Samsung avanti sui pieghevoli ma in "notevole ritardo" sui visori AR e metaverso
19 Gennaio 2022 0
Secondo quanto riportato dal The Korea Herald, Samsung si starebbe concentrando in modo "ossessivo" sugli smartphone pieghevoli tanto da essere "in notevole ritardo" per quanto riguarda lo sviluppo di visori di realtà aumentata e virtuale.
Nonostante la società coreana sia rimasta ancora il primo brand al mondo nel 2021 per quanto riguarda la quota di mercato degli smartphone, la sua crescita annua è stata solo dello 0,9%, decisamente poco se rapportata al 25,5% di Apple e al 35,1% di Xiaomi.
Aziende concorrenti di Samsung, tra cui la stessa Apple, Microsoft, Meta e Sony hanno già sviluppato o stanno sviluppando dei visori di realtà mista, quei dispositivi che rappresenteranno le "porta d'ingresso" e che consentiranno agli utenti di entrare nel cosiddetto metaverso, una delle principali scommesse per i prossimi anni.
Ad oggi, nonostante un piede nel metaverso lo abbia messo realizzando un suo negozio virtuale in Decentraland, da Samsung non arriva nessun tipo di informazione in merito alla volontà o all'effettivo sviluppo di un visore. Tuttavia, visti anche i trascorsi dell'azienda, tra le prime a portare sul mercato dei visori da utilizzare in combinazione con i suoi smartphone negli scorsi anni, sarebbe lecito attendersi qualcosa.
Secondo Kim Gwang-soo, analista di eBest Investment and Securities, le grandi aziende tecnologiche, piuttosto che i produttori di smartphone, sono i principali interessati ai visori di realtà mista in quanto hanno sia i contenuti che le piattaforme necessarie. Google, ad esempio, ha il sistema operativo Android, Microsoft ha Xbox e Sony ha PlayStation. Anche se Samsung realizzasse un visore non avrebbe né i contenuti né una piattaforma per creare un ecosistema coeso. Il lancio di un visore, quindi, potrebbe rappresentare un rischio e quindi non ci sarebbe rimasta altra scelta che quella di concentrarsi sugli smartphone pieghevoli.
I dati di mercato, tuttavia, indicano che il settore dei visori AR e VR aumenterà di circa dieci volte nei prossimi tre anni, raggiungendo un valore di 300 miliardi di dollari nel 2024, supportato da oltre 70 milioni di dispositivi. Nel lungo periodo, è prevista la sostituzione parziale di PC e smartphone da questo tipo di device.
Secondo gli osservatori del mercato, Samsung potrebbe comunque pensare di trovare un partner che abbia già contenuti o una piattaforma in cambio di hardware, un po' come fatto da Qualcomm che ha stretto una partnership con Microsoft per entrare in questo settore. Qualcomm sta ora sviluppando un chip specifico per visori di realtà aumentata.
Nel frattempo, per evitare di rimanere indietro in questo settore, Samsung ha acquisito negli scorsi mesi la DigiLens, una startup che produce visori di realtà aumentata con sede in California.