Recensione Vivo Y76
Vivo in Italia propone una selezione di prodotti molto attenta e fra questi c'è anche questo nuovo medio gamma Y76. Scopriamolo insieme nella nostra recensione completa.
La confezione di questo Vivo Y76 è particolarmente ricca. All'interno troviamo infatti un alimentatore da ben 44W, un cavo USB/USB-C e anche un paio di cuffie stereo con comando sul filo. Una vera rarità ormai al giorno d'oggi. Non manca poi neanche la cover in silicone trasparente.
Vivo Y76 è interamente realizzato in plastica ma si gioca molto bene le sue carte. Questo infatti si tramuta in uno smartphone molto leggero (175 grammi) e sottile, appena 7,79 millimetri. Per la media odierna si tratta di uno smartphone estremamente leggero e comodo nell'utilizzo quotidiano. Non abbiamo purtroppo nessuna certificazione per la resistenza ad acqua e polvere.
L'hardware di questo Y76, benché non sia ovviamente quello di un top di gamma, è comunque interessante. Abbiamo un processore Dimensity 700 di Mediatek octa core da 2,2 GHz realizzato con processo produttivo a 7 nanometri. Abbiamo poi una GPU Mali G57 MC2 e ben 8 GB di RAM. La memoria interna ammonta a 128 e 256 GB. Felici che entrambi abbiano però un singolo taglio di RAM, semplificando la scelta per l'utente finale. La memoria è comunque espandibile se si è dispositi a rinunciare alla seconda nanoSIM.
Molto buona la connettività: NFC, Wi-Fi ac, Bluetooth 5.1, supporto dual SIM e jack audio da 3,5 millimetri per le cuffie. Peccato invece per l'audio che è purtroppo solo mono dallo speaker inferiore. Il lettore di impronte digitali sul fianco funziona bene ma è forse un po' troppo piccolo per un uso veramente agevole. Sottotono invece la vibrazione, che sembra quella di uno smartphone economico.
Vivo Y76 è come molti smartphone di tutte le categorie dotato di multiple fotocamere. Nello specifico qui 3. La principale è una 50 megapixel ƒ/1.8, mentre le altre sono delle ben poco entusiasmanti 2 megapixel, per le macro e per l'effetto bokeh. Il sensore principale permette comunque di scattare delle foto molto più che convincenti. Gli scatti sono nitidi e gestiscono perfettamente le forti luci. Solo le zone più in ombra a risultare forse un po' troppo scure in certi frangenti.
Niente di sorprendente invece dalle foto con poca luce, dove anche la modalità notturna non sembra essere particolarmente efficace e anzi in vari casi ci ha fatto realizzare degli scatti leggermente mossi. Più che sufficienti, ma anche questi non sconvolgenti, i selfie dalla fotocamera frontale da 16 megapixel ƒ/2.0.
I video sono abbastanza stabili, ma si registrano solo in Full HD. Veramente un peccato che non ci sia l'opzione per il 4K. I filmati possono però essere registrati a 60fps.
Lo smartphone di fascia media di Vivo viene dotato di un pannello da 6,58 pollici con risoluzione FullHD+ (1080 x 2408 pixel). Lo schermo è di tipo IPS LCD e purtroppo ha un refresh rate a 60 Hz. Non è una specifica tecnica che lo penalizza in qualche modo, ma confrontato con tutti gli altri smartphone avversari in circolazione è indubbiamente un po' sotto alle specifiche e anche alle aspettative. È comunque uno schermo discreto, anche se la luminosità massima non è altissima.
Il pannello è interrotto da un piccolo notch a goccia. Apprezzato il fatto che venga fornita una pellicola preapplicata.
Vivo Y76 arriva sul mercato aggiornato ad Android 12 e con le patch di marzo 2022 a bordo. Un risultato più che discreto, considerando che buona parte degli smartphone testati di recente aveva a disposizione ancora Android 11. Tra le funzionalità più interessanti troviamo la possibilità di mostrare le app in finestra o affiancate, oppure quella della modalità ad una mano. Troviamo poi una modalità ultra gioco e vari effetti di personalizzazione. Nel complesso il software è fluido e non mostra particolari impuntamenti. Uno schermo a refresh rate aumentato avrebbe di sicuro migliorato ancora la resa.
La batteria è da 4.100 mAh, non propriamente da record. I risultati che questa batteria può offrire sono nel complesso solo nella media. Difficile stupirsi quindi se in certi giorni di utilizzo particolarmente intenso la batteria dovesse finire prima di fine giornata. Per fortuna ci viene in soccorso la ricarica a 44W. Può garantire una ricarica di circa il 70% in meno di mezz'ora. Perfetto per le volte in cui avete pochissimo tempo per dare nuova energia al proprio smartphone.
Vivo Y76 viene commercializzato a 329€, che diventano 369€ nella variante da 256 GB. Il prezzo è coerente e apprezziamo anche la non differenza di prezzo eccessiva fra i due modelli. Lo smartphone è acquistabile anche su Amazon.
Foto
Vivo Y76 si distingue dai concorrenti per la sua sottigliezza e il suo peso molto contenuto. Porta con sé qualche compromesso, comunque accettabile quando il prezzo dello smartphone dovesse scendere nei prossimi mesi. Ad oggi fatica a spiccare fra la concorrenza.
Sommario
Costruzione ed Ergonomia 8
Pro
- Sottile e leggero
- Ricarica rapida
- Jack audio presente
- Memoria espandibile
Contro
- Schermo a 60 Hz
- Batteria un po' piccola
- Foto di notte poco entusiasmanti
- Video solo Full HD
Emanuele Cisotti Vive nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Se potesse vivrebbe anche in un mondo di Lego e in uno di musica elettronica.
Vivo Y76
- Display 6,58" FHD+ / 1080 x 2400 PX
- Fotocamera 50 MPX ƒ/1.8
- Frontale 16 MPX ƒ/2.0
- CPU octa 2.2 GHz
- RAM 8 GB
- Memoria Interna 128 / 256 GB Espandibile
- Batteria 4100 mAh
- Android 12