Samsung registra i marchi Galaxy Glasses e Galaxy Ring presso l'USPTO

1 year ago 157

Samsung vuole incrementare la propria posizione sui mercati anche in ambito AR/VR, stando ai nuovi marchi registrati presso l'USPTO statunitense. Non è un segreto, infatti, solamente lo scorso mese il colosso coreano ha annunciato le sue intenzioni di lavorare assieme a Qualcomm e Google a dispositivi AR/VR nel prossimo futuro e questo potrebbe essere un primo segnale che gli sviluppi stanno entrando in una fase maggiormente avanzata.

I nuovi marchi depositati da Samsung rivelano l'interesse a coprire la denominazione "Galaxy Glasses", un nome che si adatta molto bene sia a dispositivi come occhiali intelligenti, sia a visori per realtà aumentata. La descrizione è piuttosto chiara in proposito.

La registrazione del marchio GALAXY GLASSES ha lo scopo di coprire le categorie di visori per realtà virtuale; Cuffie per realtà aumentata; Cuffie; Smartphone; Occhiali intelligenti.

Oltre a questo la società ha anche depositato un marchio denominato "Samsung Galaxy Ring". Secondo la descrizione, il Galaxy Ring potrebbe presentarsi come un dispositivo indossabile in grado di raccogliere dati su salute, fitness e sonno, sostituendo potenzialmente la necessità di possedere un tradizionale fitness tracker da polso. Leggiamo la descrizione allegata al marchio.

La registrazione del marchio SAMSUNG GALAXY RING ha lo scopo di coprire le categorie di dispositivi intelligenti indossabili nella natura di un anello intelligente per tracciare, misurare, monitorare e caricare informazioni relative a salute, forma fisica e sonno; anelli intelligenti; smartphone.

Samsung potrebbe sviluppare due dispositivi distinti, o forse i due marchi potrebbero essere in qualche modo correlati e naturalmente possiamo solo fare ipotesi al momento. Poiché sono stati archiviati nel registro pubblico statunitense, potrebbe non passare molto tempo prima che Samsung sveli formalmente entrambi i dispositivi indossabili Galaxy Glasses e Galaxy Ring.

Google ha fatto sapere che al prossimo I/O svelerà una versione Android ottimizzata per dispositivi indossabili, e considerata la partnership annunciata, è plausibile pensare che entro l'anno possa essere svelato qualcosa di concreto.


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