Redfall, il nuovo gioco di casa Arkane Austin e Bethesda Softworks, sbarca ufficialmente sulle piattaforme di casa Microsoft. Da esclusiva Xbox qual è, potrete quindi farlo vostro su PC Windows, Xbox Series X e Series S, e ovviamente lo trovate incluso anche nel Game Pass, Ultimate o standard che sia.
Sulla carta il titolo risulta piuttosto interessante. Redfall ci proietta sull'omonima e fittizia isola del Massachusetts, una ridente comunità americana a cui di ridente, dopo l'arrivo dei vampiri, è rimasto ben poco. Il giocatore potrà scegliere di calarsi nei panni di 4 personaggi sopra le righe: Layla, Devinder, Remi e Jacob, ognuno dotato di poteri specifici in grado di contrastare le minacciose creature della notte che hanno trasformato per sempre il volto dell'isola. Se ancora non lo aveste visto, c'è un ottimo trailer di lancio che è l'ideale per farsi un'idea di ciò che Redfall ha da offrire.
Inutile però nascondersi dietro un trailer convincente e ben architettato: Redfall non è un titolo esente da difetti. Diverse polemiche ne hanno anticipato il suo arrivo visto ad esempio il cap di 30 fps su Xbox Series X|S, cap che sarà rimosso con un aggiornamento post lancio ma che lascia comunque l'amaro in bocca visto il suo arrivo solo sulle Xbox next-gen. Non solo: le prime recensioni non sono entusiaste, e il valore di Metacritic al momento è pari a 64 punti (per la versione Xbox). Dal canto nostro vi anticipiamo che anche la versione PC non è esattamente esente da difetti, visti gli episodi di stuttering sperimentati su un laptop dotato niente meno che di RTX 4090, il non plus ultra dell'hardware che il mondo del PC Gaming ha da offrire.
Vi stiamo quindi dicendo di starne assolutamente alla larga? Non necessariamente. Posto il fatto che non per tutti il cap a 30 fps costituisca per forza un problema, Redfall ha comunque un grosso punto di forza, tipico di titoli di questo genere: in compagnia sa essere ancora più divertente.
Di base la campagna di Redfall può essere giocata completamente in solitario. Immaginatelo come una sorta di Borderlands, con un open world delimitato dai confini di un'isola e con un sistema di crescita del personaggio leggermente differente. Borderlands risulta ancora più coinvolgente in compagnia, nonostante il gameplay sia pensato per essere affrontato in singolo, e così anche Redfall. Le abilità dei personaggi sono pensate per dare il meglio di sé in combinazione tra di loro, e anzi, quelle di Remi sono proprio perfette per essere giocate con altri giocatori al proprio fianco.
Il consiglio quindi è quello di trovare altri tre amici, munirsi di un bell'abbonamento Game Pass, decidere se giocarlo su Xbox o su PC (magari trovando una configurazione grafica che faccia uso del DLSS per arrivare almeno a 60 fps), e affrontarlo unicamente in gruppo, come se fosse un'avventura concepita per essere giocata solo così.
L'alternativa è quella di aspettare qualche settimana, non tanto per acquistare una copia a prezzo ridotto (perché, come ogni videogioco, calerà di prezzo), quanto più per aspettare le prime patch di ottimizzazione di Arkane. State sicuri che gli aggiornamenti arriveranno, e conoscendo Microsoft (Arkane oramai è parte degli Xbox Game Studios), è anche possibile che il gioco riceva un più che discreto supporto con contenuti aggiuntivi e ulteriori miglioramenti nel corso dei prossimi mesi / anni. Non sarà il gioco dell'anno, ma in Redfall c'è del buono, e la speranza è che il Game Pass e il supporto degli sviluppatori lo aiutino a non cadere nel dimenticatoio.