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Samsung Electronics dovrebbe annunciare la gamma Galaxy S23 nel corso di un evento "Unpacked" che si terrà a San Francisco, negli Stati Uniti, nel corso della prima settimana del prossimo febbraio. L'indiscrezione arriva da un funzionario aziendale ed è stata riportata da una testata giornalistica della Corea del Sud.
Qualora questa previsione si rivelasse esatta, considerando che Samsung ha solitamente messo in vendita i prodotti annunciati dopo circa un paio di settimane, la serie Galaxy S23 dovrebbe essere quindi disponibile sul mercato verso il 17 febbraio del prossimo anno.
Samsung ha solitamente annunciato la sua serie Galaxy S tra i mesi di febbraio e marzo, inizialmente il periodo coincideva con il Mobile World Congress di Barcellona. La gamma Galaxy S8 fu invece annunciata un po' in ritardo, alla fine di marzo del 2017. La gamma Galaxy S21 fu invece anticipata al 14 gennaio del 2021. I Galaxy S22 sono stati annunciati il 9 febbraio del 2022.
Samsung ha gradualmente anticipato il lancio della sua gamma Galaxy S probabilmente a causa della concorrenza che si è fatta sempre più intensa. Il mercato degli smartphone si sta progressivamente contraendo - quest'anno è previsto un calo del 9-10% rispetto all'anno precedente - e l'azienda coreana punta ad ottenere maggiori guadagni cercando di giocare d'anticipo rispetto agli altri produttori. Una strategia simile la replica anche con il lancio dei suoi foldable che si tiene solitamente nel mese di agosto.
Man mano che si si avvicina la lancio della nuova gamma Galaxy si stanno anche intensificando le indiscrezioni su quelle che saranno le caratteristiche di questi device. Sia il Galaxy S23 che il Galaxy S23+ dovrebbero avere un processore più potente e una batteria più capiente rispetto alla generazione attuale. Il Galaxy S23 Ultra, invece, dovrebbe essere dotato di una fotocamera principale da 200 MP.
Per quanto riguarda i processori, nei mesi scorsi era avanzata l'ipotesi che Samsung avesse (finalmente) deciso di utilizzare un processore Snapdragon di Qualcomm per tutti i mercati ma l'ipotesi "Exynos" sarebbe ancora sul tavolo e sono arrivate ulteriori conferme in merito alla possibile adozione di uno Snapdragon 8 Gen 2 per alcuni mercati e di un Exynos 2300, sviluppato internamente, per altri. Entrambi i chipset dovrebbero comunque essere realizzati con un processo produttivo a 4 nm.
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