioni specifiche.
La luminosità è molto alta e, in combinazione con i tasti shine-through, fa sì che la tastiera sia molto ben visibile anche al buio.
Scendendo più nel dettaglio dell'hardware, non vi sono differenze rispetto al modello Max, poiché anche la Vulcan II Mini dispone di polling-rate a 1.000 Hz, processore 32-bit ARM Cortex M3 e 4 MB di memoria integrata per memorizare 5 profili d'uso da richiamare con apposite combinazioni di tasti. Le dimensioni sono pari a 324 mm di lunghezza, 116 mm di larghezza e 31 mm di spessore, con un peso di 500 g senza cavo (sale a 542 g con l'USB-C collegato).
Altro aspetto a favore della Vulcan II Mini rispetto alla Max è la necessità di una sola porta USB-A per poter funzionare, contro le due richieste dal modello più grande. Infine, c'è da segnalare la compatibilità da scheda tecnica solo con Windows (da 7 in su).
Estetica, costruzione ed ergonomia
Vulcan II Mini è disponibile in due colorazioni: quella nera, ritratta nelle foto di questa recensione, e la variante bianca, con dettagli argentati. In entrambi i casi, si tratta di una tastiera gaming compatta indicata più per gli ambienti domestici, proprio in virtù della rumorosità e dei LED molto vistosi. In più, i copritasti sottili e la natura rialzata degli switch danno ancora più spazio alla brillantezza dei LED, con un effetto indubbiamente gradevolissimo: tutto ciò aiuta anche nella pulizia della periferica, un dettaglio non da poco.
Come avete già sicuramente intuito dal paragrafo sufficiente, la qualità costruittiva della ROCCAT Vulcan II Mini è ottima grazie alla parte superiore in alluminio e a quella inferiore in plastica. Non si percepiscono punti deboli o scricchiolii particolari, anzi, il tutto trasmette la sensazione di un prodotto di fascia alta, che avrebbe raggiunto vette di eccellenza con soluzioni fonoassorbenti in grado di ridurre il rumore emesso in digitazione.
D'altro canto, il retro ospita due lunghe strisce gommate che offrono un'ottima aderenza alla tastiera. Per rialzare il tutto ci sono anche due piedini dedicati, molto utili considerato il profilo ribassato dei tasti.
Il mio test si è consumato sia per scrivere questa recensione, sia per le sessioni gaming a bordo di un po' di titoli su Xbox Game Pass. La velocità degli switch è eccellente e, in accoppiata alle funzionalità software (di cui vi parlo nella prossima sezione), Vulcan II Mini si rivela perfetta per i gamer. Il profilo basso e la velocità di attuazione ridotta fanno sì che i comandi impartiti siano molto veloci, ma la velocità di digitazione può essere influenzata dal profilo ribassato dei tasti (nulla vieta di cambiarli, sia chiaro) e dall'ampio spazio che separa i tasti, anche se personalmente, dopo un mese di utilizzo, mi sono abituato senza sentire troppo la mancanza della mia tastiera principale, la Logitech MX Keys.
Non è dunque una tastiera pensata per la scrittura e il lavoro, sebbene possa comunque svolgere queste mansioni.
Il supporto software è sempre affidato al ROCCAT Swarm e le funzionalità sono identiche alla sorella maggiore. La grafica lascia un po' a desiderare, anche perché mal si adatta alle risoluzioni più alte, eppure gode della traduzione in italiano e ha tutto, ma proprio tutto il necessario per sfruttare appieno la tastiera. Il manuale incluso in confezione, per cominciare, vi è di aiuto per capire alcune delle funzioni base già assegnate ad alcune scorciatoie Ad esempio, premendo FN+F9 e uno dei sei tasti posti sopra le frecce direzionali, potete registrare manualmente una macro e abbinarla ad uno di questi. Ovviamente il vero potenziale lo si sblocca tramite Swarm.
Grande funzionalità mitigata dal modello più grande è la modalità Easy-Shift+: quando mettete la tastiera in Gaming Mode (FN+Win), una modalità utile a disabilitare tasti e combinazioni specifiche, potete attivare anche la modalità Easy-Shift, dove la pressione di Caps Lock cambierà completamente la programmazione della tastiera, seguendo uno schema tutto nuovo che sarete voi a programmare direttamente da Swarm.
Le potenzialità sono enormi, ma starà a voi adattarla alle vostre esigenze tramite software. Occhio però: i tasti che hanno già una doppia funzione attivabile tramite il tasto FN non cambieranno la loro funzione all'attivazione di Easy-Shift. Dal tab Assegnazione Tasti premendo su Visualizzazione Elenco vedrete chiaramente ogni tasto, la sua funzione e la funzione da abbinare a FN o a Easy-Shift. Altrimenti dalla visualizzazione tastiera è sufficiente premere sui singoli tasti per modificare il loro comportamento. In più, il Dual LED segnala quale profilo è attivo in base alla colorazione scelta.
Dal tab Caratteristiche generali potrete modificare alcuni parametri opzionali, come quelli relativi alla Ripetizione carattere o attivare dei feedback acustici in caso di pressione dei tasti. Da Illuminazione tasti potrete selezionare una serie di pattern di retro-illuminazione di default, tra cui AIMO che sincronizza i dispositivi ROCCAT tra loro, o crearne di personalizzati. Scendendo in basso si notano i tab Game Profiles, che vi permettono appunto di creare fino a 5 profili d'uso da richiamare con FN + F1/F4, di creare Macro con l'apposito Editor e di andare a gestire il comportamente di alcuni Smart Keys, ovvero tasti con funzioni assegnate alla combinazione FN.
Le possibilità di personalizzazione sono pressoché infinite e per una volta tanto il software è in italiano: insomma, non manca praticamente niente all'appello nemmeno a questa Vulcan II Mini, che mantiene le stesse funzionalità della Max.
Il prezzo di listino della ROCCAT Vulcan II Mini è di 149,99€, ma su Amazon potete trovarla a 138,80€, quasi 100€ in meno della Max. È una cifra alta, ma sicuramente più interessante della sorella maggiore. Occhio: il modello bianco è disponibile nei layout tedesco e francese, mentre quello nero è solo francese, almeno su Amazon Italia. Noi abbiamo ricevuto la variante nera con layout tedesco.
Recensione ROCCAT Vulcan II Mini - Foto dal vivo
Recensione ROCCAT Vulcan II Mini - Foto dal vivo
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Giudizio Finale
ROCCAT Vulcan II Mini
ROCCAT Vulcan II Mini convince più della sorella maggiore: eredita i medesimi pregi, occupa una singola porta ed il formato compatto sacrifica solo il giusto numero di tasti, il tutto sotto l'ala di un prezzo certamente alto, ma non così salato come la Vulcan II Max. Per il resto è una tastiera molto valida, con switch velocissimi, un grande supporto software ed un'illuminazione sorprendente.
Sommario
Caratteristiche tecniche 8
Estetica, costruzione ed ergonomia 8
Voto finale
ROCCAT Vulcan II Mini
Pro
- Compatta, ma completa
- Occupa solo una porta USB (anzichè due della Max)
- LED meravigliosi e doppi LED
- Tante funzionalità via software
- Scocca superiore in alluminio anodizzato
Contro
- Layout ISO DE o FR
- Niente poggiapolsi
- Rumorosa, anche troppo
- Bassa ergonomia
- Prezzo alto
Giorgio Palmieri Ama scrivere di videogiochi e si occupa di info-commerce, ed è anche particolarmente bello. Almeno, così dice sua madre.