Spotify il primo servizio streaming audio con oltre 200 milioni di abbonati paganti
31 Gennaio 2023 0
Spotify ha raggiunto un nuovo obiettivo e lo ha fatto per primo tra i servizi streaming musicali. L'occasione per parlarne è arrivata proprio in queste ore assieme alla condivisione dei dati relativi al Q4 2022.
Scopriamo così che il numero di abbonati premium, ossia quelli paganti, è aumentato a 205 milioni al 31 dicembre dello scorso anno, che a conti fatti rappresenta un aumento del 14% rispetto all'anno precedente. Ciò ha aiutato a incrementare il numero di utenti attivi mensili, che sale del 20% su base annuale e raggiunge i 489 milioni.
Il risultato suona particolarmente bene perché supera con buon margine le previsioni condivise lo scorso trimestre, quando Spotify prevedeva di raggiungere 202 milioni di abbonati premium e 479 milioni di utenti mensili attivi. Nonostante la bontà dei dati, Spotify non ha potuto evitare di aggiungersi alla lista delle società che hanno dovuto operare tagli alla propria forza lavoro e la scorsa settimana ha annunciato un taglio ci 600 dipendenti, ovvero il 6% degli assunti totali.
Ma c'è un dato che emerge con questo ultimo report e che accomuna molte delle società tecnologiche: nonostante tutte stiano affrontando la stessa recessione economica, negli ultimi mesi la situazione finanziaria sembra essersi stabilizzata e ci sono i primi segni di una possibile e lenta ripresa. Detto questo, è un dato di fatto che Spotify abbia subito una perdita operativa di 231 milioni di euro in questo trimestre, ma anche in questo caso le aspettative erano ben peggiori. Spotify stimava una perdita di 300 milioni di euro in questo trimestre.
In molto speravano che l'occasione odierna potesse rappresentare il momento perfetto per svelare il nuovo servizio ad alta fedeltà Spotify HiFi, ossia l'abbonamento vociferato che punta a offrire un audio di qualità CD senza perdite che Spotify ha anticipato quasi due anni fa, ma nulla si è concretizzato.