Strava, partnership con Spotify per integrare i controlli multimediali in-app

1 year ago 151

Chiunque sia abituato all'utilizzo dell'applicazione Strava per registrare i suoi allenamenti sa bene quanto possa diventare frustrante gestire la riproduzione multimediale durante una sessione di corsa, ciclismo, o qualsiasi altro sport supportato, ma grazie a una partnership con Spotify le cose potrebbero presto cambiare, almeno durante l'utilizzo di quest'ultima applicazione per lo streaming musicale.

Grazie all'ultimo aggiornamento di Strava, rilasciato in queste ore, i controlli di riproduzione musicale di Spotify sono stati integrati nella schermata Registra e possono essere utilizzati da tutti gli utenti che hanno un abbonamento Spotify attivo.

L'offerta è completa e possono essere trovate le opzioni più importanti, grazie alle quali diventa possibile avviare la riproduzione, mettere in pausa o saltare i brani, nonché sfogliare le playlist di allenamento di Spotify, il tutto senza uscire dall'app stessa. Un vantaggio enorme per chi si allena, poiché grazie a questa modifica si vanificheranno tutti i casi in cui la messa in secondo piano di Strava causava una pausa delle attività, o rendeva comunque complicata la gestione del multitasking in movimento.

Ecco le parole di Mateo Ortega, vicepresidente di Strava per Connected Partnerships.

"Siamo entusiasti di collaborare con un leader globale come Spotify per integrare perfettamente musica e movimento sulla piattaforma"

La brutta notizia è che questa rimarrà una partnership esclusiva con Spotify, dunque tutti coloro che hanno un abbonamento attivo con un altro servizio popolare di streaming audio, come YouTube Music o Apple Music, non potranno avere gli stessi vantaggi.

Strava è da sempre considerato uno dei software di monitoraggio fitness più completi e la crescente integrazione con i dispositivi in commercio, come smartwatch o sportwatch, fa sì che sia una delle scelte più oculate per chi fa sport.

Ricordiamo in chiusura che tra le più recenti modifiche introdotte in Strava, sono stati aggiunti nuovi controlli sulla privacy, al fine di evitare o limitare la condivisione di dati sulle nostre sessioni con altri utenti. Spotify, invece, latita sul rilascio del piano lossless, ma nel frattempo ha chiuso Spotify Live, l'applicazione competitor di Clubhouse.


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