A quanto pare ormai il ritorno dell’Exynos top di gamma è molto vicino: secondo le ultime indicazoni di TrendForce, il chip dovrebbe essere presentato nel corso del quarto trimestre 2023, quindi tra ottobre e dicembre, dopo aver saltato un anno (grazie al quale anche dalle nostre parti sono arrivati i Galaxy S con chip Snapdragon). Il chip si chiamerà Exynos 2400, quindi possiamo dire che anche la nomenclatura salterà un anno, e l’Exynos 2300 rimarrà un prodotto mai rilasciato.
Come ormai da prassi del settore (almeno nel mondo Android), la presentazione del nuovo processore anticiperà di qualche settimana quella dei primi dispositivi a impiegarlo, ovvero i Galaxy S24, il cui lancio è previsto al solito per inizio anno prossimo. Pare che Samsung abbia già iniziato a incrementare la capacità produttiva delle sue fonderie a 4 nm apposta per il nuovo chip.
Samsung has opted to restart its in-house AP design project in order to maintain its cutting-edge R&D capabilities and expertise in advanced semiconductor manufacturing. TrendForce reports the new Exynos 2400 chip is slated for release in 4Q23 and it expected to be integrated… https://t.co/lKUXSEdJKU
— TrendForce (@trendforce) August 29, 2023Non è perfettamente chiaro se si tornerà del tutto alle vecchie consuetudini - Exynos in Europa, Corea e alcuni altri mercati dell’Asia, Snapdragon in tutti gli altri: la fonte parla di una diffusione “limitata” delle varianti Exynos di Galaxy S24, il che viene difficile considerarla una buona notizia dal punto di vista della fiducia che la società ripone nel suo prodotto. Potrebbe voler dire meno mercati oppure sempre i soliti ma solo su qualche modello (azzardiamo: s24 e S24+ Exynos, Ultra solo Snapdragon?). Per ora, comunque, non possiamo spingerci tanto oltre con teorie e supposizioni, perché i tasselli del mosaico svelati fin qui non ce lo consentono.
Gli ultimi anni sono stati abbastanza complicati per la divisione di Samsung che si occupa della progettazione dei chip. Test comparativi diretti hanno sempre evidenziato carenze rispetto al diretto rivale Snapdragon, a volte più significative, a volte meno. Anche dalle nostre recensioni della serie Galaxy S23 è emerso quanto benefico sia stato l’effetto del passaggio a Snapdragon, soprattutto in termini di autonomia e temperature.