
Samsung, il dietro le quinte sui pieghevoli: "Ecco come li mettiamo alla prova" | Video
27 Agosto 2022 0
È servito un gran lavoro di ricerca e sviluppo prima che Samsung arrivasse a degli smartphone pieghevoli, intrinsecamente più vulnerabili di quelli "tradizionali", che non temessero le piccole grandi sfide quotidiane. Durante la presentazione di Galaxy Z Fold 4 e Z Flip 4 Samsung ha sottolineato i progressi fatti negli anni, e per ribadire la cura progettuale e costruttiva dell'ultima generazione di pieghevoli è stato realizzato un dietro le quinte sulla loro realizzazione.
In nemmeno due minuti il video ripercorre i passaggi costruttivi principali e mostra alcuni dei test di resistenza a cui vengono sottoposti per dimostrare di essere pronti all'incontro con i clienti. A dire il vero il video si concentra sul solo Galaxy Z Fold 4, ma alla fine della clip, quando si passa al test di resistenza alle immersioni, c'è anche un Galaxy Z Flip 4, la cui presenza suggerisce che gli stessi passaggi e che le medesime sfide, come del resto è intuibile, riguardano entrambi e non solo uno dei due.
Il video si apre con dei robot intenti ad accoppiare con precisione superficie posteriore e telaio. Poi i passaggi in cui c'è da valutare la funzionalità dei diversi componenti, ad esempio il touch o i sensori di prossimità, i test per il modem - quindi la capacità di tramettere e ricevere dati attraverso la rete -, per le fotocamere e per la ricarica wireless, infine si procede con una serie di test di resistenza.
Il primo riguarda la resistenza all'acqua post assemblaggio, poi delle braccia meccaniche aprono e chiudono ripetutamente il Fold per saggiare la capacità di cerniera e display di digerire le sollecitazioni ripetute, dei pistoni azionano i tasti fisici laterali per simulare mesi, anni, di utilizzo, e infine si procede con l'acqua in pressione. Prima degli ugelli sparano dei getti su tutta la superficie, dopo gli smartphone - e qui appare anche Z Flip 4 - vengono immersi in una vasca per simulare le condizioni a cui sono sottoposti per ottenere la certificazione IP.
Ricordiamo che i Galaxy Z di quarta generazione non sono resistenti alla polvere (almeno non ufficialmente) mentre lo sono all'acqua secondo lo standard IPX8, cioè possono essere immersi (in acqua dolce) fino a 1,5 metri per 30 minuti al massimo. Samsung comunque ne sconsiglia l'uso in spiaggia o in piscina: ogni danno causato dai fluidi non è coperto da garanzia (e vale per tutti i produttori, non solo per Samsung).