Recensione Xiaomi Mi Mop 2 Ultra: aspira e riconosce gli oggetti ma a caro prezzo

2 years ago 213

Quando Xiaomi lancia un prodotto l’attenzione è sempre elevata e il nuovissimo Mi Mop 2 Ultra non fa eccezione. Un robot aspirapolvere che si posiziona nella fascia medio alta del mercato con un prezzo di listino di 499 euro a cui si aggiungono i 249 euro necessari per la base autosvuotante.

I dati parlano chiaro: 4000Pa di potenza, 5200mAh di batteria, possibilità di lavaggio e rilevamento degli ostacoli. È un aspirapolvere robot che fa il suo dovere in maniera ottimale, ma al contempo è impossibile non notare certe somiglianze con quello che consideriamo come il migliore robot per rapporto prezzo-prestazioni, ovvero il Dreame Z10 Pro, versione con base con svuotamento automatico dell'apprezzato Dreame L10 Pro provato l'anno scorso. È sufficiente capovolgere il Mi Mop 2 Ultra per leggere sull’etichetta la dicitura “Manufactured by Dreame”. In effetti caratteristiche, funzioni ed efficacia sono le stesse con alcune piccole differenze.

COM FATTO

Xiaomi Mi Mop 2 Ultra è solido, robusto e ben costruito. La parte superiore ha una finitura nero lucido mentre quella laterale e il paraurti sono nere opache. Dopo qualche settimana di utilizzo non ci sono graffi o segni di usura, segno di materiali di buona qualità. La torre che ospita il sensore laser LDS per la mappatura è affiancata da un sensore ToF nella parte anteriore che consente di rilevare piccoli oggetti e cavi ed evitarli durante la pulizia. Questa è una delle poche differenze con il Dreame Z10 Pro che usa invece un sensore frontale di tipo line laser, più efficace al buio ma con qualche incertezza nel caso di superfici riflettenti.

Nella parte inferiore ci sono quattro sensori di superficie (sono sei sul Dreame Z10 Pro) , la spazzola centrale e una singola spazzola laterale a tre punte. Le ruote dall’ampio diametro sono basculanti e rivestite in gomma, permettendo così di superare gran parte degli ostacoli fino a un’altezza massima di circa 2 centimetri. Viene incluso anche il serbatoio per l’acqua insieme a un panno per il lavaggio dei pavimenti, di tipo tradizionale dunque senza alcuna vibrazione del panno ma con la possibilità di regolare il flusso d’acqua tramite l’applicazione.

Specifiche tecniche

  • Peso: 4,15 kg
  • Dimensioni: 353 x 350 x 98,8 millimetri
  • Potenza di aspirazione: 4000Pa
  • Batteria: 5200mAh
  • Wi-Fi: 2.4GHz 802.11 b/g/n
  • Sensori: Laser, ToF, tecnologia 3D
  • Assistenti vocali: Google Assistant e Amazon Alexa
  • Capacità serbatoio polvere: 550ml
  • Capacità serbatoio acqua: 200ml
  • Modalità di aspirazione: 4
  • Modalità lavaggio: 3

STAZIONE DI SVUOTAMENTO AUTOMATICO

La base di ricarica per lo svuotamento automatico del serbatoio è venduta separatamente con un listino di 249 euro che si aggiungono ai 499 euro necessari per l’acquisto del Mi Mop 2 Ultra ed è compatibile solo con il modello Ultra, non con il Mi Mop 2S e il Mi Mop 2 Pro.

All’interno della confezione viene fornito un secondo serbatoio da installare sul robot che si differenzia da quello di serie per l’aggiunta di due sportellini che consentono di aspirare lo sporco raccolto, che viene accumulato in un sacchetto dalla capacità di quattro litri. Nella parte alta c’è un pulsante retroilluminato che consente di avviare la pulizia del robot con una pressione breve e di iniziare l’auto svuotamento con una pressione prolungata.

Specifiche tecniche

  • Dimensioni: 285 x 397 x 468mm
  • Potenza nominale: 1000W
  • Capacità sacchetto: 4 litri (circa 10 svuotamenti)

APPLICAZIONE E FUNZIONI

L’applicazione Xiaomi Home (disponibile per iOS e per Android) è semplice e intuitiva e consente anche di gestire più dispositivi dell’ecosistema Xiaomi. Tramite il menu principale si può visualizzare la mappa e il percorso effettuato dal robot durante l’ultima pulizia, monitorare la ricarica e avviare la pulizia. Con uno swipe verso l’alto si regola la potenza di aspirazione su quattro livelli (silenzioso, standard, alta potenza e turbo) e il lavaggio su tre livelli (basso, medio, alto).


Tramite le impostazioni si possono modificare e rinominare le stanze e aggiungere zone vietate. Si può inserire un muro virtuale per evitare l’accesso a una stanza, una zona specifica che il robot non deve pulire o una zona che il robot non deve lavare (corrispondente per esempio ai tappeti). Nel caso di appartamenti molto grandi si può attivare la funzione “riprendi pulizia”: se il robot si scarica, ritorna alla base per caricarsi e riprendere dal punto di interruzione.

Infine è possibile decidere se svuotare il serbatoio della polvere dopo uno, due o tre cicli di pulizia, in modo da ottimizzare il funzionamento e ridurre gli sprechi. Si possono poi monitorare i materiali di consumo e la cronologia delle pulizie. Xiaomi Mi Vacuum Mop 2 Ultra non è dotato di sensore per il riconoscimento dei tappeti.

PULIZIA E LAVAGGIO

L’esperienza di pulizia è positiva. Il robot nel periodo di prova ha sempre portato a termine ogni ciclo, evitando gli ostacoli, i tappeti alti e pulendo la quasi totalità della superficie. Utilizzato in modalità turbo ha un’ottima capacità di raccogliere polvere e detriti, così come anche peli e capelli di animali, che se troppo lunghi tendono ad attorcigliarsi sia nella spazzola laterale che in quella centrale.

Il rumore massimo è di circa 68dB, che assicura un buon comfort di utilizzo e non risulta estremamente fastidioso. Le prestazioni del lavaggio sono buone ma il sistema di lavaggio è basilare e il serbatoio dell’acqua con dimensioni ridotte consente di pulire con il flusso massimo circa 60 metri quadrati di superficie. Buono per rimuovere alcune macchine o sporco indurito, ma non sostituisce un mocio.

La singola spazzola laterale fa un buon lavoro nella raccolta della polvere lungo i bordi dell’appartamento, ma l’assenza di una seconda spazzola si percepisce soprattutto agli angoli. In definitiva l’esperienza relativa alla pulizia è ottima e la base auto svuotante consente di limitare l’intervento umano per lo svuotamento del serbatoio per la polvere.

PER QUALI AMBIENTI PENSATO?

Xiaomi Mi Mop 2 Ultra è pensato per pulire appartamenti e case piuttosto grandi, anche oltre i 150 metri quadrati. La grande batteria da 5200 mAh, ormai uno standard sui robot di fascia media e alta, consente di raggiungere i 180 minuti di aspirazione in modalità silenziosa, ma si avvicina alle due ore in modalità turbo. Durante i nostri test su un appartamento da circa 90 metri quadrati ha coperto 35 metri quadrati di superficie utile in un tempo compreso tra i 35 e i 40 minuti perdendo circa il 30% di autonomia per ogni ciclo. A ciò si aggiunge la possibilità di mappare più piani, il che lo rende ideale da usare in case con più livelli.

Il sensore ToF per il rilevamento degli ostacoli funziona molto bene di giorno e anche con poca luminosità mentre in ambienti completamente bui ha qualche difficoltà in più. Quando viene rilevato un ostacolo, esso non viene segnalato tramite l’applicazione, come fanno invece iRobot Roomba J7+ ed Ecovacs T9 AIVI, ma semplicemente evitato.

CONSIDERAZIONI FINALI

Xiaomi Mi Mop 2 Ultra non ha nulla che non vada bene, a parte il prezzo. I 499 euro di listino necessari per l’acquisto del robot a cui si aggiungono i 249 euro per l’acquisto della base autosvuotante portano il totale a circa 750 euro, una cifra importante che si scontra non solo con i nuovi arrivati come l’Ecovacs T9 AIVI che aggiunge la funzione di videosorveglianza, ma anche con robot ben noti come il Dreame Z10 Pro che altro non è che il fratello di questo Mi Mop 2 Ultra, disponibile con un listino di 499 euro compreso di base auto svuotante, ma spesso in offerta a poco più di 420 euro.

Le capacità dei due robot sono identiche ma il robot di Dreame risulta più appetibile grazie a un prezzo più competitivo. È probabile però che Xiaomi Mi Mop 2 Ultra, come il precedente Mi Mop P, sia protagonista di alcuni sconti che potrebbero renderlo più conveniente.


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