Recensione Samsung Galaxy Watch 6: il migliore per Android

1 year ago 321

Non solo smartphone pieghevoli. Dopo la recensione del nuovo Z Flip 5 vi proponiamo la recensione del nuovo smartwatch dell'azienda coreana, appena lanciato sul mercato. Si tratta di Galaxy Watch 6, accompagnato per l'occasione anche dal ritorno della versione Classic. Scopriamo cosa cambia nella nostra recensione completa.

Non cambia il contenuto della confezione di questo Watch 6. Abbiamo l'alimentatore magnetico con connettore USB-C. Il cavo è abbastanza lungo. Sicuramente più di buona parte della concorrenza.

Costruzione e Vestibilità

Galaxy Watch 6 è indiscutibilmente identico alla vista rispetto al precedente modello. Eppure in realtà cambia e cambia a sufficienza per cambiare l'esperienza d'uso quotidiana. La scheda tecnica parla di uno spessore di 9mm, quasi 1 millimetro in meno rispetto al passato, ma quello che per noi ha davvero fatto la differenza è il nuovi cinturino, con un sistema di aggancio e sgancio a pulsante molto più comodo. Abbiamo però apprezzato soprattutto il nuovo materiale più morbido che fa si che sia meno rigido attorno ai polsi più esili (come quello di chi vi scrive). Forse quest'anno non sentirò la necessità di sostituire il cinturino.

Lo smartwatch è ancora resistente ad acqua e polvere secondo lo standard IP68 e supporta immersioni fino a 5ATM.

L'orologio è fra i più compatti al polso, almeno in questa variante da 40 millimetri. È disponibile anche nella variante da 44 millimetri (quella che abbiamo provato di Watch 5 lo scorso anno) e nel modello Classic invece da 43 e 47 millimetri, con una ghiera ruotante, ma per il resto portando in dote le stesse specifiche. Dovete scegliere ovviamente in base al vostro gusto personale, visto che non ci sono altre specifiche diverse.

Samsung ha poi dato un bell'aggiornamento all'hardware di questo orologio. Il processore è il nuovo Exynos W930, che porta con sé anche il Bluetooth 5.3, mantenendo poi GPS+GLOASS, Wi-Fi N e NFC per i pagamenti. Aggiornata anche la RAM che passa da 1,5 a 2 GB, ovvero ben il 33% in più, garantendo probabilmente una maggiore longevità del prodotto. Nell'utilizzo quotidiana è difficile apprezzare ad oggi una vera differenza in termini prestazionali.

Se acquisterete la versione LTE avrete ovviamente anche il supporto alle eSIM.

Presenti tutti i sensori per la salute, compresi quelli necessari per misurare la temperatura cutanea, l'ossigenazione del sangue, la pressione arteriosa e l'ECG. Sempre presenti poi speaker e microfono, sia per l'interazione con l'assistente vocale che per le chiamate al polso.

Il più grande upgrade di questo smartwatch è a nostro parere il suo display. Lo schermo infatti aumenta di dimensione passando da 1,2 a 1,3 pollici nel modello da noi testato e da 1,4 a 1,5" in quello più grande. Pensate che in questa versione più piccola coincide con una riduzione dei bordi del 30% su una scocca che ha praticamente la stessa diagonale. Veramente niente male e affiancandolo ad un Watch 5 si nota subito. Lo schermo ha una risoluzione di 432 x 432 pixel e una luminosità di picco di ben 2.000 nits, perfetto per una perfetta visione anche nelle giornate più assolate.

Uno dei punti più forti degli smartwatch di Samsung è il suo essere basato su WearOS, qui alla versione 4.

Questo gli garantisce il supporto nativo all'assistente Google, a Google Wallet per i pagamenti e al Play Store per poter scaricare tante app a piacimento per aumentare il numero di funzionalità dell'orologio, oltre che ad avere massima personalizzazione, quest'anno ancora più completa grazie a una nuova watchface che permette di inserire una immagine personale e al tempo stesso modificare la forma e le complicazioni che compaiono assieme. Tra le app che abbiamo apprezzato di più citiamo Google Keep, Google Home, Samsung SmartThings, WhatsApp e alcune app di domotica per controllare le casa.

Il software è nel complesso veloce, ma forse a causa della personalizzazione della One UI 5, non veloce come quello che avevamo visto sul Pixel Watch "puro". Niente che penalizzi l'esperienza d'uso. Watch 6 rimane uno degli smartwatch più veloci in assoluto, ma l'orologio di Google ha alzato di recente l'asticella.

La parte di fitness e curata molto, ma non ci sono grandi novità.

Tra le funzionalità più rilevanti segnaliamo la possibilità di impostare obiettivi, la possibilità che lo schermo rimanga sempre acceso durante l'attività, la possibilità di creare sport personalizzati, la possibilità di personalizzare i quadranti durante l'esercizio e la pausa automatica. Gli sport a disposizione sono ormai tantissimi e dai nostri test la misurazione dei dai tramite i sensori integrati è risultata precisa. Abbiamo sì notato che soprattutto il battito cardiaco non sia reattivo come altri prodotti professionali, ma è comunque preciso nel complesso e migliore di molti concorrenti. Lo stesso dicasi per la traccia GPS.

Curatissima, ogni anno sempre di più, anche la parte di benessere, con possibilità di calcolare lo stress, la pressione arteriosa, l'ECG e la composizione corporea. Rinnovata la misurazione del sonno, con anche informazioni sulla regolarità, sulla temperatura cutanea e creando un "animale simbolo" che vi aiuterà a comprendere meglio il vostro profilo di sonno, dandovi anche consigli per arrivare ad un sonno migliore.

La misurazione del sonno ci ha soddisfatto, ma non abbiamo riscontrato particolari miglioramenti e poiché è uno degli ambiti forse meno precisi degli smartwatch ci sarebbe piaciuto vedere davvero qualche sensibile miglioramento e vogliamo di fatto essere un po' più severi nel giudicare questa funzionalità.

Anche quest'anno la compatibilità è solo con gli smartphone Android, niente iPhone. Se il vostro smartphone Android non è un Samsung perderete il supporto alla misurazione dell'ECG e alla pressione arteriosa.

Cresce anche a batteria dei nuovi Galaxy Watch 6, passando da 284 a 300 mAh nel nostro modello e da 410 a 425 mAh in quello più grande. Incrementi apprezzati ma comunque minimi. Secondo i nostri test hanno aiutato l'autonomia a rimanere invariata al crescere della dimensione del display. Si tratta di una giornata piena con always on display e oltre un giorno e mezzo senza questa funzione abilitata. Sul modello più piccolo di fatto bisognerà caricare lo smartphone comunque regolarmente.

Considerando l'hardware a disposizione era difficile aspettarsi molto di più. Per chi vuole autonomie superiori dovrà probabilmente aspettare Watch 7 Pro del 2024, ma ovviamente le dimensioni al polso sono altre.

Anche il mercato degli smartwatch non è stato risparmiato dai rincari. Parliamo di 20€ che portano il prezzo di partenza a 319€, che diventano 369€ per la variante LTE. Galaxy Watch 6 da 44 millimetri ha un prezzo invece di 349€/399€. Il prezzo è purtroppo in linea con il mercato attuale degli smartwatch ed è in buona parte giustificato dall'hardware e dal numero di funzionalità in più che troviamo su questo modello. Su Amazon questi dispositivi sono già scontati. Controllate anche il sito Samsung dove spesso vengono proposte interessanti offerte.

Foto

Giudizio Finale

Samsung Galaxy Watch 6

Forse un po' "offuscato" dal lancio dei pieghevoli questo Watch 6 è probabilmente il vero protagonista dell'ultimo Galaxy Unpacked. Mantiene tutti i pregi del prodotto, soprattutto dovuti dalla presenza di Wear OS e One UI insieme, oltre all'avere uno degli hardware più completi in circolazione. In più cresce il display che era l'unico punto un po' più debole del passato. L'autonoma non migliora, ma viste le dimensioni e l'hardware era difficile aspettarsi qualcosa di diverso.

Sommario

Costruzione e Vestibilità 9.5

Voto finale

Samsung Galaxy Watch 6

Pro

  • Hardware completo
  • Software ricco di funzionalità
  • Con il Play Store e le app Google
  • Schermo cresciuto

Contro

  • Autonomia di un giorno
  • Non compatibile con iOS
  • Prezzo non per tutti

Emanuele Cisotti

Emanuele Cisotti Vive nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Se potesse vivrebbe anche in un mondo di Lego e in uno di musica elettronica.

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