Samsung annuncia quest'oggi il rilascio in beta della One UI 7.0, l'ultima versione della sua celebre interfaccia, basata su Android 15. Nemmeno a farlo apposta, il focus principale è l'intelligenza artificiale
Nuove funzioni di One UI 7
La One UI 7 rappresenta per Samsung un significativo passo in avanti per l'interfaccia utente dei dispositivi Galaxy, con un focus marcato sull'integrazione dell'intelligenza artificiale in tutti gli aspetti dell'esperienza utente.
L'obiettivo principale è fornire un ambiente più intuitivo e personalizzato, che consenta agli utenti di interagire in modo naturale con il dispositivo. Ecco le principali novità.
Integrazione dell'IA e Personalizzazione Avanzata
One UI 7 integra agenti IA e funzionalità multimodali in tutti i punti di contatto dell'interfaccia, per comprendere e adattarsi alle abitudini dell'utente. Lo scopo è ridurre la necessità di passaggi manuali tra diverse applicazioni o impostazioni.
Ad esempio, One UI 7 include strumenti avanzati di supporto alla scrittura che consentono di lavorare sui testi direttamente all'interno di ciascuna app, senza passare da una all'altra.
Tra queste funzionalità troviamo strumenti per riassumere contenuti, controllare ortografia e grammatica e formattare automaticamente gli appunti in elenchi puntati.
Una delle principali novità di One UI 7 è infatti l'introduzione di strumenti avanzati di supporto alla scrittura basati sull'IA, integrati direttamente a livello di sistema, in modo da poter agire su qualsiasi testo selezionabile senza dover aprire altre app.
Chiamate e Trascrizioni Multilingue
Arriva la trascrizione automatica delle chiamate, con supporto fino a 20 lingue (tra le quali l'italiano). Quando si attiva la registrazione delle chiamate, queste vengono trascritte automaticamente, consentendo agli utenti di rivedere la conversazione in un secondo momento senza dover prendere appunti manuali.
Now Bar e Interazione Migliorata con le Notifiche
Una delle novità più originali è "Now Bar", che rende più semplice l'accesso alle informazioni principali delle notifiche direttamente dalla schermata di blocco. Now Bar consente di interagire con notifiche importanti e funzioni come Musica, Registratore vocale, Interprete, Cronometro e altre opzioni utili senza dover sbloccare il dispositivo, migliorando sia la velocità che la praticità d'uso.
Peccato che sia pensata solo per la serie Galaxy S, probabilmente anche per ragioni di performance.
Widget e Personalizzazione dell'Interfaccia
Con One UI 7, Samsung ha ridisegnato i widget principali e la schermata di blocco, anch'essa rinnovata, funziona in sinergia con i widget per offrire un controllo più granulare su ogni aspetto del dispositivo. Lo scopo è quello di "ridurre il sovraccarico visivo", rendendo l'esperienza utente più gradevole e meno affollata di elementi superflui, pur mantenendo ampie opzioni di personalizzazione.
Interfaccia Utente della Fotocamera e Modalità Avanzate
Ovviamente anche l'app della fotocamera ha le sue novità, in particolare un layout più intuitivo per i pulsanti e i controlli. In modalità Pro Video, è stato introdotto un nuovo controllo dello zoom che consente di gestirne in maniera precisa la velocità, permettendo transizioni più fluide.
Sicurezza e Privacy
Oltre alle novità visibili, c'è un perenne impegno verso sicurezza e privacy, in particolare con Knox Matrix, che Samsung presenta come il futuro della protezione per il proprio ecosistema di dispositivi connessi.
Knox Matrix è progettata per fornire una protezione avanzata attraverso la gestione intelligente delle minacce e il monitoraggio continuo dei dispositivi Galaxy connessi, inclusi smartphone, elettrodomestici, TV e altri componenti del sistema Samsung SmartThings.
C'è poi la funzione di Protezione Dati Avanzata, che semplifica il processo di recupero dei dati archiviati nel Samsung Cloud, garantendo la sincronizzazione sicura dei dispositivi connessi.
Un'altra novità significativa riguarda la gestione delle credenziali e delle identità digitali attraverso Knox Matrix Credential Sync, che introduce l'uso delle passkey. Questa tecnologia consente, ad esempio, di utilizzare il sensore di impronte digitali per accedere facilmente a dispositivi connessi, come TV o elettrodomestici (ad esempio i frigoriferi AI Family Hub).
Una nuova opzione molto utile si chiama "Restrizioni Massime", che per esempio blocca il servizio 2G, che è vulnerabile a diverse tipologie di attacchi, ed evita la riconnessione automatica a reti Wi-Fi potenzialmente pericolose, oltre a eliminare i dati di localizzazione dalle foto condivise, impedire il download automatico di allegati e altro.
Per prevenire l'installazione di applicazioni dannose, One UI 7 introduce una nuova funzione denominata Installazione Sicura, che lavora in sinergia con il Blocco Automatico. Quando un utente tenta di scaricare un'app da una fonte non autorizzata, il sistema avvisa del potenziale rischio, impedendo installazioni di app che potrebbero compromettere la protezione dei dati personali.
Oltre a questo, la funzione di Blocco delle connessioni USB impedisce l'accesso ai dati tramite la porta USB quando il dispositivo è bloccato.
Ci sono anche nuove soluzioni dai nomi auto esplicativi, quali Blocco Rilevamento Furti, Blocco Dispositivo Offline e Blocco Remoto, con una funzione aggiuntiva chiamata Verifica Identità, che viene attivata in caso di sospetta compromissione del PIN del dispositivo. Un'ulteriore misura di protezione riguarda il ritardo di un'ora prima di permettere modifiche alle impostazioni di sicurezza più importanti.
Quando esce la One UI 7?
Tutto molto bello fin qui, ma quando arriverà in Italia la One UI 7?
La risposta breve è che ci sarà da aspettare, perché nonostante la beta sia stata rilasciata quest'oggi, come consuetudine, non sarà disponibile nel nostro paese (Germania, India, Corea, Polonia, Regno Unito e Stati Uniti).
Il lancio ufficiale di One UI 7 è previsto per il primo trimestre del 2025, iniziando dalla serie Galaxy S, per poi espandersi via via a tutta la sua ampia gamma di smartphone Android. Attenzione però, perché verso giungo 2025 uscirà già Android 16. Ma tanto ormai la frammentazione è un problema che nessuno considera più tale, non da ultimo Google.