Samsung Knox si rinnova a distanza di 10 anni dal suo debutto e diventa Knox Matrix. Lo strumento è cresciuto nel tempo trasformandosi in una "piattaforma di sicurezza olistica" che ha protetto singoli utenti e aziende dai pericoli della rete. La nuova soluzione viene considerata dalla società sud coreana un "approccio globale alla sicurezza", una "visione per il futuro in cui i dispositivi connessi in un ecosistema possono proteggersi a vicenda, così come i loro utenti".
DALLA CASA INTELLIGENTE ALLO SCUDO INTELLIGENTE
Samsung parte dal presupposto che più sono i dispositivi connessi - ad oggi ne vengono stimati 14 miliardi - più i rischi aumentano: da qui la necessità di passare da un sistema di protezione dei singoli prodotti ad uno multi-dispositivo.
Se un elemento è compromesso, Knox Matrix lo isolerà dall'ecosistema per proteggere gli altri.
Knox Matrix viene gestito in una blockchain privata consentendo ai dispositivi di controllarsi a vicenda tramite un monitoraggio intelligente delle minacce. Tre sono le funzionalità principali:
- Trust Chain: dispositivi che si monitorano a vicenda
- Credential Sync: sistema di protezione delle informazioni degli utenti quando i dati si spostano da un dispositivo all'altro
- Cross Platform SDK: garantirà "standard di sicurezza coerenti" tra dispositivi appartenenti a sistemi operativi e piattaforme diverse tra loro (ad esempio Android, Tizen e Windows)
Prevediamo che Knox Matrix avviserà gli utenti di situazioni potenzialmente non sicure, come l'uso di vecchi firmware, offrendo suggerimenti per eventuali passaggi successivi.
I primi prodotti compatibili con Samsung Knox Matrix arriveranno sul mercato nel 2024 e integreranno le tre funzionalità sopra menzionate. Ulteriori strumenti saranno introdotti a seguire. Si partirà da smartphone e tablet Galaxy, poi la novità verrà resa disponibile per gli elettrodomestici nel corso dei due/tre anni successivi e, a seguire, saranno integrati anche i dispositivi dei produttori terzi.