Netflix annuncia oggi l'inizio della produzione di Stranger Things 5, la stagione finale di una delle serie TV più famose tra quelle legate al celebre servizio di streaming.
Non sono stati diramati dettagli a riguardo, se non la foto che vedete in apertura che riunisce i membri principali del cast in bianco e nero, con un bel 5 rosso a sottolineare l'attualità dell'immagine, e appunto l'ennesima conferma che si tratterà della stagione conclusiva dell'epopea iniziata oramai quasi 8 anni fa. Ciò però non significa che non vedremo più Stranger Things su Netflix: sono infatti in cantiere altri progetti legati a questo nuovo universo, tra cui Stranger Things: The First Shadow ambientato nel West End di Londra e una serie spinoff animata ancora senza titolo.
E meno male che è iniziata la produzione della stagione 5! I protagonisti, anche in questa stagione, saranno i soliti ragazzini che abbiamo imparato ad amare dal 2016, con la differenza che se per i personaggi della serie nelle 4 stagioni sono passati pochi anni, per gli attori che li interpretano ne sono passati ben di più.
Eleven nella quarta stagione dovrebbe avere intorno ai 15 anni. L'attrice che la interprete, la oramai celebre Millie Bobby Brown, compierà a brevissimo 20 anni (a febbraio!). Mike, anche lui nell'ultima serie tra i 14 e i 15 anni, è interpretato da Finn Wolfhard, 21 anni compiuti da pochissimo, mentre Will, sempre della stessa età, è interpretato da Noah Schnapp, il più giovane del quintetto originale con i suoi 19 anni (ne compie 20 a ottobre). Anche Lucas ha la stessa età degli altri, e l'attore che lo interpreta, Caleb McLaughlin si incammina verso i 23 anni. E il mitico Dustin? 14 anni nella quarta stagione, e l'attore che lo interpreta, Gaten Matarazzo, compie 22 anni a settembre. Max condivide la stessa età degli altri protagonisti, e Sadie Sink, l'attrice che la interpreta, compie 22 anni ad aprile. Persino Erica, che nella serie ha 10 o 11 anni, è interpretata da un'attrice (Priah Ferguson) che quest'anno compie 18 anni.
A meno quindi che non ci sia un discreto balzo temporale, la produzione dovrà impegnarsi per rendere quanto più fanciulleschi possibile attori che oramai hanno superato i 20 anni, sperando di non ottenere un effetto alla Ben Platt in Dear Evan Hansen.
Nel frattempo, Netflix ricorda un po' dei record di Stranger Things: 140,7 milioni di visualizzazioni con la sola quarta stagione, 70 riconoscimenti tra cui Emmy e Screen Actors Guild Award per il Miglior cast in una serie drammatica, nomination per oltre 230 premi, e una spinta incredibile a prodotti (come gli Eggo) e musiche (Running Up That Hill nella top 10 della classifica Billboard Hot 100 dopo 38 anni dal lancio) visti e sentiti negli episodi che la compongono. Se volete farvi picchiare duro da un po' di "feels", il video sottostante è ciò che vi serve. Seguito da un bel rewatch della serie, ovviamente.