Riprova Honor 200 Pro: 9 mesi dopo è il Best Buy della fascia media sotto i 400€

1 day ago 41

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Durante le ultime settimane più volte vi ho parlato di una riprova di Honor 200 Pro ed eccoci finalmente qui, pronto a parlarvi di nuovo di uno dei migliori medio gamma degli ultimi anni! Ci siamo come sempre presi il nostro tempo, perché seppur parleremo di uno smartphone provato a lungo è bene giudicarlo a fondo e testare correttamente tutti gli aggiornamenti arrivati (ben otto in otto mesi).

Sarò onesto con voi, reputo Honor 200 Pro uno degli smartphone meno ispirati, da un punto di vista del design, che io abbia provato negli ultimi anni e forse anche soltanto questo non me lo ha fatto mai amare alla follia. Ciò non toglie però che a 350€ in offerta lampo, prezzo attorno al quale orbita questo medio gamma da mesi, parliamo di uno smartphone eccezionale e che ha pochi rivali.

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Potrò sembrarvi troppo entusiasta nel descrivere questo Honor 200 Pro all'interno della sua riprova ma parliamo di un vero e proprio "bug" di sistema, un telefono che così completo e a questi prezzi probabilmente non vedremo per altri 2-3 annetti.

Honor 200 Pro già a 599€ al day-one non aveva grossi difetti, nei contro noi avevamo inserito soltanto delle fotocamere da ottimizzare (e sono state ottimizzate) e dubbi sul futuro rilascio di aggiornamenti conseguitivi (che invece sono arrivati, come anche Android 15).

Ad oggi, per 350-400€ di media (prima sul sito Honor, poi settimana scorsa su eBay) e circa 440€ su Amazon piuttosto fissi, è uno smartphone unico. Potente quasi come un top di gamma, ha la ricarica via cavo a 100W e wireless a 60W, ha tre fotocamere tutte utili e di buona qualità, ha una ottima selfie camera, ha lo sblocco con impronta sotto al display, ha degli speaker potenti, ha un chip dedicato alla ricezione per renderla eccellente, ha un display AMOLED luminoso e con PWM Dimming elevato, ha una batteria capiente da 5200mAh.. ha tutto!

Se durante il Mobile World Congress 2025 a Barcellona mi fossi portato questo Honor 200 Pro o l'Honor Magic 7 Pro non sarebbe cambiato molto, quasi nulla. Ecco, avere ad un prezzo così "basso" la stessa esperienza 1:1 di un top di gamma è qualcosa di anomalo, che non avevo mai visto con altri brand.

Ok la fotocamera tele 2.5X è poco inferiore, ok il display non è LTPO, ok lo Snap 8 Elite è più potente (ma scalda anche di più) però le differenze si esauriscono qui. E la differenza di prezzo per queste feature? Beh questa si che è impattante.

Honor 200 Pro ad oggi è un rimpiazzo di un top di gamma a tutti gli effetti, il 99% di voi non noterà di avere un medio gamma fra le mani ma sicuramente noterà i quasi 500-800€ risparmiati rispetto ai vari telefoni di fascia alta.

NUOVA MAGIC OS 9.0 E ANDROID 15

Honor 200 Pro dalla sua uscita, otto mesi fa, ha ricevuto otto aggiornamenti, incluso quello che ha portato la MagicOS 9.0 ed Android 15. Questo ultimo aggiornamento, con incluso il major update, è arrivato il 22 Febbraio, circa, quindi un po' in ritardo rispetto ai migliori competitor (Nothing, OPPO, OnePlus, ovviamente Google) ma in linea con Xiaomi e Realme e Motorola. Paradossalmente l'unica azienda fanalino di coda è Samsung che è ancora ferma ad Android 14 su tutta la vecchia generazione.

La cosa che ho apprezzato è la qualità degli aggiornamenti: non solo patch di sicurezza ma changelog belli lunghi con svariate aggiunte e migliorie ogni mese. Brava Honor che finalmente sta facendo passi in avanti anche sui medio gamma, spesso snobbati nelle precedenti generazioni.

Ormai lo saprete meglio di me, cambio smartphone pressoché settimanalmente e nella mia esperienza ho utilizzato le più dubbie interfacce grafiche su Android. Sono passato dalla SmartisanOS alla OriginOS alla ColorOS quando ancora non esisteva la variante globale, occidentale. Ricordo ancora i tempi dove la MIUI era una delle interfacce più amante dagli amanti del settore, mentre ora la HyperOS, a distanza di quasi dieci anni, è una delle interfacce più "odiate" dalle stesse persone.

Insomma di acqua sotto ai ponti ne è passata e anche la MagicOS, che ricordo ancora sul primo Honor Magic quando si chiamava Magic Live, si è evoluta tantissimo. Già ai tempi della Magic Live Honor prometteva mirabolanti funzioni AI: quando in Cina acquistavi un biglietto aereo e andavi in aeroporto usciva da solo sullo schermo ad esempio.

Con uno sguardo al passato è innegabile non notare quanti progressi si siano fatti, soprattutto con l'ultimissima variante 9.0. Fino all'anno scorso difatti spesso si lamentava una grafica stantia, un po' ancora legata alla Huawei dei tempi passati, mentre ora si è cercato di distanziare le due cose.

Non siamo ancora arrivati al 100% di questo distacco dal passato, dalla vecchia grafica e funzioni, ad esempio Honor Share è basato ancora sul vecchio Huawei Share (difatti i due brand riescono ancora a dialogare con queste due app, idem gli accessori come gli auricolari TWS).

Grazie però a strumenti come HONOR Connect, il Magic Portal, il Magic Text, la Traduzione AI, le gesture Smart Sensing e l'enorme collaborazione con Google per i tanti strumenti di IA possiamo affermare che Honor riesce a stare in piedi ed avere funzioni esclusive software in autonomia.


Da un punto di vista di interfaccia grafica abbiamo delle animazioni morbide e precise, delle notifiche piuttosto ordinate e mai buggate, delle icone non originalissime (un po' piatte) ma comunque riconoscibili, qualche extra come le super cartelle, widget ai ed un centro di controllo ben strutturato e intuibile. Anche funzioni come il "Cerchia & Cerca" di Google non è stato banalmente integrato di stock ma è stato ri-ottimizzato con una grafica rinnovata, il funzionamento tramite la nocca e tutto ciò è poi integrato parallelamente al Magic Portal, fin qui poco utile.


La grafica, un po' piatta, è finalmente al centro dell'attenzione con la MagicOS 9.0: possiamo ora cambiare le icone per colore (monocromatico), svariati icon pack ed ulteriori scaricabili tramite l'app Temi. Possiamo decidere quanto arrotondare gli angoli e quanto grandi farle divenire.

Possiamo ora ordinare l'home page per categorie, lasciando all'IA il compito di creare una home page ottimizzata con cartelle di varie dimensioni. Non solo perché ora c'è una cronologia delle home-page, così da recuperarne una vecchia con un solo click, anziché dover rifare tutto daccapo!

Arriva infine una nuova gestione dei temi tramite un selettore molto carino graficamente e che finalmente permette di ottenere una personalizzazione rapida e senza dover passare obbligatoriamente per gli store come "Temi" proprietari. Non manca la personalizzazione della lock screen con anche degli avatar AI basati su di noi!


Sono arrivate poi alcune funzioni di IA: c'è la Gomma Magica all'interno dell'editor della Galleria e si possono creare anche dei "Verbali AI" con differenti stili all'interno dell'app Note. Ecco quello che ancora manca è una gestione delle traduzioni ottimale, impeccabile. Non manca ovviamente la possibilità di riepilogare note o formattarle con uno stile differente. La traduzione in tempo reale purtroppo, come anche la sbobinatura, è sempre limitata dall'Italiano che fa un po' a pugni con i termini inglesi o tecnici.

Tutto sommato però Honor 200 Pro è un telefono piuttosto completo e piacevole da utilizzare, con la sua interfaccia grafica, ok non avrà la completezza della OneUI, potrebbe risultare un po' noioso sul lungo termine, però quello che fa lo fa bene e non ha bug, freeze o crash vari.

ESTETICA E DESIGN: AVEVA RAGIONE HONOR?

Honor 200 Pro veniva presentato come uno smartphone resistente grazie al suo frame in una particolare plastica e il design a doppio vetro, frontale e posteriore, non di origine Corning Gorilla Glass ma prodotto internamente da Honor. Questa scelta ha permesso all'azienda di avere una protezione migliore ad un costo inferiore.

Il nostro modello ha giusto qualche micrograffio sul vetro frontale, ma nulla che non avremmo trovato (ed abbiamo a tutti gli effetti) anche su top di gamma come iPhone, restando in tema di soluzioni proprietarie.

Qualche volo dalla tasca, o comodino, al pavimento questo Honor 200 Pro se l'è fatto e ne è uscito illeso. Questo sottile frame in plastica riesce davvero ad attutire bene gli urti e a non mostrare segni di cedimento. La vernice è ancora perfetta, ad esclusione di quella attorno al carrellino delle SIM dove il pin in metallo ha creato qualche segnetto di troppo (esso è in una plastica differente, peggiore).


Rimangono invece le mie considerazioni sul design curvo laterale: bello alla vista, gradevole per le gesture ma scomodissimo in mobilità e nella scrittura. Più volte mi sono trovato a sbagliare messaggi di testo a causa di questa "feature", problematica decisamente ridotta con le nuove soluzioni "Quad Curved" ma a conti fatti il display completamente piatto, con anche vetro piatto, rimane la mia preferita.

Insomma Honor 200, non pro, rimane quello più comodo, e ciò pare assurdo poiché quello che mi aspetterei è completamente l'opposto. A voi l'avere i bordi curvi laterali vi dà ancora l'idea di un prodotto "premium", "costoso"?

L'AUTONOMIA.. LEGGEREMENTE MIGLIORATA!

Nel corso di questi mesi la batteria da 5200mAh con ricarica rapida a 100W via cavo e 60W via wireless è tutto sommato migliorata. Le temperature sono migliori e i drain sono stati ancor di più ridotti. Questo comporta che Honor 200 Pro dura una eternità in standby e ci permette di corprire sempre la giornata di utilizzo stress intenso. In questi giorni di MWC 2025 lui è stato soltanto "uno dei tanti" che ho utilizzato e come testimoniano gli screenshot ho accumulato più di 25GB di dati scambiati (nel giro di 24/48H).


La ricarica poi è un fattore unico e che spesso neanche sui top di gamma costosissimi ritroviamo a tali velocità! Ok, per sfruttarla al massimo dobbiamo utilizzare dei caricatori proprietari ma io in genere mi sono accontentato di quella a 68W tramite il caricatore Lenovo/Motorola che utilizzo spesso in viaggio.


Le temperature migliorate non sono un aspetto da snobbare: questo smartphone ha ancora più di tre anni di supporto alle spalle ed avere una batteria che degradi il meno possibile nel tempo significa anche non doverla magari cambiare per altri 2-3 anni, coprendo quasi totalmente il percorso di vita di un prodotto come questo.


E poi un fattore ilare, quanto assurdo: dal momento che Honor Magic 7 Pro ha ricevuto una batteria limitata, nella variante europa, da "soli" 5270mAh, beh, questo smartphone spesso ha una autonomia migliore del suo diretto top di gamma.. assurdo! Ok, la ricarica wireless del Magic 7 Pro arriva a 80W ma non credo che questa sia una feature stravolgente che rivoluzionerà il vostro utilizzo quotidiano.


Infine da menzione il fatto che questa batteria da 5200mAh sia una delle prime arrivate sui medio gamma con la tecnologia al carburo di silicio. La batteria è molto più sottile, permettendo per l'appunto di ottimizzare spazi interni e il peso, che infatti non supera i 200 grammi. Anche il fattore peso, rispetto ai Magic 7 Pro, è qualcosa che fa la differenza!

LE FOTOCAMERE.. UN PECCATO!

Honor 200 Pro è uno smartphone che se pagato 347€, come in offerta qualche giorno fa su eBay, è semplicemente un prodotto fantastico. Lo è ancor di più Honor 200 base che per meno di 250€ ha praticamente le stesse fotocamere, ad esclusione della principale che è sulla carta leggermente peggiore.

Nella recensione di 200 Pro vi raccontavamo come però Honor 200 scattasse meglio, bene, ad oggi questo non è più vero. Parliamo in ogni caso di virgolette e le foto di entrambi sono eccezionali, eccellenti per i prezzi che dobbiamo sborsare oggi per portarceli a casa!


D'altronde la fotocamera principale di Honor 200 Pro è la stessa di Honor Magic 7 Pro e del precedente Magic 6 Pro, ad esclusione dell'apertura focale che qui è fissa a f/1.9. Anche la ultragrandangolare da 12 megapixel non è così male, decisamente migliore di quelle da 8 megapixel che troviamo su tutti i suoi concorrenti.

Nelle foto caricate poco qui sopra abbiamo una delle scene più complicate per uno smartphone, l'HDR controluce. In tutti e tre gli scatti, con le tre fotocamere differenti, notiamo una continuità non male, sicuramente non scontata! La tele è forse quella poco più differente, con dei neri ed un contrasto più netto.


In ogni caso Honor 200 Pro, proprio come gli smartphone top di gamma, ti permette di spaziare da un ultragrandangolo ad uno zoom tele con estrema facilità e con una qualità piuttosto accettabile.

Honor 200 Pro è stato poi il primo smartphone a ricevere tutti i benefici della collaborazione con lo Studio Harcourt Paris che ha permesso di ottimizzare la modalità ritratto e ottenere alcune modalità come i ritratti in B/N di altissima qualità (anche se dopo la recensione non li ho mai più sfruttati eheh, non sono un amante di queste modalità digitali)


La fotocamera zoom è quella che più stupisce perché se pensiamo al prezzo di questo smartphone è impensabile avere un teleobiettivo, sulla carta, migliore di iPhone o Samsung e alla pari dei Google Pixel. Parliamo di un IMX856, il fratello quasi gemello dell'IMX855 che troviamo per l'appunto su Pixel 9 Pro ma anche Xiaomi 14 Ultra.

L'IMX856 è un leggero affinamento di quel processore, una versione "customizzata", ottimizzata per questo modello. E in effetti le foto scattate tramite questa fotocamera, come quelle postate qui in basso, sono eccezionali per questa fascia di prezzo.


Quello che purtroppo manca è una modalità PRO "ricca" di funzioni: anche dopo i vari aggiornamenti ancora non si può scattare in RAW con le fotocamere secondarie, una bella pecca anche perché il "Punta & Scatta" di Honor è molto deciso, potrebbe non essere di gradimento a tutti con i suoi colori accesi, un contrasto forte e a volte un effetto "acquarello" tutto sommato meno presente qui che sul Magic 7 Pro.

Anche per i video mancano funzioni veramente "PRO", seppur essi in 4K/60fps non siano affatto male. Occhio soltanto alla selfie camera, qui ci fermiamo al 4K/30fps. Con le fotocamere posteriori in 4K/30fps abbiamo lo switch con tutte e tre le fotocamere, anche durante la registrazione, mentre in 4K/60fps perdiamo l'uso della ultragrandangolare.


Per quanto riguarda i selfie si confermano comunque di ottimo livello. Purtroppo il sensore principale da 50 megapixel, coadiuvato da lenti con apertura focale f/2.1, si scontra con la mancanza dell'autofocus. Un gran peccato questa assenza ma a farci piangere lacrime meno amare ci pensa l'adozione di un sensore di profondità frontale (quello che a tutti gli effetti sembra essere una seconda selfie camera) che migliora e non di poco la possibilità di scontornare i soggetti dei selfie nelle varie modalità ritratto.

PRESTAZIONI.. DA TOP DI GAMMA!

Scordatevi Snapdragon 7S Gen 3, Mediatek 7300 e soluzioni simili che puntano tutto sul risparmio energetico. Questo Honor 200 Pro monta uno Snapdragon 8S Gen 3, un SoC che come potenza bruta, sia di CPU che di GPU, si colloca esattamente tra lo Snapdragon 8+ Gen 1 e lo Snapdragon 8 Gen 3.

Per il 99% delle persone questo SoC va bene come un A18 Pro, Snapdragon 8 Elite o Dimensity 9400, anche nei tipici videogiochi del Play Store. L'aspetto che differenzia maggiormente questo Honor 200 Pro dai top di gamma, ed essenzialmente dal Magic 7 Pro, sono le memorie decisamente più lente di tipo 3.1. Vi rammento qui sotto le velocità testate in fase di recensione.

  • Honor Magic 6 Pro (UFS 4.0): Sequence Read 4037MB/s | Sequence Write 3584MB/s
  • Honor 200 Pro (UFS 3.1): Sequence Read 1590MB/s | Sequence Write 1432MB/s
  • Honor 200 (UFS 2.2): Sequence Read 921MB/s | Sequence Write 959MB/s


Insomma sul lungo tempo potreste avere delle memorie più lente e che quindi faticheranno di più a reggere il carico degli anni con mille file, foto, applicazioni e simili sulle spalle. Ad oggi la differenza è di poco conto, escluso il trasferimento nudo e crudo di file! In questo specifico caso è da menzionare anche la type-c, qui soltanto 2.0 e quindi limitante anche da questo punto di vista.

IL MIGLIORE SMARTPHONE MEDIO GAMMA (E NON SOLO)

Insomma, seppur esteticamente proprio non mi piaccia, non fatico a dire e raccontare di questo Honor 200 Pro come il miglior smartphone medio gamma del 2024 e probabilmente anche del 2025. Uno smartphone così completo ad un prezzo così "basso" è una anomalia. Il Nothing (3a) che sta uscendo ora costa 350€ in versione 8/128GB. Qui abbiamo la 12/512GB a 347-360€ in offerta, quando si riesce a sfruttarla (vanno a ruba).

Inoltre qui c'è sia il dual SIM fisico che la eSIM, c'è la ultrawide con autofocus per l'effetto macro, c'è la fotocamera principale di un top di gamma, c'è la secondaria ai livelli di alcuni top di gamma del 2024, c'è un bel display, c'è una fantastica batteria, c'è una ricarica rapidissima sia via cavo che wireless, ci sono due buoni microfoni, c'è un ottimo speaker, c'è una ricezione eccellente con chip dedicato e ci sono delle prestazioni da top di gamma.. tutto questo ad un prezzo eccellente.


Non è ovviamente tutto oro quel che luccica e Honor ha comunque ancora del lavoro sul software, o su una parte di esso. Ripeto, come su Magic 7 Pro, che è uno spreco avere delle fotocamere così buone lato hardware e poi avere un software dozzinale, con un punta e scatta non ottimale e modalità PRO praticamente assenti (non si può scattare in RAW con le fotocamere secondarie). Anche la stabilizzazione ottica, buona, viene comunque penalizzata in notturna da un EIS troppo aggressivo.

Escluso il focus sul software fotografico in realtà trovo quello relativo all'interfaccia grafica migliorato e non di poco. Potrà sembrare una UI "noiosa" ma è stabile, efficace, reattiva, con delle belle animazioni e fa sempre il suo. Una HyperOS è sicuramente più accattivante, ma ha anche più microlag sporadici. Qui inoltre non c'è un bloatware particolare, anche perché Honor già ben pensa di pre-installare una vagonata di app e servizi personali.

Più scrivo questa riprova poi e più mi sovvengono nuove aggiunte da inserire, come il sensore infrarossi, che sempre più spesso sta sparendo dai top di gamma. Insomma c'è poco da dire, questo Honor 200 Pro è un acquisto consigliato, con l'unico appunto relativamente al prezzo.

Per reputare l'acquisto "eccellente" va fatto sotto i 400€, e sotto questa soglia di prezzo che il 200 Pro diventa un telefono "senza compromessi e senza competizione". Oltre i 400€ onestamente è ancora ottimo, lato hardware uno dei migliori se non il migliore, ma potrebbe iniziare a subire la presenza di concorrenti con alcune frecce al loro arco molto intriganti.

E voi cosa ne pensate di tutto ciò?

8.3 Hardware

6 Qualit Prezzo

Honor 200 Pro

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(aggiornamento del 13 marzo 2025, ore 11:12)


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