Recensione Sony WH-1000XM5: il meglio del meglio

2 years ago 228

Non dev'essere stato facile per Sony pensare ad un successore delle WH-1000XM4: hai le cuffie praticamente perfette, incensate da pubblico e critica come uno dei migliori prodotti in assoluto per qualità sonora e cancellazione del rumore, cosa fare di più per le Sony WH-1000XM5?

Non dev'essere stato facile, appunto, ma Sony è riuscita a proporre un modello nuovo: le WH-1000XM5 migliorano quasi tutto quel che si poteva miglioreare, hanno nuovi driver, il doppio dei microfoni, nuovi componenti e propongono anche un nuovo design, esteticamente più curato (ma che potrebbe far storcere il naso a qualcuno). Ancora una volta l'eccellenza e ancora una volta un prezzo non per tutti.

Confezione di vendita senza troppe sorprese: all'interno troviamo jack audio (con connettore a L), piccolissimo cavo USB/USB-C per la ricarica e custodia semi-rigida per il trasporto (con scompartimento per contenere i cavetti).

Non c'è più l'adattatore con doppio jack per l'aereo (ma a onor del vero sono sempre meno gli aerei con doppio jack). E ancora una volta un plauso a Sony per la confezione interamente riciclabile, in carta.

La custodia per il trasporto ha una piccola tasca per conservare jack audio e cavo per la ricarica

Con le M5 Sony ha compiuto un radicale cambio di design rispetto al modello precedente: le forme sono più morbide e slanciate, i padiglioni sono fissati direttamente all'archetto (senza la struttura girevole delle M4) e, soprattutto, non possono più essere ripiegate su sé stesse.

La conseguenza diretta è che la custodia per il trasporto è sensibilmente più grande, e nello zaino occupa molto più spazio rispetto quella delle M4. Personalmente apprezzo molto il nuovo design delle cuffie, che hanno ora un aspetto molto più curato, meno dozzinale, ma la dimensione del case può oggettivamente essere un fastidio, specialmente quando si viaggia. Una nota positiva è che la custodia ha delle scanalature che permettono di schiacciarla un po' quando è vuota, facilitandone il trasporto.

Custodia delle M5 a sinistra, delle M4 a destra

Le cuffie sono molto comode, leggere (250 grammi) e ben costruite: anche se i materiali sono principalmente plastica, non ci sono scricchiolii e il prodotto è solido.

Un passo avanti anche per quel che riguarda l'imbottitura: le nuove spugne utilizzate da Sony per l'archetto e soprattutto i padiglioni sono morbidissime, quasi soffici, e bloccano meglio i rumori esterni.

I padiglioni ruotano, ma solo "verso l'esterno": in altre parole, quando lasciate le cuffie poggiate sulle spalle, i padiglioni saranno rivolti verso l'alto. Esteticamente parlando, la scelta non mi fa impazzire, ma credo che Sony abbia preferito così per evitare che la musica riparta quando le cuffie sono poggiate sulle spalle (sulle M4, dove i padiglioni erano rivolti alle spalle, capitava che i sensori di prossimità facessero confusione).

Purtroppo anche stavolta manca la resistenza ai liquidi, ma c'è da riconoscere che la certificazione IP non è affatto una caratteristica comune su questa tipologia di prodotto (anche se c'è qualche eccezione).

Piccola dritta: la versione nera trattiene di più le impronte ed ha un rivestimento più lucido. La variante argento platino è più 

La qualità sonora delle Sony WH-1000XM5 non si discute: sotto il profilo audio, sono quanto di meglio possiate trovare nel settore delle cuffie Bluetooth.

Per le nuove M5, Sony ha completamente riprogettato il driver, che è stato realizzato appositamente per queste cuffie: si tratta di un altoparlante da 30 mm realizzato con un materiale a base di fibra di carbonio, che dovrebbe migliorare la resa delle frequenze alte.

Ma non è finita qui, perché sulle WH-1000XM5 troviamo ben due chip audio: al già noto HD QN1 (già presente sulle M4), si aggiunge il nuovo Sony V1, chip composto da un amplificatore audio e un processore per la cancellazione del rumore.

Il risultato di tutte queste innovazioni si sente: se le M4 suonavano già benissimo, le M5 sono ancora più mature dal punto di vista sonoro. Il profilo di equalizzazione di default è più equilibrato, con una leggera (e piacevole) spinta sui bassi, ma senza esagerare.

Tutte le frequenze suonano bene e in armonia tra loro, senza sbavature e con un'ottima separazione degli strumenti. Buono anche il soundstage: il posizionamento dei suoni è chiaro e preciso.

Se non dovesse piacervi l'equalizzazione di default delle M5, potete sempre contare sull'ottima app di Sony, che include diversi preset e un equalizzatore manuale. Infine, sempre dall'app è possibile attivare la funzione DSEE Extreme, tecnologia proprietaria di Sony che migliora l'audio compensando le informazioni perse con la compressione audio per la trasmissione via Bluetooth.

Come sempre, Sony è una garanzia per gli amanti delle funzioni smart: l'applicazione Sony Headphones (disponibile per Android e iOS) è veramente ricchissima, al punto da poter essere quasi spiazzante finché non ci si prende la mano.

Ci sono le impostazioni per il controllo del rumore, che può essere automatizzato: è possibile registrare delle posizioni (casa, lavoro, palestra etc) e sceegliere che le cuffie attivino automaticamente una modalità preferita (ANC, Suono ambientale o nessuna dei due). Inotlre, è possibile personalizzare automaticamente anche equalizzazione e Speak-to-chat in base al luogo in cui ci troviamo.

Oltre questo, è possibile personalizzare il comportamento della cancellazione del rumore in base a quattro scenari (Rimanendo, Camminando, Correndo, Trasporti) che Sony rileva automaticamente anche in base ai suoni circostanti.

Ovviamente non mancano tutte le solite ottimizzazioni audio: oltre ai già citati equalizzatore e DSEE Extreme, dall'app è possibile attivare e personalizzare anche il 360 Reality Audio (compatibile con Deezer, Artist Connection, nugs.net e TIDAL) per il quale vi verrà richiesto di scattare una foto all'orecchio.

Il già citato Speak-to-chat, ancora una volta orridamente tradotto con Dettatura vocale testo, manda automaticamente in pausa e attiva il Suono ambientale quando ci sente parlare, in modo da favorire la conversazione anche senza rimuovere gli auricolari. È una funzione davvero intelligente, che dà tantissima soddisfazione quando la si utilizza per davvero, ma che a volte si attiva a sproposito (ad esempio quando sbadiglio).

C'è anche la possibilità di richiamare gli assistenti vocali tramite hot world (Alexa e Google Assistant, non Siri) e c'è la funzione Ascolto sicuro che monitora la pressione sonora nell'orecchio e vi avvisa se supera i limiti raccomandati dall'OMS, c'è la funzione per trovare quali sono i gommini più adatti, c'è perfino un Log che vi mostra le statistiche di utilizzo. E, infine, ci sono dei badge da sbloccare, che francamente trovo un goffo tentativo di gamification in un'app che non si presta granché alla gamification.

Cancellazione del rumore e Suono ambientale

La cancellazione del rumore è sicuramente la funzione più importante per le Sony WH-1000XM5 e funziona egregiamente: è il miglior ANC che io abbia mai provato su delle cuffie. La cancellazione del rumore era già eccellente sulle M4, ma queste M5 fanno un salto in più: i cambiamenti rispetto le M4 si notano soprattutto sulle frequenze medie (voci) e possono fare la differenza per chi lavora o studia in amienti dove c'è molto brusio. Sui mezzi di trasporto e in generale nella cancellazione delle basse frequenze, la differenza è meno marcata.

Ottima anche la modalità di Suono ambientale, tra le più naturali che si possano trovare in giro. Può essere regolato su 20 livelli: per una resa ottimale, consiglio di non impostarlo al massimo, ma di tenere un valore intermedio (tra 10 e 15, per intenderci).

In tema di ANC e Suono ambientale, devo segnalare un problema piuttosto particolare: quando una di queste due modalità viene attivata, in casa mia si sentono delle interferenze radio, abbastanza udibili da risultare fastidiose. Il problema peggiora con il jack audio inserito. È un problema che – letteralmente – si è presentato esclusivamente a casa mia, che si trova al 5° piano (molto in alto, quindi) e molto vicino ad un'antenna radio. Non sono riuscito a replicarlo in nessun altro luogo. Specifico che il problema non è della singola unità, ma del prodotto (sono stati eseguiti test con diverse unità).

Ho segnalato il problema a Sony, che ha preso molto seriamente la cosa, al punto da inviare due tecnici Sony a casa mia per eseguide ulteriori test. Sono attualmente in contatto con l'azienda, che sta eseguendo tutte le verifiche del caso.

Connettività

Il Bluetooth è in versione 5.2 e i codec supportati sono SBC, AAC e LDAC, codec proprietario di Sony che garantisce audio in alta qualità. Purtroppo quest'ultimo non è supportato da iOS.

La connessione allo smartphone è sempre stata rapida e solida, anche a parecchia distanza.

Rispetto le M4, il nuvoo modello perde l'NFC, ma guadagna il supporto a Fast pair di Google e Swift pair di Microsoft, che rendono l'accoppiamento ancor più immediato con smartphone Android e PC Windows.

Infine, c'è nuovamente il supporto al multipoint, che permette di collegare le cuffie a due dispositivi contemporaneamente. È una vera comodità, fondamentale per rispondere al volo alle chiamate anche quando si ascolta musica da PC.

Controllli

I controlli touch delle WH-1000XM5 davvero tra i migliori che io abbia mai provato su delle cuffie: normalmente non sono un fan dei controlli a sfioramento, ma sui prodotti Sony funzionano sempre egregiamente.

I comandi touch si trovano sul padiglione destro e sono molto intuitivi: doppio tap per Play/Pausa, tap prolungato per l'assistente vocale, swipe verso l'alto o il basso per regolare il volume, swipe verso sinistra o destra per cambiare traccia.

C'è ovviamente il sistema di wearing detection, ossia sensori di prossimità che controllano quando rimuovete e reindossate le cuffie, mandando automaticamente in Play o Pausa la musica.

Sul padiglione sinistro troviamo due tasti, uno per accensione/spegnimento (che cliccato ci comunica anche la carica residua) e l'altro per ciclare tra le modalità di controllo del rumore (ANC/Suono ambientale/Off). Il tasto ANC può essere anche programmato per i Quick Access, ossia delle scorciatoie che vi permettono di avviare specifiche app (ad esempio Spotify) con doppio clic o triplo clic.

Infine, sempre molto apprezzata la funzione Attenzione rapida, che avvia temporaneamente Suono ambientale poggiando una mano sul padiglione destro: in altre parole, per ascoltare per qualche secondo qualcuno che parla o quel che succede intorno, vi basta tener poggiata la mano sul padiglione.

L'autonomia non cambia rispetto la generazione precedente: Sony dichiara 30 ore con ANC attivo, che sono un risultato abbastanza elevato, ma non sorprendente, in linea con gli standard di settore. Ovviamente, senza cancellazione del rumore l'autonomia migliora, di circa una decina di ore.
Quel che c'è di nuovo, però, è la ricarica rapida con supporto allo standard Power Delivery (PD): bastano 3 minuti per 3 ore di autonomia.

I microfoni sono l'altro grande salto in avanti rispetto la generazione precedente: a bordo delle M5 troviamo 8 microfoni, il doppio delle M4. Di questi otto, quattro sono microfoni beamforming, specializzati nel catturare le voci e isolarle rispetto ai rumori di fondo.

Il risultato è un audio davvero sempre udibile, anche nelle peggiori condizioni: potete farvene un'idea nella recensione video che trovate in cima, dove avevo vento contro e auto e camion che mi passavano vicini, ma anche dalle tracce audio qui sotto.

Ovviamente, in condizioni estermamente rumorose, la voce registrata dalle WH-1000XM5 tende ad essere un po' metallica, ma è normale che sia così.

Test microfoni confronto Sony WH-1000XM5 vs WH-1000XM4

Il prezzo è praticamente l'unica nota dolente di queste cuffie davvero eccellenti: il costo di listino è di ben 420€, perfino più alto rispetto il prezzo di listino delle M4 (389€).

È una cifra elevata, abbastanza alta anche se confrontata con altri modelli di fascia alta. Ma queste M5 sono probabilmente le migliori cuffie con cancellazione del rumore in commercio al momento e il prezzo, anche se molto elevato, riflette l'eccellenza del prodotto.

C'è di buono che su Amazon si sono già visti degli sconti importanti e anche che Sony ha deciso di mantenere in catalogo le WH-1000XM4 a prezzo ridotto: la generazione precedente era già davvero eccezionale e se riuscite a trovarla a un prezzo abbordabile, potreste fare un affare.

Foto

Giudizio Finale

Sony WH-1000XM5

Le Sony WH-1000XM5 sono le migliori cuffie con cancellazione del rumore che i soldi possano comprare: l'ANC è impressionante e lavora bene anche sulle voci, la qualità sonora è eccellente, l'audio in chiamata è ottimo anche con notevli rumori di fondo e l'esperienza d'uso complessiva è praticamente impeccabile. L'unico possibile passo indietro riguarda le dimensioni del case, che cresce e non poco. Così come il prezzo, sempre molto salato. Ma se non avete problemi di spazio nello zaino e il costo non vi preoccupa, le Sony WH-1000XM5 sono il meglio che possiate acquistare.

Sommario

Costruzione e comodità 8.5

Voto finale

Sony WH-1000XM5

Pro

  • La miglior cancellazione del rumore mai provata
  • Qualità audio eccellente
  • Ottimi microfoni
  • Comode e leggere
  • Supporto al multipoint
  • Controlli touch comodi e intuitivi
  • Play/Pausa automatico con sensori di prossimità
  • Ricarica rapida

Contro

  • Prezzo elevato
  • Nessuna resistenza ai liquidi
  • Non ripiegabili (e case più grande)
  • Sporadici problemi di interferenze radio

Giuseppe Tripodi

Giuseppe Tripodi Faccio cose, vedo gente, ascolto musica, clicco tasti, leggo libri, scrivo articoli.

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