Recensione Samsung Galaxy A15: con un asso nella manica

5 months ago 143

Recensione Samsung Galaxy A15

Samsung ha da poco lanciato i suoi nuovi Galaxy S24, ma assieme ha questi ha iniziato anche a rinnovare la linea Galaxy A. Dopo aver scoperto Galaxy A25 oggi è il turno del più economico: Galaxy A15.

Come sappiamo la "dieta" ha colpito anche la fascia bassa di Samsung. Questo Galaxy A15 ha infatti una confezione abbastanza scarna. All'interno troviamo solo il cavo USB-C/USB-C per la ricarica ma nessun alimentatore.

Samsung Galaxy A15 a prima vista è un qualunque smartphone dell'azienda coreana della fascia media, e perché no anche fascia alta. É realizzato interamente in plastica, ma al tatto trasmette un'ottima sensazione di qualità. Questo è sicuramente un fattore da non trascurare, considerando infatti che nella fascia bassa solitamente questi smartphone tradiscono facilmente il loro essere decisamente cheap.

La scheda tecnica di Samsung Galaxy A15 non è certo delle più brillanti. Parliamo di un processore Mediatek Helio G99 a 6 nanometri con frequenza massima di 2,2 GHz e GPU Mali G57 MC2. Questa CPU accoppiata a soli 4 GB di RAM non può fare miracoli, ma riesce comunque ad eseguire vari giochi 3D, fra cui anche il pesante War Thunder (nostro benchmark) a impostazioni grafiche medie.

La memoria interna è da 128 GB ed è espandibile tramite SD, anche se si deve rinunciare alla seconda nanoSIM nel caso. La versione dello smartphone da noi provato è quella 4G, ma l'azienda ha lanciato anche un modello 5G. La connettività per il resto è sufficiente: Wi-Fi ac e Bluetooth 5.3. C'è l'NFC per i pagamenti e c'è anche il jack audio per le cuffie da 3,5 millimetri.

Un altro paio di note: il sensore di prossimità e virtuale e questo ci ha causato un paio di noie durante l'ascolto vicino all'orecchio dei vocali su Telegram, ma per esempio nessun intoppo in chiamata. La vibrazione di questo smartphone è potente. Quasi troppo. A volte su di un piano tende a fare un po' troppo rumore.

Lo smartphone nel complesso offre prestazioni inferiori ad altri concorrenti, ma vi basterà non essere troppo ossessionati con la velocità per riuscire comunque a usare lo smartphone con piacere e senza mai incorrere in rallentamenti sostanziali nell'interfaccia.

Galaxy A15 ha tre fotocamere principali: la principale è una 50 megapixel ƒ/1.8, la secondaria una grandangolare da 5 megapixel ƒ/2.2 e infine abbiamo un inutile sensore da 2 megapixel per le macro. Anche la fotocamera da 5 megapixel in ogni caso non ci ha convinto. La risoluzione è troppo bassa per catturare sufficiente dettaglio, soprattutto quando si inquadra un campo così ampio. È divertente per qualche scatto altrimenti impossibile, ma è comunque inferiore alle aspettative.

Discreta, valutando la fascia di prezzo, la fotocamera principale che cattura immagini con un buon dettaglio in condizioni di buona luce. La gestione delle luci quando l'illuminazione non è perfetta non è da smartphone di fascia più alta, ma era anche difficile aspettarsi diversamente. Il sensore principale di questo smartphone cattura foto che battono buona parte dei concorrenti nella sua fascia di prezzo. Poco convincente invece al buio, dove anche la modalità notte non può davvero salvare la scena.

Sufficiente la fotocamera frontale da 13 megapixel ƒ/2.0.

I video in Full HD dalla fotocamera principale invece sono un po' sottotono. L'immagine è un po' granulosa e la stabilizzazione lascia a desiderare.

Galaxy A15 ha un display AMOLED da 6,5 pollici. Un bel passo in avanti rispetto a Galaxy A14 che avevamo provato solo qualche settimana fa. Questo display ha una risoluzione FullHD+ (1080 x 2340 pixel) e un refresh rate a 90 Hz. Si tratta nel complesso di un buon schermo aggiornato con i tempi e in linea con la fascia di mercato. Tradisce il suo essere economico solo nei bordi decisamente più pronunciati rispetto agli smartphone delle fasce superiori. La luminosità di picco è di 800 nit. Purtroppo non c'è l'always-on display. Scelta dettata forse solo dal voler differenziare gli smartphone dei prodotti di fascai superiore. Peccato.

Samsung Galaxy A15 arriva sul mercato con Android 14 e le patch di sicurezza di novembre 2023.

L'azienda per questo smartphone fa una promessa molto interessante: 5 anni di patch di sicurezza e 4 versioni di Android, quindi fino ad Android 18. È un risultato clamoroso, se pensiamo che la concorrenza nella stessa fascia di prezzo non garantisce spesso nessuna nuova versione di Android. Gli aggiornamenti delle patch di sicurezza arriveranno uno ogni trimestre.

Il software è personalizzato con la One UI 6.1 e troviamo funzioni come il pannello laterale che permette di aprire le app in finestra, la possibilità di forzare il multischermo su tutte le app, la modalità ad una mano e la possibilità di attivare il doppio account su molte app di chat/social. Le One UI è poi una delle interfacce che offre una maggiore personalizzazione estetica.

Come detto anche in precedenza le prestazioni non sono delle più brillanti, ma si tratta più di leggeri rallentamenti e un po' di "gommosità" generale del sistema e non di veri blocchi.

Se siete impazienti però potreste non apprezzare molto l'esperienza d'uso.

 Samsung Galaxy A15 ha al suo interno una batteria da 5.000 mAh. Il processore non troppo potente ha consumi abbastanza ridotti e questo smartphone nel complesso vi garantirà autonomie decisamente buone. Non sarà affatto impossibile concludere due giorni pieni con una sola carica in caso di utilizzo non troppo intenso. La ricarica poi è da 25W, fra i valori più alti all'interno della gamma Samsung e decisamente più veloce rispetto allo scorso anno.

Samsung Galaxy A15 viene venduto a 199€ di listino, che è un prezzo un po' alto considerando le specifiche, ma a pochissime settimane dal lancio già è possibile comprare a poco più di 160€, un prezzo decisamente giusto per quello che offre questo smartphone, tornando in quella fascia di prezzo dove la concorrenza latita.

Foto

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Giudizio Finale

Samsung Galaxy A15

Samsung Galaxy A15 è un classico smartphone Samsung della fascia bassa: design da top di gamma, ottimo display e buona fotocamera principale (per la categoria). Le prestazioni non sono le più brillanti, ma qui l'arma segreta è un'altra: 4 versioni future di Android e 5 anni di patch di sicurezza, lasciando i concorrenti al palo.

Sommario

Costruzione ed Ergonomia 8.5

Voto finale

Samsung Galaxy A15

Pro

  • Tanti aggiornamenti
  • Buona qualità costruttiva
  • Buona autonomia
  • Display sopra la media

Contro

  • Prestazioni un po' gommose
  • Video sottotono
  • Grandangolare a bassa risoluzione
  • Audio sottotono

Emanuele Cisotti

Emanuele Cisotti Vivo nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Ma quello che provo oggi qui su SmartWorld sono principalmente smartphone, smartwatch e prodotti per la smart home. Ma le mie passioni riguardano anche il LEGO e la musica elettronica.

Samsung Galaxy A15

Samsung Galaxy A15

  • Display 6,5" FHD+ / 1080 x 2340 PX
  • Fotocamera 50 MPX ƒ/1.8
  • Frontale 13 MPX ƒ/2.0
  • CPU octa 2.2 GHz
  • RAM 4 GB
  • Memoria Interna 128 GB Espandibile
  • Batteria 5000 mAh
  • Android 14
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