Riprova CMF Phone 1 con Nothing OS 3 e Android 15: molto bene! | Video

1 month ago 103

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Due mesi fa l'ho inserito all'interno dei migliori smartphone del 2024, fra quelli più economici, sotto i 200€. Parliamo del CMF Phone 1, uno smartphone molto criticato nel 2024 dal momento che è uno dei pochissimi smartphone della sua generazione senza l'NFC, il chip che permette i pagamenti contactless con lo smartphone o di scannerizzare documenti di identità.

Questa mancanza è vero, per molti può essere un grandissimo deficit, ma per tanti altri è un aspetto ancora ignorabile e trascurabile. I miei genitori a fatica hanno appena scoperto il contactless, per darvi un esempio, e seppur abbia provato più volte a fargli sfruttare il Google Wallet non c'è stato verso. Con ciò non sto dicendo che l'NFC non sia utile, o essenziale, ma che molte persone ancora possono vivere senza pagamenti sullo smartphone.


E allora per tutte queste persone il CMF Phone 1 è un fantastico acquisto, poiché a 200€ ti offre di tutto e di più, quasi! Non ho mai visto, personalmente, un telefono così economico aggiornarsi mese dopo mese e con una qualità eccelsa. In classico stile Nothing abbiamo almeno 3-4 migliorie e bugfix ogni update, ma non è raro vedere anche una lista di 10-12 cambiamenti nell'arco di un mese.

E poi parliamo di uno dei pochi brand che ha ancora attorno a sé il "potere della community". Una delle nuove feature della Nothing OS 3.0, basata su Android 15, è proprio la possibilità di creare Widget e condividerli con gli altri, con gli amici, con una semplice gesture. Una funzione che dieci anni fa sarebbe diventata virale in due secondi mentre ad oggi può funzionare soltanto all'interno di un brand così tanto di nicchia.

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Android 02 Gen

 le novit

Android 16 Gen

CMF Phone 1, dopo aver ricevuto Android 15 con la Nothing OS 3.0, si aggiornerà soltanto per un ulteriore major update, arrivando quindi ad Android 16 (ipotizzo con la Nothing OS 4.0). Verrà supportato però ancora per circa due anni e mezzo, essendo quindi perfettamente in linea con i suoi rivali.

C'è solo un brand che aggiorna per più tempo ed è Samsung, ma in questa generazione i vari Galaxy A sono ancora fermi ad Android 14 e probabilmente la OneUI 7 non porterà tutte le succose novità dei modelli ultra top di gamma. Inoltre se i telefoni economici di Samsung spesso capita che "peggiorino" dopo gli aggiornamenti, appesantendosi sempre di più, su questo CMF Phone 1 si notano solo netti passi in avanti.

Ed è proprio per questo che oggi torniamo a parlarne, in questa riprova. Ho passato cinque giorni belli pieni in sua compagnia e tutto sommato non ho avvertito troppo la mancanza di un top di gamma. E poi che bello poter tornare a personalizzare un telefono e creare una home page personale senza bisogno di scaricare app di terze parti piene zeppe di pubblicità! A 200€ per me continua a sembrare un bell'affare.

CONSIDERAZIONI SULL'ESTETICA E DESIGN

A distanza di mesi c'è solo un aspetto che continua a non convincermi di questo smartphone ed è la sua estetica. 202 grammi di peso per delle dimensioni pari a 164 x 77 x 8,2 mm non sono propriamente un indice di comodità ed uso ad una mano fattibile. Non solo perché la plastica che ricopre interamente la scocca del CMF Phone (1) non è particolarmente gradevole al tatto, perlomeno al mio. La sensazione è di un materiale grezzo, per nulla ammorbidito, che dopo qualche minuto mi irrita leggermente i polpastrelli. La scritta CMF come potete vedere sta pian piano sparendo...


Inoltre, ok, apprezzo l'idea della back cover svitabile e intercambiabile con altre di diversi colori, ma è una feature che non sfrutterà praticamente nessuno, come la "finta" rotella alla quale si possono "agganciare" ulteriori accessori. Idea carina per uno smartphone top di gamma, non per uno economico dove gli accessori finiscono per costare di più dello smartphone, per esagerazione.

Quella "dannata" rotella a conti fatti va solo a scontrarsi ogni volta con il nostro palmo o dito, spesso il mignolo, creando un gran fastidio! Benissimo invece i tasti laterali: originali e con un bel click! Lo smartphone è solo "Splash Resistant", niente IP67/68. C'è il carrellino per le due SIM fisiche ma non c'è il supporto all'eSIM. Io ho sfruttato una SIM di 5ber, un adattatore per "eSIM", così da poter comunque portare con me le mie SIM virtuali in viaggio.

UN SOFTWARE E AGGIORNAMENTI DA TOP DI GAMMA

L'esperienza che si ha usando questo CMF Phone 1 è proprio quella di un top di gamma. Ricevere puntualmente aggiornamenti con changelog infiniti, curati, con tante migliorie oltre alle patch di sicurezza, è un qualcosa di non scontato. Spesso anche Samsung e Google, ma anche Apple, rilasciano aggiornamenti con solo qualche minimo fix. Vi lascio qui sotto tutti i sei aggiornamenti ricevuti negli ultimi sette mesi. Sì, sette aggiornamenti in sette mesi se consideriamo quello del pre-rilascio, tanta roba! Guardante quei changelog quanto sono ricchi, lunghi e pieni di dettagli provenienti anche di feedback della community. Brava Nothing!

Cinque aggiornamenti su sette, ovvero il 71,4% di essi, ha apportato migliorie alla fotocamera. Come? Migliorando l'algoritmo che ottimizza la scena quando zoomiamo digitalmente, migliorando la cancellazione del rumore di notte, migliorando la registrazione HDR nei video, ottimizzando l'interfaccia e la modalità ritratto, ottimizzando i colori, migliorando gli skin tone, rimuovendo le tinte indesiderate da alcuni tipi di incarnati ma anche migliorando la gestione dell'AWB quando si scattano foto con muri bianchi o migliorando la nitidezza di foto a piante.

Tanti di questi aspetti potrebbero sembrare marginali. Ma a chi interessa delle foto migliori alle piantine? Beh, qualcuno della community se ne è lamentato su X (ex Twitter) e loro si sono messi al lavoro. Una sciocchezza? Forse, ma è un qualcosa che mi dà l'idea di "Premium", di avere un supporto vero e proprio, delle persone dietro ad un brand che ci credono davvero!

Per il resto molta attenzione si è messa sull'ottimizzare e creare nuovi widget, migliorare le animazioni, crearne di nuove, ottimizzare i font e via dicendo. Insomma arricchire al 100% l'esperienza principale della home page, drawer, pannelli rapidi ed impostazioni.


E poi arriva come un fulmine a ciel sereno la nuova Nothing OS 3.0, con l'ultimo aggiornamento di gennaio (a giorni arriverà già quello di febbraio). Quali novità porta in dote? Tantissime, ma analizziamole una per volta per non fare confusione.

C'è una nuova applicazione della galleria che però non è preinstallata. La vogliamo sfruttare? Si può scaricare dal play store, così da non creare bloatware inutile per l'utente. Insomma se continuiamo a preferire Google Foto non ha senso avere due app galleria come sul 90% degli smartphone Android, bravissimi. L'app è abbastanza minimale (e direi anche scarna di funzioni). Carina la sezione dei dettagli.


Arrivano tanti nuovi Widget, molti scaricabili sempre tramite Play Store, dove abbiamo quelli della community! Vi ho anticipato prima che ora i widget si possono condividere fra gli utenti, una funzione carina ma probabilmente poco usata. La mia home page si è arricchita di novità come Snake (sì, abbiamo dei videogiochi in widget 2X2), il "Segnalatore di Notizie", ovvero un simil podcast sulle notizie più recenti.

Infine ho aggiunto anche il widget "Conto alla Rovescia" che pian piano cambia colore con l'avvicinarsi della data prefissata. Rimangono ovviamente le cartelle grandi, con quattro tipi di design, e la possibilità di assegnare alle cartelle piccole delle icone pixxellate. Così facendo si mantiene un design monocromatico ma riconoscibile!


I "Quick Settings" sono stati completamente stravolti. Quando ora tiriamo giù la tendina delle notifiche sopra ad esse possiamo cambiare la disposizione dei quick toggle completamente a nostro piacimento. Io ad esempio ho lasciato il WiFi e la Rete Mobile indipendenti, un po' ingranditi, mentre il Bluetooth con le annesse informazioni dei dispotivi connessi a quadrato 2x2.

Ho lasciato alcuni toggle in dimensione minima come il "Non disturbare" o la "Modalità Aereo" ma ho ingrandito alcune cose come il Quick Share ed il Selettore Audio. Ora con dei tap posso cambiare la modalità audio in silenzioso o muto, con anche un feedback della vibrazione a supporto. Tutto prende un po' vita e diventa animato, proprio come la home page!


Il drawer delle applicazioni, sempre meno utile sugli smartphone Android, finalmente si arricchisce di una funzione geniale. L'Intelligenza Artificiale riconosce le applicazioni e le riunisce in mega cartelle. Nel mio caso è stata creata una cartella "Social", "Intrattenimento", "Strumenti Multimediali", "Utilità", "Viaggi", "Giochi", "Finanza", "Produttività", "Stile di Vita", "Shopping", "Salute e Fitness" ed infine "Business".

Sono esattamente le cartelle che avrei creato anche io, ma così ho risparmiato quasi un'ora di tempo nel farlo, inoltre nuove app scaricate si aggiungeranno automaticamente a queste cartelle! In alto, nel drawer, si possono poi pinnare quattro app fra le più utilizzate!


All'interno delle impostazioni notiamo alcune novità come una miglior organizzazione e la possibilità di avere i titoli interni con il font "NDot", per rendere il tutto graficamente più coerente. Se abbiamo un WiFi o Bluetooth collegato ora viene mostrato in anteprima il nome del dispositivo o della rete. Anche i font di sistema sono stati ottimizzati!

Anche l'AOD e la schermata di blocco si arricchiscono grazie alla presenza di un nuovo "Widget Space", uno spazio dove inserire i propri widget preferiti, e grazie anche a dei nuovi orologi con grafica molto carina! Ci sono poi nuove animazioni "dot", in classico stile Nothing, per quando andiamo a sfruttare il sensore per il riconoscimento dell'impronta e per quando mettiamo il dispositivo in carica.


Ultima ma non per importanza c'è tutta la nuova gestione delle App Flottanti. Si possono ridimensionare molto facilmente, con uno swipe verso l'alto vengono rese minuscole ed infine possiamo anche pinnarle ai lati dello schermo. Per il resto l'IA è sfruttata per riconoscere le app più utilizzarle e renderle più veloci all'apertura, si può registrare con lo Screen Recorder anche solo una app e viene integrato il back predittivo nelle app che lo supportano.

Tantissime novità che rendono questo telefono ancor più completo e piacevole da usare, non ci si annoia mai!

LA FOTOCAMERA MIGLIORA SEPPUR DI POCO

Vi ricordate dell'aggressivo marketing di Nothing per la fotocamera di questo CMF Phone (1)? Della "flagship grade level camera"? Ecco, in fase di recensione avevamo notato come non era proprio così, seppur la fotocamera principale era di buono, ottimo livello, rispetto alla concorrenza! Non ci sono fotocamere secondarie utili, e la selfie camera da 16MP è buona ma nulla più. Il sensore della selfie camera è un GalaxyCore GC16B3 con dimensioni 1/3.1", neanche troppo piccolo rispetto agli smartphone top di gamma, c'è chi fa peggio!


La fotocamera principale è basata su un sensore Sony IMX882 da 50 megapixel e dimensioni 1/1.95". Le lenti a supporto hanno una apertura focale di f/1.8. Manca ogni tipo di OIS o autofocus avanzato, c'è un "semplice" PDAF. Insomma sulla carta nulla di che, ma grazie all'ottimo software preso in eredità dai Nothing Phone e svariati aggiornamenti scopriamo poi che le foto non sono assolutamente male.


CMF Phone (1) è ancora uno dei pochi telefoni tra le altre cose con possibilità di scattare in RAW, grazie alla modalità "Esperto". L'app fotocamera è molto semplice e si arricchisce di una modalità ritratto davvero efficace. La fotocamera principale può registrare in 4K/30fps, una chicca dal momento che quasi tutti i suoi rivali si fermano praticamente ai 1080p/30fps, a volte arrivando ai 60fps.
C'è tra l'altro il supporto alle Live Photo, proprio come su iPhone e sugli ultimi OnePlus/Realme/Oppo. C'è anche la possibilità di registrare video in HEVC, oltre che all'H.264.

La fotografica computazionale, il software di scatto insomma, è stato migliorato più volte nel corso di questi mesi, e ora le foto sembrano decisamente migliori. Bene il supporto all'UltraHDR e alla modalità "Vivid", per chi volesse dei colori super vividi e foto molto contrastate c'è questa opzione. Di stock i colori sono abbastanza naturali e otteniamo foto condivisibili senza particolari ritocchi. La modalità ritratto scontorna benissimo!

IL DISPLAY AMOLED CONVINCE

A distanza di mesi posso confermare come questo display AMOLED da 6.67" pollici convinca appieno. Parliamo di una unità con risoluzione 2400 x 1080 pixel, abbiamo un PWM Dimming di 960 Hz e seppur si parli di refresh rate "Adattivo" in realtà abbiamo un massimo di 120Hz ma non essendo LTPO può diminuire soltanto con le solite scalettature 120/60Hz. Inoltre prima vi ho parlato di supporto all'UltraHDR, e difatti c'è anche quello teorico all'HDR10+ e HEVC, ma il pannello di per sé non ha funzioni HDR.


La luminosità di picco è quindi di circa 1250 Nit, ma non può salire in piccoli spot grazie a funzioni HDR. Notevole la luminosità minima invece di poco sotto i 5 Nit. Nothing dichiara per questo Super AMOLED circa 2000 Nit ma non siamo mai riusciti a verificare questo valore. Bene il touch sampling rate di 240Hz!

Inoltre il sensore di impronte ottico posto sotto al display è rapido ed efficace. L'unico appunto è sulla posizione: io lo avrei messo poco più in alto, considerando le dimensioni dello smartphone! Così ogni tanto si rischia di far cadere lo smartphone con una presa non propriamente salda, durante lo sblocco.

PRESTAZIONI E BATTERIA: SEMPRE MEGLIO!

I tanti aggiornamenti di questi mesi hanno comportato una autonomia sempre migliore e delle prestazioni sempre più convincenti. A bordo abbiamo il Mediatek Dimensity 7300, una soluzione con TDP a 4W, ideata per tenere più bassi possibili i consumi energetici. Qualche giorno fa ne abbiamo parlato all'interno della riprova di Motorola Edge 50 Neo, uno smartphone più costoso di questo CMF, ma lo ritroviamo anche ad esempio all'interno del Reno 12 Pro e del Razr 50, smartphone ancor più costosi.

Ecco, trovo questo SoC ideale sulla fascia dei 200-300 euro, poiché permette di avere prestazioni migliori della controparte Snapdragon (ferma ancora ai rebrand del 695) e dei consumi altrettanto migliori. Insomma ci sono solo lati positivi e quindi non si può criticare quel poco di mancanza di potenza che invece è spesso al centro delle discussioni appena si sale di prezzo.


Ieri, durante la giornata più stress con anche due ore di android auto wireless (senza ricarica wireless che non è presente sul CMF Phone 1) ho totalizzato 6 ore 20 minuti e 36 secondi di display attivo su circa 11 ore e 30 minuti di utilizzo totale. In questa tempistica sono da inserire anche quasi un'ora e mezza di gaming, un'ora di visualizzazione di video streaming e per il resto uso social e intrattenimento generico. Temperatura minima della batteria 19°C e massima di 37°C, non male! E avevo ancora il 16% di batteria residua.

PREZZO E CONSIGLI PER L'ACQUISTO

Non tergiverso troppo su aspetti come gli speaker, i microfoni o la ricezione dal momento che tutto ciò lo abbiamo approfondito in sede di recensione. Qui posso aggiungervi che io non spenderei di più per la versione 8/256GB. Questo è uno smartphone da acquistare a 200€ circa o meno (se possibile) in versione 8/128GB. C'è l'espansione per la micro SD quindi eventualmente si può tamponare anche con quella.

Le alternative più valide su Amazon, al momento della scrittura di questo articolo, sembrano essere i recensiti Motorola G85 e Realme 12+. Il primo ha un SoC vecchiotto, ma esteticamente è decisamente curato, il secondo ha tutte le specifiche migliori di questo CMF Phone e per molti potrebbe essere preferibile, al netto di una spesa aggiuntiva di circa 30€. Nessuno dei due però ha il software unico di questo CMF, la vera punta di diamante che lo pone in una categoria quasi "a parte".

La nostra speranza? Un CMF Phone 2 meno grezzo, con NFC e con delle fotocamere secondarie poco più performanti!

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(aggiornamento del 17 febbraio 2025, ore 03:07)


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