Recensione ROG Phone 7 Ultimate: il gaming phone per eccellenza si aggiorna

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Recensione ROG Phone 7 Ultimate: il gaming phone per eccellenza si aggiorna

13 Aprile 2023 0

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Il marchio ROG è negli anni diventato uno dei più riconoscibili all’interno del panorama del gaming, soprattutto quando si parla di gioco in mobilità. I portatili del brand riconducibile ad ASUS sono molto spesso tra i più apprezzati dai giocatori, i ROG Phone sono sinonimo di gaming phone e di recente si è iniziato a parlare anche di dispositivi, come ROG Ally, che puntano a unire le caratteristiche di più prodotti differenti per creare esperienze di gioco se del tutto non inedite, quantomeno originali.

Guardando al mercato degli smartphone, ROG Phone 7 Ultimate (e la variante ROG Phone 7) escono in un momento particolare: parte della concorrenza ha deciso di lasciare il passo, mentre i progressi fatti negli ultimi anni non permettono più enormi evoluzioni, suggerendo piuttosto un lavoro di aggiornamento e di guadagni incrementali.

ROG Phone 7 Ultimate, che sto testando da qualche giorno, è quindi sì uno smartphone nuovo, con delle aggiunte interessanti, ma è indubbio che prende anche molto dal suo predecessore, proponendosi come un aggiornamento per gli appassionati che hanno saltato l’iterazione dello scorso anno e che potranno apprezzare maggiormente i benefici dal doppio salto in avanti.

DESIGN E QUALIT COSTRUTTIVA

Se date uno sguardo alle foto pubblicate a corredo dell’articolo, vi rendete conto che ROG Phone 7 Ultimate è molto simile esteticamente al suo predecessore: frontalmente resta identico il rapporto tra schermo e cornice, che lascia lo spazio necessario per avere un’impugnatura confortevole quando si gioca ed evitare interazioni indesiderate, mentre il retro presenta un modulo fotografico pressoché invariato, lo schermo ROG Vision PMOLED personalizzabile, il modulo AeroActive Portal che si apre quando si inserisce la ventola Aerocool che avevamo già visto sul 6D Ultimate e un design non del tutto identico ma molto simile. Bello? Brutto? Certamente ha un look aggressivo: io lo apprezzo nell’ottica di un gaming phone che certo non vuole passare inosservato.

Oltre alla colorazione Storm White, l’unica disponibile su questo Ultimate, il ROG Phone 7 standard è presente anche in versione Phantom Black. Rispetto a 12 mesi or sono non cambia neppure il peso: 239 grammi che sono tanti, è vero, ma sono anche il risultato di una capiente batteria da 6.000mAh, oltre che di una dotazione che come vedremo successivamente è di tutto rispetto. Il peso è comunque bel bilanciato e, posto che si tratta di un dispositivo massiccio, non è scomodo da tenere in mano.

C’è ancora una volta la doppia Type-C, una sul lato corto inferiore e l’altra su quello lungo, opposta ai soliti Air Trigger. Non manca nemmeno il jack 3.5mm, utilissimo per chi vuole utilizzare un proprio headset cablato. La certificazione, infine, è IP54.

AUDIO E VIDEO

Come lo scorso anno, per il ROG Phone 7 Ultimate (e per la variante standard), Asus si è affidata a Samsung per farsi fornire un ottimo display da 6.78 pollici con 165Hz di refresh rate, 720Hz di touch sampling rate, rapporto 20,4:9, 2448x1080 di risoluzione, certificazione HDR10+ e una densità di 395ppi. La luminosità di picco dichiarata è di 1500 nits mentre la protezione garantita dal Gorilla Glass Victus.

L’esperienza visiva è paragonabile a quella del modello precedente e offre la miglior qualità possibile sia che guardiate un film, sia che giochiate al vostro titolo preferito grazie alla copertura del 111% DCI-P3 e al Delta-E <1, con un una calibrazione del pannello che quest’anno coinvolge i due scaglioni di 100 e 450 nits.

Volendo cercare una mancanza, ancora una volta il pannello non è LTPO e il refresh rate prevede scaglioni a 60Hz, 90Hz, 120Hz e 165Hz: non scende più in basso, ma è un limite molto relativo. Per il resto, ci si trova al cospetto di un display davvero ottimo, accompagnato da un sensore per regolare automaticamente la luminosità che funziona bene e al quale potete affidarvi senza pensieri in qualsiasi condizione di luce vi troviate.

L’audio è ancora una volta demandato a due speaker che, per profondità e qualità del suono, ma anche volume massimo e capacità di non distorcere, sono semplicemente quanto di meglio si possa trovare sul mercato smartphone. La collaborazione con Dirac ha portato anche quest’anno a tutta una serie di piccole migliorie e chicche che rendono l’esperienza ancora più personalizzabile, incluso Dirac Virtuo per una miglior spazializzazione del suono quando si utilizzano delle cuffie.

PRESTAZIONI E COMFORT AL TOP

In modo simile a come ci siamo abituati nel passato, anche per questo ROG Phone 7 Ultimate Asus ha concentrato tutto il meglio di quanto disponibile attualmente sul mercato. Il System on Chip è lo Snapdragon 8 Gen 2 che, sull'Ultimate, viene affiancato da 16GB di LPDDR5X e dallo storage di 512 GB UFS 4.0.

Eseguendo i soliti benckmark, come Geekbench 6 e 3DMark, i risultati sono al vertice del mercato smartphone sia in termini di capacità di elaborazione, sia per quanto concerne la stabilità delle performance nel tempo. Per quanto di pochi punti, il nuovo arrivato di casa ROG si posiziona sopra alla concorrenza in praticamente tutti i test fatti.

Merito anche del sistema di raffreddamento che ancora una volta pone il SoC al centro, tra le due batterie, così da non scaldare la scocca in corrispondenza di dove poniamo le mani quando giochiamo in modalità landscape. Le singole componenti che vanno a formare il sistema di raffreddamento, come la vapor chamber e gli strati di grafite, vedono l’utilizzo di nitruro di boro per colmare lo spazio che le separa, un composto che facilita e rende più rapido il trasferimento di calore permettendo di diminuire fenomeni indesiderati come il thermal throttling. E in effetti la stabilità delle prestazioni nel tempo è pressoché perfetta.

Numeri a parte, quello che ancora una volta mi ha piacevolmente colpito è la fluidità dell’esperienza d’uso. ROG Phone 7 Ultimate permette di giocare e poi passare ad attività lavorative senza soluzione di continuità, non presenta mai alcun tipo di rallentamento e grazie alla batteria capientissima è difficile pensare che, anche durante giornate di lavoro molto intense e lunghe sessioni di gioco sui mezzi, con chiamate e navigazione nel mezzo, non si arrivi a sera con ancora un bel po’ di batteria.

A tal proposito, come già accennato torna una capienza totale di 6.000mAh divisa in due moduli da 3.000mAh, con una ricarica rapida da 65W. Grazie all’ulteriore lavoro di ottimizzazione, ROG Phone 7 Ultimate riesce a guadagnare qualcosa in termini di tempi di ricarica completando un ciclo in 42 minuti.

CHIAMATE E RICEZIONE

Il complesso di microfoni e speaker, oltre a una buona capsula, permettono come in passato un’eccellente gestione delle chiamate con un audio pulito in qualsiasi situazione, con il telefono all'orecchio o in vivavoce, e un’ottima ricezione tanto delle chiamate quanto dei dati. Tra l’altro il telefono è dual sim con dual standby, così da rispondere alle esigenze di tutti gli utenti.

I motori interni studiati per creare la miglior vibrazione possibile mentre si gioca sono ovviamente utilizzati anche per notifiche e simili, così come per il feedback aptico quando si digita del testo o si utilizzano le gesture. In generale, per quanto concerne vibrazioni e feedback aptico siamo al al top.

SCHEDA TECNICA

  • SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 Mobile Platform 3.2GHz
  • GPU: Adreno 740
  • Display: AMOLED da 6.78” con risoluzione da 2448x1080 (395ppi) 165 Hz, HDR10+ certified, touch sampling rate da 720 Hz, latenza al tocco di 23 ms, luminosità massima di 1500 nits, DCI-P3, Corning Gorilla Glass Victus
  • Memoria:
    • RAM: fino a 16GB LPDDR5x
    • memoria di archiviazione: 512GB UFS4.0 non espandibili
  • Fotocamera:
    • Posteriore: Sensore principale SONY IMX766 da 50 MP, fotocamera ultra grandangolare da 13 MP e macro da 8 MP
    • Anteriore: 32MP MP OV32 Quad Bayer Front Camera sensor
  • Connettività: 5G Dual SIM dual standby, Dual Nano SIM (DSDV LTE+LTE), IEEE 802.11 a/b/g/n/ac/ax(6E), 2x2 MIMO, 3 antenne, Supporto Wi-Fi Direct, Bluetooth 5.3, NFC, aGPS, porta USB-C 3.1 laterale, USB-C 2.0 inferiore e jack audio da 3,5 mm
  • Audio: due altoparlanti frontali Super Linear 12x16 a 5 magneti con Dirac HD Sound, 2x Cirrus Logic CS35L45 con boost 15V, array di tre microfoni con tecnologia di riduzione del rumore OZO,
  • Sensori: Accelerometro, bussola elettronica, prossimità, sensore di luce ambientale, sensore di impronte digitali in-display, giroscopio, sensore Hall, sensori a ultrasuoni per sistema AirTrigger per rilevamento presa/pressione
  • Batteria: Due batterie da 3.000 mAh Design MMT, totale 6.000 mAh (tip.) con ricarica a 65W (21V 3A) PD3.0 / QC5.0
  • Dimensioni e peso:
    • 173 x 77 x 10.3 mm
    • 239 grammi
  • Sistema operativo: Android 13 con interfaccia utente ROG e interfaccia utente Zen, 2 aggiornamenti del sistema operativo e 4 anni di aggiornamenti della sicurezza.
  • Colori: Phantom Black / Storm White (Ultimate solo Storm White)
  • Altro: certificazione IP54, ROG Vision color PMOLED display (Ultimate), ROG logo (RGB) su versione base.
  • Accessori: Aero case, HyperCharge Power adapter

AEROACTIVE COOLER 7

Assieme alla versione Ultimate di ROG Phone 7 (ma è acquistabile anche separatamente o regalata in promozione, per gli acquirenti di quella standard 16/512) viene fornita anche la ventola AeroActive Cooler 7.

Come al solito si tratta di un accessorio interessante perché svolge un numero di funzioni. Raffredda ulteriormente il sistema, diminuendo la temperatura di diversi gradi quando stiamo giocando ai titoli più esosi, ma aggiunge anche alcuni tasti fisici che migliorano l’ergonomia del telefono.

Infine, rispetto alla versione dello scorso anno l’AeroActive Cooler 7 funziona anche da subwoofer così da creare, in combinazione con i due speaker stereo dello smartphone, un sistema 2.1 che offre un’esperienza di gioco (o una visione di film e serie TV) ancora più immersiva).

Nel caso della versione Ultimate che ho provato, quando il Cooler 7 è inserito all’interno della porta Type-C si spalanca anche l’AeroActive Portal, lo sportellino che apre un varco sulla componentistica interna e che, come visto nel ROG Phone 6D, permette una ancora più efficace dissipazione del calore.

Rispetto a qualche anno fa, quando si trattava di un accessorio curioso ma nulla più, è indubbio che oramai l’AeroActive Cooler è un pezzo importante dell’esperienza offerta dal ROG Phone e per me è un accessorio imprescindibile per chi si avvicina a questo mondo. Un vero e proprio tratto distintivo. La versione precedente, quindi il Cooler 6, è comunque supportato quindi chi lo dovesse già possedere non dovrà necessariamente fare l’upgrade.

SOFTWARE: ANDROID 13, AGGIORNAMENTI E TANTO GAMING

Se l’hardware di ROG Phone 7 Ultimate è un dovuto aggiornamento, il software porta con sé novità più consistenti e sembra voler porre un punto fermo sul lavoro fatto negli ultimi anni.

Lo smartphone viene venduto con Android 13 e Asus ci ha confermato che saranno due gli aggiornamenti principali, così da portarlo quantomeno fino ad Android 15, e quattro gli anni garantiti di patch di sicurezza. Un passo in avanti che farà la gioia di molti appassionati. Considerando anche l’ottimo supporto del passato, con aggiornamenti frequenti e tempestivi, la qualità dell’esperienza sarà insomma garantita.

Il software poi si avvantaggia di tutto il lavoro fatto da Asus sui suoi smartphone con la doppia interfaccia, quella ROG e quella tipica degli Zenfone, tra cui scegliere e tutta una serie di chicche come la possibilità di registrare le chiamate, un’ottima gestione del multitasking e così via.

ASUS ARMOURY CRATE

Se acquistate un ROG Phone è molto probabile che il vostro principale interesse quando scegliete uno smartphone siano i videogiochi e l’accoppiata Armoury Crate e Game Genie, i due software studiati per accompagnare al meglio l’esperienza ludica, il vostro punto di riferimento quotidiano.

Armoury Crate torna molto simile al passato: raccoglie in una manciata di schermate tutte le impostazioni relative al telefono, permettendo di passare da una modalità d’uso all’altra così da scegliere quella con il rapporto tra prestazioni e consumi che preferiamo, ma anche di andare a definire diversi parametri per ciascun gioco.

Per ogni titolo si possono ad esempio impostare regole differenti relative all’uso degli Air Trigger, i sensori a sfioramento che tornano sul dorso del telefono, anche scegliendo tra una serie di preset già realizzati e pronti all’uso. La nuova opzione Graphic Boost è invece pensata per chi vuole regolare manualmente impostazioni grafiche come l'MSAA, il filtro anisotropico o la risoluzione della minimappa.

Le opzioni sono comunque parecchie e coinvolgono tanto l’interazione con il gioco, ad esempio l’uso delle macro o la mappatura dei tasti, quanto quelle del telefono con la possibilità di modificare per ciascun gioco le impostazioni della connessione a cui siamo collegati, la frequenza del touch sampling rate e così via. Il livello di dettaglio a cui si può giungere è davvero molto, molto alto.

Attraverso Armoury Crate si possono infine controllare impostazioni come quelle dell’AeroActive Cooling e, nel caso della versione Ultimate, di ROG Vision.

GAME GENIE

Game Genie, l’interfaccia che è possibile far apparire in sovraimpressione mentre giochiamo, ha un buon numero di novità che si aggiungono alle molte opzioni già presenti. Il blocco di chiamate e notifiche selettivo può essere richiamato tenendo premuto l’apposito tasto, è presente di default la modalità Background in aggiunta a quella picture in picture per mantenere in esecuzione (e con l’accesso ai dati) i giochi anche mentre accediamo ad altre app e così via.

Sono moltissime le opzioni che oramai si trovano all’interno di Game Genie ed è probabile che, se siete neo utilizzatori di ROG Phone, vorrete spendere un po’ di tempo per imparare a utilizzarle tutte. Di alcune, come quella che ora ci dà un controllo più fine sulle vibrazioni così da selezionare dove attivare il feedback in corrispondenza di un punto preciso sullo schermo, magari non avete mai pensato di utilizzarle però a seconda della situazione posso risultare comode.

Tra l’altro sono state pensate due inedite modalità, X Sense ed X Capture, che sfruttano routine di intelligenza artificiale per informare l’utente di eventi importanti che stanno accadendo durante la partita e di catturare delle clip di gioco in automatico. Non ci sono titoli disponibili in Europa che, al momento, le supportano ma Asus ci ha confermato che arriveranno nei prossimi mesi e siamo curiosi di capire come funzionano.

La parola d’ordine, al solito, è controllo e l’insieme di funzioni raccolte nel software gaming di questi smartphone è semplicemente senza pari per gli appassionati.

FOTOCAMERE

Il comparto fotografico del ROG Phone 7 e della versione Ultimate che ho testato è rimasto pressoché invariato rispetto a un anno fa, se non per una differenza. Il sensore principale rimane il SONY IMX766 da 50MP che abbiamo già visto in moltissimi altri smartphone e che permette scatti di buona qualità, sia di giorno che di notte. Certo l’elaborazione offerta da Asus non è forse al passo con alcuni concorrenti ma, per quello che deve fare un gaming phone che certo non punta su questo aspetto, porta a casa il risultato. Meno entusiasmante la ultrawide da 13MP e la macro da 5MP, anch’esse permutate dal ROG Phone 6 e capaci di scatti che, in base alla situazione, possono dare più o meno soddisfazioni.

Il software è stato aggiornato con alcune migliorie, ad esempio relative alla modalità Scia Luminosa, e il passaggio da un sensore all’altro è più fluido, ma nulla che faccia gridare al miracolo. Interessante lato video l’aggiunta di una modalità Pro, che ci dà un controllo simile a quello che abbiamo sulle fotografie e lo slow motion in 4K a 120fps. Sono tutti degli extra, lo ripeto, non è certo un cameraphone, ma danno un po’ di opzioni extra.

Cambia invece il sensore frontale che ora è da 32MP e permette di avere immagini da 8MP con pixel binning 4:1, così da ottenere scatti più definiti.


CONCLUSIONI

La commistione tra hardware e software rende questo ROG Phone 7 (Ultimate), ancora una volta, una scelta molto interessante per chi è in cerca di un gaming phone. Certo si tratta, come al solito, di un telefono polarizzante, si rivolge a un pubblico particolare, ma se volete uno smartphone con cui innanzitutto giocare, è impossibile trovare di meglio.

Questa nuova iterazione si presenta ai cancelletti di partenza come una sorta di refresh del modello precedente, quindi secondo me gli utenti a cui è indirizzato sono sostanzialmente due: i super fan che vogliono sempre tenersi al passo con le ultime novità in fatto di hardware, e che quindi beneficiano della piattaforma Smapdragon 8 Gen 2, quindi tutti coloro hanno saltato l’appuntamento con ROG Phone 6 e noteranno un salto in avanti più marcato.

L’incontro resta in ogni caso affascinante, caratterizzato da video e audio al top, da una miriade di opzioni per avere il massimo controllo sui propri titoli preferiti e da un accessorio, l’AeroActive Cooler 7, sempre più completo e intimamente legato all’esperienza ROG Phone.

La versione 12/256 viene venduta a 1.029 euro, qualcosa in meno rispetto allo scorso anno, quella 16/512 a 1.199 come 12 mesi or sono ma con l’AeroActive Cooler 7 in regalo, infine l’Ultimate che ho provato (anch’esso con configurazione 16/512) è leggermente più costoso che il ROG Phone 6 PRO da 18/512 e arriva a 1.429 euro e per quello che offre come extra, ovvero ROG Vision e AeroActive Portal, parla a un gruppo molto ristretto di ultra appassionati.

VOTO : 8.4

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