Alla fine il buon senso ha avuto la meglio. Google ha aumentato gli anni di aggiornamento per il sistema operativo inizialmente previsti per le serie Pixel 7, Pixel 6 e per Pixel Fold, aumentando la distanza tra i Pixel del "vecchio corso", cioè quelli privi di SoC Tensor, e quelli del nuovo. Certo, i Pixel 8 e le serie più recenti possono comunque contare su un supporto record per la gamma Pixel, cioè su 7 anni di aggiornamento sia per Android che per le patch di sicurezza, ma adesso i cugini leggermente più "esperti" li seguono da vicino con 5 anni di aggiornamenti di patch di sicurezza e altrettanti per Android.
La novità è proprio l'ultima. Alla presentazione di Pixel 6, Pixel 6 Pro e Pixel 6a, e di Pixel 7, Pixel 7 Pro e Pixel 7a Google aveva spinto sul piano comunicativo sui 5 anni di aggiornamenti di sicurezza garantiti, ma la politica di supporto per gli aggiornamenti ad Android era rimasta ancorata alle vecchie pratiche, ovvero a tre anni. Così si era creato uno stacco abbastanza significativo e per certi aspetti inspiegabile: "7+7" per Pixel 8 e generazioni successive, "3+5" per Pixel 7, Pixel 6 e Pixel Fold.
Adesso Google ha deciso di accorciare il gap, di ridurre la distanza tra progetti con più di qualche aspetto in comune:
- Pixel Fold (prima generazione)
- Pixel 7
- Pixel 7 Pro
- Pixel 7a
- Pixel 6
- Pixel 6 Pro
- Pixel 6a
avranno 5 anni di aggiornamenti di sicurezza e 5 anni di aggiornamenti al sistema operativo. Il che, in soldoni, considerando che il "countdown" per Google parte dalla prima disponibilità dei dispositivi sullo Store americano, significa che:
- Pixel Fold sarà aggiornato fino a giugno 2028
- Pixel 7 e 7 Pro saranno aggiornati fino a ottobre 2027
- Pixel 7a sarà aggiornato fino a maggio 2028
- Pixel 6 e 6 Pro saranno aggiornati fino a ottobre 2026
- Pixel 6a sarà aggiornato fino a luglio 2027.
La decisione di Google è ammirevole. Presa di punto e in bianco, senza alcuna polemica in corso e con un interesse dei media e degli appassionati fisiologicamente in calo per dei prodotti che nella migliore delle ipotesi sono sul mercato da un anno abbondante, Google non aveva risposte da dare e nessuno del resto si aspettava più nulla.
A Google costa evidentemente poco compilare delle versioni di Android per dei progetti che, vista la base tecnica molto simile, hanno molto da spartire con i modelli per cui era già previsto un piano di supporto a lungo termine, e così facendo fa passare un messaggio molto positivo a chi utilizza un Pixel 7 o Pixel 6 con gran soddisfazione. Della serie: avete acquistato un dispositivo tempo fa, ma non ci siamo mica scordati di voi.
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