L’Olanda, che corrisponde alla principale regione conosciuta come Paesi Bassi, utilizza l’euro fin dal principio di concetto di moneta unica europea fin dal 1° Gennaio del 1999 come per altre nazioni anche se fisicamente le nuove monete e banconote, che hanno sostituito la precedente valuta, il fiorino olandese, sono state rese disponibili solo dal 1° gennaio 2002, come per l’Italia ed altri paesi. I due euro olandesi costituiscono una variante non così diffusa al di fuori del contesto monetario effettivo nazionale.
Quali sono le monete da due euro olandesi più interessanti e valevoli?
Ecco la risposta.
Trova questi due euro olandesi: ecco il valore
Come tutte le altre nazioni del blocco UE, anche l’Olanda ha avuto la possibilità di personalizzare le proprie emissioni, dai centesimi fino alle monete dal valore più alto come quelle da uno o due euro.
E come come tutte altre nazioni l’Olanda ha sviluppato nel corso degli anni alcuni esemplari commemorativi, ossia quelle monete che sempre nel formato da due euro, hanno il “ruolo” di ricordare oppure omaggiare personaggi, eventi oppure particolari situazioni, generalmente improntate in singoli anni.
Tra le monete olandesi di questo tipo più evocative va indubbiamente segnalata una specifica emissione che è stata concepita nel 2013 quindi esattamente dieci anni fa, concepita in occasione dei 200 anni dalla nascita del regno d’Olanda che attualmente ha come forma di stato quella di una monarchia parlamentare costitutiva, quindi non è un caso che su questa emissione coniata esclusivamente nel 2013 sia stato scelto un ritratto particolare, che è costituito a sua volta da 7 volti di tutti e sette i re d’Olanda dal 1813, sviluppati artisticamente con un nastro, oltre al simbolo della zecca di Utrecht, ossia dove le monete olandesi sono coniate, ma anche il tradizionale anno di coniatura.
E’ una moneta non rara ma che grazie al collezionismo sta diventando molto popolare tra gli appassionati, oltre che molto conosciuta presso la popolazione olandese. Il valore è molto variabile, tra pochi euro, fino a circa 40 euro per un esemplare in condizioni paragonabile alla fresca coniatura. Alcuni appassionati hanno ricavato delle versioni da collezione, riconoscibili con il fondo “a specchio” dell’emissione che vale circa 150 euro.
Si tratta comunque di una moneta ancora abbastanza facile da trovare, anche se la nazione dei Paesi Bassi è relativamente ridotta, ha un’elevata densità demografica in relazione al territorio: entrare in possesso di questa emissione non è così facile, ma il valore sta progressivamente aumentando con la richiesta diretta da parte degli appassionati
English (US)