Recensione Xiaomi 14: l'eccellenza che sta in tasca

6 months ago 169

Recensione Xiaomi 14

Xiaomi ha da pochi giorni presentato al mondo questo nuovo Xiaomi 14, il suo nuovo top di gamma con Android (e una nuova personalizzazione). Scopriamo quindi tutto sul nuovissimo Xiaomi 14 che abbiamo testato proprio durante la fiera.

Xiaomi è rimasta una delle pochissime aziende in circolazione a continuare ad arricchire la sua confezione con la presenza di un alimentatore. In questo caso si tratta di un alimentatore da ben 90W. Il connettore è quello USB-A e di conseguenza il cavo in dotazione è USB-A/USB-C. Nella confezione troviamo poi anche una graditissima cover grigia in silicone a protezione dello smartphone. Molto meglio di quelle trasparenti che sono presenti nella maggior parte delle (poche) confezioni che ne includono una.

Xiaomi 14 è un ottimo smartphone dal punto di vista della qualità costruttiva. Il profilo è in metallo lucido e la colorazione nera da noi provata è molto bella, soprattutto perché è opaca e non trattiene affatto le impronte. Questo ha il contrappasso di renderlo di fatto uno smartphone più scivoloso, ma nel complesso comunque non difficile da utilizzare, grazie soprattutto alle sue dimensioni. Questo Xiaomi 14 è uno degli smartphone più compatti in circolazione con la sua larghezza di 71,5 millimetri e il suo spessore da 8,2 millimetri.

Pesa 188 grammi, che non sono pochissimi considerando la dimensione del prodotto, ma sono giustificati dai materiali scelti per realizzarlo. Xiaomi 14 è anche resistente ad acqua e polvere secondo lo standard IP68.

Siamo molto in difficoltà nel chiamare Xiaomi 14 "compatto", ma è anche vero che nel panorama attuale degli smartphone, non solo top gamma, è sicuramente uno dei più maneggevoli. L'unica nota stonata a nostro parere è il modulo fotografico dalle dimensioni generose che su uno smartphone leggermente più compatto come questo occupa una bella porzione del posteriore.

La scheda tecnica di Xiaomi 14 ci racconta di un processore Snapdragon 8 Gen 3 octa core da 3,3 GHz con GPU Adreno 750, 12 GB di RAM e tagli di memoria da 256 e 512 GB, tutti in tecnologia UFS 4.0. La memoria come sempre non è espandibile, ma nel carrellino c'è lo spazio per due nanoSIM, anche se potrete usare anche l'eSIM. Ottima tutta la connettività: 5G, Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4 (recentissimo) e uscita video tramite porta USB-C 3.2.

Se vogliamo cercare il pelo nell'uovo non è però dotato di ultrawideband o di connettività satellitare.

L'audio è stereo ed è molto buono, soprattutto considerando le dimensioni. Ci è piaciuta molto anche la vibrazione, che non è potentissima ma è molto precisa e varie parti dell'interfaccia hanno dei piacevoli feedback aptici al movimento. Presente anche l'emettitore ad infrarossi nascosto nel blocco fotografico, invece che nella parte superiore.

Xiaomi ha inserito tre fotocamere principali tutte da 50 megapixel. La principale è una ƒ/1.6 stabilizzata otticamente, la secondaria è una grandangolare ƒ/2.2 e l'ultima è una fotocamera zoom 3.2X ƒ/2.0. Si tratta di un eccellente trittico che nelle nostre prove ci ha permesso di fare scatti eccezionali, con rarissimi casi (solo in penombra in movimento) di foto da scartare. Le immagini sono nitide, con poco rumore digitale e un buon bilanciamento dei colori. Fra le tre forse la grandangolare è un po' più "debole", ma sempre assolutamente fra le migliori in circolazioni.

Anche la modalità ritratto ci ha stupito positivamente, così come le immagini realizzate dalla selfie camera da 32 megapixel ƒ/2.0. Solo un confronto per gli altri premium potrà confermare o smentire queste affermazioni. Seguiteci su WhatsApp per essere i primi a scoprire quando pubblicheremo altri contenuti su questo smartphone. 

I miglioramenti più grandi li abbiamo però forse trovati nel campo video dove questo Xiaomi 14 si è comportato egregiamente. Può registrare video in 4K a 60fps da tutte le fotocamere (sì anche la frontale!), anche se purtroppo bisogna scendere a 30fps se si vuole poter passare da un sensore all'altro. Speriamo che un aggiornamento possa sbloccare anche quest'ultima funzionalità, perché a nostro parere questo smartphone è veramente al top in questo ambito. Fra le altre caratteristiche da conoscere questo smartphone ha ben 4 microfoni, il laser autofocus e può fare video anche in 8K.

Xiaomi 14 ha uno schermo da 6,36 pollici con tecnologia LTPO OLED che permette di scalare (davvero) lo schermo fra 1 e 120 Hz per avere sempre un'interfaccia fluida e risparmiare però quando possibile. Lo schermo ha una risoluzione superiore al FullHD+, ovvero 1200 x 2670 pixel. La luminosità può arrivare al picco di 3.000 nit e c'è pieno supporto non solo all'HDR10+, ma anche al profilo colore a 12 bit. Lo schermo è poi protetto dal vetro Gorilla Glass Victus e ha un interessante always-on display smart che rimane sempre acceso solo finché viene osservato. Per molti potrebbe essere una buona soluzione fra funzionalità e risparmio energetico.

Xiaomi ha abbandonato la MIUI (l'ultima versione è stata la 14) in favore dalla HyperOS che troviamo nella versione 1 qui su Xiaomi 14. Se ci avessero avvisato di questo cambio difficilmente ci saremmo accorti che non si tratta della stessa personalizzazione, anche perché in fin dei conti lo è.

Almeno dal punto di vista estetico. L'azienda dice però di aver riscritto il codice di questo "sistema operativo" che ora ha molto più in comune con le altre piattaforme usate da Xiaomi in tutti i suoi altri prodotti (non ha caso si parla di HyperOS nella xiaomi car).

Sapendo di questa novità si guarda a questa HyperOS con sguardo diverso ed effettivamente si nota come tanti aspetti siano stati "smussati" e "levigati", anche se non tutto riesce a farci dimenticare della MIUI. Per esempio l'impossibilità di estendere nella tenda delle notifiche, delle notifiche impacchettate di una stessa app, oppure il limite di 3 icone nella barra delle notifiche. C'è poi purtroppo anche qualche lag all'interno del sistema, non preponderanti ma neanche del tutto estinti rispetto alla MIUI.

Le funzionalità interessanti non mancano: c'è la modalità ad una mano, il menù laterale con le app in finestra (con un menù per la loro gestione rivisto), il secondo spazio e la possibilità di sdoppiare molte app.

La batteria di questo smartphone è da 4.610 mAh, leggermente più grande rispetto al modello dell'anno precedente. È un incremento che è probabilmente difficile da notare nell'uso quotidiano, ma siamo comunque rimasti (di nuovo) colpiti in positivo dall'autonomia di questo "piccoletto". Arrivare a fine giornata con un utilizzo intenso è quasi la norma e con la ricarica fulminea via cavo a 90W riportarlo al 100% è un attimo. È dotato anche di ricarica wireless a 50W, rendendo gli smartphone Xiaomi top di gamma fra i pochi a caricarsi senza fili a velocità più alte di quelle a cui altri concorrenti si caricano con i cavi. È presente anche la ricarica wireless inversa.

Xiaomi 14 incredibilmente ha un prezzo di lancio inferiore rispetto allo scorso anno, partendo quindi da 999€ e aumentando comunque il quantitativo di RAM. Ci vogliono 1.099€ per il modello da 512 GB. Si tratta di un prezzo alto ma corretto per uno smartphone di questo tipo.

La promo di lancio vi permetterà poi di portarvelo a casa assieme allo Xiaomi Watch 2 Pro, il precedente smartwatch con Wear OS dell'azienda. Se avete uno smartphone vecchio avrete poi 200€ di valutazione aggiuntiva.

Lo trovate con il bundle dell'orologio anche su Amazon.

Il sample per la recensione per questa recensione è stato fornito da Xiaomi che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Xiaomi 14

Xiaomi 14 è uno smartphone veramente al top. Forse il miglior Xiaomi da molti anni a questa parte. Ottime fotocamere, buona anche la parte video, qualità costruttiva al top e buona autonomia, con sistemi di ricarica all'ultimo grido. HyperOS è poi un ottimo punto di partenza, anche se le differenze tangibili con la MIUI si fermano quasi solo alla maggiore cura delle animazioni e dei dettagli. Il prezzo poi scende e il fatto di essere di dimensioni "umane" lo rende un prodotto facilmente apprezzabile.

Sommario

Costruzione ed Ergonomia 9.5

Pro

  • Dimensioni umane
  • Buone fotocamere
  • Ricarica rapidissima
  • Hardware al top

Contro

  • Giocando molto si scalda
  • Memoria non espandibile
  • Modulo delle fotocamere grande
  • Poche novità in HyperOS

Emanuele Cisotti

Emanuele Cisotti Vivo nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Ma quello che provo oggi qui su SmartWorld sono principalmente smartphone, smartwatch e prodotti per la smart home. Ma le mie passioni riguardano anche il LEGO e la musica elettronica.

Xiaomi 14

Xiaomi 14

  • Display 6,36" 1200 x 2670 PX
  • Fotocamera 50 MPX ƒ/1.6
  • Frontale 32 MPX ƒ/2.0
  • CPU octa 3.3 GHz
  • RAM 12 GB
  • Memoria Interna 256 / 512 GB
  • Batteria 4610 mAh
  • Android 14
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