Nelle scorse settimane sono emerse indiscrezioni sulla possibilità che Samsung stia lavorando a una propria GPU, basata sull’architettura RDNA di AMD (con cui ha appena rinnovato la propria partnership), che potrebbe debuttare con quello che sarà il SoC top di gamma del 2025, ovvero l’Exynos 2500; nelle scorse ore sono emersi ulteriori sviluppi: il colosso sudcoreano avrebbe assunto Jiao Yang, una sorta di superstar nel campo dello sviluppo delle architetture di GPU. A sostenerlo è la testata 36kr; l’ingegnere si occuperà di pianificare il progetto e di creare i team di sviluppo.
Jiao Yang ha trascorsi illustri presso Huawei, dove si è occupato di stabilire il centro di ricerca e sviluppo per i chip grafici dei SoC Kirin della controllata HiSilicon, e presso Alibaba, presso cui ha contribuito alla realizzazione di Hanguang 800, una NPU che ai tempi della sua presentazione era la più veloce al mondo nel campo della AI Inference, ed era in grado di elaborare oltre 78.000 immagini al secondo. In tempi più recenti è stato responsabile della divisione chip AI presso Li Auto, costruttore di veicoli elettrici cinese.
Ma Samsung non avrebbe intenzione di fermarsi qui: starebbe cercando di ingaggiare anche Jiao Guofang, co-fondatore di Biren Technology, startup fondata nel 2019 da svariati ex-NVIDIA e Alibaba specializzata nella realizzazione di GPU. La scorsa estate Birentech ha presentato la sua prima scheda, la BR100, dedicata al mondo dei datacenter/server. Guofang è anche stato un dipendente chiave di Qualcomm: si è occupato dell’assemblaggio del team Snapdragon e ha contribuito allo sviluppo delle architetture GPU Adreno di quinta generazione.
Non è un mistero che la divisione SoC di Samsung sia in difficoltà, soprattutto nella fascia più prestigiosa del mercato: come abbiamo dimostrato anche personalmente a più riprese, semplicemente gli Exynos top di gamma non sono in grado di competere ad armi pari con gli Snapdragon. Nel corso dell’ultimo anno sono emerse molteplici indiscrezioni, spesso discordanti, sulla strategia che la società starebbe cercando di perseguire per tornare competitiva. Perché sì, i dettagli non sempre coincideranno, ma tutti concordano: Samsung non intende mollare.