Condivisione nelle vicinanze (Nearby share) è un ottimo modo per trasferire documenti o foto tra telefoni Android e altri dispositivi, tra cui Chromebook e, dopo un certo tempo di test in beta, anche PC Windows.
Lo strumento funziona in maniera eccezionalmente semplice, selezionando il file o i file da condividere (per le app supportate), toccando l'apposita icona e selezionando il dispositivo a cui si desidera inviarli. E opera in entrambi i sensi anche se state usando un computer Windows.
Forse però non tutti sanno che Condivisione nelle vicinanze consente anche la condivisione di cartelle, come ha rivelato Mishaal Rahman su X/Twitter.
Tutto quello che dovete fare è toccare e tenere premuta una cartella e poi toccare l'icona di Condivisione nelle vicinanze in alto a destra. Scegliete il dispositivo di destinazione ed è fatta!
Al momento della condivisione lo strumento mostrerà che state condividendo più file, ma poi andando a vedere sul dispositivo a cui avete trasferito i dati troverete la cartella.
C'è però una notizia cattiva, compensata a seconda del vostro utilizzo da una buona.
Quella cattiva è che la funzione sembra compatibile solo con il gestore file di Google, ovvero l'app Files, mentre per esempio l'app file dei dispositivi Samsung non sembra lasciare intatta la struttura delle cartelle, e consente esclusivamente l'invio dei documenti al loro interno. Il che probabilmente potrebbe spiegare il motivo per cui Google non l'ha particolarmente pubblicizzata.
La notizia positiva invece è che questo funziona anche con Windows, sia in ricezione che in invio, senza alcuna limitazione.