Gli scienziati dall‘Institute for Glycomics and Disarm Therapeutics della Griffith University ha scoperto che nella molecola SARM1 ci potrebbe essere la chiave per terapie più performanti nel trattamento di malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson e la sclerosi laterale miotrofica (SLA).
Struttura della proteina SARM1 in complesso con inibitore. Credito: Thomas Ve
La ricerca ha evidenziato i processi strutturali dietro l’attivazione e l’inibizione della SARM1: “Come fattore scatenante per la degenerazione delle fibre nervose, capire come funziona l’enzima SARM1 può aiutarci a trattare diverse condizioni neurodegenerative”, ha affermato il dott. Thomas Ve dell’Institute for Glycomics.
“In questo studio mostriamo le interazioni molecolari che possono attivare e disattivare SARM1.