A quasi 4 anni dal lancio su PlayStation 4, Marvel's Spider-Man debutta anche su PC Windows tramite Steam. Si tratta della versione Remastered che ha debuttò tempo fa anche su PlayStation 5. In questi giorni abbiamo avuto modo di provarlo ampiamente, sperimentando anche qualcosa di diverso dal solito.
Ovviamente la versione PC porta con sé tutta una serie di miglioramenti atti a spremere al massimo l'hardware di cui dispongono i PC di fascia alta. Troviamo quindi il supporto ai monitor ultra-wide, la possibilità di attivare il Ray Tracing e di regolarne la qualità, tutta una serie di impostazioni che vanno ad agire su texture, ombre, particellari ed effetti sulla visuale. Non mancano ovviamente vari metodi di upscaling per riuscire ad utilizzare il Ray Tracing o impostazioni grafiche avanzate mantenendo il frame rate su valori decenti, anche su build PC meno prestanti.
E non c'è solo il DLSS di NVIDIA: ci sono anche l'AMD FSR 2.0 e l'IGTI (Insomniac Games Temporal Injection), un algoritmo temporale per l'upsampling e l'anti-aliasing sviluppato appunto da Insominac Games, già autrice del gioco di Spider-Man. Vediamo rapidamente quali sono i settaggi su cui si può mettere le mani nei due screenshot presenti nella gallery sottostante.
La versione PC insomma è altamente scalabile, e non è così difficile adattarla anche a macchine meno prestanti. I requisiti consigliati infatti non sono così esosi, e dovrebbero essere alla portata di buona parte degli utenti. Paragonando i requisiti consigliati all'hardware più popolare su Steam di luglio 2022, sembra proprio che Spider-Man Remastered possa essere giocato da un bel po' di utenti:
Ecco la build su cui abbiamo testato Marvel's Spider-Man Remastered. Hardware sicuramente di fascia alta, anche se non il massimo di quanto offerto dal mercato attuale:
Come accennato, per l'occasione abbiamo voluto effettuare un test di natura un po' diversa dal solito. Su un classico monitor QHD a 144 Hz e sulla build dotata di RTX 3080 Ti, la remastered di Spider-Man si comporta esattamente come ci aspettavamo. Anche con impostazioni grafiche al massimo, Ray Tracing impostato su Super, e upscaling disattivato, il frame rate si muove fra i 70 e i 100 punti, più che sufficienti per godersi appieno quanto offerto dal titolo di Insomniac. Anzi, il frame-rate con gli ultimi aggiornamenti (e con i driver NVIDIA rilasciati da poco) è anche migliorato. Disattivando poi del tutto il Ray-Tracing, o appoggiandosi alle varie tipologie di upscaling, il frame rate può benissimo superare i 140 punti.
Ci siamo però voluti spingere al livello successivo e provarlo ad una risoluzione ancora maggiore. Abbiamo quindi collegato la stessa build NZXT ad un televisore Samsung Neo QLED QN800A 8K, per testare con mano le capacità delle schede video NVIDIA di terza generazione con la massima risoluzione raggiunta dai pannelli attuali. Ovviamente la RTX 3080 Ti riesce a riprodurre il gioco in 8K (che ricordiamo sono 7.680 x 4.320 pixel), anche se ovviamente bisogna essere pronti a fare dei sacrifici. A parità di impostazioni grafiche, se in QHD il gioco viene appunto riprodotto ad un frame rate superiore ai 70 punti, in 8K le performance calano di 10 volte, rendendo il tutto ingiocabile.
È comunque sufficiente disattivare il Ray Tracing e sacrificare un po' il filtraggio delle texture per far sì che il gioco venga riprodotto fra i 30 e i 35 fps. C'è chi ovviamente storcerà il naso per un valore del genere, ma considerate anche che in origine Marvel's Spider-Man girava a 30 fps in 1080p su PlayStation 4 standard. Giocarlo in 8K su un televisore del genere, anche se con lo stesso frame-rate, fa comunque differenza. La GPU viene ovviamente spremuta al massimo, e lo abbiamo visto monitorando non solo la sua temperatura e performance, ma persino la temperatura della stanza in cui giocavamo, che si è alzata di un grado/un grado e mezzo per via del calore espulso dal PC.
Giocando un po' con le impostazioni, e servendosi del DLSS di NVIDIA, il frame rate può aumentare spingendosi anche verso i 60 fps. Perde però un po' di senso il test, visto che volevamo appunto riprodurre il tutto in 8K effettivi. C'è anche da dire che le texture del gioco probabilmente non raggiungeranno tale risoluzione, ma in ogni caso Spider-Man riprodotto così è un vero piacere per gli occhi. Nonostante i suoi 4 anni di età il gioco ha ancora molto da offrire, e la grafica in generale sembra ancora molto attuale.
Qualche considerazione sul Ray-Tracing. Abbiamo già visto alcuni screenshot a confronto, con e senza Ray-Tracing attivato. Sicuramente riflessi sul cemento, dei tanti palazzi a specchio che caratterizzano New York e quelli di altri contesti, sia al chiuso che all'aperto, giovano di questa tecnica per la simulazione del comportamento della luce. Ci sono però due fattori da evidenziare. Il primo riguarda da vicino la vecchia versione PS4 del gioco, che già se la cavava egregiamente con la gestione di determinati fattori dipendenti da illuminazione e rifrazione, il tutto su hardware decisamente di livello più basso. La versione PC di Spider-Man con Ray Tracing disattivato talvolta gestisce certi riflessi in modo fin troppo grezzo. Dipende un po' dalle occasioni e dal momento del giorno. Nella comparativa qui sotto uno screenshot che risale alla recensione del 2018 a confronto con l'attuale versione PC con Ray-Tracing disattivato.
In generale poi, il Ray-Tracing attivo non sempre potrebbe essere la scelta migliore per avere un risultato a schermo "più bello". Di fatto la tecnica prevede una simulazione del comportamento della luce nel mondo "reale", ma realismo non necessariamente equivale a bellezza. Spider-Man vanta uno stile a metà tra il fumettistico e il realismo, e spingere troppo su quest'ultimo fattore potrebbe compromettere (solo in parte) il risultato finale. In certi contesti i colori sono meno accesi e l'illuminazione è più influenzata da ombre e orario del giorno. Per non parlare delle performance, che ovviamente risentono molto dell'uso del Ray-Tracing. Un ultimo confronto RTX ON/OFF: con gli effetti su ON si nota come i riflessi delle auto siano più vividi. Sono molto "frastagliati" perché riflettono alberi presenti sull'altro lato della strada. Con gli effetti su OFF i riflessi sono meno vividi, ma non per questo l'immagine finale è più brutta.
Vista l'opportunità, abbiamo infine provato anche un'altra feature della versione PC: la compatibilità con il DualSense di PS5. Giocando in modalità cablata, si affronterà il tutto con i grilletti adattivi, il classico feedback aptico che si avrebbe su PlayStaton 5 e anche gli effetti audio dallo speaker del controller.
Conclusioni
Come avevamo già specificato quando parlavamo di requisiti consigliati, la Remastered di Spider-Man per PC è alla portata di tanti nuovi giocatori. Le impostazioni grafiche sono altamente scalabili, ed è molto probabile riuscire a trovare una configurazione adatta a tantissime build, laptop o pre-assemblati. Su PC di fascia alta ovviamente il gioco dà il meglio di sé, e con qualche accortezza è persino possibile goderselo in 8K con un frame rate decente.
Tra le principali differenze tra la versione originale e quella PC abbiamo già elencato il Ray-Tracing, il supporto ai monitor ultra-wide, ombre e illuminazione migliorati, varie tecniche di upscaling, tante valide scuse per aggiungerlo alla propria libreria di titoli. Avendo apprezzato particolarmente la versione originale, non possiamo che consigliarvelo quasi a scatola chiusa. Peccato solo che i PlayStation Studios non abbiano atteso anche l'arrivo della versione PC di Miles Morales per proporre un pacchetto unico, che comunque arriverà nell'arco di qualche mese.
Su Steam il gioco si sblocca il 12 agosto, e il prezzo per portarselo a casa ammonta a 59,99€, inferiore quindi a quello che era il prezzo di lancio su PS4.