È partita la distribuzione del supporto al player multimediale di Android 13, quello che compare nella tendina delle notifiche, nell'app ufficiale di Spotify: come sappiamo è una delle novità più cospicue, almeno dal punto di vista dell'interfaccia grafica, eppure gli sviluppatori terzi non sono stati esattamente solerti nell'adozione (del resto sono ancora relativamente pochi gli smartphone aggiornati - Google Pixel, un numero effettivamente impressionante di Samsung Galaxy e poche altre eccezioni). La versione di Spotify coinvolta è la 8.7.92.155, e per ora è disponibile solo nel canale Beta. Per il momento le iscrizioni sono chiuse, quindi se già non fate parte del programma di test dovrete aspettare il rilascio in forma stabile.
Il player inizia con un pulsante pausa quadrato con gli spigoli molto arrotondati che si trasforma, con un'animazione molto fluida, in un pulsante Play perfettamente circolare, allineato a destra. Nella riga in basso abbiamo la seek bar con la ormai famosa animazione "a vermicello" e ai due lati i pulsanti per la prossima e la precedente traccia.
Le azioni aggiuntive, scelte da Spotify, sono la riproduzione casuale e il cuore per indicare un contenuto preferito. Quando si riproduce un podcast, compaiono invece pulsanti per saltare in avanti di 15 secondi, incrementare la velocità di riproduzione e aggiungere un contenuto alla libreria. Naturalmente fa parte dell'esperienza anche l'implementazione più estesa dell'album art come sfondo del widget.
Allo stato attuale bastano le dita di una mano per contare le app che supportano il nuovo widget (se non si considerano quelle create da Google stessa): oltre alla nuova Beta di Spotify ci sono SoundCloud, Pocket Casts e Shazam. Grandi assenti, almeno per ora, Pandora, Apple Music e Tidal. Tra le app Google vale la pena citare YouTube Music, YouTube, Google Podcast, Chrome, Registratore e Play Libri.