Recensione Rog Phone 9 Pro: potenza estrema, calore a bada e ricarica wireless

3 days ago 60

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Sono passati diversi anni da quando Asus ha lanciato la linea di smartphone Rog, prodotti unici che nel tempo hanno sempre portato interessanti unicità all’interno del settore. Gaming Phone con grande autonomia, soluzioni particolari a livello estetico ed elementi originali che hanno sempre contraddistinto la gamma di dispositivi Rog.

Un’esperienza che nasce nel mondo PC e che Asus ha saputo portare in modo davvero eccellente in un settore mobile non certo semplice da convincere. Un’evoluzione che nelle ultime due generazioni, Rog 8 lo scorso anno e Rog 9 quest’anno, ha portato l’azienda a fare delle scelte meno estreme rendendo questi smartphone molto più lineari a livello di design.

Riuscire a inserire tutte le qualità di un gaming Phone all’interno di una scocca sobria e in grado di adattarsi anche ad un pubblico meno incline a colorazioni estrose e LED RGB non è stato facile ma, nella recensione di Rog 8 di inizio anno, sottolineai come i materiali, la finitura e la piacevolezza dello smartphone erano tale da renderlo un prodotto davvero ben riuscito sia a livello ergonomico, sia a livello estetico.


Siamo sempre nel 2024 e Rog 9 è già con noi, presentato in queste ore, lo sto utilizzando da oltre due settimane con estrema soddisfazione. Il nuovo top gamma 2025 riprende tutto quello che abbiamo visto in precedenza, aggiornando il software e l’hardware e rendendo questo prodotto uno dei più completi sul mercato.

Non tutte le scelte sono però perfette e su alcuni aspetti Asus deve ancora migliorare: saranno però tali da rendere questo prodotto meno interessante? Vi lascio alla recensione complete e alle conclusioni.

ASUS annuncia i nuovi ROG Phone 9 e Pro con Snapdragon 8 Elite | Prezzi

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INDICE:

HARDWARE E DISSIPAZIONE: POCO DA AGGIUNGERE

Chi si avvicina ad un Rog Phone ha sempre una certezza: l’hardware più potente sul mercato e le memorie più veloci. Rog 9 non smentisce questo connubio e il nuovo Snapdragon 8 Elite unito a 24GB di memoria RAM reale e 1TB di memoria interna con velocità esagerate, rende questo prodotto un concentrato unico di potenza e velocità.


Asus ha inoltre realizzato un sistema di dissipazione in grado di tenere a bada l’esagerata potenza di questo nuovo processore Qualcomm. Lo abbiamo detto in fase di presentazione e lo ribadiamo anche in questa recensione: 8 Elite è un processore che non ha senso per potenza e prestazioni e che difficilmente riuscirete a spremere fino al massimo. Si tratta di una soluzione che porta un salto prestazionale incredibile rispetto alla passata generazione ma che nell’uso normale dello smartphone è difficile da apprezzare. Social, Internet, Messaggistica, Software di qualunque tipo si aprono all’istante ma “non tornerete indietro nel tempo” rispetto ad un 8 gen.3 che comunque, in questi contesti, non è poi tanto diverso.

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Quello che però ha fatto Asus – e sarà interessante vedere gli altri produttori come hanno tenuto a bada i “bollori” di 8 Elite – è realizzare un sistema di dissipazione che permette di sfruttare lo smartphone per ore senza avere problemi di temperatura.

Questo è stato ottenuto con tre scelte molto interessanti: la prima l’aumento dell’efficacia degli strati interni per lo smaltimento del calore: camera di vapore più grande, piastre più ampie e una disposizione interna degli elementi ottimizzata al fine di sfruttare ogni millimetro per disperdere il calore. La seconda scelta riguarda la batteria:

Asus ha “sacrificato” un po’ di mAh per massimizzare la grandezza della Vapor Chamber: se da sempre i Rog hanno una delle batterie più grandi del settore, in questa fine 2024 e per il 2025, Rog 9 non si pone come il battery phone da battere visto che i suoi 5800mAh sono si tanti, ma non fanno gridare al miracolo.

La motivazione è legata proprio alla scelta di sacrificare una parte di batteria per ottimizzare prestazioni e limitare al massimo il calore. Una scelta che ha senso se consideriamo la destinazione d’uso di questo dispositivo: un gaming phone che deve permettere ore di gioco continuative senza perdere frame rate e senza diventare un forno durante l’utilizzo.

L’ultima scelta riguarda la presenza di un sistema di dissipazione attivo ulteriore: la ventola esterna. Si tratta di un accessorio che, nella versione più costosa dello smartphone, è offerto in dotazione al netto di promozioni che possono regalarla anche nella varianti “più economiche”.


La ventola Rog è qualcosa che ormai è familiare a tantissimi utenti e anche quest’anno è stata migliorata grazie all’adozione di un chip migliore che permette regolazioni più fini e un passaggio di aria maggiore grazie ad un design interno rivisto. Rimangono poi i trigger posteriori che rendono questa ventola un ottimo alleato in tantissimi giochi di azione e non solo. A conti fatti l’insieme di ventola esterna e camera di vapore interna molto grande, permette al Rog 9 di avere una temperatura di esercizio veramente bassissima con la batteria che raramente supera i 34° anche dopo un’ora di gioco a Gunshin Impact al massimo del dettaglio possibile.


Chiusa la questione calore, Rog 9 ha poi tutto quello che si può desiderare a livello HW e quest’anno c’è anche la ricarica Wireless oltre alla certificazione IP68 e ai noti plus: Jack Audio, AirTrigger personalizzabili e doppio speaker con una potenza davvero notevole.

SCHEDE TECNICHE ROG PHONE 9 E 9 PRO

ROG Phone 9

  • Display: PMOLED da 6,78”, refresh variabile da 1 a 120 Hz “oveclockabile” a 185 Hz, risoluzione di 2.448 x 1.080 pixel
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Elite
  • Tagli di memoria: 16 + 512 GB
  • Fotocamere:
    • Principale posteriore: 50 MP Lytia700
    • Macro: 5MP
    • Anteriore: 32 MP
  • Connettività: jack audio da 3,5 mm, Wi-Fi 7, NFC, Bluetooth
  • OS: Android 15
  • Colori: Storm White, Phantom Black
  • Contenuto confezione:
    • Custodia trasparente
    • Cavo USB-C
    • Graffetta per estrazione del carrellino SIM
  • Batteria: 5800mAh ricarica Wireless e Ricarica a 65Watt
  • Dimensioni e Peso: 163.8 x 76.8 x 8.9mm, 227g
  • Certificazione: IP68

ROG Phone 9 Pro

  • Display: PMOLED da 6,78”, refresh variabile da 1 a 120 Hz “oveclockabile” a 185 Hz, risoluzione di 2.448 x 1.080 pixel
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Elite
  • Tagli di memoria: 16/512GB o 24/1TB
  • Fotocamere:
    • Principale posteriore: 50 MP Lytia700
    • Telephoto: 32MP (1/3”) 3x OIS, 10 -30x con HyperClaritytechnolog
    • Anteriore: 32 MP
  • Connettività: jack audio da 3,5 mm, Wi-Fi 7, NFC, Bluetooth
  • OS: Android 15
  • Colori: Storm White, Phantom Black
  • Contenuto confezione:
    • Caricatore da 65 W
    • Dissipatore attivo AeroActive Cooler X Pro
    • Aero Case
    • Cavo USB-C
    • Graffetta per estrazione del carrellino SIM
  • Batteria: 5800mAh ricarica Wireless e Ricarica a 65Watt
  • Dimensioni e Peso: 163.8 x 76.8 x 8.9mm, 227g
  • Certificazione: IP68

UTILIZZO NORMALE, CHIAMATE E CONNETTIVITA

Prima di affrontare il reparto Gaming e scendere maggiormente nel dettaglio, unendo anche i consumi e i dati che abbiamo raccolto in queste settimane, vorrei porre l’accento sull’utilizzo classico del prodotto.

Da sempre, nelle mie recensioni di Rog, ho sottolineato come questa serie di prodotti siano davvero eccellenti per chi usa moltissimo lo smartphone per lavoro. Rog 9 non è da meno e anzi, riesce ad alzare ancora l’asticella rispetto ai suoi predecessori.

Prima di tutto abbiamo una qualità audio davvero eccellente: sia in chiamata sia in vivavoce si ha un suono caldo, pulito e sempre perfettamente chiaro. Sebbene le casse frontali siano state spostate sui lati rispetto alle generazioni 2022 e precedenti, non si hanno reali svantaggi dal punto di vista acustico ma si apprezza un design più moderno e meno allungato a tutto vantaggio dell’ergonomia generale.

Chiamare che, come da tradizione Asus, possono essere registrate senza alcun avviso e limitazione. Caratteristica che rende Rog 9 e suoi fratelli un unicum sul mercato italiano. Ovviamente non mancano alcune funzionalità AI che ormai iniziano ad essere sempre più “necessarie” per vendere in un mercato sempre più assetato di novità ma tra queste segnaliamo la possibilità di trascrivere e riassumere le registrazioni che, tra l'latro, sono abilitate anche sulle chiamate WhatsApp.


Rog 9 è anche un eccellente prodotto a livello di connettività: non solo non manca nulla e abbiamo qualunque tipo di standard di ultimissima generazione, ma le scelte software e hardware fatte sono molto utili e permettono di sfruttare al massimo connessioni wi-fi anche in modalità doppia e connessioni di rete andando ad unire tutte le possibili fonti di ingresso per aggregare banda e velocizzare download o stabilizzare la rete o ancora diminuire il ping.

Tutto questo porta vantaggi in gaming ma anche nell’uso normale: rete sempre ottima, segnale forte, gestione dual sim eccellente e nessun problema di connessione con qualunque prodotto provato. Molto bene anche il GPS e la navigazione pedestre. Unico vero appunto è la mancanza del supporto eSIM, un elemento che non dovrebbe mancare in un dispositivo cosi completo e costoso.

Chiuso sottolineando come la dimensione dello smartphone sia, secondo me, davvero ottima. Sebbene sia grande, non è estremamente largo e la finitura posteriore permette di tenere sempre bene lo smartphone in mano e offre un feedback davvero piacevole al netto dei gusti personali sul design generale.


Nota finale la vibrazione: Rog 9 è quello smartphone che ti fa capire quanto sia bello avere la vibrazione su un telefono. Non esiste nessun prodotto ad oggi che abbia provato in grado di offrire la qualità, potenza e soddisfazione nella vibrazione di Rog 9. Sembra un discorso esagerato per una caratteristica che magari in tanti sottovalutano, ma per me che uso il telefono sempre e solo un modalità vibrazione, avere un prodotto che si sente in qualunque condizione, posizione, tasca o zaino è qualcosa che mi fa davvero felice. Inoltre nella scrittura e in tutta la UI la taratura dell’Aptive Feedback è davvero eccellente e ti fa venire voglia di scrivere di più di quello che magari avreste voluto.

AUTONOMIA


Ho accennato in parte la questione autonomia e sebbene Rog Phone 9 abbia una batteria molto ampia grazie ai suoi 5800mAh, non offre la capacità maggiore del settore. Nel 2025 infatti vedremo smartphone top di gamma con sistemi che supereranno i 7000mAh e i 5500mAh circa saranno presenti anche su prodotti dalle dimensioni molto più contenute. Al netto di queste considerazioni, Rog Phone 9 ha un'ottima autonomia nell'uso standard, ovvero escludendo la parte gaming. La giornata molto impegnativa si chiude con circa 6 ore di schermo attivo su 14 ore di utilizzo.

Cambia ovviamente il discorso se giocare per un paio di ore e a seconda del titolo che utilizzerete potreste arrivare a cena un po' scarichi. Si tratta di un comportamento più che normale e dipeso ovviamente dall'intensità prolungata dell'attività. Come vedete però dalle screen, Rog Phone 9 rimane sempre freddo e non tende a surriscaldarsi anche dopo ore di utilizzo continuativo.

GAMING: IN COSA FA LA DIFFERENZA?

Arriviamo alla parte core del prodotto: il mondo dei giochi. Premesso che in Europa non abbiamo la stessa propensione al gioco in mobilità rispetto al mercato asiatico – dove Rog va davvero forte – la domanda nasce spontanea: ma che vantaggio porta Rog 9 nel gaming rispetto ad un qualsiasi altro top di gamma con stesso processore?

In parte ho risposto a questo quesito nella parte di dissipazione del calore: Asus ha ragionato tutto lo smartphone proprio per offrire massime prestazioni sul lungo periodo, ovvero dopo sessioni di gioco particolarmente lunghe e di alcune ore. Si tratta di parametri che non devono essere scontati in quanto un qualunque smartphone con Snapdragon 8 Elite avrà prestazioni analoghe per la prima mezz’ora; la differenza la farà il tempo successivo e il calore che sentirete nel giocare oltre un ora.

Dal Frame Rate più alto alla temperatura più bassa, Rog 9 offre indubbiamente quel qualcosa in più a chi cerca una piattoforma mobile per giocare. Chiaramente i giochi per Android sono “uguali” per tutti ma in realtà ormai tantissimi titoli possono essere “personalizzati” andando a migliorare le prestazioni grafiche e su Rog 9 tutti i titoli al massimo della qualità possono essere giocati per ore senza problemi. Importante anche sottolineare la possibilità di bypassare la batteria e alimentare lo smartphone direttamente senza che, per ore, la batteria sia in carica. Il doppio connettore Type-C offre inoltre massima flessibilità e gli AirTrigger sulla scocca rendono l’esperienza di gioco unica in assoluto.


Asus ha infatti da sempre spinto molto sulla UI gaming e su una serie di funzionalità di gioco che si possono sfruttare durante una partita. Il menu in-game che appare con uno swype è di fatto stato inventato da Asus e ad ogni generazione offre sempre qualcosa in più e si sposa perfettamente con i trigger fisici.


Macro, mappatura tasti, azioni e ottimizzazioni sono alla portata di tutti e basta davvero poco per prenderci familiarità. Per chi vuole ancora di più, è possibile sfruttare tutte le opzioni e mappare singolarmente le zone di gioco o ancora personalizzare i profili prestazioni di CPU e GPU per avere le prestazioni migliori o la maggiore autonomia. Il tutto condito da una community che permette di scaricare e condividere setup di gioco in modo da rendere l’esperienza estremamente immediata sfruttando l’esperienza di altri e le impostazioni ottimali.

Rog 9 ovviamente sfrutta anche tutto il mondo AI e lo fa durante i giochi andando a riconoscere la scena, la modalità e il titolo al fine di saltare passaggi, velocizzare azioni o automatizzare una serie di tocchi per rendere l’esperienza più veloce e farci concentrare maggiormente sull’azione del gioco. Le opzioni disponibili con AI sono:

  • X Sense – Auto Pick Up
  • X Sense – Auto Run
  • X Sense – Speed up conversations
  • X Sense – Quick Escape
  • X Capture
  • AI Grabber
  • Auto Skill Upgrade

Si tratta di opzioni che sono state sviluppate per determinati giochi e quindi riconoscono in modo automatico le scene e gli ambienti solo di alcuni titoli - Arena of Valors, MLBB, League of Legends Wild Rift, Gunshin Impact, Honkai: Stra Rail – ma ovviamente si tratta di funzionalità che potranno essere ampliate e portate su altri giochi in futuro.

 un buon controller che poteva osare di pi

Android 28 Set

DISPLAY: SEMPRE ECCELLENTE

Rog 8 è stato da molti sottovalutato ma ha un display che è secondo solo a quello di S24 Ultra che ha praticamente la stessa qualità ma in più il trattamento anti riflesso. Rog Phone 9 non delude e sebbene non abbia comunque trattamenti particolari, riesce a migliorare ancora le caratteristiche del precedente modello.

I dati parlano chiaro: luminosità di 1600 nits reali e sfruttabili dall’utente, Delta-E<1, copertura del 107.62% dello spazio colore DCI-P3, del 103.40% NTSC e del 145.99% sRGB. Ovviamente parliamo di un pannello da 6.78” AMOLED E6 con tecnologia LTPO che consente di regolare il frame rate in modo reale e dinamico da 1 to e che può essere impostato a 165Hz fissi toccando i 185Hz solo in caso di giochi.


Uno schermo che ha un ottimo trattamento oleofobico e che in esterna offre una leggibilità veramente eccezionale anche grazie al trattamento del vetro che riflette molto poco e permette quindi una leggibilità sopra la media.


Schermo che nel modello Pro è anche posteriore e che, quest’anno, permette di sfruttare un numero nettamente maggiore di led rispetto alla precedente generazione. Sono infatti presenti 648 LEDs che permettono di gestire animazioni di ogni tipo e con due differenti colori che possono essere scelti: monocromatico e rosso nella parte inferiore. Attraverso l’opzione AniMe Vision disponibile nell’app Armoury Crate è possible modificare ogni aspetto e gestire notifiche, animazioni, informazioni, ricarica, icone e molto altro ancora.

Ultima chicca, con AniMe Play potete anche giocare ad un mini gioco proprio tramite schermo posteriore.

FOTOCAMERE: MEGLIO MA NON UN CAMERAPHONE

Ogni anno ripetiamo grossomodo la stessa cosa: Rog Phone nojn è un cameraphone e di generazione in generazione migliora ma non riesce mai ad eccellere e ad essere paragonato ai top smartphone dello stesso anno. Sebbene lato video abbia sempre un’ottima qualità e una stabilizzazione davvero notevole, sulle foto l’algoritmo Asus non riesce a convincere fino in fondo.

Di giorno le foto sono buone ma in generale soffrono un po' della forte illuminazione con un HDR che funziona bene in alcune situazioni, meno in altre. Il controsole è un po' il tallone di Achille dello smartphone con un effetto Lens Flare evidente anche in condizioni meno estreme rispetto alla galleria di foto sopra:


In assenza di sole diretto i risultati sono buoni ma la variazione tra le diverse ottiche è visibile e solo in condizioni come quelle delle foto a seguire, si riesce ad avere una buona uniformità cromatica tra i diversi sensori.

Ottiche e megapixel a parte, il risultato che si ottiene è buono ma non può essere preso come riferimento per un confronto con Samsung, iPhone, Pixel usciti nel 2024. Siamo infatti su un livello inferiore e questo dispiace visto che parliamo di un prodotto molto completo e che su questo aspetto continua ad essere molto più simile ad un medio gamma sui 600€ rispetto ad un TOP dal doppio del prezzo.

Di notte la situazione varia molto e la soluzione migliore risulta essere il teleobiettivo che riesce a catturare buone foto senza rendere l'immagine piatta, perdere risoluzione o illuminare la scena in modo esagerato tramite algoritmo.


Tra le opzioni fotografiche è stata introdotta anche la possibilità di cambiare pre-set cromatico in fase di scatto e scegliere la modalità che più ci rappresenta o di cambiarla successivamente allo scatto. Ecco gli esempi:


Quest’anno inoltre troviamo una differenza hardware tra le versioni che non riguarda solo lo schermo posteriore ma anche le fotocamere: solo il modello Pro ha infatti la 32MP (1/3”) 3x telephoto con OIS mentre il modello normale ha una Macro da 5MP.

SOFTWARE: UN FULMINE MA

Rog Phone è da sempre sinonimo di rapidità. Sebbene tutti gli smartphone con processore TOP siano sempre fluidi, reattivi ed estremamente rapidi, Rog è, per i nostri test, un riferimento da sempre. Rog Phone 8 è oggi lo smartphone più veloce e rapido in commercio e Rog Phone 9 riesce a fare ancora meglio. Il problema però è riuscire a rendersi conto di questo miglioramento: se da un lato parliamo di millesimi di secondo, di animazioni e di piccolezze, dall’altro si nota come un rendere di una pagina web complessa sia più rapido – banalmente anche solo il caricamento del sistema commenti di HD. Quanto questa rapidità faccia la differenza? Pochi istanti o secondi in una gestione classica dello smartphone con 4 o 5 applicazioni usate e aperte prima di bloccare nuovamente lo schermo.


Nulla quindi che possa realmente far saltare sulla seggiola e una differenza sintomatica del mercato e di quello che abbiamo anticipato all’inizio di questa recensione: se gia. Un 8 Gen. 3 è immediato, questo “40% di potenza in più” dell’8 Elite è davvero difficile da far emergere all’utente finale nell’uso classico del telefono.

Al netto di questi discorsi molto “da utente super consapevole che ha 3 top di gamma in mano contemporaneamente e può notare queste minime differenze”, Rog 9 è sempre fulmineo e pronto in qualunque situazione lo mettiate. La RAM è infinita e non vi sono limiti al multitasking che rimane li dove lo avete lasciato anche per giorni.

Asus ha da sempre scelto una personalizzazione leggera di Android a livello di UI ma ha implementato un numero enorme di modifiche e funzionalità non presenti su Android. Permette anche di personalizzare in modo profondo la UI e l’esperienza consentendo di scegliere anche l’interfaccia di alcuni menu. Essendo già basato su Android 15 offre tutto quello che di nuovo è stato implementato da Google e la massima sicurezza possibile.

Non mancano tutte le funzionalità di blocco applicazioni, sdoppiamento programmi e una serie infinita di opzioni per gestire icone, notifiche, launcher, batteria, permessi e tutto quello che potreste volere, temi compresi, mantenendo comunque un’estatica pulita e molto vicina a quella dei Pixel e di Android Stock.


Il MA più grande però è pesante, importante e non possiamo non scriverlo in modo chiaro: Android 15 è la distribuzione di Rog Phone 9 oggi, Android 17 sarà l’ultima che sarà rilasciata da Asus. Sono infatti 2 i major update garantiti e 3 gli anni di patch di sicurezza.

In un mercato ormai molto piatto in cui processori top non sono una rarità, la garanzia di aggiornamenti diventa uno degli elementi distintivi di un’azienda e oggi 2 major sono troppo pochi e limitanti anche su un prodotto “economico”. Su un dispositivo che a listino, nella variante top, arriva a 1499€ non è sicuramente un biglietto da visita positivo e il pubblico a cui è rivolto questo prodotto non è certamente “poco informato”.

Chiaramente questo non vuol dire che non funzionerà più dopo 2 anni, in redazione abbiamo ancora Rog Phone 3 che funziona senza alcun problema ed è ancora estremamente godibile, ma chiaramente non ha più patch di sicurezza aggiornate e se per la release di Android non è un problema reale, la sicurezza oggi diventa sempre più un metro di giudizio e paragone.

CONCLUSIONI

Asus Rog Phone 9 è una certezza e come ogni anno porta sul mercato una serie di caratteristiche uniche e difficili da trovare in altri smartphone. Come ogni anno però dobbiamo mettere l’accento su alcune criticità e se la fotocamera è da sempre un punto debole, a fine 2024 pesano anche due ulteriori aspetti: aggiornamenti e mancanza di eSIM.

Se devo però fare un’altra critica riguarda il time-to-market: Rog Phone 9 viene infatti presentato ufficialmente oggi ma sarà disponibile solo dalla seconda metà di gennaio, ovvero tra due mesi esatti. Non si tratta di un tempo esagerato ma il problema è la concorrenza: nei prossimi due mesi usciranno infatti diversi Top Smartphone con 8 Elite e a fine gennaio l’attenzione verrà catalizzata da Samsung con la serie S25.

Chi vuole un Rog saprà attendere e non avrà dubbi sulla scelta ma per coloro che sono affascinati da questo smartphone, due mesi e alternative concrete potrebbero impedire l’allargamento della platea per Asus, perlomeno in Europa.

Prezzi e disponibilità:

  • ROG Phone 9 (12/256 Black): a 1099€ in pre-order dal 19/11 con disponibilità a scaffale da metà gennaio Eshop
  • ROG Phone 9 (12/512 White) : a 1149€ in pre-order dal 19/11 con disponibilità a scaffale da metà gennaio Eshop e Gold Store
  • ROG Phone 9 (12/512 Black): a 1149 in pre-order dal 19/11 con disponibilità a scaffale da metà gennaio esclusiva Amazon
  • ROG Phone 9 Pro: a 1299€ in pre-order dal 19/11 con disponibilità a scaffale da metà gennaio (Eshop, Gold Store e Amazon)
  • ROG Phone 9 Pro Edition: a 1499€ in pre-order dal 19/11 con disponibilità a scaffale da metà gennaio (Eshop, Gold Store e Amazon)

Promozione Early Bird:

  • Dal 19/11 al 19/12 incluso AeroActive Cooler X con l’acquisto di ROG Phone 9 e ROG Phone 9 Pro

VOTO 8.0

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