Stai acquistando uno smartphone economico? Ecco gli errori da non fare

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Stai acquistando uno smartphone economico? Ecco gli errori da non fare

04 Maggio 2022 4

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Il mondo degli smartphone assomiglia sempre di più ad una giungla, sul mercato c'è un numero di prodotti sterminato e alla faccia della crisi dei chip i brand continuano a lanciare nuovi dispositivi con pochissime differenze rispetto a quanto già disponibile. In questa confusione da un lato diventa più credibile il detto uno vale l'altro, dall'altro però spesso si assiste a pericolosi "infiltrati" che puntano a conquistare l'utente senza davvero qualcosa di buono da offrire, con caratteristiche tecniche che possono trarre in inganno.

Con questo articolo proviamo a suggerirvi alcune accortezze per non commettere errori grossolani acquistando uno smartphone economico e lo faremo prendendo come esempio il nuovo Honor X8, buon rappresentante della fascia bassa da cui possiamo trarre alcuni interessanti spunti.

INDICE

QUALIT COSTRUTTIVA E DESIGN

Partiamo dal presupposto che ci riferiamo ad una fascia di prezzo attorno o sotto i 200 euro, in questo senso è molto difficile trovare prodotti con materiali ricercati, vetro per la parte posteriore e alluminio per il frame, bensì la plastica regna sovrana per cui bisogna un po' accontentarsi.

C'è però plastica e plastica (o policarbonato per dargli un tono), non tutti gli smartphone sono uguali e ci si accorge immediatamente delle differenze prendendoli in mano, toccandoli e picchiettandoli sulla parte posteriore. Il frame può avere un trattamento lucido o opaco, trattenere più o meno lo sporco ed essere più o meno scivoloso ma è la back cover che scopre irrimediabilmente le carte: se suona vuota, se flette alla pressione non è un buon segno.

Un piccolo accorgimento che vi suggeriamo è quello di estrarre il cassettino della o delle SIM, se non ha alcun tipo di guarnizione in gomma significa che è soggetto ad infiltrazioni d'acqua, se invece ne è provvisto è un buon indice di una certa cura realizzativa.

Si potrebbe, a voler fare i pignoli, smontare il telefono per verificare le guarnizioni su eventuale jack audio e altoparlanti, sono una finezza che però ha un grande peso nella durabilità del prodotto. Averle significa poter esporre lo smartphone a spruzzi d'acqua o pioggia, e persino brevi immersioni senza grossi rischi.

Il nostro Honor X8 ha tutte le guarnizioni che servono, è un'ottima cosa. Purtroppo non è sempre possibile verificare tali dettagli costruttivi, provate a cercare online, spesso i nostri colleghi indiani su YouTube sono una fonte incredibile di informazioni sulla qualità costruttiva.


DESIGN

Sul design non c'è molto da dire, anche spendendo poco l'occhio vuole la sua parte, attenzione quindi a non sottovalutare l'impatto che potrebbe avere su di voi uno smartphone brutto, oppure già all'apparenza di dubbia qualità o anacronistico.

In generale, e ancor di più se il budget è limitato, fa piacere avere uno smartphone gradevole esteticamente, al contrario si rischia di trovarsi agli occhi un prodotto che non piace e che diventa quasi fastidioso essendo uno degli oggetti che più utilizziamo durante la giornata. O sbagliamo?

In questo senso Honor X8 è un ottimo esempio, perché pur costando poco è stato realizzato con un occhio di riguardo. La parte frontale ha cornici molto sottili su tre lati, la back cover lucida gli conferisce un tocco premium, il bordo è piatto come vuole l'ultima tendenza.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Ecco, qui non ci si può aspettare miracoli ma bisogna prestare grande attenzione ad alcuni reparti, altrimenti letteralmente si rischia di buttare via soldi per un prodotto che starà stretto dopo poche ore di utilizzo.

La scheda tecnica di Honor X8 è un buon esempio, non brilla per la scelta del processore ma riesce a raggiungere un livello base sufficiente a garantire una buona esperienza di utilizzo. Ecco in breve le caratteristiche a cui fare attenzione.

MEMORIA

Prima di tutto la memoria: attenzione a scendere sotto i 128 GB, lo scalino inferiore è di 64 GB, la metà. Con il taglio più piccolo rischiate seriamente di ritrovarvi con la memoria piena in un attimo, già reinstallando le vostre app in fase di configurazione potreste accorgervi di averla fatta grossa.

Non commettete l'errore di affidarvi alla memoria espandibile, quella può essere utile per salvare foto o video ma è molto più lenta di quelle integrate e spesso le schedine tradiscono sul più bello, mai affidarsi esclusivamente ad una microSD per i propri ricordi.

PROCESSORE

O meglio il SoC, sulla fascia bassa si trova un po' di tutto, prestate attenzione al processo produttivo, più il numero è basso e meglio è, sopra i 12 nm significa che avete di fronte uno smartphone con prestazioni scadenti e consumi elevati, 10, 8 o 6 nm sono processi produttivi moderni. Non c'è una regola precisa ma se seguite le nostre recensioni non mancherà mai una considerazione sulla piattaforma hardware adottata.

Sono tendenzialmente tre i produttori di SoC che equipaggiano gli smartphone: Qualcomm, Samsung e Mediatek. Per i primi è facile individuare la serie e di conseguenza il posizionamento nella lineup, la serie 4XX ormai viene adottata pochissimo, le prestazioni lasciano molto a desiderare, la serie 6XX è già discreta, il 680 che troviamo su Honor X8 è un buon processore entry level, mentre il 695 è un "motore con più cavalli" e connettività 5G, la serie 7XX infine è una garanzia di qualità, prestazioni e consumi contenuti, è quella da preferire se il budget lo consente.

In casa Mediatek sulla fascia bassa troviamo spesso SoC della linea G, raramente i più vecchi P, chiaramente tra le due famiglie è meglio preferire i più recenti G95 o G96. Hanno una minore efficienza energetica (processo produttivo a 12 nm) rispetto alla serie 600 di Qualcomm ma a livello di prestazioni se la giocano. Ultimamente stanno arrivando sul mercato alcuni smartphone con Dimensity 700, 800 e 900. Con queste famiglie l'efficienza energetica aumenta rispetto ai G, mentre le prestazioni rimangono di fascia bassa, con solo la serie 900 che riesce a pareggiare la fascia superiore della famiglia Qualcomm Snapdragon 600. Salendo ulteriormente troviamo i Dimensity serie 1000, ottimi processori capaci di rivaleggiare e spesso superare i migliori Qualcomm serie 700.

Arriviamo poi a Samsung con gli Exynos, per lo più equipaggiati sugli smartphone Samsung, sono una categoria a sé, anche se tecnicamente non hanno grandi differenze rispetto ai più classici Mediatek e Qualcomm. Sulla fascia bassa si trovano spesso Exynos 850, 990 e 980, il primo realizzato a 8 nm, paragonabile a Dimesity G o Qualcomm serie 600, mentre i due 980 e 990 sono di fascia leggermente superiore.

CONNETTIVITA'

Per quanto riguarda la connettività gli elementi a cui prestare attenzione sono diversi. Il WiFi dovrebbe essere almeno di tipo "ac", ovvero capace di supportare le reti WiFi a 2,4 e 5 GHz, il Bluetooth almeno in versione 5, mentre il chip NFC ormai è d'obbligo per poter sfruttare i pagamenti avvicinando lo smartphone al POS.

C'è poi la questione 5G, per la quale bisogna fare alcune riflessioni. Lo stato attuale delle reti 5G lascia ancora a desiderare, quindi effettivamente non è una specifica davvero sfruttabile al momento, probabilmente lo diventerà in futuro ma parliamo di un orizzonte temporale di almeno 2 o 3 anni. Ad oggi, dunque, non è un grosso problema se lo smartphone scelto non è compatibile con il 5G, visto e considerato che parliamo di prodotti economici, che hanno altri limiti che renderebbero meno evidenti i vantaggi del 5G.

Nel caso di Honor X8 non è prevista la connettività 5G a causa del processore. Un peccato, ma a conti fatti non è una mancanza che in qualche modo si farà sentire.

Detto ciò, bisogna considerare che acquistare uno smartphone 5G vi dà la sicurezza di avere a bordo un SoC moderno e verosimilmente più prestante dei modelli meno recenti, non è sempre vero ma è un buon indizio.


EXTRA DA CONSIDERARE

Honor X8 ha due caratteristiche interessanti che ci danno lo spunto per parlare di altrettanti aspetti che vanno considerati. Il primo è il display, abbiamo infatti un pannello FullHD LCD a 90 Hz, una scelta atipica rispetto a molti OLED che troviamo sulla fascia 200-300 euro. La domanda sorge spontanea, è meglio o peggio?

BATTERIA E RICARICA

Ecco, su questo punto potremmo sbilanciarci nel dire che si può star tranquilli. Generalmente gli smartphone di fascia bassa hanno spesso batteria di per sé capienti, 4.500-5.000 mAh, il caso di Honor X8 invece è emblematico del fatto che anche senza grandi capacità (4.000 mAh) l'autonomia non è comunque un problema.

Il merito è del processore, ed è una caratteristica comune sulla fascia di mercato, si tratta di piattaforme hardware vocate al risparmio energetico, che chiedono qualche sacrificio sulle performance ma ripagano in termini di risparmio energetico.

Un valore aggiunto potrebbe essere la ricarica rapida, 40-50-60 Watt sono una goduria, anche se è raro trovare queste velocità sotto i 200 euro. Fortunatamente ormai quasi tutti gli smartphone hanno almeno 20-25 Watt da offrire, non prendete in considerazione smartphone con valori di ricarica inferiori.

SOFTWARE E AGGIORNAMENTI

Sul software la questione è delicata, molti dei nostri lettori sono estremamente sensibili all'argomento aggiornamenti, altri invece non si pongono nemmeno il problema. Generalmente chi è un po' più geek prende in forte considerazione la versione di Android con cui lo smartphone arriva sul mercato e il numero di aggiornamenti che il brand prevede di rilasciare. La maggior parte delle persone che acquista sulla fascia bassa invece non ha grandi pretese, si preoccupa per lo più di avere in mano uno smartphone ben funzionante.

Comprando uno smartphone sotto i 200 euro è spesso difficile trovare informazioni sul periodo di supporto aggiornamenti previsto dal brand, il più delle volte le case non dichiarano alcunché per i prodotti economici. Oltre a questo bisogna fare ulteriori considerazioni:

  • le interfacce personalizzate dai produttori hanno minime differenze tra una versione e l'altra di Android, spesso cambiano piccole funzionalità di cui l'utente nemmeno si accorge
  • le patch di sicurezza vengono aggiornate parallelamente e indipendentemente dal software base, può succedere quindi che gli smartphone economici ricevano aggiornamenti di sicurezza nel corso della vita senza mai essere completamente aggiornati per quanto riguarda il software base
  • capita che gli aggiornamenti siano peggiorativi, mentre al debutto sul mercato i brand si preoccupano che il proprio prodotto sia ben funzionante (anche se non è sempre vero, specialmente sulle fasce più elevate del mercato)

Di solito, bene o male, tutti gli smartphone ricevono almeno una nuova versione di Android, anche sulla fascia bassa. Il nostro consiglio è quello di prediligere i prodotti che escono con l'ultima versione disponibile, in questo Honor X8 non è virtuoso, infatti debutta con Android 11, tuttavia non ha troppo senso limitare le proprie possibilità solo per il discorso aggiornamenti, proprio per le considerazioni che abbiamo esposto poco sopra.

FOTOCAMERE

L'errore principale da non commettere acquistando uno smartphone economico è farsi abbindolare dal numero delle fotocamere. Non ha alcun significato, anzi, è un vero specchietto per le allodole. Bisogna quindi farsi furbi e informarsi, riuscire a vedere oltre la scheda tecnica.

Honor X8 in questo è un esempio calzante, ma ormai tutti gli smartphone hanno questo tipo di impostazione: una fotocamera principale di buona qualità, una secondaria generalmente sufficiente (la ultrawide) e un paio di obiettivi per fare numero, nel caso specifico una macro da 2 MP e un sensore di profondità da 2 MP.

Controllando la scheda tecnica ci rendiamo conto che la fotocamera principale è notevole, 64 MP, AF a rilevamento di fase e apertura F/1.8, son valori che assicurano la buona riuscita degli scatti. La fotocamera ultra grandangolare ha una risoluzione di 5 MP, il minimo sindacabile, ma c'è e riesce a dare un punto di vista originale alle foto. Le altre due sono quasi inutili e trascurabili.

Attenzione dunque, non acquistate per numero di fotocamere ma informatevi sulla qualità, ci sono prodotti dove di 5 fotocamere se ne salva a malapena 1.


GOOGLE CAMERA

Ecco, questa è una grande opportunità ed è riservata agli smartphone con processore Qualcomm, con qualche rarissima eccezione. Da anni ormai è stata affinata la tecnica: installare sugli smartphone l'app fotocamera base dei Google Pixel, noti per la grande qualità della fotografia, affidata a prodigiosi algoritmi piuttosto che all'hardware.

Ecco, acquistare uno smartphone compatibile con la fotocamera di Google è una scelta da non sottovalutare. Il nostro Honor X8 cambia completamente faccia usando la Google Camera (questa versione) anziché l'app fotocamera di default.

Recentemente è stata pubblicata sul PlayStore un'app che aiuta a trovare la migliore versione della fotocamera Google per il proprio smartphone, bisogna poi installare l'app come file apk, ovvero installare manualmente toccando sul file dopo averlo scaricato. In alternativa ci si può riferire al database più completo sulle varie versioni porting della fotocamera Google.

NUOVA USCITA O OFFERTA SUL MENO RECENTE

Un ultimo paragrafo lo dedichiamo ad un dubbio che sicuramente molti si saranno posti in fase di acquisto. Meglio acquistare uno smartphone appena uscito sul mercato, oppure orientarsi su prodotti con qualche mese sulle spalle che si riescono a trovare con buone offerte?

Il vantaggio dei secondi è evidente: a parità di prezzo ci si porta a casa uno smartphone tendenzialmente migliore, che verosimilmente partiva da un listino più elevato e che, nonostante un'età tecnologica più "matura", riesce tranquillamente a rimanere al passo con le nuove uscite. Inoltre spesso i dispositivi che sono sul mercato da un po' di tempo hanno già ricevuto quegli affinamenti software che naturalmente le case vanno ad effettuare nei primi mesi dopo l'uscita.

D'altra parte acquistare uno smartphone fresco di uscita garantisce un supporto software più duraturo e spesso evoluzioni tecnologiche importanti. Ovviamente ciò non è sempre vero, bisogna informarsi con attenzione. Un'ultima variabile sempre più spesso entra in gioco ed è rappresentata dalle offerte di lancio. Le case produttrici di recente stanno immettendo in commercio smartphone con forti sconti per i primi acquirenti, proponendo prezzi che difficilmente si riescono poi a ritrovare nei mesi successivi.

VIDEO

Contenuto in collaborazione con Honor


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