Recensione SOUNDPEATS PureVoice: speaker per call e conferenze

2 years ago 215

Uno strumento per una specifica nicchia

Recensione SOUNDPEATS PureVoice

Ad una prima occhiata potrebbe essere scambiato per un semplice speaker Bluetooth, ma in realtà quello è solo il più piccolo dei mestieri di SOUNDPEATS PureVoice, un altoparlante con microfoni integrati che si rivolge esplicitamente alle conferenze, o meglio, quelle che noi stessi chiamiamo più semplicemente call, croce e delizia della nuova era del lavoro agile.

SOUNDPEATS PureVoice si presenta come un quadrato dagli angoli stondati e dalle dimensioni abbastanza compatte (11,5 centimetri di lunghezza e larghezza, e 3,5 cm di altezza), la cui parte superiore ha un rivestimento in tessuto sul quale sono presenti i pulsanti per mutare, rispondere alla chiamata e per il controllo del volume. Agli estremi vi sono inoltre dei tasti per l'attivazione del Bluetooth e per l'accensione. Nella parte inferiore c'è invece la cassa, con dei piccoli rialzi gommati che aiutano la dispersione del suono: la qualità sonora è scarna, al più mediocre se utilizzata per le chiamate. Vi è anche un gancetto in plastica morbida, se desiderate agganciarlo da qualche parte.

Lo speaker si può collegare al proprio smartphone tramite Bluetooth o al PC con un cavo USB-C, che è incluso nella confezione. Integra ben quattro microfoni, grazie ai quali riesce a captare la voce da tutte le direzioni con una tecnologia di cancellazione del rumore che isola l'eco acustico, incluso l'audio proveniente dalla cassa stessa. In più, un'altra delle sue caratteristiche più interessanti risiede nella capacità di bilanciare il volume della voce a seconda della distanza che intercorre tra l'utente e lo speaker. Ascoltate voi stessi nella prova che ho realizzato nel player qui sotto.

La funzionalità di bilanciamento del volume in base alla distanza è soddisfacente e fa bene il suo dovere anche se si posiziona lo speaker più in basso o più in alto rispetto alla propria posizione. Stesso discorso vale nel caso in cui i soggetti siano ad altezze e distanze diverse nel raggio di circa 5 metri.

La musica cambia con le riunioni a più persone, che è poi lo scopo principale di questo SOUNDPEATS PureVoice. Promette infatti di saper gestire le chiamate multi-direzionali fino a 10 persone contemporaneamente: l'idea è quella di piazzare l'altoparlante al centro della stanza, o meglio, del tavolo o di una qualsiasi superficie, in maniera tale che tutte le voci dei presenti siano udibili. Il risultato è complessivamente discreto: potete saggiare la dimostrazione nella registrazione a seguire, una chiacchiera effettuata in una stanza in cui sono presenti 8 persone a distanze differenti rispetto allo speaker, con rumori di fondo prontamente eliminati dal dispositivo stesso.

Prima di chiudere, vi informiamo che l'autonomia dichiarata è di circa 8 ore: noi ne abbiamo fatte oltre 4 filate, con una rimanenza del 40% segnalata sul dispositivo. Per quanto riguarda il prezzo, lo speaker è disponibile su Amazon a 85€, cifra alta sulla quale, almeno, è possibile attivare un "COUPON" per renderlo più conveniente: non dimenticate di spuntare la casella sulla pagina.

Giudizio Finale

SOUNDPEATS PureVoice

SOUNDPEATS PureVoice è un prodotto situazionale. Di base è un microfono in grado di catturare discretamente la voce e di isolare i rumori di fondo piuttosto bene, e il fatto che sia utilizzabile senza fili è di sicuro un grande punto a favore. In generale la qualità della registrazione è media, mentre quella di riproduzione lascia molto a desiderare.

Pro

  • Bel design
  • Senza fili o cablato
  • Discreta cancellazione del rumore

Contro

  • Altoparlante scarno
  • Registrazioni nella media
  • Prezzo alto

Giorgio Palmieri

Giorgio Palmieri Ama scrivere di videogiochi e si occupa di info-commerce, ed è anche particolarmente bello. Almeno, così dice sua madre.

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