Non saranno i 200 megapixel della fotocamera principale del recente Motorola Edge 30 Ultra, ma quel che dovrebbe mostrare Infinix sul suo Ultra Zero è senza dubbio notevole. Il produttore taiwanese presenterà il suo Ultra Zero il prossimo 5 ottobre, ma non è neanche questo il punto visto che Infinix non vende i suoi smartphone dalle nostre parti, quanto piuttosto la sua caratteristica distintiva anticipata dalle fonti dei colleghi di gsmarena.com.
Ultra Zero dovrebbe essere il primo smartphone al mondo con una fotocamera selfie da 60 megapixel con stabilizzatore ottico dell'immagine. Insomma, Infinix si prepara ad andare oltre quel che ha fatto Vivo con il suo V21 5G, che ha una selfie cam da 44 MP con stabilizzatore ottico dell'immagine. I numeri, uniti all'OIS, sono l'aspetto più ghiotto di Ultra Zero, anche se va detto che da soli potrebbero non bastare: come una fotocamera da 200 MP non è necessariamente migliore di una da 50 MP, anche la stabilizzazione ottica può non essere un grande vantaggio se è poco efficace, magari a causa di una scarsa escursione.
È una semplice considerazione, la nostra, sulla realtà delle cose, che nulla vuol togliere al lavoro di Infinix che, lo ripetiamo, sarà senza dubbio notevole e comunque dimostra audacia. Sulla carta, sul quanto, insomma ci siamo, ci sarà da vederci meglio sulla realizzazione, sul come. Vivo V21 5G lo abbiamo provato (trovate qui la recensione) e ci ha impressionati: a settembre dello scorso anno abbiamo scritto che probabilmente era il miglior selfie phone sul mercato.
Se l'indiscrezione fosse fondata, Infinix avrebbe superato una sfida ingegneristica non semplice, quella di sistemare un sensore con OIS negli spazi angusti di un piccolo foro nel display. Ma ha almeno una chance, quella di portare sul mercato uno smartphone potenzialmente ideale per gli streamer sempre in movimento facendo dunque dei bei numeri. E di stimolare la concorrenza che, magari, si è seduta un po' troppo su altri aspetti.