Spotify, si fa tutto dall'app: arriva lo strumento per creare i podcast

1 year ago 144

Cercare ed ascoltare podcast su Spotify è un gioco da ragazzi, anche grazie all'IA e al deep learning, e infatti la piattaforma è diventata un riferimento assoluto nel settore. E non ha nessuna intenzione di mollare la presa, anzi, è pronta a rilanciare. A partire dalla Nuova Zelanda, infatti, Spotify sta introducendo un nuovo strumento pensato per facilitare la creazione di podcast, consentendo di farlo direttamente dall'app mobile su Android e iOS.

COME FUNZIONA

Allo stato attuale, infatti, per creare e caricare un podcast su piattaforme di streaming occorre utilizzare strumenti esterni - Spotify stessa ha un'app dedicata che si chiama Anchor. Ma nel mondo della tecnologia dei social rimuovere passaggi e barriere, anche per operazioni semplici, può rivelarsi un moltiplicatore incredibile: per questo ora Spotify sta cominciando ad implementare la creazione di podcast nell'app, riducendo i gradi di separazione tra l'utente e la sua ambizione finale, andando allo stesso tempo a facilitare la vita a chi già sapeva come fare, e a stuzzicare chi invece non si era mai cimentato nella materia.

Ever had an idea that was too good not to be shared? Now you can share it and have your voice on Spotify, in minutes. pic.twitter.com/KKr6L6InH6

— Spotify New Zealand (@SpotifyNZ) June 16, 2022

Nel breve video condiviso su Twitter dall'account neozelandese di Spotify possiamo apprezzare un'anteprima di come funzionerà la feature inedita. A partire dal pulsante "+" interno all'app sarà possibile scegliere l'opzione "Registra podcast". I podcast potranno essere registrati inoltre in una singola battuta o in più sessioni. Una volta ultimato il lavoro, l'app mostrerà varie possibilità per modificarlo tagliando l'audio o aggiungendo musica di sottofondo. Ultimato anche il processo di editing, basterà dare un nome al podcast, aggiungere la copertina e infine condividerlo direttamente su Spotify.

Tutto bello: l'unica "brutta" notizia è che al momento non abbiamo indicazioni su quanto tempo occorrerà prima che questa novità smetta di essere esclusiva della Nuova Zelanda e cominci ad essere rilasciata anche in altre aree geografiche.


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