Che Samsung stia lavorando al suo primo smartphone trifold non è un segreto: l'azienda stessa l'ha menzionato in occasione del lancio dei flagship Galaxy S25, a gennaio, sfruttando l'evento di maggiore risonanza mediatica che la vede protagonista. E addirittura i rumor degli ultimi giorni ipotizzano che il lancio potrebbe avvenire già questa estate, assieme a quello dei tradizionali Galaxy Z Fold 7 e Galaxy Z Flip 7, oltre che dell'inedito Galaxy Z Flip FE. Anche se, sempre stando alle indiscrezioni circolanti, inizialmente il colosso coreano potrebbe aver pianificato una distribuzione limitata a pochi mercati per questo dispositivo sperimentale che potrebbe chiamarsi "Galaxy G Fold".
Per queste ragione guardiamo con particolare interesse al brevetto depositato da Samsung nel luglio del 2022 e registrato pochi giorni fa, il 25 febbraio, dal WIPO (World Intellectual Property Organization) che descrive proprio uno smartphone trifold. Lo schermo è quindi diviso in tre parti, e in totale le pieghe sono due: le illustrazioni incluse nel documento mostrano un design che sembra essere puramente indicativo più che quello rifinito di un prodotto finale, e sono quindi utili per mettere in evidenza il particolare form factor del dispositivo.
Sul retro c'è un modulo fotografico con tre sensori racchiuse da un elemento a pillola che si sviluppa orizzontalmente e ricorda la soluzione adottata con la serie Galaxy S10. Una volta aperto, il device presenta un ampio schermo interno con due cornici laterali piuttosto pronunciate: in quella sinistra troviamo una fotocamera, mentre quella destra ospita l'S Pen. Un dettaglio interessante: l'S Pen recentemente è stata infatti al centro di polemiche legate alla perdita di funzionalità su Galaxy S25 Ultra.
È possibile che Samsung in futuro quindi continui ad investire nella sua stilo, magari con un maggiore focus sui pieghevoli che rispetto agli smartphone tradizionali si distinguono proprio per la possibilità di offrire uno schermo dalla superficie particolarmente ampia. Non sappiamo se il brevetto di Samsung si tradurrà in realtà commerciale, e quindi quanti e quali elementi saranno ripresi sul primo trifold o su quelli futuri.