Recensione Turtle Beach REACT-R
Il nuovo controller di Turtle Beach nasce per soddisfare diverse tipologie di utenti. Sì, è cablato, ma integra tante funzionalità esclusive e viene venduto ad un prezzo particolarmente aggressivo. Scopriamo quindi insieme cosa ha da offrire Turtle Beach REACT-R Controller al grande pubblico!
La piccola confezione del Turtle Beach REACT-R include il controller, un cavo USB di 2,5 metri e un piccolo manuale che vi spiega come programmare i tasti sul retro e come usare alcune delle funzionalità del dispositivo.
Turtle Beach REACT-R è un controller cablato. C'è chi storcerà il naso di fronte a tale informazione, ma ci sono svariati motivi dietro a questa scelta, primo fra tutti quello di non dover dipendere da una batteria che potrebbe lasciarvi a secco durante le vostre sessioni di gaming. Il cavo incluso in confezione non è propriamente premium: la lunghezza ammonta a 2,5 metri (sufficiente, ma 3 metri sarebbero stati anche meglio) e la copertura è classica. Nulla vieta di sostituirlo, ma tenete di conto che la porta USB-C sul controller è collocata in un incavo non raggiungibile da tutti i cavi. Per quanto riguarda la compatibilità, il REACT-R di Turtle Beach funziona su tutte le console dell'ecosistema Xbox, compresi ovviamente i modelli next-gen Xbox Series X e Series S, e su PC Windows. Su PC le funzionalità sono castrate, ma ci torneremo nell'apposito paragrafo. Purtroppo il nuovo controller Turtle Beach non funziona su Android.
Da un punto di vista ergonomico, le forme sono fatte per adattarsi a quasi tutte le mani. Le dimensioni (155 x 63 x 110 mm) e le forme sono similissime a quelle del pad Xbox One/Serie X|S; a cambiare drasticamente è il peso e, di conseguenza, anche il bilanciamento del controller. Se cercate insomma qualcosa di particolarmente leggero, il REACT-R con i suoi 208 grammi (senza cavo), contro i 287 del controller Xbox Series X, è quello che fa per voi. Le plastiche della scocca sono di discreta qualità, anche se la leggerezza può far pensare di trovarsi di fronte ad un prodotto di scarsa qualità. Le impugnature presentano una comoda zigrinatura, perfetta per garantire grip aggiuntivo anche durante sessioni prolungate e ricche di sudore. Le posizioni dei pulsanti e delle levette ricalcano quasi del tutto quelle dell'ecosistema Xbox. Il pulsante Home, con il logo Xbox, e i tre pulsanti Menu, Condividi e Visualizza, sono leggermente traslati verso il basso per fare spazio ad una serie aggiuntiva di pulsanti che potrebbero fare gola a molti utenti. Le levette analogiche asimmetriche sono praticamente identiche a quelle del controller Xbox, sia nell'aspetto e nella zigrinatura che nel feedback. Sono forse leggermente più morbide, il che non guasta. Anche i quattro pulsanti X Y A B sono molto simili, con l'unica differenza che non sono trasparenti ma semplici tasti con le lettere stampate. Molto particolare la croce direzionale: la forma è la stessa del pad Xbox, tonda quindi con le quattro direzioni in evidenza. Proprio le 4 direzioni però "nascondono" 4 controlli aggiuntivi per l'audio. Ve li spieghiamo nel paragrafo relativo alle funzionalità. Potrebbe però non essere la più adatta per i picchiaduro.
Molto simile al pad Xbox anche il feedback dei pulsanti dorsali. Il clic di RB e LB è un po' meno marcato, e la molla che regola il movimento di RT e LT è leggermente più morbida. La corsa però è praticamente la stessa, nonostante le forme siano leggermente diverse. Buoni i motori per la gestione della vibrazione collocati come di consueto nelle impugnature. Sulla parte frontale troviamo il jack audio, una caratteristica essenziale di questo controller visto che proprio il jack permette di abilitare funzionalità extra a livello audio. D'altronde Turtle Beach è conosciuta per le sue cuffie, e non poteva che porre accento sul sonoro anche nei suoi controller. Non finisce qui, perché ci sono anche due tasti extra sul retro del controller. Si tratta di pulsanti programmabili direttamente dal pad (senza l'ausilio di software quindi), facilmente raggiungibili dalle dita medie. Il loro feedback è un po' plasticoso, sia a livello di sonorità che tattile, ma se non altro vantano una buona zigrinatura. Viene naturale impostare le mani in modo che siano premibili senza alcuna difficoltà, il che è un discreto valore aggiunto.
In definitiva, REACT-R è un controller leggero di più che discreta qualità. I tasti extra sono un ottimo valore aggiunto, e in generale il feedback dei tasti non è affatto male. Potrebbe sembrare delicato, anche per via della sua leggerezza, ma in realtà è ben assemblato, e la solidità della struttura è garantita anche da 5 viti visibili dalla parte posteriore del controller.
Iniziamo da uno dei punti più interessanti: la presenza di due pulsanti extra programmabili. Come accennato nella precedente sezione, potete programmarli direttamente dal controller, senza passare da software dedicati. Sopra il tasto Home troviamo un'isola che accoglie i pulsanti speciali del REACT-R. Quello centrale, denominato Pulsante Azione, se premuto due volte, fa entrare il controller nella modalità mappatura. In tale modalità è sufficiente premere uno dei due pulsanti posteriori programmabili, seguito poi dal pulsante (compresi quelli dorsali) che gli volete abbinare e il gioco è fatto. Facilissimo, e funziona sia da PC che da Xbox. Una funzionalità davvero golosa, che potrebbe invogliare all'acquisto anche chi non apprezza la sola modalità cablata. È pur vero che non viene offerta la possibilità di rimappare gli altri tasti lato software, caratteristica presente su altri modelli cablati nella stessa fascia di prezzo.
A fianco del pulsante Azione ci sono altri due pulsanti adibiti ad altrettante funzioni: quello a destra permette di mutare istantaneamente il microfono presente sulle vostre cuffie; quello a sinistra invece attiva il così detto Superhuman Hearing, una modalità di ascolto che caratterizza tutti (o quasi) i prodotti di casa Turtle Beach. Immaginatelo come un equalizzatore che va ad enfatizzare bassi e tonalità che di solito caratterizzano suoni quali i passi dei nemici, i colpi di arma da fuoco e così via. Non è certo un segreto che tale modalità dia il meglio di sé con gli sparatutto, e infatti c'è chi acquistava i predecessori di questo REACT-R (come il Recon Controller) per giocare esclusivamente a Call of Duty: Warzone o simili. Ovviamente il tasto funziona unicamente se avete delle cuffie collegate direttamente al controller. Sueprhuman Hearing è utilizzabile senza problemi anche su PC Windows. Basta impostare come ingresso audio il controller e sia il tasto per la modalità audio che quello per mutare il microfono saranno subito abilitati.
Anche la croce direzionale nasconde delle gradite funzionalità extra. Premendo su o giù aumentate o diminuite il volume in cuffia, senza quindi accedere alle opzioni Xbox. Premendo a destra attivate la modalità Chat Mix: Chat, ovvero un equalizzatore che favorisce la chat audio; premendo invece a sinistra attivate la modalità Chat Mix: Game, l'equalizzatore che invece favorisce l'audio di gioco. Anche qui insomma ritroviamo una certa attenzione al comparto audio che è difficile trovare in altri prodotti. Purtroppo le funzionalità legate alla croce direzionale non sono abilitate su PC Windows. Funzionano insomma solo su Xbox. Ricapitolando, REACT-R integra due pulsanti programmabili e una suite di tasti extra pensati per la gestione dell'audio, sia di gioco che chat vocale. Non c'è un software di supporto come per l'altro controller Turtle Beach del 2021. In teoria il controller dovrebbe essere compatibile con Turtle Beach Control Center, ma il software servirà solo per eventuali aggiornamenti del firmware.
Il prezzo di listino di Turtle Beach REACT-R ammonta a 44,99€. Due i colori disponibili: quello nero che vedete nelle foto di questa recensione e una variante bianca con dettagli viola.
Sono 15€ in meno del controller Xbox Series X classico, acquistabile al momento sullo store ufficiale Microsoft. È vero che con un investimento di 59€ ci si porta a casa un controller ufficiale Xbox che funziona senza fili anche su dispositivi mobili. Il modello proposto da Turtle Beach però vanta funzionalità extra che potrebbero far gola a più di un utente. Giusto per ricordarlo, il controller base di Xbox Series X non ha due pulsanti programmabili extra e non ha tutti i tasti extra adibiti alla gestione dell'audio. Per il resto, tralasciando la presenza del filo, è a tutti gli effetti paragonabile al pad ufficiale di Microsoft.
Recensione Turtle Beach REACT-R - Foto dal vivo
Recensione Turtle Beach REACT-R - Foto dal vivo
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Giudizio Finale
Turtle Beach REACT-R
Turtle Beach REACT-R è un prodotto alquanto interessante. Sì, funziona solo con il cavo, ma se cercate un prodotto affidabile, che non ha bisogno di ricarica o pile sostitutive, e che al contempo è in grado di offrei qualche gradito extra, REACT-R saprà quasi sicuramente accontentarvi. La caratteristica che forse abbiamo apprezzato maggiormente è quella di avere i due tasti sul retro programmabili direttamente dal controller, senza quindi l'ausilio di software. Aggiungeteci poi tutti i comandi audio esclusivi e avrete appunto per le mani una valida alternativa al controller ufficiale Xbox. Peccato solo che non funzioni anche su Android!
Sommario
Costruzione ed ergonomia 8
Voto finale
Turtle Beach REACT-R
Pro
- È cablato ➡
- Due tasti programmabili senza software
- Funzionalità audio Turtle Beach, tra cui anche Superhuman Hearing
- Prezzo aggressivo
Contro
- ⬅ È cablato
- Tasti audio croce non funzionano su PC
- Cavo non di altissima qualità
- C'è chi lo troverà troppo leggero
Lorenzo Delli Cresciuto a "computer & biberon", si è avvicinato al mondo dell'informatica alla tenera età di 5 anni. Si occupa principalmente di news e recensioni legate al mondo del gaming (mobile e non) e dei canali Social per il network SmartWorld.